Volley: A1 Femminile, Conegliano vince il big match con Casalmaggiore

Le campionesse d'Italia si impongono 3-1 ed allungano in testa. Novara cade a Firenze, per Scandicci e Modena successi in trasferta al tie break a Monza e Montichiari
Volley: A1 Femminile, Conegliano vince il big match con Casalmaggiore
31 min

ROMA- Decisamente favorevole all’Imoco Volley Conegliano la 16a giornata della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1. Le pantere riscattano il ko in Champions League e in un PalaVerde da 5350 spettatori superano per 3-1 la Pomì Casalmaggiore, alla seconda sconfitta consecutiva. Il successo consente alle gialloblù di scavare un solco importante tra sé e le avversarie: le rosa, avversarie odierne, sono a -4, mentre la Igor Gorgonzola Novara, che cade a Firenze e interrompe così la striscia di vittorie, è a -5. Oltre a Il Bisonte, sorridono al tie-break anche Savino Del Bene Scandicci e Liu Jo Nordmeccanica Modena: le toscane di Alessandro Beltrami si impongono a Monza contro il Saugella Team, mentre le bianconere di Marco Gaspari subiscono la rimonta della Metalleghe Montichiari dallo 0-2 prima di spuntarla al quinto.

Mercoledì alle 20.30 il primo e unico turno infrasettimanale del girone di ritorno.

TUTTE LE SFIDE-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – POMI’ CASALMAGGIORE-

Palaverde vestito a festa per lo scontro al vertice tra le campionesse d’Italia dell’Imoco Volley e le Campionesse d’Europa della Pomì Casalmaggiore. “Sold out” annunciato, pienone d’obbligo per il match che decide il primato della Samsung Gear Volley Cup lanciando in vetta l’Imoco Volley, ora a +4 grazie al 3-1 sulle rosa.

Nel primo set, nel “festival degli ex”, in campo per l’Imoco di Davide Mazzanti (ancora senza Bricio) al palleggio Skorupa, opposto Fawcett, Robinson-Ortolani in banda, Folie e de Kruijf centrali, libero De Gennaro. Risponde coach Caprara con Lloyd-Fabris, Bosetti-Tirozzi, Gibbemeyer-Stevanovic, libero Sirressi.  Squadre in palla a inizio partita, fino al primo break targato pantere con un errore di Fabris e un contrattacco rabbioso di Robinson per l’8-5. De Kruijf imperversa dal centro (5 punti e il 71% nel set), Fawcett colpisce da seconda linea, Ortolani piazza un ace e la squadra di casa allunga (14-10) nonostante qualche errore di troppo al servizio. La Pomì innesca la rimonta mettendo in ritmo le due laterali, prima Bosetti poi Tirozzi dimezzano il gap, poi ci pensa proprio la mancina ex Conegliano a pareggiare con due aces. La Pomì prende fiducia, trova il muro di Lucia Bosetti per il +2 (16-18). Risponde Folie con il block del -1, e si entra sul 19-20 nel rush finale. Fawcett pareggia a quota 21, poi Ortolani sorpassa con il mani e fuori (22-21), ma Fabris pareggia di potenza. Da lì il muro di Casalmaggiore fa la differenza, prima Lloyd poi Stevanovic fermano la strada alle pantere (22-24), ma Conegliano è strepitosa e dalle difese di De Gennaro nasce il pareggio di Robinson a quota 24. Dopo due set point annullati c’è una palla out di Fabris (25-24) e una grande diagonale di Kelsey Robinson che suggella il 26-24 Imoco del primo set.

In avvio di secondo set le battute tattiche di Skorupa (altra ex) mettono in difficoltà il gioco di cambio-palla della Pomì e l’Imoco vola 5-1. Entra Guerra per Tirozzi e anche grazie alla castellana le ospiti si riavvicinano (7-5), poi coach Caprara inserisce anche Zuleta per Gibbemeyer. Ma le pantere di casa, trascinate da un pubblico eccezionale, tengono alto il ritmo e allungano ancora a +4 (11-7). Si va ad elastico, con la Pomì che “rimbalza” fino al pareggio, poi sorpassa con un gran muro di Stevanovic (13-14). Muro e battuta (ace di Fabris) della Pomì fanno male, e coach Mazzanti chiede time out sul -2 (14-16), ma ancora la bomber croata (8 punti nel set) piazza il servizio vincente e poi Guerra va a segno per il 14-18. Entra Costagrande per capitan Ortolani. Sul 15-20 c’è un giallo a De Kruijf per proteste, l’Imoco prova una reazione, ma la Pomì non trema e chiude con autorità 17-25.

Terzo set: altra partenza-sprint della squadra di casa (6-3), ma ancora una volta le ospiti non mollano, ace di Guerra, due errori gratuiti e le “pomodorine” sorpassano 6-7. Kasia Skorupa sigla un punto in palleggio per il 10-8 che fa esplodere il Palaverde, ma si resta a stretto contatto; Zuleta va a muro (3 nel set per lei) ed è 10 pari. La partita sale di tono, Ortolani va forte a muro per il 14-11, time out di Casalmaggiore. Folie mette giù l’attacco del 15-12, entra Cella per Fawcett in seconda linea, ma ancora una volta la Pomì rientra e aggancia: 15-15. Per l’ennesima volta le pantere provano a scappare con il muro di De Kruijf (set da superstar con 8 punti e 3 muri) e una bomba di Ortolani (20-17). È la volta buona, ancora l’olandese con due muri consecutivi (7 in totale nel set) fa la voce grossa e l’Imoco diventa imprendibile (22-17). I 5.344 Palaverde in ebollizione per la chiusura 25-19 firmata da un altro muro, stavolta di Skorupa.

Nel quarto set la Pomì cerca il tutto per tutto già in avvio: Fabris piega le mani al muro di casa con le sue bordate e manda la Pomì avanti 4-6, poi Bosetti di forza per il 4-8. Le pantere di casa non lasciano scappare Lloyd e compagne e con muri e difese di alto livello ritornano vicine (9-10) riaprendo il set. Skorupa trova un’ottima Folie, molto efficace in attacco, Si gioca in un pandemonio di tifo, con anche i tifosi di Casalmaggiore che si fanno sentire, ma vengono ammutoliti dal muro del pareggio (13-13) di Robinson che poi sorpassa in attacco per il 15-14. Brividi per Stevanovic che esce dopo aver appoggiato male il piede destro, ma solo per qualche minuto, e il set si fa infuocato. Ancora una volta il muro-Imoco è decisivo, 19-17 e coach Caprara chiede time out. Ma le pantere hanno messo le marce alte, ancora De Kruijf, MVP del match, piazza l’ennesimo muro vincente e Conegliano vola 22-19. Chiude Robinson per il 25-21 e l’Imoco ora è prima a +4 dopo questo entusiasmante big match.

I PROTAGONISTI-

Serena Ortolani (Imoco Volley)- « Siamo state brave a portare a casa una partita importante contro una grande squadra come la Pomì. Non è un periodo facile per noi, senza Samantha (Bricio, ndr) abbiamo dovuto cambiare assetto e ovviamente dobbiamo organizzarci un po’ per ritrovare le giuste sincronie, ma il carattere e la voglia di lottare non ci mancano mai. Abbiamo risposto bene dopo la sconfitta in Champions che poteva farci perdere un po’ di sicurezza, invece siamo state sempre concentrate e abbiamo messo in carniere tre punti d’oro che ora ci lanciano in classifica, anche se la strada è ancora lunga. Il pubblico? È stato eccezionale, così li voglio, abbiamo il miglior pubblico d’Italia ed è bello quando diventa un’arma in più a nostro favore come stasera ».

Anastasia Guerra (Pomì Casalmaggiore)- « È stato bellissimo per me che sono di qui vicino (Castelfranco Veneto, ndr) giocare in questo palazzetto con così tanta gente. Peccato per la partita, negli ultimi tempi non riusciamo a esprimere bene il nostro gioco, facciamo fatica ad essere continue e l’Imoco ha vinto con merito. Ma penso sia un periodo passeggero, lavoreremo in palestra per tornare al top nei momenti decisivi della stagione e contiamo di poter sfidare l’Imoco ad armi pari più avanti ».

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 (26-24, 17-25, 25-19, 25-21)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 14, Robinson 11, Cella, Folie 9, Skorupa 7, De Gennaro (L), Costagrande, Fawcett 9, De Kruijf 18, Barazza. Non entrate Malinov, Fiori, Danesi. All. Mazzanti.

POMI’ CASALMAGGIORE: Garcia Zuleta 4, Lloyd 4, Sirressi (L), Gibbemeyer 6, Bosetti 11, Guerra 8, Fabris 21, Stevanovic 12, Tirozzi 3. Non entrate Bacchi, Peric, Turlea, Gibertini. All. Caprara.

ARBITRI: Gnani, Zucca.

NOTE – durata set: 30′, 24′, 26′, 28′; tot: 108′.

METALLEGHE MONTICHIARI – LIU JO NORDMECCANICA MODENA-

Orgoglio e rabbia per una coriacea Metalleghe Montichiari che nonostante il gran recupero nel primo e i diversi vantaggi del secondo parziale, si trova a dover rimontare da 0-2 contro una Liu Jo Nordmeccanica Modena paziente, che può contare su molto aiuto – e prezioso – dalla panchina.  Montichiari infiamma il PalaGeorge per la grinta che ci mette e trascina al tie break il match, ma chiude la serata con un solo punto, benché importantissimo. Distorsione per Efimienko; Lualdi esce dal PalaGeorge con una prova da 9 punti, di cui 4 muri.

Gaspari parte con Ferretti incrociata a Brakocevic, Heyrman e Belien al centro, Bosetti e Ozsoy in banda, con Leonardi libero. Subito avanti le ospiti con tre ace di Bosetti e tre muri (7-2); Montichiari forza la battuta: sul 7-14 dentro Lualdi per una caduta sospetta di Efimienko. Metalleghe riduce le distanze (14-16) e non ha alcuna intenzione di mollare: Nikolic (6 punti) trascina fino al 19-21, poi Modena trova una riga in attacco con Brakocevic e scappa 19-23. Due muri (Lualdi e Malagurski) e un ace di Busa riportano pressione sulle ospiti 22-23. Serve un doppio video check per dare il primo set ball a Modena e al secondo tentativo, con un errore in battuta di Metalleghe, il primo parziale si chiude 23-25.

Avvio con super Gioli (13 punti per lei nel match) che riporta sopra le sue (6-5) assieme al muro biancorosso: set sempre serrato con break e contro break (20-18 e poi 20-21): la battuta di Bianchini fa male con l’ace del 21-23, ma Metalleghe pareggia, annulla tre set point e al quarto cede, sfiorando a muro un attacco bianconero (26-28).

Parte di rabbia e va 8-4 e 12-8 Metalleghe, con Lualdi che mura e piazza un ace. Modena subisce la carica biancorossa (13-20) riesce ad avvicinarsi (19-22), ma si arrende 25-23. Buon avvio anche nel quarto parziale (8-4); Modena si fa sotto (10-8) e pareggia a 11; due muri di Gioli ristabiliscono le distanze (18-14) e Gaspari prova la carta Marcon. Doppio video check richiesto per stabilire il 22-19 e al terzo tentativo Malagurski porta le sue al tie break (25-21).

Modena allunga con gli attacchi di Brakocevic 4-6; un paio di scambi infiniti e generosi da entrambe le parti consegnano il 8-11 alle atlete di Gaspari, ma le biancorosse non ne vogliono sapere e Nikolic impatta a 12 con un ace. Heyrman prima, un errore in attacco e un muro vincente di Modena su Malagurski sfilano via i due punti a Montichiari: 12-15 e 3-2 per Modena.
Lunedì si valuteranno le condizioni della caviglia sinistra di Efimienko: non c’è frattura, ma una lesione ai legamenti peronieri.

I PROTAGONISTI-

Leonardo Barbieri (Allenatore Metalleghe Montichiari)- « Sono molto contento sotto l’aspetto caratteriale: dopo un avvio disastroso nel primo set abbiamo rimesso in piedi una partita, cosa che qualche settimana fa non avremmo fatto. Cresciamo anche in termini di continuità, ma dobbiamo ancora mettere un pizzico di coraggio in più in alcune fasi. Questo è l’unico rammarico di oggi ».

