Volley: Champions League, Trento di slancio ai Play Off 6

Nella gara di ritorno dei Play Off 12 battuti 3-0 (25-18, 25-23, 25-19) i belgi dell'Asse-Lennik. In evidenza Nelli e Van de Voorde
Volley: Champions League, Trento di slancio ai Play Off 6© Diatec Trentino
7 min

TRENTO- Dopo solo una stagione di assenza, la Trentino Diatec torna fra le migliori sette squadre d’Europa grazie alla qualificazione per i Playoffs 6 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League staccata stasera al PalaTrento. L’importantissimo traguardo – che consente al club gialloblù di ritrovare il gotha del volley continentale – è stato conquistato per mezzo del successo ottenuto di fronte al proprio pubblico in appena tre set sui belgi del Volley Asse-Lennik nel match di ritorno dei Playoffs 12.
Bissata la vittoria del 17 febbraio in Belgio con la sostanziale differenza che in questa occasione la squadra Campione d’Italia ha disposto dell’avversario con ancora maggiore autorità grazie ad un ottimo approccio ad ogni singolo set, che le ha poi permesso di gestire i vantaggi costruiti e chiudere sul 3-0 apparentemente senza soffrire troppo. Merito anche dell’ennesima ottima prestazione di squadra a muro (13 vincenti) e a rete (54% di squadra), con i picchi di Van de Voorde (mvp del match con 7 muri ed il 71% in primo tempo) e di Solé (3 con l’89%) ma anche per mezzo della lucida regia di Giannelli e dell’efficacia in seconda linea di Colaci e Urnaut. Successo che riscatta anche la battuta d’arresto interna di domenica con Verona.

La cronaca del match.

La Trentino Diatec proposta da Radostin Stoytchev ricalca quella utilizzata per la maggior parte della gara d’andata della Lotto Dome di Maaseik: Giannelli in regia, Nelli opposto, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Il Volley Asse-Lennik si presenta al PalaTrento con Depestele al palleggio, Overbeeke opposto, Baetens e Andringa schiacciatori, Colson e Sugranes Martinez centrali, Sparidans libero. Il primo spunto del match porta la firma di un belga, ma dell’unico che veste la maglietta dei padroni di casa: Van de Voorde rifila infatti due muri consecutivi agli ospiti ed ispira il primo allungo (9-4), agevolato anche dagli errori di Overbeeke e Baetens. Devoghel, tecnico del Lennik, corre ai ripari inserendo Staszewski al posto dello stesso Baetens ma la musica non cambia (11-6) anche perché pure Solé si fa sentire a rete fermando Colson. In seguito i grigio-arancio provano ad alzare i giri del motore con combinazioni veloci di cambiopalla, senza però ottenere in fase di break point nulla per rifarsi veramente sotto (16-12, 19-15); anzi, nel finale sono proprio i Campioni d’Italia ad allungare nuovamente (24-17) con la coppia di posto 3 scatenata fra primo tempo e muro (2 di Van de Voorde). Un pallonetto di Nelli manda le due squadre al cambio di campo sul 25-18.
Molto più equilibrato ed incerto il secondo parziale, in cui la Trentino Diatec parte bene (3-0), ma deve ben presto accettare la lotta punto a punto col Lennik, trascinato da Andringa e Overbeeke (8-7). Nelli, con muro e servizio, suona la carica (13-10), ben spalleggiato da Urnaut (15-11). Sale in cattedra anche Solé (attacco e muro per il 19-13) e per i belgi cala di nuovo il buio (time out Devoghel). Antonov offre il suo contributo anche a rete (21-17), mentre alla distanza Nelli cala (23-20) fermato sempre più spesso dal muro. Sul più bello il sistema di cambiopalla dei padroni di casa si inceppa e concede il fianco al Lennik che pareggia i conti (23-23). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Urnaut con un muro tetto su Overbeeke (25-23).
La Trentino Diatec vuole chiudere il discorso in tre set e parte a razzo anche nel terzo periodo (3-1, 9-6) ben spinta al primo allungo da Solé e Antonov. Il Lennik non demorde e si rifà sotto immediatamente con Overbeeke (11-10), pareggiando i conti poi sul 13-13 grazie ad un’invasione dello stesso argentino. Si torna quindi a giocare punto a punto, a suon di cambiopalla interrotti solo da un muro di Van de Voorde (17-15) e poi da tre errori consecutivi belgi (23-18) che spalancano le porte del 3-0 ai Campioni d’Italia. Chiude sul 25-19 un errore di Overbeeke.

In Europa il cammino della Trentino Diatec proseguirà con la doppia sfida coi russi del Belgorod nei Playoffs 6, ultimo turno prima della Final Four di Cracovia (Polonia, 16-17 aprile).

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Diatec Trentino)-  « Abbiamo portato a casa una partita ed un risultato molto importante per la nostra società. Ci siamo guadagnati il pass per i Playoffs 6 in una situazione assolutamente non semplice ma con pieno merito. Tenendo conto di tutti i problemi che abbiamo in questo periodo, il risultato è più che buono e sono soddisfatto perché non era assolutamente un appuntamento da sottovalutare. Stasera le cose migliori le abbiamo fatte con il muro: tredici punti diretti sono davvero molti soprattutto se si considera che il Lennik ha ricevuto mediamente molto bene e gioca una pallavolo veloce grazie al suo palleggiatore Depestele. Segno evidente che la squadra ha lavorato bene anche dal punto di vista tattico e ha tenuto nella fase di cambiopalla anche nei momenti in cui avevamo addosso molta pressione. I Playoffs 6? Il Belgorod è una squadra forte e ricca di alternative ma prima di scendere in campo di nuovo per la Champions League dobbiamo pensare al campionato e a recuperare qualche giocatore ».

IL TABELLINO-

TRENTINO DIATEC-VOLLEY ASSE-LENNIK 3-0 (25-18, 25-23, 25-19)

TRENTINO DIATEC: Urnaut 7, Solé 11, Nelli 14, Antonov 8, Van de Voorde 12, Giannelli,  Colaci (L); N.e. Mazzone T., Bratoev, De Angelis, Lanza, Mazzone D.. All. Radostin Stoytchev.
ASSE-LENNIK: Andringa 11, Sugranes Martinez 3, Overbeeke 16, Baetens 5, Colson 3, Depestele2, Sparidans (L); Pekmans 1, Cosemans 1, Staszewski 6. N.e. Kindt e Fasteland. All. Johan Devoghel.
ARBITRI: Herbik di Varsavia (Polonia) e Ormonde di Capelas Acores (Portogallo).
DURATA SET: 25’, 27’, 26’; tot 1h e 19’.
NOTE: 2.466 spettatori. Trentino Diatec: 13 muri, 1 ace, 7 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 67% (44%) in ricezione. Volley Asse-Lennik: 5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 11 errori azione, 44% in attacco, 70% (35%) in ricezione. Mvp Van de Voorde.


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