© LegavolleySPOLETO (PERUGIA)-Marco Santucci è il nuovo innesto nel reparto liberi della Monini Spoleto. 35 anni, nativo di Campobasso, ha disputato quattro campionati consecutivi con la maglia di Sora e proprio con questa società ha conquistato il suo successo più recente, la vittoria del campionato di A2 nella stagione 2015/2016 con il conseguente approdo in SuperLega. Nelle ultime due stagioni, quindi, ha giocato da titolare nella massima serie, accumulando ulteriore esperienza nel suo già importante bagaglio tecnico.
LE PAROLE DI MARCO SANTUCCI-
« Sono molto contento di arrivare in una società seria e ambiziosa come la Monini Spoleto ci siamo già corteggiati in passato e finalmente la cosa si è concretizzata. Non vedo l’ora di cominciare perché nelle ultime due stagioni le soddisfazioni non sono state tantissime e in me c’è una grande voglia di riscatto ».
Si parlava dell’esperienza accumulata in SuperLega, specie per un giocatore che ha ricoperto per buona parte della sua carriera il suolo di schiacciatore e che solo da qualche anno a questa parte fa il libero.
« Sicuramente ricevere battute ben al di sopra dei 100 km/h mi ha messo a dura ma ognuno di quei bolidi mi ha fatto prendere coscienza dei miei mezzi e migliorare un po’. Le mie doti migliori sono quelle della ricezione, ma credo di essere migliorato molto anche nella fase di difesa, almeno stando a quello che l’allenatore e i compagni mi hanno detto nelle ultime due stagioni ».
C’è anche un precedente curioso, relativo ai suoi compagni di squadra. Santucci ha vinto il campionato di A2 a Sora formando una eccellente linea di ricezione con Mattia Rosso e Romolo Mariano, due giocatori che ritroverà come compagni a Spoleto.
« Mi fa davvero tanto piacere sia perché con Mattia e Romolo ho un rapporto bellissimo sia perché ci conosciamo molto bene e quindi l’intesa tra di noi è già collaudata ».
Quando si parla di aspettative per la stagione che verrà Marco non si sbilancia, ma fa capire chiaramente una cosa:
« Posso dire che alla soglia dei 35 anni non avrei accettato un progetto di questo tipo se non fossi convinto di poter fare qualcosa di importante. Detto questo sarò sempre a disposizione del mister e dei miei compagni, voglio dare il massimo per vivere una grande stagione ».
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