Tennis, Australian Open: epico Fabbiano, bene Seppi e Federer

Speldida vittoria del pugliese contro il "gigante" Opelka. Il marchigiano porta al quinto set il numero 20 del mondo, Basilashvili
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MELBOURNE - Una partita gigantesca, quella di Thomas Fabbiano, contro il gigante Opelka, due metri e 11 centimetri, che ha provato a issarsi al terzo turno sospinto da una settantina di ace. Ma l'intelligenza, la completezza, la tenacia hanno avuto la meglio sulla potenza in una sfida epica che ha sfiorato le quattro ore. Continua il feeling di Andreas Seppi con l'Australia. L'azzurro centra il terzo turno per il quinto anno di fila, Travaglia invece sfiora l'impresa e porta al quinto Nikoloz Basilashvili. Nella terza giornata dell'Australian Open 2019 vincono i finalisti dell'ultima edizione, Roger Federer e Marin Cilic, esce invece Kevin Anderson.

FABBIANO IL GIGANTE - Ha giocato un match straordinario, Thomas Fabbiano. Ha abbattuto Reilly Opelka, servizio potente e colpi un po' sgraziati ma capace anche di insospettate qualità di resistenza difensiva. L'azzurro ha perso un primo tiebreak incredibile in cui è stato 4-0 sopra ma ha vinto quello più importante, l'ultimo a dieci punti. Ha chiuso 6-7(15) 6-2 6-4 3-6 7-6(5) e raggiunto il terzo turno all'Australian Open per la prima volta in carriera. A Opelka non sono bastati 97 vincenti, in cui però pesano eccome i 67 ace. Fabbiano, però, gigante di tocco e intelligenza, si è limitato a 26 gratuiti contro 97. Non ha sbagliato il piano di gioco, non ha sbagliato le scelte. Ha giocato due dei punti più belli del match nel finale del quinto set. Ha mantenuto aggressività e lucidità dopo aver perso il primo, infinito, tiebreak. Ha ripreso il filo del gioco e pazientato nonostante la raffica di ace dell'avversario. E alla fine l'urlo liberatorio, di gioia e d'orgoglio, è tutto suo.

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LA COSTANZA DI SEPPI - Seppi raggiunge il terzo turno all'Australian Open per il quinto anno di fila. L'azzurro batte Jordan Thompson, mai oltre il secondo turno negli Slam, 6-3 6-4 6-4. Ha conquistato la ventesima partita in carriera all'Australian Open, la settima su undici contro un giocatore di casa nei major. L'australiano, arrivato nei quarti a Sydney la settimana scorsa, subisce due break in apertura, recupera sul 3-3 ma Seppi allunga. Nel secondo e nel terzo set, l'azzurro firma sempre il break nell'ultimo game, nel terzo anche grazie al doppio fallo sull'avversario sul match point. Seppi, che a chiuso con 11 ace e 38 vincenti affronterà Frances Tiafoe per centrare gli ottavi per la quinta volta all'Australian Open. Lo statunitense dal gioco atipico ha firmato la prima grande sorpresa dell'Australian Open 2019. Ha eliminato Kevin Anderson, testa di serie numero 5, 4-6 6-4 6-4 7-5. Ha piazzato 47 ace e 97 vincenti per eguagliare il miglior risultato negli Slam in carriera e la prima vittoria contro un top 10 dal successo su Del Potro a Delray Beach un anno fa.

TRAVAGLIA CI PROVA - Travaglia spinge al quinto set Nikoloz Basilashvili, numero 20 del mondo, 3-6 6-3 3-6 6-4 6-3. L'azzurro ha provato a cambiare ritmo per neutralizzare il tennis potente del georgiano, ma sulla distanza con la stanchezza la strategia risulta di più difficile applicazione. Anche se le due palle break mancate in apertura del quinto set avrebbero potuto cambiare la storia della partita. "Peccato perché c'è mancato davvero poco - sottolinea Travaglia, come riporta il sito della Federtennis - sono stato avanti due set a uno e nel quarto abbiamo avuto entrambi alti e bassi, si è alzato un vento molto forte e le condizioni sono totalmente cambiate". Basilashvili sfiderà in un terzo turno non scontato Stefanos Tsitsipas che, dopo essere diventato il primo greco a passare un turno all'Australian Open, ha battuto anche Viktor Troicki  6-3 2-6 6-2 7-5. Il greco, che ha convertito solo il 21% di palle break ma ha vinto il 65% dei punti a rete, punta a eguagliare il suo miglior risultato in uno Slam, gli ottavi giocati a Wimbledon l'anno scorso.

AVANZA FEDERER Dan Evans, l'ex "bad boy" del tennis britannico, numero 189 del mondo, fa una gran bella figura sulla Rod Laver Arena contro Roger Federer, che chiude 7-6(5) 7-6(3) 6-3 e completa la vittoria numero 1142 in carriera. Evans ha mostrato un repertorio di tagli e soluzioni imprevedibile che lo portano a due punti dal chiudere il primo set. Nel secondo, poi, recupera un break di svantaggio grazie al primo doppio fallo dello svizzero e a un gran passante lungolinea, ma al tiebreak la differenza si sente. "Sembrava un po' come giocare contro me stesso, risponde tanto col rovescio in slice, fa serve and volley" ha detto Federer, che punta a diventare il primo giocatore a conquistare sette titoli all'Australian Open. Lo svizzero, che ha chiuso con il doppio dei vincenti (56 a 28) non perde da un avversario con una classifica così bassa come il britannico dal torneo di Indianapolis del 2000. 

PASSA CILIC - Marin Cilic si è spinto al terzo turno per l'ottava volta in undici partecipazioni all'Australian Open. Finalista un anno fa, il croato ha visto il match contro Mackenzie McDonald complicarsi nel secondo set, prima di completare il 7-5 6-7 (9) 6-4 6-4. "Qui l'atmosfera è sempre straordinaria - ha detto Cilic -. Mackenzie ha giocato un tennis incredibile, ha colpito benissimo da fondo. Il ginocchio va meglio, spero che con un altro paio di partite le condizioni migliorino ancora".


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