Volley: Mondiale per Club, Trento lotta ma cede ancora allo Zenit

Come nella finale di Champions la Diatec subisce la potenza del gioco dei russi, trascinati da un grande Leon, e cede 3-0 (25-18; 25-23; 25-18). La squadra di Lorenzetti ora affronterà nella finale per il terzo posto
Volley: Mondiale per Club, Trento lotta ma cede ancora allo Zenit© Fivb
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BETIM (BRASILE)- Nulla da fare per la Diatec Trentino contro lo Zenit Kazan. Questa volta la sfida alla fortissima compagine di Alekno non ha avuto storia. La squadra italiana ha probabilmente pagato gli sforzi dell’ultima partita del girone di qualificazione, terminata a meno di ventiquattr’ore da questa sfida, ed ha finito per cedere nettamente davanti alle bordate di Leon e soci. Nel secondo set in verità Trento ha lottato alla pari per lunghi tratti con lo Zenit ma non è riuscita a chiudere nella parte finale quando i punti valevano doppio. La sfida è praticamente finita li perché nel terzo gli uomini di Lorenzetti hanno alzato bandiera bianca, consapevoli probabilmente che questa sera non c’era nulla da fare contro cotanto avversario. Ora per la Diatec c’è la finale per il terzo posto da onorare per salire comunque sul podio e ribadire quanto di buono fatto nel corso della manifestazione.

LA CRONACA DEL MATCH-

Nessuna sorpresa alla lettura degli starting six; la Diatec Trentino si presenta in formazione tipo con Giannelli al palleggio, Stokr opposto, Lanza e Urnaut schiacciatori, Solé e Van de Voorde al centro, Colaci libero. Lo Zenit Kazan replica con Butko in regia, Mikhailov opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Ashchev e Volvich centrali, Salparov libero. L’inizio di match è di marca trentina (4-1) grazie ad un Urnaut particolarmente ispirato; il Kazan replica con Mikhailov e Anderson pareggiando i conti già a quota 7 e poi mettendo la freccia con Butko al servizio. Lorenzetti è costretto a chiedere time out sul 7-9 e alla ripresa del gioco Trento trova la parità già sul 10-10 grazie a due muri (Solé e Stokr) su Mikhailov e Leon. Il Kazan torna a spingere col servizio (13-15) e approfitta anche di due errori diretti gialloblù in attacco (15-19). Il finale vede Leon ancora più protagonista; lo Zenit accelera ancora (17-22) e chiude sul 18-25 il primo parziale senza particolari difficoltà.

Nel secondo set la Diatec Trentino prova  ripartire recuperando immediatamente uno svantaggio di 2-4, prima di mettere la freccia sul 10-9 grazie ad un cambiopalla più regolare e ad un Colaci che disinnesca sovente Leon. Nella parte centrale il Kazan prova a scappare via di nuovo con Mikhailov (17-15); Trento non ci sta e con Urnaut raggiunge nuovamente la parità a quota 20. Lo spunto decisivo stavolta lo firma l’opposto russo: break point sul 22-23 e cambiopalla realizzato per il 23-25.

Nel terzo set Lorenzetti conferma titolari Nelli e Daniele Mazzone, già in campo nel finale del parziale precedente al posto di Stokr e Van de Voorde; la Diatec Trentino tiene il ritmo avversario sino al 9-9, poi il Kazan accelera con Anderson (9-11) e poi con Volvich (12-15). Mikhailov fa ancora una volta la differenza nella parte decisiva (13-18); il Kazan non si ferma più e chiude in fretta sul 18-25.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- «Il Kazan ha giocato una grande partita, come ci aspettavamo alla vigilia. Tatticamente abbiamo fatto quello che avevo chiesto, lavorando bene fra difesa ed attacco per alcuni momenti del match, ma non siamo ugualmente riusciti a contenere la loro forza. Solo nel finale di terzo set ci siamo un po’ disuniti; ci è mancata sicuramente l’incisività al servizio. Forse non abbiamo fatto il massimo ma credo che i ragazzi abbiano comunque dato tanto in questa partita.  Potevamo gestire meglio alcune situazioni nel finale di secondo set; dobbiamo essere consapevoli che attualmente abbiamo dei limiti ma anche che sappiamo giocare ad alto livello, come dimostrato per parte di questa gara ».

Tine Urnaut (Diatec Trentino)- « Il Kazan ci ha messo sin dal via tanta pressione con la sua battuta, nonostante ciò siamo comunque riusciti a reggere il ritmo per buona parte del match. Non abbiamo sfruttato alcune buone occasioni in fase di cambiopalla e ci è costato caro. Gli attaccanti avversari hanno fatto grandi cose in situazioni difficili; complimenti a loro ma dobbiamo comunque essere positivi e contenti di quello che abbiamo fatto. Dispiace, ci è mancato qualcosa ».

Massimo Colaci (Diatec Trentino)- « Obiettivamente la differenza fra noi ed il Kazan c'è, ma oggi avremmo potuto renderla meno marcata rischiando qualcosa di più in alcune situazioni che richiedevano maggiore coraggio. Ci resta il rammarico di non aver gestito bene il finale di secondo set, ma va detto che i nostri avversari hanno giocato molto bene ».

Simone Giannelli (Diatec Trentino)- « Ci dispiace per il risultato finale e per non essere riusciti a fare il massimo per vincere. Dobbiamo prendere questo risultato come un passaggio intermedio del nostro processo di crescita e guardare già all sfida di domani per il terzo posto, perchè concludere il torneo sul podio ci darebbe comunque qualcosa in più sotto tutti i punti di vista ».

IL TABELLINO-

ZENIT KAZAN- DIATEC TRENTINO- 3-0 (25-18; 25-23; 25-18)

ZENIT KAZAN: Leon 11, Anderson 16, Mikhaylov 13, Volvich 8, Ashchev 4, Butko 1, Verbov (L), N.E. Demakov, Sivozhelez, Salparov, Kobzar, Gutsalyuk, Zemchenok, Melnik. All. Alekno

DIATEC TRENTINO: Stokr 7, Lanza 10,  Solè 3, Urnaut 12, Giannelli 3, Antonov, D. Mazzone 1, Van De Voorde 2, Colaci (L), Nelli 2, N.E. Burgsthaler, Blasi,  T. Mazzone, Chiappa (L). All. Lorenzetti

ARBITRI: Rogerio Espicalsky (Brasile)- Mohammad Shahmiri  (Iran)

DURATA SET: 23’, 30’, 26’, tot 1h e 19’.
NOTE: 2.000 spettatori. Zenit Kazan: 8 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 4 errori azione, 60% in attacco, 63% (28%) in ricezione. Diatec Trentino: 2 muri, 1 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 39% (14%) in ricezione.

 

 

 

 

 

 

 

 


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