Volley: A2 Maschile Coppa Italia, la finale è Tuscania-Siena

La formazione di Montagnani vince il derby viterbese con Civita Castellana al termine di una bella partita che ha entusiasmato il pubblico del PalaMalè. I toscani hanno confermato la propria forza andando ad espugnare il campo di Mondovì
Volley: A2 Maschile Coppa Italia, la finale è Tuscania-Siena© Marika Torcivia
14 min

ROMA- La Coppa Italia di A2 se la giocheranno in finale Tuscania e Siena. I laziali hanno battuto in un esaltante derby tutto viterbese Civita Castellana. I ragazzi di Montagnani hanno dovuto lottare ma alla fine hanno dimostrato, soprattutto nel quarto set la propria superiorità nei confronti di Banderò e soci. Siena, ha confermato la qualità dei suoi giocatori andando ad espugnare il campo di Mondovì con il cipiglio e la forza della grande squadra che quest’anno vuole prendersi tutto.

Tuscania e Siena saranno di fronte domenica 29 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio sul Reno per alzare il trofeo.

LE DUE SFIDE-

MAURY'S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA - CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA-

PalaMalè gremito per il derby della semifinale della Del Monte Coppa Italia di A2: un grandissimo spot per la pallavolo viterbese e laziale. Emozioni tante. Tifo sfrenato pure, e sana rivalità per tutto la durata del match. Una viterbese è in finale ed è la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, che ha condotto una buona partita ed ha prevalso su Civita Castellana soprattutto al servizio e nei momenti chiave della gara, dimostrando forse una carica agonistica e un cinismo superiore ai cugini.

Ceramica Globo che ha provato a risollevare il match dopo l’uno-due iniziale, senza perdere la bussola, ma ha speso forse troppo in termini di energie psico-fisiche e non è riuscita nelle rimonte che ne hanno caratterizzato le gare esterne di regular season.

Tuscania schiera Pinelli-Maciel in diagonale, Ottaviani-Shavrak schiacciatori, Calonico-Sesto centrali, Marchisio libero.

Civita Castellana scende in campo con Marchiani-Banderò in diagonale, Bortolozzo-Valsecchi al centro, Preti-Marinelli in posto quattro, Cicola libero; Rompe il ghiaccio il muro di Maciel su Preti ed è poi il servizio di Ottaviani ad andare subito a segno due volte (4-1); rossoblù contratti in avvio ed evidentemente più tesi dei padroni di casa. Subito due videocheck ravvicinati invocati da coach Spanakis: uno a sfavore e uno positivo e Civita toglie dal servizio Ottaviani e rifiata. Marchiani cerca ciecamente la sicurezza del suo bomber brasiliano e la diagonale civitonica riporta in equilibrio il match (7-7). Ricezioni opposte che tengono bene e i registi possono innescare i centrali, Valsecchi per i castellani, Sesto per i tuscanesi, ma è l’ace di Preti e poi il muro di Bortolozzo su Shavrak a portare a +3 gli ospiti e a chiamare Montagnani al discrezionale (11-14). Ora è Civita a comandare le danze, ma i “cugini” sono vivi con Maciel e Shavrak ed è ancora parità. Quando Buzzelli rileva Sesto in battuta siamo sul 17-18 Civita ed è poi Preti a portare a +2 i suoi.
Marinelli è scatenato da posto quattro e i suoi mani-out sono implacabili, Cicola tiene ogni pallone in difesa e la panchina biancoblù è costretta ad una nuova sospensione (21-23). Il finale è da cardiopalma con il doppio block di Maciel su Preti che porta al match point Tuscania (25-24).  Preti annulla in sicurezza. L’errore al servizio di Marchiani e il muro a tre dei tuscanesi consegnano il primo set ai padroni di casa (27-25).

Seconda frazione con liet motiv similare e squadre appaiate fino al 8-8 con il muro di casa meglio piazzato rispetto a quello ospite e con un servizio più incisivo, ma Globo più offensiva con Banderò ancora sugli scudi. Videocheck sul 9-10 per una palla toccata dal muro rossoblù e giudicata out: decisione ribaltata dall’occhio elettronico e parità sulla decina. L’ace di Ottaviani fa male ancora e Maciel da zona uno va poi a segno per un nuovo vantaggio interno. Lunga interruzione di gioco sul 13-12 per problemi al referto elettronico e giocatori che cercano di rimanere caldi nel gelo del PalaMalè. Non ci sono break e le squadre si affidano alla fase offensiva per andare avanti nel punteggio. Videocheck negativo richiesto da Montagnani sul 17-14 su una palla out di Sesto e Civita che si rifà sotto; Maciel spara out e squadre ancora appaiate (17-17). Coach Spanakis suona la sirena sul ventesimo punto tuscanese, dopo due scambi poco convincenti dei suoi e lo strappo degli avversari. Entra capitan Ippolito su Preti quando siamo 21-19, ma lo schiacciatore romano capitola subito sulla fionda in battuta del solito Ottaviani, che dopo il nuovo tempo tecnico va ancora a segno al salto (23-19). Il neoentrato Sacripanti e la sua float sono ancora dannosi ma è tardi per ribaltare le sorti e il muro di Shavrak su Banderò manda a riposo le squadre sul 2-0 Tuscania (25-21).

Facce scure tra le fila della Ceramica Globo e Maury’s che cerca il colpo del ko subito in avvio di terzo set (5-3). La diagonale stretta di Shavrak è da applausi ma Banderò risponde subito. Tuscania prende il largo ma il paulista rossoblù e il servizio vincente di Valsecchi danno ossigeno alla Globo (8-7) ma a Pinelli in regia viene tutto facile e Ottaviani e Shavrak strappano ancora. Mazzon entra su Ottaviani. E’ il momento più difficile per Civita e gli errori non aiutano la squadra di Spanakis a risollevarsi; Sacripanti dà respiro in seconda linea a Preti e qualche rotella gira meglio (14-14). Quando Valsecchi stampa Maciel esplode il tifo sulla tribuna rossoblù e Civita torna avanti di due lunghezze (16-18). Banderò è scatenato (chiuderà MVP con 27 punti personali) e il verdeoro porta i suoi sul 17-20. Tuscania è assalita dalla paura di vincere ma Shavrak non vacilla e con due attacchi e un ace sigla l’aggancio, poi Sesto a muro sorpassa (22-21). E’ la Globo a servire per prima per il set point, dopo il videocheck chiesto da Montagnani sulla parallela di Maciel confermata out.  Le mani di Preti allungano il match: muro vincente su Maciel e 23-25 finale. Si va al quarto.

Alla ripresa delle ostilità Tuscania cerca di risolvere al servizio, mentre Marchiani cerca spesso il suo opposto in fase offensiva (10-5).  Sesto vincente in primo tempo, una gran pipe di Shavrak e Tuscania ha ripreso il bandolo della matassa (13-7). Il buon momento a muro ed in attacco di Valsecchi porta nuova linfa alla Globo che recupera break e si porta a -3 (14-11). E’ ancora Shavrak il migliore dei suoi (21 punti per il martello ucraino), le sue conclusioni sospingono i padroni di casa verso l’epilogo desiderato e l’ennesimo ace di Ottaviani segna la resa di Civita (20-13). Il punto di Maciel chiude nel fragore della Bolgia questa semifinale di Coppa tutta viterbese (25-17). Tuscania è in finale.

IL TABELLINO-

MAURY'S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA - CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 3-1 (27-25, 25-21, 23-25, 25-17)

MAURY'S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Pinelli 3, Shavrak 21, Sesto 13, De Souza 26, Ottaviani 13, Calonico 8, Pieri (L), Buzzelli 0, Bondini 0, Mazzon 0, Marchisio (L). N.E. Vitangeli. All. Montagnani.

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Marchiani 1, Preti 15, Valsecchi 10, Banderò 27, Marinelli 7, Bortolozzo 5, Saturnino (L), Sacripanti 1, Cicola (L), Pellegrino 0, Ippolito 0. N.E. Gaia. All. Spanakis.

ARBITRI: Curto, Bellini.

NOTE - durata set: 32', 43', 30', 24'; tot: 129'.

VBC MONDOVÌ - EMMA VILLAS SIENA-

La Emma Villas vive una serata storica, sbanca il PalaManera di Mondovì e conquista la finale della Coppa Italia di Serie A2.

Al PalaManera di Mondovì si gioca per entrambe le formazioni un pezzo di stagione. Una gara tanto importante arriva in un periodo che sarebbe di festività, il 29 dicembre, ad appena due giorni dal Capodanno, e in un periodo di freddo intenso. A Mondovì alle ore 20,30, quando prende il via il match di semifinale della Coppa Italia, la temperatura è di appena un grado.

 In campo due squadre giovani, che hanno scalato le categorie e che adesso si ritrovano ai livelli più alti della Serie A2. E’ la sfida tra l’attuale capolista del girone bianco e la squadra che ha chiuso in testa il girone blu dopo le nove gare dell’andata, anche se Mondovì ha vissuto nelle ultime settimane un po’ di problemi (e l’infortunio di Paoletti) che hanno fatto scivolare i piemontesi al quarto posto di classifica, anche se a soli 4 punti dalla capolista Monini Spoleto. Questo è un palazzetto che evoca bei ricordi alla Emma Villas che al PalaManera conquistò matematicamente la promozione in Serie A2.

 La Emma Villas inizia il match con buone percentuali in attacco: Sergio Noda Blanco e Williams Padura Diaz graffiano immediatamente, così come Stefano Patriarca che mette a segno una veloce ben assistito da Fabroni. L’opposto cubano e Renato Russomanno trovano buonissime giocate che spingono Siena sul +5: 4-9. Bene anche Michael Menicali, che chiude il punto che vale il 5-10. Il pur forte muro di Mondovì sta incontrando difficoltà contro gli schiacciatori senesi: Noda Blanco e Padura Diaz mettono a terra i punti che portano la Emma Villas sul 7-14. La Vbc cerca la rimonta ed è brava ad affondare colpi con il centrale Parusso e con lo schiacciatore Menardo. Il tentativo di rimonta dei locali viene arginato da due punti di Russomanno e da un muro vincente di Mike Menicali, ed è +7 Siena: 13-20. Ancora Menicali si fa apprezzare pure al suo turno di battuta. Noda Blanco e un ace di Padura Diaz mettono altri due mattoncini. L’errore in battuta di Cortellazzi fa il resto e chiude il primo set sul punteggio di 16-25. La Emma Villas ha terminato il primo parziale con una percentuale del 71% in attacco: 7 i punti di Padura Diaz, 5 quelli di Russomanno.

Gli schiacciatori senesi continuano a colpire, mentre Bolla va ancora a corrente alternata. Padura Diaz trova degli angoli impossibili e la squadra senese continua ad essere molto attenta anche a muro e in ricezione. Il set, comunque, è equilibrato. Al punto di Padura Diaz risponde uno di Bolla. Una fase di ricezione non perfetta dei padroni di casa consente a Siena di portarsi sul +2, 14-16. Ma in un attimo i piemontesi pareggiano. Un errore dell’opposto cubano della Emma Villas porta in vantaggio Mondovì sul 17-16 e convince coach Tofoli a chiamare time out per parlare con i suoi giocatori. Il servizio di Matteo Bolla (7 punti per lui in questo set) allunga il parziale per i locali fino al 20-16. Siena in questo frangente non trova continuità, così Picco e Manassero la puniscono. Lo sforzo senese porta i ragazzi di coach Tofoli fino al -3 del 23-20 (punto di Patriarca). Ma il secondo set viene vinto dai locali per 25-20.

 Il terzo set inizia con l’inerzia ancora favorevole ai padroni di casa, che vanno sul 4-1. Ma in un attimo Siena reagisce, dopo il time out chiamato da coach Tofoli. Con i punti di Padura Diaz e Noda Blanco e con un muro attento la Emma Villas piazza un parziale di sei punti consecutivi in proprio favore. L’opposto cubano ora guida la squadra, cercato assai spesso da Fabroni. Il numero 7 senese segna il punto che vale l’8-12, sfruttando anche una ricezione difficile di Mondovì sul servizio di Fabroni. Nel momento cruciale del set si alza il muro di Stefano Patriarca, che trova quattro punti cruciali: Siena ne beneficia e vola sul 14-20. Padura Diaz martella ancora (9 punti per lui nel terzo set), ed è lui a chiudere il set sul 17-25.

 Siena è disattenta in avvio di quarto set, Mondovì ne approfitta ed è subito 3-0 peri padroni di casa. Siena è brava a starci con la testa e a rimontare immediatamente lo svantaggio grazie alle giocate di Padura Diaz e Vedovotto. Una schiacciata del cubano vale il 7-7. Però la Emma Villas ora sta sbagliando troppo al servizio. In questo frangente è Vedovotto a trovare ottime soluzioni offensive, riuscendo a mettere a segno punti in modi svariati. Con il turno in battuta di Padura Diaz Siena tocca per la prima volta il +3 in questo set (10-13), grazie a due ace dell’opposto cubano. Patriarca si fa ancora valere a muro. Ma Mondovì non ci sta e rientra nel match: Picco mura Russomanno per il 14-14. Sfida nella sfida tra Padura Diaz e Bolla, che al servizio si fa ancora sentire con un ace. Regna l’equilibrio in questo quarto parziale. Russomanno chiude un punto lunghissimo con un pallonetto che beffa il muro locale ed il brasiliano si ripete subito dopo per il 16-18. Il parziale per Siena si allunga con un muro di Padura Diaz (16-19). Vedovotto, prima murato, segna poi un punto tanto importante quanto difficile. E si ripete, per il 21-23. Parusso al servizio trova un ace in un momento cruciale: 23-23. Siena rimane lì con la testa. La chiude Cannistrà con un ace: 23-25. E comincia la festa senese.

IL TABELLINO-

VBC MONDOVÌ - EMMA VILLAS SIENA 1-3 (16-25, 25-20, 17-25, 23-25)

VBC MONDOVÌ: Cortellazzi 1, Manassero 9, Parusso 12, Bolla 15, Menardo 6, Picco 5, Prandi (L), Cattaneo 1. N.E. Turco, Perla, Garelli, Miola, Paoletti. All. Barisciani.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 1, Russomanno Dos Santos 13, Menicali 4, Padura Diaz 26, Noda Blanco 10, Patriarca 7, Battista (L), Fantauzzo (L), Cesarini (L), Cannistrà 1, Vedovotto 14. N.E. Gradi, Spadavecchia, Di Tommaso. All. Tofoli.

ARBITRI: Cerra, Venturi.

NOTE - durata set: 20', 25', 26', 29'; tot: 100'.


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