Marco Gaspari (Allenatore Liu Jo Nordmeccanica)- « Merito a Montichiari che ultimamente mette in campo un gioco pratico e concreto; noi siamo stati a corrente alternata e questo ennesimo tie break ci porta via energia mentale. Vincere conta, ma dovevamo farlo meglio stasera: ci servono più serenità nei momenti difficili e più cinismo ».

IL TABELLINO-

METALLEGHE MONTICHIARI – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 2-3 (23-25, 26-28, 25-23, 25-21, 12-15)

METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 9, Dalia 3, Efimienko 1, Boldini, Malagurski 25, Gravesteijn, Nikolic 22, Lualdi 9, Ruzzini (L), Gioli 13. Non entrate Domenighini. All. Barbieri.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Brakocevic Canzian 26, Belien 10, Valeriano, Heyrman 17, Leonardi (L), Marcon, Bosetti 10, Ferretti 2, Ozsoy 20, Bianchini 1. Non entrate Caracuta, Garzaro. All. Gaspari.

ARBITRI: Canessa, Venturi.

NOTE – durata set: 31′, 33′, 28′, 29′, 17′; tot: 138′.

IL BISONTE FIRENZE – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Più di una volta in questo campionato Il Bisonte aveva raggiunto risultati storici. Ma quello che ha centrato bissando il successo dell’andata contro Novara è forse il più prezioso: il 3-2 rifilato alla Igor vale la terza vittoria consecutiva per Firenze, striscia positiva mai centrata dalle bisontine nelle loro tre stagioni in A1. Se poi si guarda a come è arrivata, allora si può tranquillamente dire che al Mandela è stata scritta una delle pagine più epiche della ultraquarantennale storia dell’Azzurra: sotto 1-2 contro la squadra più in forma del campionato, reduce da undici vittorie consecutive (Coppa Italia compresa), Il Bisonte ha vinto il quarto e poi è riuscito a riemergere da un tie break in cui era sotto 11-13, annullando tre match point (tutti con una Sorokaite da 7 punti e il 70% in attacco nel solo tie break) e poi chiudendo 19-17 con un muro di Enright su una fantascientifica Barun, capace di realizzare nove punti nel quinto (col 64%) e 32 in totale (col 48%). Straordinaria in generale la prestazione di squadra, che fra l’altro permette di guadagnare un punto sia su Monza che su Montichiari, mentre a livello individuale fra le altre si possono citare Calloni, che dopo i 20 punti di Monza ne ha aggiunti altri 18 (col 50% in attacco e 6 muri) e Bonciani, entrata in battuta sul 17-17 al tie break e freddissima nel mettere in difficoltà la ricezione ospite.

Marco Bracci conferma il suo sestetto con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Fenoglio risponde con Cambi in palleggio, Barun opposto, Pietersen e Plak schiacciatrici laterali, Bonifacio e Alberti al centro e Sansonna libero.

Novara parte subito forte col suo bomber Barun e con Plak, e sull’1-5 Bracci è subito costretto a chiamare time out: l’inerzia però non cambia, perché la Igor difende molto e in contrattacco è sempre precisa (3-9). Sul 5-13 Bracci ferma ancora una volta il gioco, sull’11-19 inserisce Pietrelli per Bayramova e un buon turno in battuta di Melandri permette a Calloni di firmare due punti per il 15-19, ma poi Novara riparte con Plak (15-22): Firenze ha un ultimo sussulto (18-22), ma le ospiti accelerano di nuovo e chiudono con Chirichella (19-25).

Di tutt’altro tenore l’inizio del secondo set, con Il Bisonte che parte forte con due attacchi di Enright e una fast e un muro di Calloni (6-3): sull’8-4 entra Piccinini al posto di Plak, ma Firenze continua ad accelerare e sale 10-5 con il muro di Melandri. Fenoglio inserisce anche Barcellini per Pietersen, Piccinini ingrana subito in attacco con due punti, poi la sua battuta mette in difficoltà la ricezione delle bisontine e Barcellini sotto rete impatta (11-11) costringendo Bracci al time out. Ancora la Picci fa male in battuta (11-13), poi Firenze reagisce con il muro di Calloni e Enright (14-13): Fenoglio mette anche Dijkema per Cambi, Sorokaite piazza un grande ace per il 17-14 e il muro continua a dare i suoi frutti (saranno otto nel solo secondo set), anche su Barun (21-17). Melandri ne piazza addirittura due di fila (quattro in totale nel set) per il 23-18, Novara è nel pallone, ed Enright chiude 25-20.

