Us Open: sorteggi ok per Fognini e Giorgi, insidie per Seppi e Lorenzi

Il ligure aprirà con MMoh, mentre l'unica azzurra ammessa direttamente al tabellone trova la sedicenne Osuigwe. Lorenzi sfortunato, pesca Edmund, Seppi sfiderà Querrey
Us Open: sorteggi ok per Fognini e Giorgi, insidie per Seppi e Lorenzi
5 min

NEW YORK - In attesa della conclusione delle qualificazioni sono cinque gli azzurri nel tabellone principale degli US Open maschili. Fabio Fognini, numero 14 del ranking mondiale e del tabellone, comincerà la sua undicesima partecipazione allo Slam della Grande Mela, dove nel 2015 ha raggiunto gli ottavi eliminando anche Rafa Nadal, affrontando il Next Gen statunitense Michael Mmoh, numero 121 Atp, in tabellone principale per la seconda volta con una wild card (nel 2016 uscì al primo turno). È il primo incrocio nel circuito fra il 20enne nato a Riyadh e residente a Bradenton e il 31enne di Arma di Taggia, che la sorte ha posizionato nella parte bassa del draw, quella presidiata da Roger Federer, con ipotetica sfida fra i due negli ottavi. 

TRA ESORDI E CONFERME - L'altro italiano compreso tra le teste di serie è Marco Cecchinato, numero 22 Atp e del tabellone, alla seconda presenza nel main draw a New York (in altre due occasioni ha disputato le qualificazioni) dove nel 2015 cedette al primo turno a Mardy Fish. Il 25enne di Palermo trova al primo turno il francese Julien Benneteau, numero 58 del ranking, che in tredici precedenti apparizioni nello Slam americano ha raggiunto quattro volte il terzo turno (2009, 2011-2013): anche in questo caso non ci sono confronti diretti fra il siciliano e il 36enne di Bourg-en-Bresse, che ha annunciato l'intenzione di ritirarsi a fine stagione. È al debutto assoluto nel tabellone principale degli US Open (quarto Major consecutivo che gioca) Matteo Berrettini, numero 60 del ranking mondiale, dodici mesi fa fermato al secondo turno delle qualificazioni da Stefanos Tsitsipas al termine di un match sul filo dell'equilibrio, deciso da tre tie-break. Il 22enne romano per la sua prima volta a Flushing Meadows si misurerà con lo statunitense Denis Kudla, numero 73 Atp: in parità (1-1) il bilancio dei precedenti, entrambi in questa stagione e sul cemento, con successo del 26enne yankee nel turno di qualificazione degli Australian Open e rivincita di Matteo nelle qualificazioni di Indian Wells. Il vincente di questo match si "regalerà" molto probabilmente al secondo turno l'argentino Juan Martin Del Potro, numero 3 del mondo e del seeding, vincitore di questo torneo nel 2009, opposto all'esordio a un qualificato.

INSIDIE PER SEPPI E LORENZI - Non sono stati granchè fortunati nè Andreas Seppi nè Paolo Lorenzi. Il 34enne di Caldaro, numero 50 della classifica Atp, rientrato nel circuito questa settimana a Winston-Salem dopo un mese e mezzo di stop, ha pescato come avversario iniziale lo statunitense Sam Querrey, numero 35 del ranking mondiale, che con i quarti di finale della passata edizione ha ottenuto il suo miglior risultato in undici apparizioni. Il bilancio degli 'head to head' vede Seppi - per lui quindicesima avventura sul cemento di Flushing Meadows, dove tre volte si è issato fino al terzo turno: nel 2008, 2013 e 2015 - in vantaggio per 5-2, ma l'ultimo risale a quattro anni e mezzo fa, al primo turno del "1000" di Indian Wells 2014. Il vincente di questo match incrocerà poi, salvo sorprese, il canadese Denis Shapovalov, 28esima testa di serie. Dal canto suo il 36enne senese, numero 94 Atp, alla settima partecipazione a New York dove dodici mesi fa ha raggiunto per la prima volta in carriera gli ottavi di finale agli US Open e in un Major, se la dovrà vedere subito invece con il britannico Kyle Edmund, numero 16 della classifica mondiale e del tabellone. Si tratta del primo confronto fra Lorenzi e il 23enne nato a Johannesburg, alla terza presenza nel main draw di questo torneo (4° turno nel 2016 e terzo lo scorso anno).

UNICA AZZURRA- Camila Giorgi è l'unica tennista italiana ammessa di diritto al tabellone principale femminile degli US Open. A lei il sorteggio ha abbinato la 26enne di Macerata, numero 45 del ranking mondiale, che agli US Open vanta un quarto turno (ottavi) nel 2013, alla 16enne statunitense Whitney Osuigwe, numero 391 della classifica Wta e in gara con una wild card: non ci sono precedenti tra Camila e la giovanissima americana, vincitrice lo scorso anno del Roland Garros junior e proclamata dalla ITF campionessa del mondo under 18.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti