Volley: Coppa Italia, vincono Novara, Bergamo e Busto

Nelle tre partite odierne dell'andata dei quarti le ragazze di Pedullà passano agevolmente a Montichiari, le orobiche battono 3.-1 Conegliano mentre Busto deve lottare cinque set contro Casalmaggiore. Mercoledì 4 le gare di ritorno
Volley: Coppa Italia, vincono Novara, Bergamo e Busto© Promoball Montichiari
12 min

ROMA- Domenica di Coppa Italia per la Serie A1. Dopo l’anticipo di sabato sera che ha visto trionfare la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza nella prima delle gare di andata dei Quarti di Finale, questo pomeriggio si sono svolte le altre tre sfide della competizione.

L’Igor Gorgonzola Novara, impegnata sul campo della Metalleghe Sanitars Montichiari, non spreca nemmeno un set e mette in cascina tre importantissimi parziali per il passaggio del turno. La squadra di Pedullà scende in campo con la massima attenzione e non perde tempo: un’ora e undici muniti di gioco per liquidare Montichiari. A questo punto, vista la formula della competizione, alla Igor basterà vincere un set nella partita di ritorno per centrare la qualificazione alla Final Four.

Al PalaNorda la Foppapedretti Bergamo vendica il ko subito proprio tra le mura amiche sette giorni fa e in quattro set si aggiudica la prima sfida di Coppa contro l’Imoco Volley Conegliano. Il successo delle orobiche si costruisce a muro – fondamentale per tutta la durata del match – e in attacco con le bordate imprendibili di Sara Loda, top Score a fine gara con 24 punti. A tratti irriconoscibile l’Imoco Conegliano, incapace, soprattutto a inizio gara e nel quarto set, di entrare in partita e che tra tre giorni dovrà mettere in campo una prova maiuscola per giocarsi il passaggio del turno.

Unendo Yamamay Busto Arsizio e Pomì Casalmaggiore se le suonano di santa ragione sul taraflex rosa del PalaYamamay. Al termine di cinque set di altissimo livello, le farfalle riescono a far valere il fattore campo, lasciando però apertissima la sfida di ritorno in programma a Viadana. Da segnalare la grande prova di Valentina Diouf, soprattutto nel quinto set, durante il quale l’azzurra ha fatto valere la propria classe mettendo a segno 7 preziosissimi punti.

                                                    TUTTE LE SFIDE-

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 -

 
Igor Gorgonzola Novara con un piede in Final Four dopo il netto successo ottenuto questa sera sul campo della Metalleghe Sanitars Montichiari. La formazione di Pedullà si ritrova subito a condurre con un importante vantaggio: 0-2 propiziato da Barun, poi 2-7 sfruttando il suo turno al servizio. Barun e Klineman martellano forte, l’attacco di Tomsia si infrange sul muro di Hill e Novara vola al time out tecnico sul 4-12. Saccomani e Brinker cercano la reazione (9-16), ma Hill e Chirichella sono implacabili: il primo tempo di quest’ultima ferma lo score sul 15-25. 

Secondo set con maggior dinamismo per Montichiari: il gioco che ne deriva è più equilibrato, con le padrone di casa che si portano in vantaggio grazie ad Alberti (9-7, 10-8). Barbieri manda nella mischia Mingardi e la neo entrata facilita la mini fuga della Metalleghe sul punteggio di 21-19. Pedullà chiama time out e al rientro in campo Hill si scatena: Novara sorpassa di nuovo, Tomsia impatta a 23, ma Klineman chiude per il 23-25.

Si riparte con Hill che mette a terra tre palle che scottano e che valgono a Novara il +4 (8-12). Brinker ricuce fino all’11-12, poi Klineman risponde per il nuovo +4 Novara. Pedullà reinserisce Chirichella che firma il 17-22 in primo tempo, poi Barun mura Tomsia e conquista il match-ball. Ancora Chirichella chiude, 18-25.

Leo Barbieri, tecnico di Montichiari commenta così: « Ricordando che per noi essere ai quarti di Coppa Italia è già un risultato, oggi quel che han fatto le mie atlete mi è piaciuto. Qualche errore tecnico in seconda linea nel terzo set, limitando la distrazione, andava evitato, ma questo è l’unico rammarico, davanti a questa Novara.
Abbiamo un nuovo assetto su cui lavorare ora e la prestazione di Alberti e Saccomani è di certo in crescendo. Gli automatismi in campo sono migliorati e per il prosieguo della stagione – il nostro campionato vero inizia tra due settimane – sapremo far crescere ancora il nuovo sestetto
» .

