Volley: Champions, adesso per Novara si fa dura

La sconfitta casalinga contro il Sopot per 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25). La formazione di Pedullà ora deve sperare di vincere le prossime due partite per ottenere la qualficazione come miglior terza
Volley: Champions, adesso per Novara si fa dura
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NOVARA- Si fa durissimo il cammino dell'Igor Gorgonzola Novara nella CEV DenizBank Volleyball Champions Leaguel. Le azzurre di Luciano Pedullà avevano bisogno di battere il PGE Atom Trefl Sopot per agganciare il secondo posto della Pool B e invece si arrendono 1-3 dopo aver vinto il primo set. Il che significa che le piemontesi restano a quota 3 punti, mentre le polacche allenate da Lorenzo Micelli volano a 9, rendendosi quasi irraggiungibili (lo è già il Vakifbank, a 12 e qualificata). Ora non servono calcoli: le piemontesi dovranno vincere le due restanti partite e sperare perlomeno nel ripescaggio quale migliore terza. Troppo discontinue le azzurre per avere la meglio di un team solido com'è il Sopot. Guiggi e compagne sono limitate da una quantità esorbitante di errori in tutti i fondamentali (16 al servizio, 14 in attacco), che rovinano quanto di buono fatto nei momenti di lucidità. Il 'professore' le prova tutte, utilizzando tutte e quattro le bande a disposizione e pure Wawrzyniak. Ma vincono le avversarie, spinte dall'olandese Grothues, 18 punti con il 47% in attacco.

La cronaca. Caterina Bosetti fa parte dello starting six, in banda insieme alla belga Rousseaux. Signorile al palleggio, Fabris opposta, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero. Coach Micelli deve rinunciare alla regista titolare Radenkovic, c'è Kaczmar opposta allo spauracchio Zaroslinska, con Kaczorowska e Grothues in banda, Efimienko e Tokarska le centrali, Durajczyk libero.

Il muro di Guiggi è il primo graffio dell'Igor, 4-2 in avvio. Kaczorowska e Zaroslinska prendono le misure e sorpassano sul 5-6. Novara appare attenta a muro, fondamentale che non funzionò due settimane fa in Polonia: prima Fabris e poi Guiggi bloccano le iniziative di Kaczmar per l'8-6 al primo time out tecnico. Il servizio di Bosetti complica la vita alle ospiti, Micelli protesta sull'ace del 10-6 e subisce il cartellino giallo. Guiggi in salto produce l'ace del 12-7. Rousseaux trasforma un palleggio fuori misura nel 14-8. Signorile e Chirichella si intendono a meraviglia, 16-10 rassicurante. Ricezione polacca in crisi, Fabris contrattacca il 18-10 che costringe Micelli al secondo time out discrezionale. Tokarska fallisce un facile appoggio sopra la rete, 20-12. Pedullà si arrabbia sull'errore dai nove metri di Fabris e ha ragione, perché ne nasce un parziale di 0-4 che riapre il set (20-16). La pipe della croata spezza il ritmo al Sopot. Entra Miros per alzare il muro ospite e l'opposta va subito a segno per il 22-19. Wawrzyniak, dentro nel cambio della diagonale piemontese, firma il 23-19 e con il servizio propizia la pallata di Rousseaux (24-19). Tre errori consecutivi della Igor permettono alle polacche di riavvicinarsi, al rientro dal time out chiesto da Pedullà è provvidenziale il muro di Fabris (il quinto del parziale): 25-22.

Il Sopot è deciso a non accusare lo stesso handicap iniziale del primo set e si lancia sull'1-4 grazie all'errore di Fabris. Con Bosetti la Igor resta vicina (4-5), il pareggio è di Guiggi in fast. Le polacche mantengono la testa anche senza Zaroslinska, richiamata in panchina da Micelli (9-10), Pedullà chiede alle sue giocatrici di commettere meno imprecisioni e Fabris esegue. Massimo equilibrio, Rousseaux sfrutta il lavoro di seconda linea di Bosetti e trasforma il 13-13. Passaggio a vuoto novarese, Kaczorowska realizza l'ace dell'allungo 13-16. Servizio teso di Tokarska e le ospiti allungano sul 14-18. La Igor respira e si concentra sul servizio, Chirichella mira Kaczorowska e ottiene il 18-20. Sale in cattedra Fabris, muro più attacco da seconda linea per il -1 (20-21). Tokarska mette giù la fast e 21-23, la palla di Fabris esce di una manciata di centimetri e 21-24. Grothues in contrattacco chiude il secondo parziale, 21-25 e 1-1.

