Volley: Coppa Italia, vincono le più forti

Nella gara di andata dei quarti si impongono in trasferta Modena, Trento, Civitanova e Perugia mettendo una seria ipoteca sulla conquista della Final Four
Volley: Coppa Italia, vincono le più forti
25 min

ROMA- Tutte vittorie in trasferta nelle gare di andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Ad imporsi le formazioni più forti. Modena, Perugia, Civitanova e Trento hanno messo già nelle sfide di oggi una seria ipoteca alla qualificazione alle Final Four.

                                                                              TUTTE LE SFIDE-

NINFA LATINA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA- 

Con un Osmany Juantorena stellare la Lube Civitanova si porta a casa il primo atto dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. La gara di ritorno nelle Marche il 14 gennaio prima della ripresa della SuperLega. Uno 0-3 che potrebbe far pensare ad una partita a senso unico, invece la formazione di Camillo Placì è rimasta per lunghi tratti in gioco tenendo in bilico il risultato. Poi ci ha pensato l’italocubano a chiudere i set con le sue pipe e soprattutto i suoi ace: 22 punti e il 75% in attacco con 4 ace. Nessuno dei suoi compagni è andato in doppia cifra, per Latina il solo Hirsch con 10 punti.
Inizia bene la Lube con Juantorena 1-4, Latina fa subito un filotto di cinque punti con Hirsch (muro) e Sket per il 6-4, si gioca punto a punto Christensen (ace), per il 12-11 del timeout tecnico, un muro di Cester e un ace di Juantorena portano il 16-19, Hirsch recupera subito un break, ma un fallo di palleggio riportano il 19-22 poi ci pensano Christensen (muro) e un ace di Cebulj a chiudere il set 20-25. Parte bene anche nel secondo set Civitanova chee con Juantorena (ace) e Cester (muro) costringe Placì a chiamare timeout sul 2-5, ma gli ospiti spingono con Cebulj e l’italocubano 5-12; è ancora Juantorena protagonista del 6-14, dentro Tailli e Krumins e Hirsch e lo stesso Tailli (a muri) accorciano 11-16, ma Cebulj e Cester firmano il set 16-25. Equilibrio nel terzo set che arriva al timeout tecnico con un errore pontino sul 9-12, Sket (ace) e Hirsch (muro) ricuciono sul 16-16, poi ace di Stankovic e Juantorena in contrattacco e due ace che chiudono 20-25.
Gianlorenzo Blengini propone Christenson al palleggio e Miljkovic opposto, Cester e Stankovic centrali, Juantorena e Cebulj schiacciatori, Grebennikov libero. Camillo Placì recupera Mattei (un plauso allo staff medico) risponde con Sottile in regia e Hirsch opposto, Rossi e Mattei al centro, Maruotti e Sket schiacciatori, Romiti libero.
Errore di Mattei e contrattacco di Juantorena (1-4), muro di Jirsch, errore di Juantorena, contrattacco di Sket, errore di Cebulj (6-4), errore di Hirsch e ace di Christenson (8-9), errore di Stankovic per il 12-11 del timeout tecnico. Errore di Hirsch (14-15), dentro Tailli, muro di Cester, 16-18 e i pontini fermano il gioco. Ace di Juantorena (16-19), contrattacco di Hirsch, 18-19 e Blengini chiede tempo. Rientra Sket, fallo dei pontini, 19-22 e timeout richiesto. Muro di Christenson e ace di Cebulj che chiude 20-25.
Blengini ruota la formazione, contrattacco di Juantorena (0-1), ace di Juantorena e muro di Cester, 2-5 e timeout Latina. Contrattacco di Cebulj ed invasione pontina (3-8), contrattacco di Juantorena, 5-11 e Placì ferma il gioco. Dentro Tailli, contrattacco di Juantorena, 5-12 per il timeout tecnico. Contrattacco di Juantorena (6-14), contrattacco di Hirsch (10-16), dentro Krumins, muro di Tailli (11-16) e Blengini chiama tempo. Ace di Cebulj ed errore di Maruotti (13-21), primo tempo di Cester (15-24) e Miljkovic chiude 16-25.
Terzo set con formazioni di partenza, errore di Miljkovic (2-1), muro di Cebulj (2-3), invasione pontina (4-6), errore di Sket, 9-12 per il timeout tecnico. Ace di Sket (11-12), muro di Hirsch (16-16) e timeout Lube. Dentro Tailli, ace di Stankovic, 18-20 e Latina ferma il gioco. Contrattacco di Juantorena, 19-22 e ancora timeout. Doppio ace di Juantorena che chiude sul 20-25
 

I PROTAGONISTI-

 Daniele Sottile (Ninfa Latina)- « E’ mancata un po’ di qualità nelle cose semplici, forse qualcosa in più si poteva fare, o giochi al massimo o subisci. Ora dobbiamo pensare ad iniziare bene il 2016 ».
Osmany Juantorena (Cucine Lube Banca Marche Civitanova)-  « E’ stata una vittoria meritatissima, abbiamo giocato molto bene. Un bravo a Latina che per tutto quello che gli è successo ha retto tutta la gara. Siamo un gruppo nuovo e valuto il 2015 molto positivo, ora dobbiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi ».

IL TABELLINO-

NINFA LATINA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 0-3 (20-25, 16-25, 20-25) NINFA LATINA: Krumins, Mattei 3, Sottile, Sket 6, Romiti (L), Tailli 3, Hirsch 10, Rossi 5, Maruotti 6. Non entrati Ferenciac, Yosifov. All. Placì.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Juantorena 22, Stankovic 8, Christenson 3, Cester 6, Grebennikov (L), Miljkovic 9, Cebulj 9. Non entrati Fei, Gabriele, Parodi, Vitelli, Corvetta, Podrascanin. All. Blengini.

ARBITRI: Bartolini, Goitre.

NOTE - durata set: 29', 25', 29'; tot: 83'.

EXPRIVIA MOLFETTA - DIATEC TRENTINO-

La Diatec Trentino chiude nel migliore dei modi un 2015 da ricordare, espugnando il PalaPoli di Molfetta nella gara d’andata dei quarti di finale di Del Monte® Coppa Italia 2016. Nell’ultimo appuntamento prima della sosta natalizia, i Campioni d’Italia hanno infatti imposto il 3-0 in Puglia ai danni dell’Exprivia compiendo solo un primo ma comunque molto significativo passo verso la possibile qualificazione alla Final Four della manifestazione - che arriverà effettivamente qualora i gialloblù riuscissero nel match di ritorno del 14 gennaio a vincere almeno due set.
La lezione ricevuta un mese fa su questo stesso campo nel corso della settima giornata di SuperLega è stata evidentemente ben assimilata da Lanza e compagni, che stasera oltre al risultato esterno preziosissimo hanno ritrovato anche il gioco; solo attraverso una prestazione convincente, d’altronde, si poteva pensare di violare il campo di Molfetta e di mandare in archivio una prima parte di stagione davvero senza respiro. Raccogliendo le energie (mentali e fisiche) residue, la Diatec Trentino ha invece dimostrato tutte le proprie potenzialità, giocando una gara precisa in buona parte dei fondamentali (solo due errori a rete ed appena nove servizi sbagliati) e scatenandosi al servizio e nella fase di break point. La battuta, a segno complessivamente dodici volte, ha fatto la differenza nei momenti più incerti della contesa grazie ad un Lanza (4 ace), Urnaut (2, alla fine mvp anche grazie al 60% a rete) e Daniele Mazzone (2) molto ispirati. Nelle altre fasi della gara ci ha poi pensato Djuric (altri 21 punti col 57% in attacco e tre muri), letale in ogni situazione di break point. Ai fini del risultato importanti anche i tre block realizzati da Solé (poco servito in attacco) e il solito prezioso ingresso di Bratoev, ancora bravo a calarsi in fretta nel match dirigendo bene la squadra in regia da metà del secondo set in poi al posto di Giannelli.

I PROTAGONISTI-

Dario Simoni (Allenatore Diatec Trentino)- « La squadra ha offerto una prova importante, molto compatta, dimostrando di avere imparato bene la lezione che Molfetta ci aveva impartito un mese fa in regular season  . Siamo riusciti a mettere costantemente in difficoltà gli avversari grazie alla battuta in salto float e poi va dato atto a Bratoev di averci dato ancora una volta una grande mano, così come hanno fatto Djuric e i centrali. Abbiamo limitato al massimo gli errori, cosa che non ci era riuscita nelle ultime due partite e questa è una bella nota di merito. E’ un successo importante perché ci permette di affrontare il periodo natalizio senza partite con un po’ più di tranquillità e consapevolezza nei nostri mezzi ».

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA - DIATEC TRENTINO 0-3 (22-25, 22-25, 13-25)

EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 7, Spadavecchia, Randazzo 1, Mariella, Del Vecchio 2, Barone 5, De Pandis (L), Porcelli, Hierrezuelo 2, Fedrizzi 12, Hernandez Ramos 15. Non entrati Kaczynski. All. Montagnani.

