Volley: Coppa Italia, passano Modena, Perugia, Trento e Civitanova

Nelle gare di ritorno dei quarti di finale si confermano le quattro squadre che avevano vinto le gare di andata le quali potranno giocarsi il trofeo nella Final Four di Milano
Volley: Coppa Italia, passano Modena, Perugia, Trento e Civitanova
15 min

ROMA- Come da pronostico vanno in semifinale di Coppa Italia le quattro formazioni che avevano vinto in trasferta le gare di andata. DHL Modena, Cucine Lube Banca Marche Civitanova, Diatec Trentino e Sir Safety Conad Perugia. Le quattro formazioni saranno protagoniste della Final Four che andrà in scena al Mediolanum Forum di Assago il 6 e 7 febbraio. Già decisi gli accoppiamenti: Modena – Perugia e Civitanova – Trento.

                                                                 LE QUATTRO SFIDE-

DHL MODENA - GI GROUP MONZA-

La DHL Modena vince anche il secondo match dei Quarti di Finale contro la Gi Group Monza e vola alla Del Monte® Coppa Final Four, dove incontrerà la Sir Safety Conad Perugia che ha bissato la vittoria contro la Calzedonia Verona al PalaEvangelisti di Perugia.

Modena parte con la diagonale Bruno-Vettori, Nikic-Petric, Lucas-Piano e Libero Rossini, Monza risponde con Jovovic-Renan, Galliani-Botto, Beretta-Verhees con libero Rizzo. Inizia il match e nel primo parziale la DHL mette subito un break importante arrivando all’ 8-2 con Monza in grande difficoltà. Affascinante lo scontro sotto rete tra 2 grandi palleggiatori come Bruno e Jovovic che sfruttano alla grande i propri avanti offensivi. Modena continua a tenere buon margine e si va sul 17-13. Il set si chiude 25-20 a favore di Modena. Nel secondo parziale Monza inizia alla grande portandosi sul 9-5 grazie ad ottime giocate. Non si fermano Jovovic e compagni e si portano sul 17-12. Grande recupero DHL che si porta sul 20-21, Monza tira il fiato e Bruno e compagni crescono, ma la squadra di coach Vacondio smorza le velleità canarine, 23-25 ed è 1-1. Nel terzo parziale è Modena a mettere una marcia in più e a portarsi sul 14-7. I gialli non si fermano e vanno sul 19-13. Modena chiude il terzo set 25-20 e va sul 2-1. Grande equilibrio nel quarto parziale, si arriva all’8-8. Modena piazza il break e si porta sul 14-10, chiudendo poi il parziale 25-21 e conquistando così il match e l’accesso alla Semifinale.

I PROTAGONSTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore DHL Modena)- « Abbiamo vinto una gara difficile, molto difficile, contro una squadra che ha fatto vedere un buon volley. I ragazzi sono stati bravi a stare sempre in partita, anche dopo aver perso un set in cui Monza ha giocato molto bene. Complimenti alla squadra, ora si riparte a mille, domenica c’è Verona per la sfida di Campionato ».

Oreste Vacondio (Allenatore Gi Group Monza)- « Abbiamo perso contro una grande squadra ma sono soddisfatto dei miei ragazzi che hanno dimostrato che questa Monza può davvero giocarsela con tutti ».

IL TABELLINO-

DHL MODENA - GI GROUP MONZA 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-21)

DHL MODENA: Mossa De Rezende 4, Petric 7, Casadei, Rossini (L), Ngapeth, Nikic 14, Piano 16, Saatkamp 14, Vettori 20. Non entrati Donadio, Soli, Sartoretti, Bossi, Sighinolfi. All. Lorenzetti.

GI GROUP MONZA: Sala, Galliani 3, Mercorio, Jovovic 8, Rizzo (L), Botto 13, Verhees 10, Beretta 6, Zanatta Buiatti 19, Rousseaux 5. Non entrati Copelli, Daldello, Brunetti, Gao. All. Vacondio.

ARBITRI: Sampaolo, Vagni.

NOTE – Spettatori 3005, incasso 24215, durata set: 29', 29', 25', 26'; tot: 109'.

Mvp: Matteo Piano

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA -

La Cucine Lube Banca Marche Civitanova inizia il 2016 allo stesso modo in cui aveva concluso l’anno precedente: batte la Ninfa Latina 3-0 (25-17, 25-23, 25-19) anche nel ritorno dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia staccando dunque il biglietto per la Final Four della competizione, che si giocherà al Forum di Assago il 6 e 7 febbraio prossimi. In Semifinale la squadra di Gianlorenzo Blengini se la dovrà vedere con Trento (in campo sabato 6 alle 17.30), mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Modena e Perugia. Ai marchigiani, che nella gara di andata si erano imposti con un secco 3-0, sono bastati a dir la verità i primi due set per avere in tasca la qualificazione, e dare quindi spazio agli uomini della panchina.

Nel primo parziale i marchigiani dominano con un muro granitico (5 vincenti) e Cester, schierato titolare in coppia con Podrascanin, bravo a recitare un ruolo di primo attore in avvio (5 punti, 80% in attacco). Lube che trova il massimo vantaggio sul 14-8, con Blengini che inserisce Parodi per Juantorena nel giro di seconda linea concedendo qualche minuto di riposo alla spalla ancora dolorante dell’italo-cubano. Latina risale fino al -3, ma poi si incarta in mezzo ai propri, troppi errori: quelli in attacco di Hirsch, che fa fatica a scardinare i tentacoli del blocco avversario (solo 22% sulle schiacciate), e nel finale quelli in palleggio di Yosifov e Sket (poi sostituito da Tailli), che spediscono i marchigiani sul 23-16. C’è tempo per il secondo ace del regista Christenson, che firma ben 5 punti nel set (gli altri tre a muro), e Cester che mette il sigillo firmando anche l’attacco del 25-17.

Nel secondo sale decisamente di tono il gioco di dei pontini, che riescono a condurre fino a metà parziale. E’ Christenson, che verrà legittimamente incoronato Mvp del match, a regalare il primo vantaggio ai suoi firmando la battuta vincente del 18-17, di Juantorena invece il successivo contrattacco che vale subito il break (19-17). Il martello della Nazionale italiana, scalda la mano da posto 4 e si fa apprezzare anche in difesa, unitamente al solito Grebennikov. Crescono anche Miljkovic (5 punti) e Cebulj(6), puntuale sul cambio palla e decisivo per conquistare il set-ball (24-22) quando un muro vincente di Yosifov (6 punti, 100% in attacco e 2 muri) aveva decisamente rimesso in discussione le sorti del set (22-23). Il 25-23 è poi di Juantorena.

Nel terzo set Blengini getta nella mischia la diagonale Corvetta-Fei, Vitelli al centro e Parodi in banda. La Cucine Lube Banca Marche vince 25-19 e conquista un posto in Final Four.

I PROTAGONISTI- 

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Banca Marche Civitanova)- « Sono molto contento dei miei ragazzi, soprattutto dell’atteggiamento con cui hanno affrontato questa partita, dopo quasi un mese in cui non scendevamo in campo ed appena tre allenamenti al completo sulle spalle ».

 Camillo Placì (Allenatore Ninfa Latina)-  « Complimenti alla Lube, che ha giocato benissimo entrambe le partite di questa serie facendo valere le sue indubbie qualità tecniche. Noi adesso dobbiamo concentrarci sul Campionato: l’obiettivo è riuscire ad entrare nelle prime otto, per disputare i Play Off ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - NINFA LATINA 3-0 (25-17, 25-23, 25-19)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 4, Parodi 4, Juantorena 5, Vitelli 3, Christenson 6, Cester 7, Grebennikov (L), Miljkovic 8, Corvetta 1, Cebulj 11, Podrascanin 5. Non entrati Gabriele, Stankovic. All. Blengini.

