© REUTERSROMA - Tutto come previsto. O quasi. Le semifinali delle Atp World tour Finals 2016 di tennis, torneo conclusivo del circuito maschile con ben 7 milioni e mezzo di dollari di montepremi, e in corso di svolgimento sulla superfice veloce indoor della O2 Arena, a Londra, vedrà scendere in campo domani Murray contro Raonic (nel pomeriggio) e Djokovic contro Nishikori (in serata). Nel pomeriggio il programma si è completato grazie alla vittoria dello scozzese, numero 1 del mondo, su Stan Wrawrinka: nel match del Round Robin del gruppo denominato John McEnroe, Murray si è imposto 6-4, 6-2, rendendo pertanto inutile il match di stasera, fra Kei Nishikori e Marin Cilic, dal momento che la vittoria del leader della classifica Atp ha qualificato in automatico il giapponese. A Murray bastava solo un set per accedere alle semifinali ma, per difendere il trono di numero 1 del mondo, sarebbe stato meglio vincere un altro match. Detto, fatto. Murray ha piegato Wrawrinka, dopo un'1 ora e 26 di gioco, ed è così rimasto sul tetto del mondo dei tennisti professionisti.
LE PAROLE DEL NUMERO 1 - «Il primo set è stato duro e combattuto - ha commentato Murray, a fine partita - Ho sfruttato la prima chance di break a disposizione. Vinto il primo set ero già in semifinale, il mio avversario doveva vincere per avere ancora qualche chance e per lui si è fatta davvero dura. Il secondo set è stato più semplice: lui è uno dei giocatori più forti del mondo e sono soddisfatto di avere vinto proprio su questo campo. Contro Raonic, però, mi attende un'altra battaglia. Di questo sono sicuro». Murray ha già sconfitto il croato Marin Cilic (numero 7 della classifica Atp), Nishikori (5) e infine Wawrinka (3), mettendo in mostra una condizione fisica invidiabile, per un atleta a fine stagione. Lo scozzese è in serie positiva da ben 23 partite (76 vittorie contro 9 sconfitte, il suo bilancio stagionale) e, partecipando per l'ottava volta a un Master, ha eguagliato il miglior risultato personale, la semifinale, che aveva raggiunto già in altre in tre circostanze: nell'anno 2008, nel 2010 e nel 2012.