Wimbledon: vince Andreas Seppi, ma la Vinci torna a casa

Il tennista altoatesino si è imposto per 6-2 3-6 6-2 6-1 sul sudafricano Anderson. Roberta Vinci ha perso 7-6 (6) 6-2 con Krystina Plyskova
Wimbledon: vince Andreas Seppi, ma la Vinci torna a casa© Getty Images
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WIMBLEDON - Buon esordio per Andreas Seppi. Il tennista altoatesino, appena rientrato nella top 100 mondiale, ha superato agilmente il primo ostacolo nel singolare maschile di Wimbledon, terza prova stagionale dello Slam, appena iniziata sui campi in erba di Londra.L'azzurro, risalito al numero 87 del ranking Atp grazie alla semifinale della scorsa settimana ad Adalia, si è imposto per 6-2 3-6 6-2 6-1, in un'ora e 38 minuti di gioco, sul ceco Norbert Gombos, numero 93 del mondo, "esordiente" a livello di Slam.Prossimo ostacolo per il 33enne di Caldaro sarà il sudafricano Kevin Anderson, numero 42 Atp: tra i due non ci sono precedenti.

VINCI OUT - Subito fuori scena l'azzurra Roberta Vinci nel singolare femminile di Wimbledon, terzo Slam stagionale, appena iniziato sui campi verdi di Londra. Le tennista pugliese, numero 33 della classifica mondiale e accreditata della 31esima testa di serie, e' stata sconfitta per 7-6 (6) 6-2, in poco meno di un'ora e un quarto di gioco, dalla ceca Kristyna Pliskova, numero 44 del ranking Wta (sorella della top-player Karolina). La Vinci è partita subito forte, allungando fino al 4-1, grazie a un break al secondo gioco. La 25enne di Louny l'ha riagguantata sul quattro pari; nel decimo game la Vinci ha avuto un set-point ma l'ha sciupato. Il parziale si è deciso dunque al tie-break: sul 5 pari un net ha regalato un primo set-point alla Pliskova ma l'azzurra lo ha annullato con una volée di rovescio. Sul 6 pari ancora un nastro in favore della ceca e stavolta un errore di diritto della tarantina ha consegnato il set all'avversaria. Qui la Vinci ha accusato il colpo, e anche qualche problema alla schiena. Così il secondo set è scivolato via velocemente con la Plyskova che ha strappato il servizio all'azzurra al secondo e all'ottavo gioco.


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