Volley: Champions League, Trento vola in finale

La squadra di Stoytchev spazza via Civitanova in tre set 3-0 (25-19; 25-20; 25-18) e domani alle 18.00 giocherà per la quarta volta per conquistare il trofeo. Esaltante la sfida allo Zenit Kazan
Volley: Champions League, Trento vola in finale© Cev
8 min

CRACOVIA (POLONIA)- Per la quarta volta nella sua storia Trento raggiunge la finale di Champions League e domani alle 18.00 contro lo Zenit Kazan potrà giocare per alzare il trofeo per la quarta volta, impresa difficile ma non impossibile per la squadra di Stoytchev che stasera ha concesso solo le briciole a una Lube Civitanova che praticamente non è scesa in campo. Netto il divario fra le due squadre sin dalle prime battute ed ancor più netto il risultato finale 3-0 (25-19; 25-20; 25-18) che non lascia alcun dubbio ne recriminazioni alla formazione di Blengini che ora dovrà concentrarsi sulla finale per il terzo posto di domani contro l'Asseco Resovia Rzeszow.

Trascinatori per Trento, che ha sofferto soltanto nelle fasi iniziali del primo set, il solito scintillante Giannelli, che ha diretto il gioco con la sapienza e la freddezza di un veterano, un incontenibile Djuric autore di 15 punti, un Solè invalicabile al centro, un Urnaut perfetto in attacco e in ricezione.

La cronaca del match-

Senza poter utilizzare Kaziyski e Nelli (non a referto per motivi differenti), per lo starting six della Trentino Diatec Stoytchev sceglie Antonov da schierare in posto 4 assieme ad Urnaut e Van de Voorde al centro in diagonale a Solé, confermando poi il resto dello schieramento che prevede Giannelli in regia, Djuric opposto e Colaci libero. Gianlorenzo Blengini, tecnico di Civitanova, risponde presentando la Lube con Christenson al palleggio, Miljkovic opposto, Juantorena e Cebulj in banda, Stankovic e Podrascanin centrali, Grebennikov libero. L’inizio di match è però terribile per i gialloblù, che incassano subito un parziale pesantissimo (0-4) commettendo tre errori nelle prime quattro azioni. Civitanova ringrazia ed aumenta la sua andatura (3-8) con Juantorena ma al rientro in campo dopo il primo time out tecnico la Trentino Diatec si scioglie ed inizia a giocare come sa, piazzando un parziale di 7-2 che porta la firma dei muri di Solé e degli attacchi di Djuric (10-10). Blengini interrompe il gioco ma Trento è una furia e mette la freccia sul 14-12 sfruttando un muro di Giannelli su Cebulj e un errore a rete di Podracanin. L’ulteriore allungo arriva con un altro block vincente di Van de Voorde (16-13); Civitanova si disunisce e i Campioni d’Italia ne approfittano per vincere a mani basse il primo set (25-19) dopo aver aumentato progressivamente la propria andatura (20-16, 23-18).
Nel secondo set l’equilibrio dura a lungo (5-5, 8-8), poi dopo il primo time out tecnico Trento scappa via di nuovo con Djuric e due muri di Urnaut e Antonov, entrambi su Miljkovic (12-8). La Lube soffre e perde ulteriore terreno (13-8 e 16-11) con lo schiacciatore sloveno che si erge ad assoluto protagonista; nel frattempo Blengini ha sostituito lo stesso capitano con Fei senza però trovare risposte particolarmente positive da parte dei suoi (19-15). La Trentino Diatec non concede nulla agli avversari, Giannelli (ispiratissimo) offre palloni sempre precisi ai compagni che li chiudono sempre permettendo ai tricolori di volare sul 2-0 (25-20).
Nel terzo set c’è solo la Trentino Diatec in campo: la squadra di Stoytchev prende in mano le operazioni del gioco già sul 5-3, trasformato in pochi attimi da Djuric e dagli errori di Fei in 8-3. Il vantaggio aumenta esponenzialmente anche perché il muro di Trento è sempre più compatto e mette il bavaglio anche a Cebulj con Djuric, dopo che lo sloveno aveva trovato nuovamente posto in campo al posto di Priddy. Sul 13-8 Blengini ha già speso tutti i time out e non può fermare una squadra Campione d’Italia assolutamente scatenata (16-10) che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e spinta dai suoi uomini di palla alta conquista in fretta l’accesso alla finale di Champions: 25-18 e 3-0 come nel 2009 a Praga!

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Diatec Trentino)- « Per noi rappresentava già un onore partecipare a questa Final Four. Il nostro sogno all’inizio della stagione era di arrivare qui in Polonia e adesso prosegue in maniera incredibile. Siamo soddisfatti della vittoria ma i miracoli succedono solo a chi ci crede, quindi occorre crederci anche domani perché abbiamo le nostre possibilità. Siamo partiti male, ma poi siamo cresciuti molto: la squadra si è tranquillizzata e abbiamo fatto le cose che avevamo preparato. I 12 muri contro una squadra come la Lube significano tanto: abbiamo tatticamente affrontato bene la gara e quindi sono soddisfatto anche per questo motivo. Il Kazan? E’ di sicuro la squadra più forte del Mondo in questo momento, basti pensare a quanto hanno fatto nella storia recente, ma come al solito noi dobbiamo tenere i piedi per terra e dare il massimo ».

 

Filippo Lanza (Diatec Trentino)- « Bellisima partita abbiamo giocato molto bene e credo abbiamo meritato ampiamente il successo. Lo spirito di gruppo è stato determinante, questa squadra ha dimostrato di essere forte nei momenti decisivi. Domani sarà durissima ma sappiamo di potercela giocare, in una finale si azzera tutto e si parte alla pari. Noi ci siamo ».

Simone Giannelli (Diatec Trentino)- « Abbiamo fatto una partita strepitosa contro una squadra più forte  ma noi abbiamo voluto vincerla più di loro. Giocarsi la Champions non è cosa di tutti i giorni, abbiamo tirato fuori il meglio, le sconfitte in campionato non ci hanno condizionato ».

Massimo Colaci ( Diatec Trentino)- « Sono strafelice ma non abbiamo fatto ancora nulla. Lo Zenit è fortissimo, li ho visti oggi nella partita che ha preceduto la nostra e pur non giocando benissimo hanno messo in mostra il grandissimo valore dei singoli. Ora ce la giochiamo, l'argento sarebbe comunque un grande risultato ma ora ci siamo e vogliamo fare il massimo per alzare la Coppa ».

Jantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Mi chiedo anch'io cosa è successo. La pallavolo è un gioco di squadra,  noi siamo un ottimo gruppo ma a volte qualcuno cerca di risolvere i match da solo. Partiamo bene ma poi ci perdiamo. Non so se il riposo dopo i quarti con Latina ci ha fatto perdere il ritmo di gioco. Analizzeremo i motivi e cercheremo di uscirne tutti insieme. Intanto cerchiamo di prenderci il terzo posto che non è quello che volevamo ma è comunque importante ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « E' stata una partita il cui andamento è difficile da spiegare. E'un momento in cui nelle difficoltà non riusciamo più a rientrare e a recuperare dal punto di vista mentale. Non riusciamo a rimanere attaccati alla partita. Siamo alla fine di una stagione e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi. Ora dobbiamo rialzarci ».

IL TABELLINO-

TRENTINO DIATEC - CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) 

TRENTINO DIATEC : Antonov 7, Bratoev, Giannelli 5, Lanza, Sole' 8, Tzourits 15, Colaci (L), Van De Voorde 5, Urnaut 8. Non entrati Mazzone, De Angelis, Mazzone. All. Stoytchev.

CUCINE LUBE CIVITANOVA : Fei 8, Parodi (L), Juantorena Portuondo 10, Stankovic 4, Priddy 1, Christenson 1, Cester 1, Grebennikov (L), Miljkovic 3, Cebulj 4, Podrascanin 4. Non entrati Vitelli, Kovar, Corvetta. All. Blengini.

ARBITRI: Collados Fabrice - Barnstorf Ralph.

NOTE - Spettatori 10000, durata set: 26', 26', 27'; tot: 0'. TRENTINO Diatec : Battute errate 16, Ace 2. Cucine Lube CIVITANOVA : Battute errate 15, Ace 3


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