IL TABELLINO-

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI - IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (15-25, 23-25, 18-25)
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 5, Tomsia 16, Alberti 6, Mingardi 1, Saccomani 4, Milani, Zampedri, Gioli 9. Non entrate Olivotto, Vindevoghel, Serena. All. Barbieri. 
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 19, Guiggi 6, Bonifacio, Chirichella 4, Sansonna (L), Signorile 2, Hill 17, Barun 14. Non entrate Partenio, Kim, Alberti, Zanette. All. Pedullà. 
ARBITRI: Frapiccini, Turtù. 
NOTE - durata set: 21', 27', 24'; tot: 72'. 


FOPPAPEDRETTI BERGAMO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO -


La Foppapedretti Bergamo scende in campo con tutto l’agonismo di cui dispone e fa capire sin da subito che la musica è cambiata rispetto all’incontro di sette giorni fa. La squadra di Lavarini spinge forte e scava un solco importante sin dai primissimi scambi (12-6). L’Imoco Volley sembra tramortita e non riesce ad entrare in partita, Bergamo insiste con una Loda stellare e chiude con un netto 25-13.
L’Imoco Volley del secondo set è un’altra squadra e le pantere volano su 2-6. Conegliano è più precisa e limita gli errori, Ozsoy e Nikolova martellano, Katic innesta le sue attaccanti, il muro riprende a funzionare (4 di Adams) e la squadra di Bertocco sfreccia verso il secondo parziale.
Il terzo è il set più equilibrato del match: le due squadre giocano senza timori e si fronteggiano ad armi pari. Bergamo trova il primo allungo che le consente di andare al time out tecnico in vantaggio 12-9, poi una serie di scambi infuocati, con Plak che segna il 18-13. Cè un sussulto di Conegliano nel finale con Nikolova, poi il punto di Ozsoy e l’ace di Marina Katic mettono paura alla Foppapedretti, sul 23-20 arriva il time out di casa che decide le sorti del set e lo consegna nelle mani delle rossoblù. 
Il quarto set riprende il tema del primo, con la Foppapedretti carica e concentrata su ogni pallone e Conegliano incapace di reagire. Le ospiti soffrono in ogni area del campo e Bergamo vola sull’8-1. Loda è irrefrenabile e conduce le sue fino al 15-8. A muro le padrone di casa sovrastano le avversarie: alla fine i block in vincenti di Bergamo saranno 19 (8 personali per Melandri) contro i 7 di Conegliano. 

La Foppapedretti chiude 25-18 con i due errori finali in battuta di Conegliano e vince il primo round di questa sfida per 3-1. Mercoledì la gara di ritorno al Palaverde alle 20.30 con Conegliano che, per ribaltare il risultato, dovrà scendere in campo con altro spirito.

IL TABELLINO-

FOPPAPEDRETTI BERGAMO - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (25-13, 19-25, 25-21, 25-17)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Loda 24, Paggi 11, Blagojevic 10, Merlo (L), Melandri 11, Radecka Sadurek 2, Plak 14, Sylla. Non entrate Mori, Deesing, Mambelli, Tasca. All. Lavarini. 
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Hancock, Fiorin 7, Adams 7, Arimattei, De Gennaro (L), Katic 5, Ozsoy 13, Nikolova 20, Barazza 2. Non entrate Furlan, Boscoscuro, Nicoletti, Barcellini. All. Bertocco. 
ARBITRI: Rapisarda, Piluso. 
NOTE - Spettatori 1200, durata set: 20', 26', 28', 23'; tot: 97'. 



UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – POMI’ CASALMAGGIORE-


La Pomì Casalmaggiore scende in campo con l’intento di cogliere di sorpresa Busto Arsizio e nel primo set pare riuscirci. Ortolani e Bianchini si alternano con successo in attacco, impedendo alle padrone di casa di dettare il proprio ritmo. Il servizio delle farfalle, poi, non è dei più efficaci e le ospiti ne approfittano portandosi sul +3 (6-9).  Tirozzi, a muro su Diouf, incrementa il vantaggio, Il pallonetto di Stevanovic è imprendibile. Lyubushkina è fermata a muro da Ortolani per il 17-20. Parisi inserisce Perry per Marcon e la neo entrata manda Busto al 22-21. Un punto di Gibbemmeyer e un errore di Perry si rivelano decisivi per il set che finisce con il successo della Pomì 23-25.