Nel terzo Fenoglio parte con Alberti per Bonifacio e Piccinini e Pietersen in banda, ed è di nuovo la Igor a dettare il ritmo (1-4), ma Calloni è un’ira di Dio e trascina subito Il Bisonte alla parità (4-4): si gioca punto a punto, un ace di Barun riallunga per le ospiti e costringe Bracci al time out (9-12), da cui esce con Pietrelli al posto di Odina. Sul 12-15 Fenoglio inserisce Barcellini per Piccinini, poi sul 12-16 Bonifacio per Alberti, ma è soprattutto la crescita esponenziale di Barun a permettere alla Igor di salire 14-19: Il Bisonte accusa il colpo, Novara non sbaglia più niente e l’errore di Melandri vale il 15-25.

Nel quarto nella Igor c’è di nuovo Bonifacio, con Pietersen e Barcellini in banda, e come nel secondo Il Bisonte spinge fortissimo fin da subito, con l’ace di Enright che vale il 5-2 e un time out di rabbia di Fenoglio: Enright continua a spingere dai nove metri (7-2), sul 12-7 entra Piccinini per Barcellini, poi si scatena Odina con ace e attacco (14-7), e Fenoglio inserisce anche Plak per Pietersen. La Igor comincia a reagire trascinata da Chirichella e Plak (17-14), Bracci chiama time out e Il Bisonte riallunga con due bombe di Sorokaite e Odina e l’ace di Calloni (20-14): stavolta è la fuga decisiva, Firenze non sbaglia più niente ed Enright chiude con un diagonale dei suoi (25-19).

Al tie break Fenoglio sceglie Piccinini e Plak in banda mentre Bracci continua con il suo 6+1 canonico: il primo allungo è firmato dal muro di Raffa Calloni (5-3), poi si cambia sull’8-6 sull’errore in battuta di Zannoni: entra Pietrelli per Bayramova, per Novara gioca e fa punto solo Barun (9-8), poi Cambi trova il muro del 9-9 e ancora Barun il vantaggio (9-10) che costringe Bracci al time out. Il Bisonte c’è, Calloni firma l’11-11 e Bracci reinserisce Odina per Pietrelli, ma una pazzesca Barun trova altri due punti per l’11-13. Bechis trova il tocco di seconda (12-13), Odina mette giù il 13-13, poi Barun procura il primo match point, annullato da Sorokaite (14-14): l’opposto trova un altro attacco (15-14), la solita Barun annulla e poi Chirichella regala la seconda palla match per Novara. Una super Sorokaite cancella anche questa e la successiva (17-17), poi Bracci pesca il jolly con Bonciani per Melandri in battuta: sulla prima Chirichella attacca out, sulla seconda è il muro di Enright su Barun a chiudere la contesa e far esplodere il Mandela.

I PROTAGONISTI-

Marco Bracci (Allenatore Il Bisonte Firenze): « È stata una vittoria molto importante, abbiamo giocato una partita molto molto combattuta e le ragazze hanno saputo continuare ad esprimersi con lo stesso trend che abbiamo dall’inizio del girone di ritorno: in ogni partita abbiamo combattuto, solo a Conegliano non abbiamo fatto punti ma anche lì abbiamo giocato con lo stesso atteggiamento che poi ci siamo portati dietro nelle partite seguenti. Quello che ci eravamo detti lo abbiamo fatto: mi rende contento il fatto che abbiamo conquistato due punti fondamentali per il nostro percorso, mentre dal punto di vista del gioco siamo partiti male nel primo set, ma già a metà abbiamo ripreso il ritmo perché siamo riusciti ad avvicinarle, e questo ci ha permesso di affrontare la partita dal secondo set con uno spirito diverso, fino ad andare a vincerla ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (19-25, 25-20, 15-25, 25-19, 19-17)

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 23, Brussa, Bechis 2, Bayramova 14, Enright 16, Bonciani, Melandri 7, Parrocchiale (L), Pietrelli, Calloni 18. Non entrate Norgini, Repice. All. Bracci.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti, Cambi 7, Plak 5, Pietersen 8, Bonifacio 7, Chirichella 17, Sansonna (L), Piccinini 3, Dijkema, Zannoni, Barcellini 5, Barun-susnjar 32. All. Fenoglio. ARBITRI: Oranelli, Rolla.

