Roland Garros, per Nadal è la "Decima" a Parigi

Asfaltato in tre set Wawrinka. Nadal: «E' stato bellissimo, ci vediamo l'anno prossimo»
Roland Garros, per Nadal è la "Decima" a Parigi© Getty Images
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PARIGI - La finale più bella l'ha vinta Nadal, che non si è fatto sfuggire l'occasione di vincere per la decima volta il Roland Garros, primo tennista ad andare in doppia cifra nell'ambito torneo. Tre set a zero a Wawrinka: 6-2, 6-3, 6-1. Ora il maiorchino è tornato il numero 2 del mondo, dove mancava dal 2014.

RENDIMENTO MOSTRUOSO - Nadal in questa edizione del Roland Garros è stato travolgente. Pensate che è arrivato in finale senza perdere un set, ma lasciato sul campo solamente 35 game, compresi i 5 della finale dominata contro lo svizzero. Battuto il suo precedente record di appena 41 game persi nel 2008 sempre a Parigi, sfiorato quello del 1978 di Bjorn Borg, che sulla terra rossa ne lasciò appena 32.

OBIETTIVO FEDERER - Per Nadal si tratta dello Slam numero 15, a meno tre da Roger Federer, conquistato a 12 anni di distanza dal suo primo trionfo.

IL MATCH - Non c'è stata storia. Nadal è stato travolgente, Wawrinka è andato in crisi, vincendo un solo break, spaccando una racchetta e commentando ad alta voce i colpi tremendi dell'avversario, una resa fisica e mentale dello svizzero, sconfitto in poco più di due di gioco.

PARLA NADAL - Durante la premiazione Nadal ha preso la parola: «Sono emozionato, è l'evento più importante della mia carriera, giocare a Parigi regala un'adrenalina unica. Complimenti a Stan (Wawrinka, ndr) per la stupenda carriera. Ha disputato due anni straordinari e due settimane stupende, peccato per oggi». Poi il commento sulla sua prestazione complessiva nel torneo: «E' difficile parlare oggi ma posso solo dire grazie agli organizzatori, alla mia famiglia e a tutti. E soprattutto a mio zio Toni: senza di lui non avrei vinto nemmeno un trofeo, altro che dieci... Giocare su questo campo, sul campo che amo di più al mondo, è bellissimo. Essere stati qui in questi anni è stato speciale perché questo è un torneo speciale. Grazie per il sostegno e ci vediamo l'anno prossimo», la promessa del fuoriclasse.


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