Tennis, Malagò: «Cecchinato? Aspettiamo la fine del processo»

Il presidente del Coni sul tennista squalificato per 18 mesi per scommesse: «Il provvedimento è arrivato dopo la convocazione per la Coppa Davis»
Tennis, Malagò: «Cecchinato? Aspettiamo la fine del processo»© Getty Images
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ROMA - «La squalifica di Cecchinato è arrivata dopo la convocazione (per la Coppa Davis, ndr). Il tennis da qualche anno è al centro di un dibattito tra mondo sportivo e Procura: su questo il Coni è spettatore interessato con la Federazione italiana tennis». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando la squalifica di 18 mesi per scommesse inflitta dal Tribunale federale nazionale al tennista Marco Cecchinato. «Massimo rispetto per la giustizia - aggiunge il capo dello sport italiano, a margine della presentazione di una partnership tra Coni e Grana Padano, in occasione dell'assemblea nazionale della Coldiretti a Roma -. Aspettiamo il completamento della fase processuale. Certo, dispiace».

LA SANZIONE - Squalifica di 18 mesi e multa di 40.000 euro: questa la sanzione inflitta a Marco Cecchinato, numero 143 del mondo e reduce dalla convocazione in Coppa Davis, dal Tribunale nazionale della Federazione italiana tennis per aver scommesso sull'esito di alcune partite, per aver alterato il match contro Kamil Majchrzak al challenger di Mohammedia dell'8 ottobre 2015 e per aver fornito informazioni sullo stato di salute di Andreas Seppi, impegnato contro John Isner al Roland Garros 2015; in cambio, Cecchinato avrebbe ricevuto informazioni riguardanti un match che vedeva Lorenzo Frigerio (non coinvolto) in campo. Condannati anche Riccardo Accardi, punito con 12 mesi di stop e 20.000 euro di multa, e Antonio Campo, numero 857 Atp, con 4 mesi e 10.000 euro. 


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