Volley: Coppa Italia A2 Maschile, Bergamo, Santa Croce e Siena in semifinale

Nelle tre sfide dei quarti di finale di questa sera passano, a sopresa, le tre squadre peggio classificate nell'andata di Regular Season e quindi impegnate in trasferta. Domani il nome della quarta qualificata uscirà dal confronto fra Roma e Gioia Del Colle
Volley: Coppa Italia A2 Maschile, Bergamo, Santa Croce e Siena in semifinale
16 min

ROMA- Nelle tre partite secche dei quarti di finale di Coppa Italia di A2 maschile non sono certo mancate le sorprese. In semifinale approdano tutte le squadre impegnate in trasferta, cioè quelle peggio classificate nel girone di andata nella regular season, nei due raggruppamenti. La Caloni Agnelli Bergamo, terza del girone Blu ha estromesso la Videx Grottazzolina, seconda del Bianco; la Emma Villas Siena, appena affidata al tecnico Cichello, con il piglio della grande ha eliminato la Maury's Italiana Assicurazioni Tuscania, capolista del Girone Blu, mentre la Kemas Lamipel Santa Croce, terza del Bianco, è andata ad espugnare il terreno della Monini Spoleto, seconda in classifica del Blu.

Le gare dei quarti si concluderanno domani con la sfida fra la Ceramica Scarabeo GCF Roma, squadra che guida il Girone Bianco, e la Gioella Micromilk Gioia del Colle.

LE TRE SFIDE-

MAURY'S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA - EMMA VILLAS SIENA-

Impresa della Emma Villas Siena che in un’ora 31 minuti conquista il successo nei quarti di finale della Coppa Italia di Serie A2. I senesi giocano una grande gara e sbancano il PalaMalè dove quest’anno nessuno era riuscito fino a questo momento a vincere.

La Emma Villas riesce a mostrare la migliore faccia di sé in un momento molto importante, nella prima sfida da dentro-fuori dell’annata. Martin Nemec parte per la prima volta quest’anno da titolare e risponde con una prestazione eccellente: 19 punti con il 59% in attacco.

La semifinale di Coppa Italia verrà giocata il 21 dicembre: e in quella occasione Siena affronterà Bergamo. Si gioca in trasferta, in Lombardia.

Coach Paolo Montagnani opta per questo sestetto: Pedron al palleggio, Mochalski è l’opposto titolare, in banda ci sono Shavrak e Cernic, al centro giocano Piscopo e Festi, il libero è Bonami.

Siena risponde con questa formazione decisa dal coach Juan Manuel Cichello: Fabroni in cabina di regia, Martin Nemec è per la prima volta titolare in questa stagione, gli schiacciatori titolari sono Vedovotto e Fedrizzi, al centro Bargi e Spadavecchia, in seconda linea a difendere c’è Giovi.

La partenza senese è molto positiva, con la squadra di Cichello che riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa utilizzando bene anche l’arma del servizio. In battuta Vedovotto, Fabroni e Fedrizzi sembrano ispirati. In attacco Nemec colpisce subito. In campo si vede un ritmo altissimo e si vedono colpi da Superlega. La battuta float di Bargi vale l’ace del 7-10. E’ ancora il servizio senese a mettere in difficoltà il team di casa: la bomba di Fedrizzi è contenuta a stento dalla ricezione di Tuscania, la successiva free ball è sfruttata al meglio da Spadavecchia che chiude una veloce che porta al 9-13. Pedron trova riscontri in Mochalski, che però fino a questo momento non è stato straordinario in battuta; Shavrak invece viene murato dalla coppia Fabroni-Spadavecchia ed è il 10-14. La conferma della bontà del servizio della Emma Villas arriva con un altro ace, questa volta di Spadavecchia. La Maury’s Italiana Assicurazioni è in difficoltà, e Shavrak conferma questo stato d’animo momentaneo sparando molto out una schiacciata. Ma il livello sul taraflex è altissimo e basta un attimo di disattenzione per far cambiare le cose; e così, con Tuscania che alza le marce del proprio gioco, i locali mettono insieme un parziale positivo che consente loro di riportarsi sul -1 (18-19). Il pareggio arriva grazie a Cernic, con la difesa senese che stavolta non si comporta benissimo. Il finale di set è punto a punto. Sul 22-22 coach Cichello cambia la diagonale: dentro Di Tommaso e Ferreira per Fabroni e Nemec, con lo stesso Di Tommaso al servizio. E Mochalski sbaglia: 22-23. Ancora il servizio del palleggiatore della Emma Villas crea difficoltà ai locali: ne vien fuori un’azione chiusa da Fedrizzi. Set point Siena: il primo lo annulla Cernic, il secondo lo realizza Vedovotto. Finisce quindi 23-23 il primo set.

