Tennis, Fed Cup. Garbin: «I tifosi saranno un valore aggiunto»

L'Italtennis in rosa chiede ancora una volta una mano alla Puglia per compiere la propria missione e rimanere tra le prime sedici nazioni in Fed Cup
Tennis, Fed Cup. Garbin: «I tifosi saranno un valore aggiunto»© CIAMILLO
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ROMA - L'Italtennis in rosa chiede ancora una volta una mano alla Puglia per compiere la propria missione e rimanere tra le prime sedici nazioni in Fed Cup. L'appuntamento e' sui campi del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta, teatro sabato 22 e domenica 23 aprile del play-off tra Italia e Taipei, spareggio che vale un posto nel World Group II per la prossima edizione.

CLASSIFICA WTA

GARBIN - "Si sta aprendo un nuovo ciclo per questa nazionale dopo i trionfi del recente passato e sono davvero orgogliosa di poterne far parte nelle vesti di capitano - sottolinea Tathiana Garbin al sito della Federtennis - con l'intenzione di continuare a dare il mio apporto al tennis italiano dopo quello fornito come giocatrice. Sono stata accanto a queste ragazze prima come allenatrice e ora con un diverso ruolo. Sono in contatto quotidiano con loro e posso dire che non vedono l'ora di vestire la maglia azzurra, questa e' una cosa bellissima, specie per me che ho sempre raccontato loro quanto abbiano significato le avventure che abbiamo vissuto in Fed Cup e tutte le emozioni provate. A prescindere da quelle che saranno le scelte di formazione, tutte le giocatrici muoiono dalla voglia di scendere in campo e difendere il Tricolore, per assicurarci un posto nel World Group II e il prossimo anno poi ritentare la scalata al tabellone principale delle migliori otto".

FATTORE AMBIENTALE - Ad aiutare l'Italia potra' contribuire il fattore ambientale, come gia' accaduto in passato ad esempio nell'aprile 2015 quando a Brindisi le azzurre piegarono gli Stati Uniti di Serena Williams meritandosi la permanenza nel World Group di Fed Cup. "Il pubblico e' un valore aggiunto in questa competizione e dunque il fatto di poter giocare in casa questa sfida, dopo l'inversione di campo chiesta dalla federazione asiatica, puo' rappresentare una fondamentale spinta in piu' per le giocatrici per riuscire a esprimersi al massimo - spiega Tathiana Garbin -. A Forli' abbiamo accettato il verdetto del campo, facendo i complimenti alla Slovacchia, ora pero' io e le ragazze abbiamo l'opportunita' per riscattarci ed e' quello che vogliamo fortemente. Affronteremo avversarie forti, visto che dispongono di doppiste di caratura mondiale e che le loro prime due giocatrici sono di poco fuori dalle Top-100 della classifica mondiale. Ecco perche' dovremo prepararci al meglio, prima a Tirrenia e poi anche nei tornei in Sardegna che precedono l'appuntamento. Ho buone sensazioni e sono positiva, ma sara' il campo a parlare per noi".

RISULTATI WTA

I PRECEDENTI - Proprio in Puglia la Garbin ha scritto pagine importanti della sua carriera con la maglia della nazionale. "Ho ricordi bellissimi del calore dei tifosi e del clima speciale nei nostri incontri di Fed Cup in quella terra. Ad esempio nel 2005 a Brindisi pur perdendo 4-1 contro una Russia forte di Safina e Dementieva, ma soprattutto delle due sfide del 2007 a Castellaneta Marina. Prima battemmo 5-0 proprio la Cina e io portai due punti in singolare, tra cui quello decisivo del 3-0, poi in semifinale superammo 3-2 la Francia della Mauresmo, prese per mano da Francesca Schiavone, guadagnando cosi' l'accesso in finale. E sempre a Castellaneta Marina, due anni piu' tardi, nel 2009, la squadra formata da Pennetta, Schiavone, Errani e Vinci si prese la rivincita con la Russia, imponendosi per 4-1 in semifinale, per poi completare l'opera a Reggio Calabria con gli Stati Uniti. Ecco perche' mi auguro che questa tradizione favorevole possa continuare".

L'INVITO - Chiaro in tal senso l'invito che il capitano azzurro lancia agli appassionati di Barletta e di tutta la regione. "Mi aspetto tanta gente, grande partecipazione, calore e affetto per la nostra squadra, che come minimo comun denominatore ha il senso di appartenenza e l'orgoglio di difendere i colori del proprio Paese.Sono certa che potremo contare sul sostegno di un pubblico competente e appassionato, come del resto e' sempre accaduto in Puglia, un territorio che ha sempre espresso buoni giocatori fino ad arrivare negli ultimi tempi a due campionesse quali Flavia Pennetta e Roberta Vinci, capaci di scrivere una pagina di storia con la finale tutta pugliese agli US Open dopo aver legato il loro nome ai successi azzurri in Fed Cup. E in tal senso e' importante che questo legame resti forte e si possa alimentare in futuro di altri momenti coinvolgenti". (in collaborazione con Italpress)


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