NOTE – durata set: 23′, 26′, 25′, 26′, 23′; tot: 123′.

SAUGELLA TEAM MONZA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Grinta e coralità sono gli ingredienti con cui il Saugella Team Monza è riuscito a mettere in difficoltà la temibile Savino Del Bene Scandicci, costringendola a sudare sette camicie per trovare il secondo sorriso consecutivo nella quinta giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile 2016/2017. A Dall’Igna e compagne, brave a reagire con grande determinazione nel secondo e quarto set, dopo aver perso il primo ed il terzo, va riconosciuto il merito di aver espresso una bella pallavolo, soprattutto a muro ed in difesa, e aver tenuto testa alle toscane per tutta la durata della gara. E così la squadra di Delmati si porta a casa un punto prezioso contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato, a quattro giornate dall’ultima vittoria (contro Montichiari fuori casa) facendo un piccolo passo avanti in classifica e allontanando di conseguenza l’ultima piazza della graduatoria. Le monzesi chiudono il confronto con cinque giocatrici in doppia cifra (Eckerman top scorer delle sue con 20 punti), una Begic assolutamente positiva (14 punti, 1 ace e 1 muro), capace di ambientarsi prontamente al confronto dopo il cambio per Segura, un’Arcangeli onnipresente in difesa e due centrali, Candi e Aelbrecht, prolifiche sia a muro (7 in due) che in attacco (11 punti per la prima e 10 per la seconda). A giocare un ruolo decisivo sulla gara per Scandicci, però, sono i lampi di una Cruz estremamente ispirata (18 punti e MVP della gara), una Zago brava a spezzare i set con un servizio velenoso (8 punti e 2 ace) e le giocate decisive di Havlickova e Arrighetti, quest’ultima autrice del match-point che ha regalato la vittoria e due punti alle toscane.

La cronaca. Inizio punto a punto (2-2), poi Candi va a segno con la fast e Scandicci commette un errore che regala un break al Saugella Team, 4-2. Un primo tempo di Candi e l’errore di Havlickova consentono l’allungo delle padrone di casa, 6-3, ma Scandicci risponde prontamente con Cruz ed il muro di Havlickova su Segura, 6-6. Due lampi di Tomsia valgono il nuovo vantaggio Saugella Team Monza, 9-7, poi Aelbrecht va a segno con la fast, Loda spara a rete e le monzesi volano sull’11-8, costringendo Beltrami al time-out. Le parole del tecnico toscano fanno bene alle sue che, con Loda, raggiungono la parità, 11-11. Punto a punto di grande intensità: Delmati inserisce Begic al posto di Segura e la bosniaca va a segno, 15-15, ma le brianzole subiscono un break di due punti, 17-15 e Delmati chiama la pausa. Ancora ospiti più lucide: dopo aver mantenuto il vantaggio fino al 19-18, le monzesi acciuffano il pari con Eckerman (19-19), ma la Savino Del Bene infila un altro break con Cruz, 22-20 e Delmati chiama time-out. Al ritorno in campo non basta il lungolinea di Eckerman per riaprire il set: due errori brianzoli, infatti, chiudono il primo parziale, 25-21 per le toscane.

Prologo di secondo gioco simile al primo, con l’equilibrio che fa da padrone (3-3), poi, però, le monzesi sprintano con convinzione trainate da Tomsia, 5-3. La Saugella è generosa in difesa e capace di andare a segno con continuità in attacco grazie alle giocate di Begic ed Eckerman: vola così sull’8-4 e Beltrami chiama time-out. Al ritorno in campo Begic non sbaglia, 9-4, ma la Savino Del Bene si rifà sotto con una scatenata Valentina Zago (ace e attacco vincente), 9-8, e Delmati chiama time-out. Azioni lunghe e combattute accompagnano il gioco fino al 13-13, poi Candi mura Da Silva, Tomsia schiaccia due punti di fila da posto due, le monzesi firmano un filotto di tre punti e Beltrami chiama time-out sul 16-13 per le padrone di casa. SI torna in campo: Begic continua a martellare con convinzione, 17-13, Rondo prende il posto di Scacchetti ma le brianzole sono scatenate e, dopo aver beneficiato di un fallo al palleggio di Da Silva, con il muro di Candi su Cruz e l’ace di Eckerman, volano sul 20-13 (filotto di sette punti). Zago tiene a galla Scandicci (attacco vincente ed ace), 22-18, poi qualche pasticcio da entrambe le parti premia il vantaggio monzese (24-19): Arrighetti non sbaglia la fast ma il mani fuori di Eckerman (arrivato dopo un video-check di cinque minuti, era stata chiamata palla out dall’arbitro) regala il set, 25-20 al Saugella Team Monza.

