Internazionali, Djokovic vola in finale: la sfida sarà contro Murray

Il numero uno del mondo resiste all'infortunio e supera Kei Nishikori in tre set per 2-6, 6-4, 7-6
Internazionali, Djokovic vola in finale: la sfida sarà contro Murray© lapresse
Massimo Grilli
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ROMA - E’ ancora Djokovic contro Murray, come una settimana fa a Madrid, come nella finale di gennaio degli Open d’Australia. Djokovic contro Murray, il numero 1 del mondo contro il numero 3 - che però domani sorpasserà di nuovo Federer - le prime due teste di serie del torneo. Murray è stato il primo a qualificarsi per la finale strapazzando Pouille, l’eroe per caso del torneo, il Lucky loser del Foro Italico che ieri si è trovato di fronte ad un compito troppo superiore alle sue forze. Bellissima l’altra semifinale, partita con un Djokovic fin troppo falloso e in grado di strappare il servizio a Nishikori solo al decimo gioco del secondo set, dopo dieci palle break gettate via. Sul 4-1 al terzo set per il serbo la partita sembrava finita, poi è cominciata un’altra gara, di grande bellezza. Nishikori ha annullato una palla del 5-1 poi ha strappato il servizio a Nole. I due si sono scambiati per un’altra mezzora sberle esagerate, con il giapponese in grado di annullare al serbo un match ball e poi di arrivare a condurre 3-1 il tie break. Qui un nuovo ribaltone ha portato sul 6-3 Djokovic, che ha concluso con un servizio vincente. Domani il serbo cercherà di conquistare il suo quinto titolo a Roma favorito dai precedenti (24-9, 5-0 sulla terra battuta) ma bisognerà vedere come reagirà il suo fisico alle due battaglie di oggi e ieri. Per superare Nadal e Nishikori, infatti, Djokovic è stato in campo per 5 ore e 26 minuti, contro le 2 ore e 34 occorse a Murray - alla prima finale romana - per domare Goffin e Pouille. Sorpresa in arrivo?

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