Martin Nemec ha già messo a segno 5 punti, 4 sono stati di Fedrizzi. Siena fino a questo momento ha attaccato con il 54%.

Parte il secondo parziale con due muri di Tuscania che portano avanti i locali. Ma Siena è lì, c’è con la testa. E velocemente raggiunge il pareggio, Bargi infatti mura per il 6-6. Vedovotto mette a segno il terzo ace senese del match, ed è 8-8. Siena prova a scappare via con un muro di Spadavecchia e con Tuscania che attacca male un paio di palloni. Al turno di battuta di Pedron la squadra di casa rimette però tutto a posto con 3 punti consecutivi: 16-15. Nemec è “on fire” e segna due punti di pregevole fattura. In campo si vede spettacolo puro. Le due squadre stanno dando tutto e difendono strenuamente su ogni pallone. Ecco Fedrizzi che di astuzia gioca sul muro avversario. Spadavecchia c’è e mette a terra un punto veramente importante. Mochalski sbaglia per due volte in un momento molto caldo: 20-23. Fedrizzi fa toccare quota 24, ed è set point. E’ ancora il “Fritz” ad andare a segno, ora con un muro vincente che vale il 20-25. Sono stati 6 stavolta i punti di Nemec e 5 quelli di di Fedrizzi.

Nel terzo set il vento in questo momento sta spingendo dalla parte senese. La Emma Villas sta attaccando alla grande e ora Martin Nemec è superlativo. L’opposto slovacco realizza un ace e poi schiaccia trovando proprio il pertugio dove la difesa locale non riesce ad arrivare. Anche a muro adesso le cose stanno andando assai bene per la compagine allenata da coach Juan Manuel Cichello. Tuscania deve dare tutto per provare a rimanere nel match: Piscopo e Mochalski trovano due servizi vincenti che riportano a contatto la Maury’s Italiana Assicurazioni: 6-9. Gli schiacciatori senesi Vedovotto e Fedrizzi sono in momento positivo e danno ancora linfa al punteggio senese: 7-11. A metà del terzo set coach Cichello cambia ancora la diagonale, dentro vanno Di Tommaso e Ferreira. E la mossa dà subito frutti, perché l’opposto portoghese mura Buzzelli: è 12-15. Ora la Emma Villas aumenta i giri del motore: Nemec la piazza alla perfezione, poi la Emma Villas si fa trovare pronta a muro e Spadavecchia la schiaccia con intelligenza. Siena vola e il successivo pallonetto di Vedovotto porta al 15-19. Per Tuscania è il momento di giocare al massimo delle proprie possibilità: Buzzelli trova proprio l’incrocio delle righe in battuta. Shavraj segna due punti di fila, trovando il pareggio: 20-20. Le pulsazioni crescono: Martin regge benissimo e suo è il punto del 20-21. Cichello si rinforza dietro con Pochini in campo insieme a Giovi. Shavrak segna ancora: 21-21. Poi Pedron sbaglia la battuta: 21-22. Ora invece Shavrak spara lungo: 21-23. E coach Montagnani chiama time out. Spadavecchia fa fare un altro passo fondamentale alla squadra: 22-24. Mochalski accorcia per i suoi: 23-24. La chiude ancora Martin Nemec che fa partire la festa senese.

IL TABELLINO-

MAURY'S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA - EMMA VILLAS SIENA 0-3 (23-25, 21-25, 23-25)

MAURY'S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Pedron 1, Shavrak 11, Piscopo 6, Mochalski 17, Cernic 6, Festi 5, Sorgente (L), Buzzelli 1, Bonami (L), Calonico 1. N.E. Della Rosa, Cro', Seveglievich. All. Montagnani.

EMMA VILLAS SIENA- Fabroni 2, Vedovotto 9, Bargi 5, Nemec 19, Fedrizzi 11, Spadavecchia 6, Pochini (L), Giovi (L), Di Tommaso 0, Ferreira 1. N.E. Graziani, Braga, Melo. All. Cichello.

ARBITRI: Rolla, Zingaro.

NOTE - durata set: 29', 31', 29'; tot: 89'.

MONINI SPOLETO - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Troppo poco un set su 4 giocato da Monini Marconi per proseguire la strada in Coppa Italia. La Kemas Lamipel Santa Croce fa suo il quarto di finale del Palarota e vola al turno successivo mentre gli oleari, esattamente come lo scorso anno, interrompono anzitempo la loro corsa al trofeo. MVP del match l’opposto brasiliano Wagner Pereira che soprattutto nel primo e nel quarto set ha trascinato i suoi in attacco (23 punti per lui). I Lupi si confermano “bestia nera” della Monini, già nella Poule Promozione della scorsa stagione, infatti, avevano fatto loro sia la sfida di andata che quella di ritorno. La battuta d’arresto fa male, certo, ma non vanifica quanto di buono la squadra ha fatto in stagione fino ad ora, e già domenica c’è l’occasione per ritrovare la strada giusta nel match casalingo contro Lagonegro.

Provvedi conferma il sestetto che ha sbancato Ortona, Totire punta sull’ex Miscione al centro e sul duo Colli-Hage in banda. Un primo tempo di Van Berkel e un muro su Hage inaugurano il match, poi c’è il rocambolesco punto di Galliani direttamente con la ricezione (4-3). Dall’altra parte due bombe in parallela di Wagner fanno capire che l’opposto brasiliano non è per caso sul podio dei marcatori di questa A2. Break ospite con il muro di Wagner su Galliani, Giannotti spara out un attacco e sull’8-11 coach Provvedi non può esimersi dal chiamare time out. Il servizio jump flot di Miscione mette molto in difficoltà la Monini, punto diretto per l’8-13, ma è sempre Wagner il pericolo numero uno per gli oleari e sul 12-18 Provvedi è costretto a fermare ancora una volta il gioco. Segoni, subentrato a Giannotti, trova due punti consecutivi (17-20) e questa volta tocca a Totire usare il time out a disposizione. Quando Wagner colpisce due volte dalla linea dei 9 metri cala però il sipario sul primo set, gli ospiti se lo aggiudicano per 20-25.

Il momento no della Monini Marconi prosegue anche ad inizio secondo set, 1-4 con due ace subiti e una palla che cade docilmente dopo il palleggio di Corvetta senza che nessuno la spinga nell’altra metà campo. Arrivano anche un paio di muri ben assestati sui centrali a togliere ulteriori certezze agli oleari, Provvedi chiama il secondo time out e getta nella mischia Bertoli per Galliani e Cubito per Van Berkel senza però invertire la tendenza di un parziale che prosegue sui binari della negatività. C’è anche Costanzi per Corvetta sull’11-20, ma c’è anche Elia che adesso è una sentenza da posto 3 e porta i suoi sul 2-0 con un grande finale (15-25).

Il terzo set è l’ultima occasione per non salutare anzitempo la Coppa Italia, la Monini lo “azzanna” con un 4-0 di parziale ma subisce un controbreak di 3-0 propiziato dalle battute di Miscione, sempre molto insidiose. Il nuovo più 3 arriva con un gran muro di Van Berkel su Colli ed è seguito dal time out di Totire, che vede però gli oleari scappare sul più 4 dopo un altro muro punto, stavolta di Giannotti su Wagner. Il missile aria-terra sparato da Bertoli a 108 km/h vale il più sette (17-10), Totire prova a raddrizzarla con le forze fresche dalla panchina (dentro i vari Acquarone, Zonca e Benaglia) ma quando Giannotti spara un ace e mezzo dai 9 metri i titoli di coda scorrono su questo terzo set (25-17). La partita è riaperta.

Spoleto sembra aver perso un po’ l’abbrivio che si era visto nel terzo parziale, ci si mette anche la sfortuna quando lo scontro tra Giannotti e Bertoli impedisce all’opposto di attaccare. Provvedi deve chiamare il time out sul 6-10, arriva un break con Mariano in battuta che infiamma il Palarota e riporta Spoleto a meno uno poi però Santa Croce da una nuova spallata e risale fino al 12-16. E’ la svolta del set che prende definitivamente la strada dei toscani, anche grazie alla ritrovata vena di Wagner che con i suoi attacchi rende il gap impossibile da colmare. L’ultimo sussulto è di marca tutta spoletina con le battute di Segoni e il tocco di 2° di Costanzi, me è troppo tardi. Finisce 1-3 per Santa Croce, che sfiderà la vincente di Roma-Gioia del Colle in programma giovedì.