Qualche sbavatura da entrambe le parti apre il terzo parziale (4-4). Zago continua ad andare a segno con precisione e Scandicci firma il più due, 7-5, che però viene prontamente recuperato dalla Saugella grazie a Tomsia e Aelbrecht (8-8). Scandicci prova a scappare con Cruz e Da Silvia ma la Saugella risponde con Begic e Tomsia 13-13, e si continua in equilibrio fino al 16-16. Dopo la giocata vincente di Cruz (17-16), Delmati chiama time-out e, al rientro in campo, Eckerman spara out da posto quattro, 18-16 Savino Del Bene. L’errore di Cruz consente alle monzesi di rimanere incollate (18-17), ma Arrighetti firma la fast che vale il nuovo break toscano, 20-18, che diventa un filotto di tre punti quando Eckerman schiaccia fuori da posto quattro, costringendo Delmati al time-out sul 21-18 per le ospiti. I troppi errori di Monza (22-19) consentono alla Savino Del Bene di allungare, poi Begic va a segno e Beltrami chiama time-out. Nel momento più difficile, però, esce fuori il carattere della Saugella: Candi firma un primo tempo, Loda spara sull’asticella e Begic non sbaglia il pallonetto, firmando la parità, 23-23, e Beltrami chiama time-out. Alla ripresa del gioco Ferreira Da Silva e Loda chiudono il gioco, 25-23, per la Savino Del Bene Scandicci.

Con Tomsia, Eckerman e Begic il Saugella Team prima si porta sul 3-1 e poi allunga 6-3. Rientra Havlickova per Scandicci al posto di Zago, ma le monzesi non permettono alle toscane di avvicinarsi: Eckerman attacca bene da posto quattro dopo la pipe vincente di Tomsia, 8-5 Monza. Agevolata da qualche sbavatura di troppo delle brianzole, la Savino Del Bene pareggia i conti (primo tempo out di Candi) ma il Saugella Team Monza rinsavisce prontamente con Tomsia, grazie all’errore di Ferreira Da Silvia e al primo tempo di Candi (11-8) e Beltrami chiama time-out. Parità (11-11), time-out Delmati e nuovo vantaggio Saugella per un’invasione di Scandicci e per il muro di Aelbrecht su Cruz, 13-11. Ricucito lo strappo (13-13), è Scandicci a dettare il ritmo con Cruz e Loda e la Saugella che insegue con pazienza, 15-15. Attacco vincente di Tomsia, invasione di Arrighetti ed errore di Loda: 18-16 Monza e time-out Beltrami. Il buon turno al servizio di Bezarevic (filotto di quattro punti) porta punti al Saugella Team (20-16), poi Eckerman risponde a Loda (21-17), Da Silva commette invasione e le brianzole sono lanciate verso il tie-break. Eckerman spara bene per tre volte ed il Saugella Team conquista il quarto parziale, 25-18.