Busto Arsizio ci riprova con più determinazione nel secondo set: Diouf e Havelkova regalano il 10-7, Casalmaggiore cerca di riprendersi con Ortolani. Si gioca punto a punto, poi l’errore dai nove metri di Casalmaggiore e l’ace di Diouf su Ortolani mandano Busto sul 16-13. Havelkova mantiene il vantaggio per Busto, Skorupa non riesce a fermare l’attacco di Diouf e Busto Arsizio incrementa il gap, 20-16. Ancora Diouf conquista il 24-19, chiude Havelkova.

Ancora botta e risposta nel terzo parziale: la Unendo Yamamay continua a trovare il braccio caldo di Valentina Diouf, ma Casalmaggiore resta incollata. Lyubushkina trova il muro del +2 (12-10). Sempre Havelkova sfonda con la pipe (17-14), Diouf passa per il 18-15, ma Gibbemayer è sempre lì (19-17). Finale si set tirato, con Casalmaggiore che tenta l’impossibile con Ortolani che pareggia a 23 e poi regala il 23-24. Diouf ribalta (26-25), ma poi serve out (26-26). Tirozzi passa con la pipe (26-27), Diouf ana (27-27), Ortolani tira la bomba del 27-28, Tirozzi chiude 27-29.

Parità a inizio quarto set, ma Busto trova presto la via del vantaggio e punto dopo punto costruisce un discreto gap: 12-9 con muro di Lyubushkina su Tirozzi. Casalmaggiore ritrova punti e fiato con Bianchini, poi Parisi manda in campo Perry per Havelkova e questa segna il 15 pari. Diouf da posto quattro e l’errore di Gennari regalano il +2 Busto. Ancora un errore delle ospiti, questa volta di Tirozzi, è il 19-16. Si gioca su ritmi elevatissimi. Lyubushkina corregge la ricezione errata delle ospiti (23-20), Diouf affonda il 24-21 dopo difese straordinarie di Leonardi e Wolosz: è proprio la palleggiatrice a chiudere 25-21.

Lyubushkina e Diouf per il primo vantaggio Busto nel quinto parziale. Poi Casalmaggiore ritrova il vantaggio con Tirozzi (8-9). Bianchini risponde a Perry, Diouf indica la strada con un lungolinea chirurgico e un block-in micidiale (13-11). L’errore di Bianchini sul finale pone fine alla prima battaglia.

Le parole del tecnico bustocco, Parisi, a fine gara: « Sono soddisfatto per l'atteggiamento della squadra, non solo di oggi ma di tutto l'ultimo periodo: è cambiato il nostro modo di stare in campo e questo ci permette di non mollare anche dopo set persi di un soffio come oggi. Abbiamo il rammarico per non aver vinto il terzo, è mancato il coraggio di chiuderlo. Diouf ? Avere in campo una giocatrice così è un gran punto di riferimento, sia per Asia Wolosz che per tutta la squadra » .

« Avrei firmato per uscire dal campo di Busto dopo aver vinto due set – commenta il tecnico della Pomì Casalmaggiore  Davide Mazzanti - per cui il risultato può accontentarci perché mantiene aperta la sfida e può permetterci di guardare alla gara di mercoledì con le chances di passaggio del turno inalterate”.

Una gara che si era messa bene. “Vinto il primo set giocando bene e con una ottima correlazione muro-difesa, nel secondo sono venute meno alcune cose che ci hanno fatto perdere in sicurezza. Il terzo lo abbiamo chiuso restando pazientemente in scia e sfruttando le chances concesse da Busto, poi nel quarto la pressione delle nostre avversarie si è fatto sentire. Devo comunque dire che la prova di questa sera conferma la nostra tenuta mentale anche in trasferta e questo autorizza a ben sperare » .

 IL TABELLINO-

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - POMì CASALMAGGIORE 3-2 (23-25, 25-19, 27-29, 25-21, 15-12)

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 11, Michel 1, Leonardi (L), Marcon 9, Perry 6, Camera, Diouf 33, Wolosz 7, Havelkova 17, Pisani 5. Non entrate Degradi, Aelbrecht. All. Parisi. 
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 15, Skorupa 2, Bianchini 19, Sirressi (L), Gennari 3, Gibbemeyer 9, Klimovich, Stevanovic 10, Tirozzi 20. Non entrate Quiligotti, Agrifoglio. All. Mazzanti. 
ARBITRI: Zanussi, Florian. 
NOTE - Spettatori 2200, durata set: 28', 27', 35', 32', 19'; tot: 141'.


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA