MILANO - Che spettacolo NBA2K16! Sembrava impossibile superare la versione 2015 eppure gli sviluppatori della 2K Sports sono riusciti ad andare oltre ogni limite dando vita ad un prodotto rinnovato, superiore e sempre più accattivante. Nella presentazione di Milano, con ospite d'onoreAlessandro Cattelan, sono state evidenziate le grandi novità del gioco che sarà disponibile per tutti dal prossimo 29 settembre: non solo una rinnovata e migliorata veste grafica con giocatori, allenatori e pubblico sempre più simili alla realtà (grazie a sensori piazzati non solo sui volti ma anche su tutto il corpo) ma anche la partecipazione straordinaria di Spike Lee, il famoso regista statunitense, che contribuendo di fatto allo sviluppo di una delle modalità di gioco, ha datto un'anima reale al nuovo 2K16. Sostanzialmente chiunque di noi può diventare un campione della NBA: partendo dai campetti di periferia, lontano dalle luci della ribalta, il ragazzo viene seguito in tutte le fasi della sua carriera. Dall'high school, fino al college e poi arrivare nel magico e dorato mondo della NBA. Il tutto, ovviamente, con animazioni grafiche incredibili e la regia sapiente di Spike Lee a dare quel tocco finale ad un prodotto che si annuncia sensazionale.
L'ITALIA NEL GIOCO! - Anche i giocatori dell'Olimpia Milano che hanno partecipato alla presentazione (Oliver Lafayette, Milan Macvan, Daniele Magro e Andrea Amato) sono rimasti colpiti dalla qualità del gioco e così come Cattelan non hanno esitato a cimentarsi immediatamente con il nuovo NBA2K16 sfidandosi all'ultimo canestro. Per loro anche la possibilità di scegliere se stessi nelle varie partite perché da quest'anno sarà possibile giocare anche con le squadre più forti dell'Eurolega e l'Italia sarà rappresentata dai campioni d'Italia di Sassari e appunto dall'Olimpia. Alla fine grandi sorrisi per tutti, perché il gioco di quest'anno ha lasciato tutti soddisfatti, a partire da Cattelan che ha precisato: «Mi piacciono molto i videogiochi e il basket in particolare. Gli dedico il tempo che riesco al di là degli impegni lavorativi. C’è la famiglia, poi amo molto leggere quindi quando gioco troppo ai videogiochi mi sento subito in colpa e cerco di bilanciare. Solitamente gioco a notte fonda, quando tutti dormono. Che squadra sceglierò alla mia prima partita? L'Olimpia. Un giocatore che sceglierei come prima scelta? Uno dei nostri italiani nella NBA».
CATTELAN SULL'INTER - Inevitabile anche una battuta sull'Inter in testa alla classifica, con 10 punti di vantaggio sulla Juve: «Si sta bene, è bellissimo. Ti svegli felice, vai a lavoro felice e nessuno ti rompe le scatole. Non so quanto durerà però credo che sia stato un bel modo di partire. Il nostro obiettivo iniziale non è ovviamente la vittoria dello scudetto anche è giusto che l'Inter ci pensi ma abbiamo messo un po' di fieno in cascina per quando verranno i periodi di magra perché tutte le squadre ne hanno uno. Quindi ci siamo portati un po' in avanti».