DIATEC TRENTINO: Antonov 1, Bratoev, Giannelli 2, Lanza 9, Solé 4, Djuric 21, Colaci (L), Urnaut 9, Mazzone 4. Non entrati Nelli, Mazzone, De Angelis, Van De Voorde. All. Stoytchev. ARBITRI: Saltalippi, Gnani.

NOTE - Spettatori 1842, incasso 4405, durata set: 25', 27', 20'; tot: 72'.

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

C’è ancora il tie break nella storia infinita tra Sir Safety Conad Perugia e Calzedonia Verona.Come due giorni fa in campionato, anche stasera, per l’andata dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia SuperLega, servono cinque set per dare il responso e questa volta sono i Block Devils a festeggiare il successo!
Lo fanno al termine di un match nuovamente combattuto, equilibrato (lo dicono anche i numeri statistici), nel quale le fatiche di due giorni fa, con l’andare della partita, si sono fatte sentire nelle gambe e nelle teste dei protagonisti in campo.
Verona, senza Starovic e Sander, ha trovato nei sostituti Bellei e Lecat due ottime alternative, i bianconeri, in campo con la stessa formazione di domenica, hanno giocato a corrente alternata, con momenti di ottima pallavolo come nel terzo set vinto con autorità, e con fasi di black out, come nel finale di quarto set e soprattutto come nel tie break quando, avanti 2-8, hanno subito un parziale incredibile fino al 10-10. A quel punto è venuta fuori la voglia di vincere di Perugia che ha stretto i denti fino al conclusivo 12-15 sugellato dall’urlo liberatorio dei ragazzi in campo e dei tantissimi Sirmaniaci anche stasera, in un giorno infrasettimanale e nonostante la lunga trasferta da affrontare, presenti al PalaOlimpia.
Best scorer nella metà campo di Perugia “Magnum” Atanasijevic. Il portento serbo ha messo per terra 31 palloni con 3 ace e 2 muri, guidando la squadra soprattutto nel quinti e decisivo parziale. Buono al’apporto di capitan Buti (in doppia cifra con 10 punti), da registrare però certamente qualcosa nella correlazione muro difesa per Kovac che ora potrà lavorare in questa pausa proprio su questo e su altri aspetti del gioco.
Resta per Perugia un successo importantissimo in chiave qualificazione. Qualificazione ovviamente però ancora tutta da conquistare quando, al termine delle qualificazioni olimpiche e con il ritorno dei vari nazionali, Perugia e Verona si ritroveranno di nuovo faccia a faccia, stavolta al PalaEvangelisti, il 14 gennaio. Lì davvero conterà ogni singolo pallone per raggiungere la Fianl Fuor di Assago!
La Cronaca. Stessi sette di due giorni fa per Kovac. Verona fa ancora a meno di Starovic e deve fare a meno inizialmente anche di Sander con Bellei e Lecat rispettivamente opposto e martello ricevitore. È la pipe di Russell ad aprire le danze (0-1). Primo break dei Block Devils con il muro di Atanasijevic (1-3). Contrattacco ancora dell’opposto serbo e poi muro di Buti (1-5). Accorciano i padroni di casa con il punto di Bellei (4-6). Ancora Atanasijevic e poi muro di De Cecco (6-10). Kaliberda manda tutti al timeout tecnico con la diagonale stretta dell’8-12. È in palla Atanasijevic che piazza l’ace dell’11-15. Torna sotto Verona con il muro di Anzani (15-17), ma Buti, sempre a muro, ristabilisce le distanze (15-19). Nuovo -2 Calzedonia con l’ace di Anzani (17-19). Ace di Buti (18-22). Kovacevic in contrattacco riduce di nuovo il gap (21-23). Fuori il servizio di Zingel, è set point Sir (21-24). Verona, mai doma, arriva a -1 con il muro di Kovacevic ed il contrattacco di Kovacevic (23-24). Chiude al terzo tentativo Perugia (23-25). 
Parte forte Verona nel secondo set con Kovacevic e Zingel protagonisti (5-2). Bellei mette a terra il pallone dopo un lungo scambio ed infiamma il PalaOlimpia (8-4). Sbaglia Kovacevic e poi invasione di Baranowicz. La Sir torna a contatto (8-7). Il contrattacco di Kaliberda impatta, l’invasione di Kovacevic firma il sorpasso bianconero (8-9). Nuovo strappo dei padroni di casa con Anzani (10-9). Il muro gialloblu manda avanti Verona al timeout tecnico (12-10). +4 Calzedonia con Lecat e l’errore di Kaliberda (14-10). I Block Devils non riescono a rientrare anche per troppi errori diretti al servizio (18-14). Due di Atanasijevic dimezzano il distacco (18-16), ma l’errore di Kaliberda azzera tutto (20-16). Kovac gioca la carta del tedesco Fromm al posto del connazionale, ma i Block Devils non riescono a ricucire lo strappo (23-19). Il muro di Zingel porta al set point (24-21). Chiude Kovacevic (25-22).
Il muro di Kaliberda è il primo sussulto della terza frazione (1-2). Muro di Lecat (3-2) e poi contrattacco di Russell (3-4). Birarelli firma il break con un tocco sotto rete (4-6). L’ace di Zingel ed il contrattacco di Kovacevic capovolgono (8-7). Nuovo vantaggio Perugia con l’ace di Birarelli e l’errore di Kovacevic (9-11). Il servizio out del martello serbo di Verona porta al timeout tecnico (10-12). L’attacco vincente di Atanasijevic, quello out di Lecat (dopo video check) ed il muro di Birarelli lanciano i Block Devils (12-17). Continua a spingere Perugia con Russell (12-19). Due di Atanasijevic (13-21). A segno Kaliberda (15-23). Atanasijevic procura il set point (16-24). De Cecco usa il muro avversario a manda le squadre al cambio di campo (16-25).
Il quarto parziale vive di iniziale equilibrio (3-3). Vantaggio Verona con Lecat ed Anzani (8-6). +4 Calzedonia con Lecat e con l’errore di Kaliberda (11-7). Rottura prolungata per Perugia (16-9). Atanasijevic, Russell ed il muro di Kaliberda scuotono la Sir (17-14). Il muro Buti-Kaliberda porta i bianconeri a -1 (19-18). Nuovo strappo Verona ancora con il muro (21-18). Perugia pasticcia enormemente e regala punti agli avversari (24-19). Bellei rimanda la sentenza del match al tie break (25-19).
Il parziale decisivo parte con i ragazzi di Kovac più aggressivi. Pronti via e tre punti in fila di Atanasijevic (due attacchi ed un muro). Muro di Russell (0-4). Altri due (attacco ed ace) di Atanasijevic (1-6). Ace di Russell (2-8). La Sir però ha un altro passaggio a vuoto e Verona, con un break di cinque punti, torna nel match (7-8). Incredibile aggancio dei padroni di casa sul 10-10 con l’ace di Baranovicz. Il contrattacco di Russell dà linfa a Perugia (11-13). Fuori Bellei, tre match point per la Sir (11-14). Anzani annulla il primo (12-14). Chiude un altro errore di Bellei (12-15).

