Malagò: «Open al Foro? Valutiamo se restare»

Il presidente del Coni: «Un giorno dovremo dire, noi continuiamo a stare qui a fare miracoli o servirà prendere il coraggio come hanno fatto francesi e americani con Roland Garros e Flushing Meadows»
Malagò: «Open al Foro? Valutiamo se restare»© Bartoletti
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ROMA - "Un giorno dovremo dire: noi continuiamo a stare qui a fare miracoli o servirà prendere il coraggio come hanno fatto francesi e americani con Roland Garros e Flushing Meadows". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito agli Internazionali Bnl d'Italia di tennis che si svolgono al Foro Italico. "È indubbiamente il posto più bello al mondo dove c'è un torneo di tennis - riconosce il capo italiano parlando alla presentazione della partnership tra Coni e Bnl Gruppo Bnp Paribas -. Ma qualche prezzo da pagare ce l'abbiamo. Qui è 'supervincolatò e qualche riflessione si deve fare. Se hai un prato verde e vergine, razionalmente ti metti in condizione di organizzare tutta una serie di asset che oggi è difficile realizzare".

STADIO CENTRALE - Malagò parla anche della copertura dello stadio Centrale. "A breve - rivela - sarà convocata una Conferenza dei Servizi con il Comune di Roma, la Città Metropolitana, la Regione Lazio, il Ministero per i Beni Culturali e le soprintendenze per portare avanti il progetto di copertura. Uno stadio che si potrà aprire tutto l'anno e consentirà di essere usato non solo per il tennis. Si dice che questa operazione valga 20 milioni e sembrerebbe che ci possa consentire di avere qualche posto in più per l'upgrade".

COMPLIMENTI FOGNINI - "È stato un grandissimo Fognini, complimenti". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito al cammino del tennista ligure agli Internazionali Bnl d'Italia, terminato ieri agli ottavi tra gli applausi per mano del ceco Tomas Berdych. "Ha vinto con Dimitrov - ricorda il capo dello sport italiano a margine della presentazione della partnership tra Coni e Bnl Gruppo Bnp Paribas - e ieri c'è andato vicinissimo". "L'ho sentito ieri sera e gli ho fatto i complimenti - ha proseguito Malagò - Mi ha fatto notare che ha fatto più punti, 99 contro 97, rispetto a Berdych, numero 6 del mondo, e se la sono giocata alla pari. Direi che il primo game del terzo set è la fotografia dell'equilibrio di tutto il match. Fabio ha dimostrato di potersela giocare alla pari con i grandi. Adesso serve continuità e mantenere questo tipo di equilibrio". Più incolore il torneo delle azzurre. "Per le ragazze c'era l'aspettativa maggiore - riconosce -. Ora vediamo Flavia Pennetta impegnata nel doppio. Ci farebbe piacere se arrivasse fino in fondo".

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