NINFA LATINA: Krumins, Mattei 5, Sottile, Sket 7, Ferenciac, Romiti (L), Tailli, Hirsch 10, Yosifov 7, Rossi 2, Maruotti 9. All. Placì. ARBITRI: Santi, Piana.

NOTE - Spettatori 1960, incasso 6940, durata set: 26', 31', 24'; tot: 81'.

MVP Christenson

SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

Vola al Forum di Assago a Del Monte® Volley Land la Sir Safety Conad Perugia, i Block Devils di Boban Kovac battono 3-1 la Calzedonia Verona e staccano il biglietto per la Final Four di Del Monte® Coppa Italia SuperLega. Per la terza volta nelle ultime tre stagioni i bianconeri superano l’ostacolo scaligero per approdare alla fase finale della competizione e stasera, dopo la vittoria al tie break dell’andata, lo fanno con una prestazione convincente, concreta, fatta di ottime trame di gioco, con un servizio incisivo (7 ace) e con un’ottima correlazione muro-difesa. Atanasijevic e l’Mvp Russell sono i migliori realizzatori nella metà campo perugina con 21 e 16 punti, ma eccellente il contributo di tutti i ragazzi del presidente Sirci con menzione d’obbligo per l’eclettico Kaliberda, uomo ovunque in mezzo al campo, per De Cecco, solito funambolico smistatore di palloni, e per Birarelli che ha chiuso in doppia cifra a quota 10 con 1 ace, 6 su 6 in attacco e 3 muri. Verona, che durante il match ha dovuto fare a meno di Kovacevic, si è retta sulle spalle dei rientranti Sander e Starovic, ma alla lunga è mancata un po’ in attacco (39% di squadra) e, dopo un bel terzo parziale, è crollata nel quarto (11 errori diretti) lasciando set e qualificazione a Perugia per la gioia irrefrenabile dei 2500 del PalaEvangelisti.

I PROTAGONISTI-

Denys Kaliberda (Sir Safety Conad Perugia)- « Siamo partiti benissimo in campo e abbiamo giocato una bella partita. Abbiamo temuto di perdere il match dopo il terzo set , ma ci siamo rialzati come squadra e abbiamo fatto molto bene stasera. Sono molto soddisfatto della squadra. Luciano De Cecco ha giocato molto bene e ha messo in condizioni ottimali noi attaccanti. Per quanto riguarda me, devo ancora riprendermi fisicamente dalle qualificazioni di Berlino. Alla fine ero a corto di energie. Potevo fare qualcosa in più, ma ciò che conta è la prestazione del gruppo. Dobbiamo forse migliorare ancora le nostre dinamiche di squadra, ma stiamo andando verso la giusta direzione ».

Andrea Giani (Allenatore Calzedonia Verona)- « Chi perde spiega, chi vince festeggia. Non dobbiamo avere alibi, non possiamo aggrapparci al fatto che avevamo dei giocatori a mezzo servizio, come Starovic con problemi alla schiena. Queste partite qui, a prescindere da tutto, si devono giocare prima con lo spirito giusto e non abbiamo mai avuto uno spirito combattivo. Siamo una squadra organizzata benissimo a muro-difesa e oggi è mancato anche e soprattutto questo. Abbiamo difeso pochissimo, attaccato molto male. Nel primo set abbiamo avuto 16 contrattacchi, ne abbiamo messi a terra 2. Abbiamo recuperato il terzo set e dovevamo continuare a spingere nel quarto set , ma così non è stato. Ci è mancata la giusta attitudine per andare a vincere questa partita. Merito a Perugia che ha giocato una grande gara, ma tanto demerito anche nostro. Quando abbiamo messo loro pressione, li abbiamo messi sotto, ma solamente per un piccolo frangente della partita. Ci assumiamo le nostre responsabilità, avevamo aspettative molto alte e ci dispiace di aver buttato al vento mesi di lavoro. Stasera Perugia festeggia meritatamente la Final Four ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - CALZEDONIA VERONA 3-1 (25-15, 25-20, 19-25, 25-10)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 6, Fromm, De Cecco 4, Kaliberda 10, Giovi (L), Russell 16, Tzioumakas, Atanasijevic 21, Fanuli (L), Birarelli 10. Non entrati Holt, Dimitrov, Elia. All. Kovac.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 6, Kovacevic 1, Pesaresi (L), Gitto, Lecat 12, Spirito, Baranowicz 1, Starovic 12, Bellei, Sander 15, Anzani 6, Bucko. Non entrati Frigo. All. Giani.