Nel gioco finale Scandicci piazza subito il break (3-1), la Saugella tiene il passo con Aelbrecht (3-2) ma sono le fiorentine ad apparire più convinte con Havlickova (5-2) e time-out Delmati. Si ritorna in campo: Havlickova continua a martellare bene al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione monzese (6-2), ma un errore dell’opposto toscano e un ace di Begic coincidono con il meno due Saugella Team, 6-4. Ancora Eckerman (scatenata l’americana) a firmare il meno uno, 6-5 e Beltrami chiama a raccolta le sue. Una giocata di Cruz e un errore di Eckerman valgono il vantaggio Savino Del Bene Scandicci al cambio campo (8-5) ma non la resa della Saugella: Havlickova spara out da posto quattro, Bezarevic firma un ace e Monza si riavvicina, 8-7. Le monzesi fanno fatica a rispondere con continuità agli attacchi vincenti di Scandicci, ben eseguiti da Havlickova (10-8 e 12-9) e così Delmati chiama time-out nel momento più importante del set. Begic tiene in corsa le sue con un attacco vincente e un muro (13-11), ma il distacco è troppo, e così Scandicci, dopo la giocata di Aelbrecht, chiude set, 15-12 e partita 3-2 con la fast di Arrighetti.

Stefania Dall’Igna (palleggiatrice Saugella Team Monza): “Finalmente dopo tanti tentativi siamo riusciti a strappare un punto ad una delle big. Oggi direi che la coralità e la determinazione sono state le chiavi che ci hanno permesso di tenere testa ad una squadra ben organizzata come la Savino Del Bene. Ci siamo date come obiettivo quello di riuscire a portare più punti possibili a casa nelle prossime quattro gara. Si parte mercoledì da Modena, partita che, ne siamo consapevoli, non sarà di certo facile. Intanto, però, questa sera dobbiamo essere soddisfatte per la prova espressa”.

I PROTAGONISTI-

Aurea Cruz (Savino Del Bene Scandicci)- « Sapevamo che Monza sarebbe stato un osso duro. Siamo state brave a sfruttare le occasioni che ci sono capitate nei momenti caldi dei set e a portare a casa due punti preziosi che coincidono con la seconda vittoria consecutiva. Ora ci aspettano due partite importanti, contro squadre di livello, in cui dovremo farci trovare pronte, motivo per cui sarà importante assimilare al più presto, a partire dall’allenamento, il nuovo metodo di lavoro del nostro allenatore ».

IL TABELLINO-

SAUGELLA TEAM MONZA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (21-25, 25-20, 23-25, 25-18, 12-15)

SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Tomsia 19, Devetag, Candi 11, Aelbrecht 10, Begic 14, Dall’igna 1, Segura, Bezarevic 1, Eckerman 20. Non entrate Balboni, Lussana, Nicoletti. All. Delmati.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti 2, Zago 8, Havlickova 15, Ferreira Da Silva 11, Loda 6, Merlo (L), Cruz 18, Scacchetti 1, Arrighetti 9, Rondon 5. Non entrate Casillo, Giampietri, Meijners. All. Beltrami.

ARBITRI: Cappelletti, Zingaro.

NOTE – Spettatori 1900, durata set: 24′, 29′, 31′, 30′, 20′; tot: 134′.

I RISULTATI-

Imoco Volley Conegliano-Pomì Casalmaggiore 3-1 (26-24, 17-25, 25-19, 25-21);

Metalleghe Montichiari-Liu Jo Nordmeccanica Modena 2-3 (23-25, 26-28, 25-23, 25-21, 12-15);

Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 3-2 (19-25, 25-20, 15-25, 25-19, 19-17);

Saugella Team Monza-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-20, 23-25, 25-18, 12-15);

Unet Yamamay Busto Arsizio-Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-22, 25-20, 25-19) Giocata ieri;

Club Italia Crai-Sudtirol Bolzano 1-3 (25-27, 25-21, 13-25, 15-25) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 40, Pomì Casalmaggiore 36, Igor Gorgonzola Novara 35, Foppapedretti Bergamo 29, Savino Del Bene Scandicci 26, Unet Yamamay Busto Arsizio 25, Liu Jo Nordmeccanica Modena 22, Sudtirol Bolzano 21, Il Bisonte Firenze 19, Saugella Team Monza 13, Metalleghe Montichiari 12, Club Italia Crai 10.

IL PROSSIMO TURNO- 15/2/2017 Ore: 20.30-

Igor Gorgonzola Novara-Imoco Volley Conegliano;

Pomì Casalmaggiore-Unet Yamamay Busto Arsizio;

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Saugella Team Monza;

Savino Del Bene Scandicci-Club Italia Crai;

Foppapedretti Bergamo-Metalleghe Montichiari;

Sudtirol Bolzano-Il Bisonte Firenze


 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA