Volley, l'Europa dei Maestri italiani: 8 coach nei play off di Champions donne

Ancora in corsa per la Champions League femminile ben otto tecnici di casa nostra: da Guidetti a Caprara, da Gaspari a Micelli, Cuccarini, Parisi, Abbondanza. E Barbolini è già in semifinale
Volley, l'Europa dei Maestri italiani: 8 coach nei play off di Champions donne© GALBIATI
di Leandro De Sanctis
4 min

C’era una volta l’Italia della pallavolo che pendeva dalle labbra di tecnici stranieri. I nostri club si affidavano ad allenatori prodotti dal grande volley internazionale dei tempi andati. Tutto ciò accadeva prima del grande boom degli anni ‘90, quando attorno al fenomeno Italia, nato prima con Skiba e poi esploso con Velasco, hanno iniziato a crescere generazioni di allenatori, appassionati e competenti, che hanno studiato i maestri della pallavolo e poi hanno saputo camminare con le proprie gambe, ognuno con la sua personalità, acquisendo esperienza, meritando fiducia e opportunità.
    Un processo lungo che ha portato la pallavolo italiana, aldilà delle crisi di risultati che negli ultimi anni si è verificata a livello di competizioni europee, a conquistare un posto di primissimo piano nella considerazione generale.
    Molti tecnici hanno avuto il coraggio di andare a lavorare all’estero, dalla Russia alla Polonia, dalla Germania alla Turchia e altrove, raccogliendo risultati e facendo lievitare i meriti di tutta la scuola pallavolistica italiana.
    Ecco allora che nel momento in cui la Champions League femminile è partita con la fase ad eliminazione diretta, i play off a dodici squadre, sono ben otto gli allenatori italiani ancora in lizza per il titolo femminile d’Europa. Otto su tredici, una cifra impressionante che rende orgogliosa la categoria, che ha visto anche nel volley maschile tanti allenatori emigrare, anche guidando squadre di Champions League (basta pensare ad Andrea Anastasi coach a Danzica e Lorenzo Bernardi tecnico dell’Halkbank Ankara, che nei play off a 12 affronterà la Dhl Modena).
Quando la crisi ha iniziato a mordere, essendo cresciuta la base degli allenatori di valore, non ci sono più state panchine per tutti nei più importanti campionati italiani. Andare all’estero è stata una risorsa per chi non ha voluto rassegnarsi alla disoccupazione e per chi ha voluto investire su se stesso, per trovare una dimensione internazionale alrimenti difficile da raggiungere.
    Questione generazionale? Non solo. Il range è ampio: si va dai 57 anni di Giuseppe Cuccarini, allenatore di Città di Castello ai 33 anni di Marco Gaspari, il più giovane dei nostri tecnici di successo approdati ai play off della più importante manifestazione d’Europa.
Ad inaugurare la serie di duelli, che naturalmente includerà dei derby fra allenatori italiani, è stata ieri sera lo scontro diretto tra club polacchi: il Chemik di Cuccarini e il Fenerbahce Istanbul di Marcello Abbondanza. L’Italia ha visto avanzare due squadre, con Novara uscita di scena nella prima fase. La Pomì Casalmaggiore allenata dall’ex ct azzurro Massimo Barbolini è approdata direttamente in semifinale dato che organizzerà la final four in casa ma al PalaGeorge di Montichiari, stante l’inadeguatezza del PalaRadi di Cremona per i requisiti chiesti dalla Cev. L’altra italiana in corsa è la Nordmeccanica Piacenza di Marco Gaspari, atteso dalle polacche del Sopot affidate a Lorenzo Micelli: due tecnici marchigiani, Gaspari di Ancona, Micelli di Urbino.
    «L’obiettivo è cercare di approdare tra le migliori sei squadre - dice Marco Gaspari, figlio di Luciano Gaspari, uno dei più grandi arbitri della pallavolo italiana - La squadra è consapevole delle difficoltà che ci attendono ed è concentrata sull’appuntamento. In fondo abbiamo vinto il girone e solo la Dinamo Mosca ci ha sconfitto».
    Per il regolamento della Cev, se Piacenza arriverà in final four, dovrà affrontare Casalmaggiore in semifinale.
L’impresa di vincere la Champions League è già riuscita, per ben due volte, a Giovanni Guidetti, 43enne modenese che ha costruito la sua carriera allenando le nazionali di Bulgaria, Germania (per ben nove stagioni) e dallo scorso anno Olanda. Abbinando dal 2008 l’avventura in Turchia, costellata da due trionfi in Champions con il Vakifbank Istanbul. Lo attende il più rovente dei derby, contro l’Eczacibasi di Gianni Caprara, nel 2006 ct campione del mondo con la Russia. Il calabrese Carlo Parisi è alla guida della Lokomotiv Baku, Azerbaigian, che se la vedrà con le svizzere del Volero Zurigo. Quanti italiani si aggiungeranno a Barbolini per inseguire la Coppa a Montichiari?

 

Nella foto di Fiorenzo Galbiati, Gianni Caprara e Marco Gaspari


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