ARBITRI: Pasquali, Cipolla.

NOTE - Spettatori 2515, durata set: 25', 26', 27', 22'; tot: 100'.

MVP: Russell

DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA MOLFETTA-

 La Diatec Trentino deve soffrire sino al quarto set prima di completare l’opera avviata nella gara d’andata dei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia 2016. Cedendo al tie break nel match casalingo con Molfetta stasera i Campioni d’Italia hanno sì perso l’imbattibilità stagionale al PalaTrento ma hanno comunque ugualmente staccato il pass per la nona Final Four di Coppa Italia della sua storia, la settima consecutiva. Per ottenere il primo risultato di prestigio del 2016 ai Campioni d’Italia sono serviti sangue freddo e tanta pazienza, prima di ottenere la vittoria dei due set in grado di garantire il passaggio del turno.

L’illusione di gestire la partita contro i pugliesi è infatti durata solo un set, il primo vinto a mani basse, per Trento senza Stoytchev (squalificato in tribuna); successivamente il match si è trasformato in un’autentica battaglia senza esclusioni di colpi in cui l’Exprivia ha dimostrato di avere lucidità e particolare merito per firmare con un doppio 29-27 il vantaggio che ha fatto vacillare i padroni di casa. Nel momento più difficile ci ha però pensato Djuric a togliere le castagne dal fuoco. Nel tie break la voglia degli ospiti di raccogliere comunque un risultato di prestigio ha avuto la meglio.

I PROTAGONISTI- 

Filippo Lanza (Diatec Trentino)- « Sapevamo che ci attendeva una partita difficilissima e così è stata; Molfetta ha lottato su ogni pallone e noi non abbiamo fatto di meno. Siamo stati bravi a portare a casa i due set che ci servivano per passare il turno perché per come si era messa non era semplicissimo farlo. Con un’ottima battuta e una grande difesa gli avversari ci hanno davvero messo in difficoltà. Adesso ci attende la Lube, un altro ostacolo davvero di livello ».

Michele Fedrizzi (Exprivia Molfetta)- « Il rammarico per avere solo sfiorato l’impresa è sicuramente più grande della soddisfazione per aver violato per la prima volta in questa stagione il PalaTrento. La Diatec Trentino ci ha aggredito nel primo set ma noi siamo stati bravi a non mollare di testa e ad arrivare ad un passo dall’impresa. Per me tornare qui da ex di turno è stata una grande emozione, ero molto teso prima di scendere in campo ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA MOLFETTA 2-3 (25-15, 27-29, 27-29, 25-21, 13-15)

DIATEC TRENTINO: Antonov, Bratoev, De Angelis, Giannelli 6, Lanza 16, Solé 6, Djuric 24, Colaci (L), Van De Voorde 4, Urnaut 12, Mazzone 8. Non entrati Nelli, Mazzone. All. Simoni.

EXPRIVIA MOLFETTA: Kaczynski 1, Candellaro 11, Randazzo 14, Del Vecchio 2, De Barros Ferreira, Barone 4, De Pandis (L), Hierrezuelo 10, Fedrizzi 9, Hernandez Ramos 25. Non entrati Spadavecchia, Mariella, Porcelli. All. Montagnani.

ARBITRI: Rapisarda, Zucca.

NOTE - Spettatori 2461, incasso 16202, durata set: 20', 34', 34', 28', 16'; tot: 132'.

MVP Hernandez


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