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (23-25, 25-22, 16-25, 25-19, 12-15)

CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Kovacevic 17, Pesaresi (L), Gitto, Lecat 16, Spirito 1, Baranowicz 1, Bellei 26, Anzani 9. Non entrati Frigo, Starovic, Sander, Bucko. All. Giani.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 10, Fromm, Holt, De Cecco 5, Kaliberda 14, Giovi (L), Russell 15, Dimitrov, Tzioumakas 1, Atanasijevic 32, Fanuli (L), Birarelli 7. Non entrati Elia, Franceschini. All. Kovac.

ARBITRI: La Micela, Pol.

NOTE - Spettatori 2473, durata set: 30', 34', 28', 27', 19'; tot: 138'.

GI GROUP MONZA - DHL MODENA-

Per poco il Gi Group Team Monza non si è fatto un super regalo di Natale. All’esordio assoluto nella Del Monte®Coppa Italia Superlega il sestetto di Vacondio, sotto 2-0 nel conteggio dei set, aggancia la parità allungando l’esito del match al tie-break. Nel set decisivo è scontro punto a punto fino al 13-13, poi è un’accelerazione della DHL Modena a chiudere set, 15-13 e la partita 3-2. Gli emiliani tornano a casa con due punti, lasciandone uno, comunque prezioso, ai monzesi. Una partita di assoluta qualità quella giocata da entrambi i sestetti, con Monza che si affida alla coralità di un gruppo che nei momenti di maggiore difficoltà dimostra di avere un cuore grande e tanta grinta. Modena soffre nel primo set ma lo chiude in extremis, comanda nel secondo grazie alle accelerazioni di Ngapeth (24 punti e top scorer della gara), chiudendolo 25-20, come nella prima parte del terzo dove i gialli, dopo un primo vantaggio, si fanno recuperare e sorpassare e poi giocano punto a punto fino al 27-27. Alla fine, però, i ragazzi di Lorenzetti devono arrendersi ad una grande reazione monzese. Bruninho si affida alle giocate di Casadei e Lucas nel quarto set, ma è ancora il Gi Group Team ad ingranare la marcia con i muri di Beretta e Verhees, le difese di Rizzo, gli attacchi di un ottimo Galliani subentrato ad un più che positivo Rousseaux (3 muri solo nel primo set) e a chiudere con determinazione il quarto gioco. Nel tie-break è emozione allo stato puro: Modena è avanti al cambio di campo 8-5, Monza controsorpassa 11-10, e si prosegue punto a punto fino al 13-13. Il resto è storia fatta. Si torna in campo fra 23 giorni esatti al PalaPanini di Modena, per vedere chi andrà a giocarsi la semifinale al Mediolanum Forum il 6 febbraio.

Partenza determinata e precisa del Gi Group Team Monza che, grazie a due muri di Rousseaux, scappa prima avanti 3-1, e poi incrementa ulteriormente con Botto, 6-4. La DHL prova a reagire affidandosi alle invenzioni di Bruninho e all’imprevedibilità di Ngapeth (9-8), ma è il Gi Group Team a chiudere avanti al time-out tecnico, 12-10 grazie all’attacco vincente di Renan da posto due. Al ritorno in campo i monzesi continuano a martellare con il servizio (ace di Verhees 13-10) e con gli attacchi di uno scatenato Renan (15-12) servito da un Jovovic in giornata. La DHL cerca di recuperare lo svantaggio scegliendo i primi tempi di Lucas (17-15), ma sono ancora i monzesi a scappare sul 19-16 grazie all’attacco vincente di Renan. Un’accelerata di Modena con Vettori e Ngapeth, riporta gli emiliani a meno uno, 20-19, costringendo Vacondio al time-out. Per un momento gli emiliani agganciano la parità approfittando della pestata di Botto sulla pipe (21-21), ma il Gi Group è motivato: il duetto belga (Rousseaux e Verhees) piazza due punti consecutivi che valgono il set point (24-22). Al ritorno in campo Renan sbaglia il servizio (24-23), Vacondio chiama time-out ma Botto non tiene la palla in campo (24-24). Ngapeth è preciso in battuta, e con due servizi mette in difficoltà la ricezione di casa: 26-24 e primo parziale che va alla DHL Modena.