IL TABELLINO-

MONINI SPOLETO - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 1-3 (20-25, 15-25, 25-17, 19-25)

MONINI SPOLETO: Corvetta 1, Mariano 7, Van Berkel 7, Giannotti 16, Galliani 4, Zamagni 5, Segoni 5, Agostini 0, Bertoli 10, Bari (L), Cubito 1, Di Renzo (L), Costanzi 2. N.E. Katalan. All. Provvedi.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Ciulli 2, Colli 6, Miscione 5, Pereira Da Silva 23, Magnani Hage 10, Elia 8, Andreini (L), Taliani (L), Zonca 3, Benaglia 2, Acquarone 0. N.E. Crescini, Tamburo, Polidori. All. Totire.

ARBITRI: Giardini, Moratti.

NOTE - durata set: 33', 23', 28', 29'; tot: 113'.

VIDEX GROTTAZZOLINA - CALONI AGNELLI BERGAMO-

La Caloni Agnelli vola in semifinale di Coppa Italia. Un 3-0 che dice tutto sulla convincente prestazione dei lombardi, in una tonica versione corsara sul campo di una Videx Grottazzolina che, pur priva dell’opposto Michele Morelli, si presentava all’appuntamento forte del secondo posto nel Girone Bianco.

Eppure contro la vera rivelazione di questa prima parte di serie A2, Bergamo – che ha ritrovato dall’inizio Marco Pierotti – si è espressa su ottimi livelli concedendo qualcosa soltanto nel terzo parziale. In quel frangente però la voglia di vincere si è trasformata in caparbietà allo stato puro ed ha permesso di recuperare lo svantaggio, anche di quattro lunghezze, con un tremendo break 8-1 da 17-20 al finale 25-21. Che Hoogendoorn e compagni avessero la fame delle serate migliori era parso palese fin dalle prime battute: primo strappo con un ace di Cargioli (7-3), secondo con Pierotti (11-17) fino alla pipe di Vecchi per il – 2 prontamente annullato da un muro su Richards e da un errore fatale dello stesso schiacciatore australiano. Al rientro Grottazzolina va avanti di un break (12-10), l’Olimpia mette tre punti di seguito e sorpassa, poi ne piazza quattro non appena i padroni di casa avevano impattato momentaneamente a 18. E Dolfo completa il suo parziale-capolavoro mettendo a terra ben quattro degli ultimi cinque palloni per uno score, di conseguenza, da standig ovation: 10 punti con il 75%. La sagra degli errori, invece, va in onda nel terzo set – ben 10 per parte – con i rossoblù meglio in attacco (48% contro 40) pur restando costantemente sotto anche di 5 (8-13 e 11-16). La compagine di Ortenzi però, come detto, va in testacoda, la Caloni Agnelli ringrazia e ora attende Siena. Una rigenerata Emma Villas, del neo allenatore Cichello e del rientrante Nemec (autore di 16 punti), sarà l’ostacolo verso la finalissima: Tuscania al tappeto 3-0 in trasferta e appuntamento a Bergamo, con tutta probabilità mercoledì 20 dicembre alle 20,30 visto che tre giorni dopo gli orobici saranno impegnati in campionato a Mondovì. Sorpresa anche nella parte alta del tabellone: in attesa di Roma-Gioia del Colle, Santa Croce è passata 3-1 a Spoleto.

IL TABELLINO-

VIDEX GROTTAZZOLINA - CALONI AGNELLI BERGAMO 0-3 (21-25, 19-25, 22-25)

VIDEX GROTTAZZOLINA: Cecato 2, Vecchi 17, Fiori 5, De Fabritiis 10, Richards 12, Salgado 1, Brandi J. (L), Calistri (L), Minnoni 0. N.E. Brandi N., Gaspari, Romagnoli, Pison, Morelli. All. Ortenzi.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 5, Dolfo 12, Cargioli 11, Hoogendoorn 10, Pierotti 6, Valsecchi 6, Franzoni (L), Longo 1, Albergati 0, Innocenti (L). N.E. Cioffi, Carminati. All. Graziosi.

ARBITRI: Sessolo, Curto.

NOTE - durata set: 31', 26', 28'; tot: 85'


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