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MELBOURNE (AUSTRALIA) - Se Rafael Nadal voleva testare la tenuta del suo fisico, martoriato dagli infortuni nel 2016, all'Open d'Australia l'incrocio con Alexander Zverev gli ha offerto il miglior banco di prova. Dopo quattro ore e 5' di battaglia, ha prevalso lo spagnolo, numero 9 del tabellone e vincitore dell'edizione 2009. Punteggio finale 4-6, 6-3, 6-7(5), 6-3, 6-2 a suo favore. Il tedesco, 20 anni ad aprile, dall'alto dei suoi 198 centimetri ha però mostrato di non conoscere timore reverenziale ed essere uno dei migliori rappresentanti del tennis del futuro, oltre all'adolescente più in alto nel ranking mondiale. E senza i crampi che lo hanno afflitto nel set decisivo magari l'epilogo sarebbe stato diverso.