Il secondo parziale, dopo le prime battute equilibrate (2-2), è ancora il Gi Group Team che prova a scappare, 6-3, grazie al muro di Jovovic su Nikic (6-3) e Lorenzetti chiama time-out. E’ una fiammata gialloblù, grazie a tre punti consecutivi, a portare per la prima volta nel set la DHL avanti, 8-7. Si prosegue punto a punto fino al 9-9, poi gli ospiti vanno mettono a segno un filotto di quattro punti che vale il vantaggio 13-9. Due punti del sestetto di casa (Botto e Rousseaux) riporta il Gi Group a meno due, 13-11, ma è ancora il sestetto emiliano a scappare, grazie al turno di servizio di Ngapeth (2 ace) con cinque punti di fila, 18-11. Quattro punti consecutivi (tre errori di Modena ed il muro di Verhees su Lucas), riportano il sestetto di casa sotto di tre, 18-15. Qualche errore al servizio da entrambe le parti (due Modena e uno Monza) tiene aperto il parziale (22-18), poi Bruno mura Rousseaux, 24-19, sbaglia al servizio e Renan fa lo stesso (25-20), consentendo ai modenesi di scappare sul 2-0 nel conteggio dei parziali.
Nel terzo set,dopo la prova di fuga della DHL con Vettori (6-4), due giocate del Gi Group Team riportano il punteggio in parità (8-8). La squadra di Vacondio gioca con cuore e testa, riuscendo prima a contenere i modenesi (10-10) e poi superandoli grazie a due giocate di Verhees (muro su Vettori e primo tempo vincente), 12-10. Si prosegue con il Gi Group Team che tiene a distanza i modenesi grazie a due giocate di Galliani (pipe e muro su Vettori), 17-14 e Lorenzetti che chiama time-out. Continua la marcia monzese: Galliani va a segno da posto due e Beretta con un ace, 19-15 e Modena che prova a reagire affidandosi a Ngapeth (19-16). Sono ancora due punti consecutivi dei monzesi a permettere il nuovo allungo (21-16) e la nuova pausa chiamata da Lorenzetti. Due fiammate ospiti, con Ngapeth in battuta, permettono il meno tre ai modenesi, e Vacondio prova a spezzare il ritmo della DHL chiamando time-out. E’ ancora Ngapeth, come nel primo set, a guidare i suoi al meno due, 22-20. Verhees schiaccia a terra un primo tempo vincente (23-20), ma con Vettori al servizio Modena si riavvicina a meno due, 23-22. Finale al cardiopalma: Renan non sbaglia da posto quattro, 24-23, Ngapeth gioca un colpo da campione (24-24), Vettori mura Beretta, ma Renan e Galliani guidano il Gi Group al nuovo vantaggio, 26-25. Botto e Bossi sbagliano al servizio (27-26), ma Renan attacca in modo vincente da posto quattro e Vettori spara out: 29-27 e terzo set al Gi Group Team Monza.
Il quarto set si apre sulla falsariga del primo: Monza che ingrana subito la marcia giusta e con un super Verhees scappa sul 4-1. Reazione Modena che prova a rifarsi sotto con Nikic e Casadei (7-5), ma Botto tiene a distanza gli emiliani con una pipe vincente e Renan lo imita da posto due, lanciando il Gi Group avanti al time-out tecnico, 12-9. Botto e Verhees (mani out ed ace) continuano a spingere avanti il Gi Group Team che, con il muro di Beretta su Vettori, scappa sul 17-12. Bruninho tiene caldo Ngapeth, ma Monza continua a sfruttare uno dei suoi fondamentali migliori, il muro: Galliani mura Vettori ed il Gi Group si porta sul 19-14. Due punti di fila della DHL costringono Vacondio al time-out (19-16), ma al ritorno in campo Galliani e Renan guidano Monza al 22-17. Ancora due accelerazioni modenesi spaventano i monzesi (22-19) che però non si perdono d’animo e, grazie alla giocata di Botto e all’errore di Vettori al servizio, chiude il quarto gioco, 25-22.
Nel tie break si parte punto a punto (6-6), poi un’accelerazione di Modena permette l’allungo (8-6) ed il vantaggio al cambio di campo. Il Gi Group reagisce con grinta affidandosi alle giocate di Verhees, Beretta, Renan e Rousseeux e torna avanti 11-10. Fino al 13-13 è alta tensione, poi Modena infila due giocate consecutive e chiude set, 15-13 e partita 3-2.

