Coppa Davis, Giappone-Italia 1-2: Fognini e Bolelli vincono il doppio

Gli azzurri si aggiudicano il terzo incontro a Morioka battendo la coppia di casa Mlachan/Uchiyama in 4 set
Coppa Davis, Giappone-Italia 1-2: Fognini e Bolelli vincono il doppio© Getty Images
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MORIOKA (Giappone) - Italia in vantaggio 2-1 sul Giappone nella sfida di Coppa Davis valida per il primo turno del World Group 2018 in corso sul veloce indoor della Morioka Takaya Arena di Morioka, capitale della prefettura di Iwate. Il doppio azzurro, composto da Simone Bolelli e Fabio Fognini, ha sconfitto i padroni di casa Ben Mclachan e Yasutaka Uchiyama in quattro set, con il punteggio di 7-5 6-7(4) 7-6(3) 7-5, dopo tre ore e 36 minuti di gioco. Domani, domenica, ultima e decisiva giornata: si inizia con la sfida tra i numeri uno dei rispettivi team, Sugita e Fognini; in chiusura il match tra i numeri due Daniel e Seppi.

LE DICHIARAZIONI - Il ct dell'ItalDavis, Corrado Barazzutti, non può che fare i meritati complimenti a Simone Bolelli e Fabio Fognini, che hanno portato a casa il doppio: «Era un punto importantissimo ed ragazzi hanno giocato e risposto bene, e si sono espressi ad alto livello per tutto il match contro una coppia di specialisti».  «Nel secondo set ci hanno praticamente tolto un game ma loro sono rimasti calmi e concentrati - spiega ancora Barazzutti - Ieri Fognini ha giocato con una certa pressione, portando comunque a casa il punto: oggi era più libero. Quello di Bolelli è un recupero importantissimo e non solo per la squadra: Simone è un giocatore competitivo che può fare molto bene. Chiudiamo la seconda giornata in vantaggio e questo può mettere un pò di pressione al Giappone. Adesso siamo contenti e ci godiamo il momento perché domani (domanica 4 febbraio) c'è tanto tennis ancora da giocare». «Era un punto davvero importante ed è stata una partita difficile - ammette a caldo Bolelli, che con un rovescio spettacolare ha firmato il successo azzurro - Il campo è molto veloce e c'è poco tempo per pensare. Abbiamo giocato sempre bene in tutti e quattro i set riuscendo a mantenere alta la concentrazione. L'abbraccio a 'Barazza'? Mi è mancato molto giocare per l'Italia. Ci tenevo a tornare in Davis. Devo ancora recuperare del tutto fisicamente ma sono sulla strada giusta». Fognini non ha nascosto il suo entusiasmo per essere tornato a giocare in doppio con il compagno con cui ha conquistato un titolo Slam, a Melbourne nel 2015: «Quanto ci siamo mancati... -ha detto il ligure - Dopo l'infortunio Simone ha dovuto ricominciare dai tornei minori e la classifica diversa non ci ha permesso di giocare insieme. La verità è che in campo ci conosciamo a memoria, ed abbiamo dimostrato anche in passato che siamo una delle copie più forti del mondo. La stanchezza? Ho giocato davvero tanto in questi due giorni, diciamo che ho un tallone (il destro, ndr) che è praticamente di legno». (in collaborazione con Italpress).


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