Volley: Champions League, Trento fa impresa contro il Belgorod

La formazione di Stoytchev si impone 3-0 (25-20, 25-17, 28-26) sulla fortissima formazione russa mettendo una seria ipoteca sulla conquista della Final Four
Volley: Champions League, Trento fa impresa contro il Belgorod© Cev
8 min

TRENTO- Ha il dolcissimo sapore dell'impresa quella compiuta stasera dalla Diatec Trentino davanti ad oltre 2000 spettatori del PalaTrento. I campioni d'Italia hanno saputo domare i fortissimi russi del Belogorie ai quali hanno rifilato un secco 3-0 che se non mette del tutto in sicurezza la qualificazione alla Final Four rende la trasferta in Russia per la gara di ritorno meno complicata di quanto si poteva preventivare al momento del sorteggio. Urnaut straordinario con 19 punti ha dato il la al successo della formazione di Stoytchev ma con lui hanno fatto una partita straordinaria il giovane Nelli (15) e Solè (10), Dominati i primi due set Giannelli e compagni hanno sofferto nel terzo ma alla fine l'hanno spuntata ai vantaggi anche nell'ultimo e decisivo parziale dopo aver annullato tre palle set.

La cronaca del match. Per l’ultima partita casalinga di CEV Champions League della stagione Radostin Stoytchev, senza Djuric, Lanza (comunque in panchina) e con Kaziyski non utilizzabile, sceglie per il suo starting six Giannelli in regia, Nelli opposto, Antonov e Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Il Belogorie Belgorod risponde con Antipkin al palleggio, Danilov opposto, Ivovic e Tetyukhin schiacciatori, Muserskiy e Smolyar centrali, Bragin libero. Dai blocchi di partenza esce decisamente meglio Trento, che col muro ed Urnaut scappa via subito sul 4-0 costringendo Khamuttskih, tecnico in panchina, a spendere subito un time out; alla ripresa del gioco però sono sempre i padroni di casa a fare la voce grossa (8-2) anche grazie a qualche errore di troppo di Muserskiy (attacco e servizio). Il Belgorod prova ad entrare in partita dopo il primo time out tecnico, sfruttando una maggiore incisività in battuta e più lucidità in ricostruita (11-6 e 13-9). Stoytchev spende allora trenta secondi di pausa per schiarire le idee ai suoi e la Trentino Diatec riparte aumentando l’intensità difensiva (16-9, 19-12). Un velenoso turno al servizio di Smolyar, condito da un ace diretto e uno slash semplice semplice per Muserskiy, riporta però di nuovo a meno quattro i russi; ci pensano due ace consecutivi di Nelli (23-16) a sistemare la situazione e a portare, di fatto, i Campioni d’Italia sull’1-0 che poi arriva effettivamente sul 25-20 (errore al servizio di Ivovic).
Molto combattuto l’avvio di secondo set, con il Belgorod che prova a mettere paura a Trento tirando a tutto braccio il servizio (1-3) senza però scalfire l’entusiasmo dei gialloblù, che con Nelli mettono la freccia già sul 7-6. Sono di nuovo le battute di Smolyar a creare problemi nel sistema di cambiopalla trentino, regolarmente sfruttato da Muserskiy su ricostruita (8-11, time out Stoytchev); la risposta dei Campioni d’Italia arriva immediatamente con tre ace consecutivi di Nelli (12-11) che mandano fuorigiri i russi, subito dopo molto fallosi (15-11). Giannelli, con uno slash e un successivo muro, aumenta vantaggio dopo un break point firmato da Danilov (19-14). Trento è un treno in corsa che prende sempre più velocità, costringendo sovente all’errore l’avversario (20-15, 24-16); il 2-0 lo firma Urnaut in pipe per il 25-17.

La Trentino Diatec sente vicina la possibilità dell’impresa e parte sparata anche nel terzo set: nel giro di pochi minuti è subito 4-1 e poi 8-3 con Nelli infermabile e Giannelli bravissimo a sfruttare tutto il fronte d’attacco. Muserskiy, nel frattempo passato nel ruolo di opposto, inizia a mettere a terra qualche pallone e il Belgorod si rianima (9-7), costringendo Stoytchev a chiedere un time out discrezionale. La risposta dei suoi giocatori é determinata (12-8) con Giannelli e Van de Voorde a segno col muro su Ivovic; il lunghissimo russo si vendica e firma la parità a quota 14, poi Tetyukhin col muro ferma Solé. Si lotta punto a punto (17-17, 19-20) ad un livello pazzesco senza che le due squadre si risparmino; Urnaut, ispiratissimo, segna il break (23-22), Muserskiy gli risponde prima di uscire per infortunio (23-24). Ai vantaggi Trento annulla tre palle set, poi con Antonov ribalta la situazione. Chiude l’ace di Nelli (28-26).
La Trentino Diatec sente vicina la possibilità dell’impresa e parte sparata anche nel terzo set: nel giro di pochi minuti è subito 4-1 e poi 8-3 con Nelli infermabile e Giannelli bravissimo a sfruttare tutto il fronte d’attacco. Muserskiy, nel frattempo passato nel ruolo di opposto, inizia a mettere a terra qualche pallone e il Belgorod si rianima (9-7), costringendo Stoytchev a chiedere un time out discrezionale. La risposta dei suoi giocatori é determinata (12-8) con Giannelli e Van de Voorde a segno col muro su Ivovic; il lunghissimo russo si vendica e firma la parità a quota 14, poi Tetyukhin col muro ferma Solé. Si lotta punto a punto (17-17, 19-20) ad un livello pazzesco senza che le due squadre si risparmino; Urnaut, ispiratissimo, segna il break (23-22), Muserskiy gli risponde prima di uscire per infortunio (23-24). Ai vantaggi Trento annulla tre palle set, poi con Antonov ribalta la situazione. Chiude l’ace di Nelli (28-26).

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev  (Allenatore Diatec Trentino)- « Per vincere contro il Belgorod stasera serviva davvero qualcosa in più del normale e i giocatori lo hanno capito sin dai primi punti mettendo in campo una determinazione incredibile, poche volte avevo visto una squadra così decisa e pronta a lottare su tutti i palloni. L’emblema di questo match sono i sei ace di Nelli, fra i quali quello decisivo sull’ultimo punto in cui si è preso una grandissima responsabilità. Solo con questa voglia e con questa cattiveria agonistica si poteva ottenere un risultato così importante, ma che in ogni caso non ci mette al riparo da capovolgimenti di fronte nella gara di ritorno, perché sappiamo bene come questo regolamento nasconda insidie sempre. La partita perfetta? Credo non esista, lavoriamo per giocarla in futuro ma nel frattempo dobbiamo immediatamente dimenticare quello che abbiamo fatto stasera perché sarebbe deleterio non farlo in vista dei prossimi importanti appuntamenti che ci attendono ».

Gabriele Nelli (Diatec Trentino)- « Il nostro obiettivo era battere con efficienza per non permettere loro di giocare al centro, ci siamo riusciti ma abbiamo fatto anche tanto altro e siamo ovviamente contenti. Sono felice anche per quello che sono riuscito a fare personalmente in questo fondamentale; la Final Four? E' presto, adesso pensiamo subito a gara 3 con Molfetta ».

Simone Giannelli (Diatec Trentino)- « Abbiamo raccolto un risultato importantissimo, siamo stati molto bravi a mettere subito Belgorod sotto pressione e poi tutto è diventato più semplice. I nostri avversari avevano davvero molta esperienza ma stasera è venuta a galla la nostra maggiore spregiudicatezza e ne siamo ovviamente felici. Le assenze? Non le guardiamo; l'importante è vincere con chi scende in campo».

IL TABELLINO-

TRENTINO DIATEC - BELOGORIE BELGOROD 3-0 (25-20, 25-17, 28-26)

TRENTINO DIATEC : Nelli 15, Antonov 7, Bratoev, Giannelli 3, Lanza, Sole' 10, Tzourits, Colaci (L), Van De Voorde 3, Urnaut 19. Non entrati Mazzone, Mazzone. All. Stoytchev.

BELOGORIE BELGOROD : Antipkin 3, Kosarev, Khtey, Makeshin, Smolyar 2, Tetyukhin 8, Bragin (L), Krasikov, Danilov 5, Muserskiy 13, Lesik, Ivovic 11. All. Shipulin.

ARBITRI: Dudek Piotr - Themelis Michail.

NOTE - Spettatori 2173, durata set: 31', 26', 36'; tot: 0'.

TRENTINO Diatec : Battute errate 13, Ace 6. Belogorie BELGOROD : Battute errate 10, Ace 2.


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