I PROTAGONISTI-

Pieter Verhees ( Gi Group Team Monza)- « Abbiamo fatto un bel regalo di Natale a Modena. Dispiace perché ce la siamo giocata fino alla fine e potevamo vincerla. Usciamo a testa alta da un confronto, non dimentichiamolo, con la squadra capolista del campionato, dopo aver raggiunto un grande obiettivo come quello dei quarti di Coppa Italia, che consideriamo un primo grande traguardo in questa stagione. Abbiamo giocato con il cuore, da gruppo vero, e credo che questo possa essere un punto importante da cui ripartire il prossimo anno ».
Salvatore Rossini (DHL Modena)-« Sapevamo che Monza non era una squadra semplice da affrontare, anzi piena di qualità e soprattutto pericolosa in questo ultimo periodo. Abbiamo concesso molto in fase di cambio palla, cosa che solitamente non facciamo, complici anche le fatiche della trasferta di Champions League. Alla fine l’abbiamo spuntata al tie-break ma credo che chiudere l’anno con una vittoria è stato il giusto riconoscimento per la stagione che stiamo facendo e per quella che abbiamo concluso lo scorso maggio ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - DHL MODENA 2-3 (24-26, 20-25, 29-27, 25-22, 13-15)

GI GROUP MONZA: Galliani 9, Mercorio, Jovovic 2, Rizzo (L), Botto 12, Verhees 19, Beretta 8, Zanatta Buiatti 22, Rousseaux 6. Non entrati Copelli, Sala, Daldello, Brunetti, Gao. All. Vacondio. DHL MODENA: Mossa De Rezende 9, Petric, Casadei 2, Rossini (L), Ngapeth 24, Nikic 7, Piano 9, Bossi, Saatkamp 13, Vettori 17. Non entrati Donadio, Soli, Sartoretti, Sighinolfi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Braico, Simbari.

NOTE - durata set: 31', 27', 34', 28', 19'; tot: 139'.


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