Fabris chiude troppo il colpo e spedisce out per il 2-3 in favore del Sopot. La croata si rifà immediatamente, parità 3-3. Come nel primo set, è con il servizio che la Igor avanza: due ace consecutivi di Chirichella, dopo l'attacco di Bosetti, producono il 7-4. Sempre avanti, nonostante piccole imprecisioni, le azzurre al primo time out tecnico (8-6). Fabris appoggia fuori una palla semplice, Guiggi affossa il rete al servizio e le polacche ne approfittano per pareggiare a quota 10. Momento di confusione nella metà campo novarese, in più il Sopot trova l'ace fortunoso con Kaczmar. Sull'11-13 Pedullà toglie Fabris e inserisce Wawrzyniak, ma c'è necessità del time out per calmare le sue ragazze. Nonostante una splendida Sansonna, Grothues scrive 12-15 e Miros fa 12-16. Capitan Guiggi scuote le compagne con il muro, Kaczorowska sbaglia di metri e ancora Guiggi in primo tempo: Novara c'è sul 16-17. E di nuovo Guiggi concretizza il servizio di Signorile per il 18-18. Invasione di Tokarska, il PalaIgor alza la voce sul sorpasso. Ma Sansonna riceve male e consente il controsorpasso (19-20). Il neo-acquisto Djerisilo fa +2 e Pedullà riferma tutto. Tokarska mette il servizio all'incrocio delle righe, 20-23. Di Grothues il 21-24, Miros sulla riga per il 22-25.

Novara con le spalle al muro è visibilmente contratta, ma resta in piedi, con Fabris di nuovo in campo. Grothues è la più continua tra le polacche, suo il 6-7. Il rendimento della Igor incide sul punteggio, parziale di 3-0 (9-7) e ace di Rousseaux per l'11-9. Signorile si esalta in difesa, ma Fabris non passa e dal possibile 13-10 si passa al 12-11. Efimienko in primo tempo, tutto da rifare sul 12-12. Entra Cruz per Rousseaux per sistemare la ricezione. Fabris realizza l'ace, ma poi fallisce dai 9 metri e in pipe. Tokarska è lucida sottorete e in un attimo è 14-16. Nuovo sussulto delle azzurre, Sansonna difende, Guiggi mura e Bosetti attacca: 17-16. La stessa Bosetti pesta la linea dei tre metri sulla pipe e subisce l'ace di Miros per il 17-19. Saliscendi continuo, Cruz viene in soccorso con una palla profonda e il mani out del 20-20. Fabris appoggia out, poi arma la mano pesante (21-21). Grothues senza freni, attacco e slash per il 21-23. Mani out di Miros e match point. Subito realizzato dall'ace di Kaczmar.

IL TABELLINO-

GORGONZOLA NOVARA - PGE ATOM TREFL SOPOT 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)

IGOR GORGONZOLA NOVARA : Rousseaux 12, Bruno (L), Wawrzyniak 2, Malesevic, Guiggi 12, Cruz 2, Chirichella 10, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 9, Bosio, Fabris 18. Non entrati Bonifacio, Mabilo. All. Pedullà.

PGE ATOM TREFL SOPOT : Tokarska 12, Balkestein-Grothues 18, Djerisilo 1, Miros 9, Damaske 1, Efimienko 5, Kaczmar 5, Lukasik, Durajczyk (L), Kaczorowska 6, Zaroslinska 3. Non entrati Kulig. All. Micelli.

ARBITRI: Ormonde Helio - Witte Sabine.

NOTE - durata set: 28', 27', 28', 26'; tot: 0'. Igor Gorgonzola

 NOVARA : Battute errate 16, Ace 7. PGE Atom Trefl SOPOT : Battute errate 13, Ace 7.


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