Volley: Coppa Cev, Busto perde a Kazan ma non è finita !

Nella finale di andata le "Farfalle" lottano alla pari contro la Dinamo ma devono arrendersi 3-1 (25-18, 25-21, 20-25, 25-22). Sabato la gara di ritorno che può ribaltare la situazione
Volley: Coppa Cev, Busto perde a Kazan ma non è finita !© Cev
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KAZAN (RUSSIA)- La Unet Yamamay Busto Arsizio cede 1-3 alla Dinamo Kazan nella gara di andata della finale di CEV Volleyball Cup. Le farfalle di Marco Mencarelli soffrono per un set e mezzo, quindi entrano in partita e rendono la vita difficilissima alle russe padrone di casa, arrivando a sfiorare il tie-break. Una prestazione complessivamente positiva, che conferma l’attitudine europea del club lombardo. Sabato alle ore 18.00, al PalaYamamay, le bustocche avranno l’occasione di rifarsi: l’obiettivo sarà innanzitutto vincere per 3-0 o 3-1 per pareggiare i conti, quindi imporsi nel Golden Set ai 15. Curiosamente, anche nel 2012 Busto capitolò 1-3 nella finale di andata con il Galatasaray, finendo poi per trionfare di fronte ai suoi tifosi.

Qualche rimpianto – è innegabile – c’è, per l’esito di un quarto parziale su cui le farfalle avevano messo le mani, da un punto di vista tecnico e mentale. Ma quel che si è visto da metà secondo set in poi rassicura l’ambiente bustocco. Si può fare, perché le biancorosse hanno le carte in regola per infastidire Kazan. Con la tecnica delle sue attaccanti, la qualità delle ‘seconde scelte’ e l’equilibrio difensivo garantito da Moneta e Negretti, armi tattiche rilevanti.

Il sestetto è quello annunciato, con Witkowska preferita a Spirito nel ruolo di libero. L’approccio di Busto è deciso, il punteggio resta in equilibrio nonostante gli errori punto di Martinez. I muri di Berti e gli attacchi di Diouf valgono il 7-8 al primo time out tecnico. Anche Stufi respinge Voronkova, pipe di Martinez e le biancorosse restano a contatto (11-11). Non c’è il tocco del muro sulla botta di Diouf da seconda linea, il servizio di Voronkova produce il contrattacco di Vasileva e l’errore al palleggio di Signorile: in un attimo è 16-12, il secondo tempo tecnico giunge opportuno. Prosegue il bombardamento di Voronkova dai 9 metri, le farfalle ricevono male e di nuovo Vasileva in diagonale per il +6. Il parziale di fatto indirizza il parziale, il cambio palla italiano riprende a funzionare con Diouf ma il divario in favore delle russe non diminuisce: Zariazhko riceve il primo tempo preciso da Startseva e sigla il 22-15. L’invasione della stessa regista della nazionale russa concede il 22-17, coach Gilyazutdinov chiama time out. Appena fuori l’attacco di Fiorin, 24-17. Il pallonetto di Voronkova fissa il 25-18 dell’1-0.

La ricezione diviene presto la chiave di volta per restare in scia della Dinamo. Il servizio flottante di Zariazhko infastidisce Martinez, 4-2. Belissima parallela di Fiorin, altrettanto abbagliante la pipe di Vasileva (6-4). La dominicana sbatte sul muro avversario, Mencarelli gioca la carta Vasilantonaki. Sul 10-5 il coach bustocco ferma il gioco per comunicare qualche accorgimento tattico. Vasileva è perfetta, vincente il pallonetto del +6. L’arbitro non ravvede un tocco del muro sulla manata di Diouf, 14-8. Entra Moneta in battuta, fast di Stufi e muro di Signorile, la Unet Yamamay riprende coraggio (15-12). Riesce il mani out a Voronkova su palla staccata, diagonale stretto di Isaeva e Kazan mantiene il cuscinetto 18-14. Punge Vasilantonaki in battuta, Fiorin è efficace sul contrattacco e -1 (18-17). Altra parallela della veneziana, la imita Diouf e Busto è lì: 20-19. Non ruggisce la difesa e allora al primo errore offensivo le farfalle tornano a inseguire da lontano (22-19, time out Mencarelli). Voronkova legge la fast di Stufi, 23-20. Berti annulla il primo set point, poi palla a Vasileva e 25-22.

Le luci di fine secondo set si spengono in avvio di terzo (resta dentro Vasilantonaki per Martinez), 3-0 Kazan con Voronkova. Per fortuna è solo un black out momentaneo, Fiorin spinge e 3-2. Chiamato out il muro sulla riga di Stufi, Busto paga qualche scelta arbitrale discutibile e va sotto 6-2. Quando funziona il muro-difesa, le farfalle volano: Vasilantonaki in attacco e a muro, parità a quota 7. Gilyazutdinov richiama Startseva in panchina e Filishtinskaia la sostituisce degnamente: 11-8 sull’invasione di Berti. Restituisce il fallo la regista russa, 12-10. Missile di Isaeva, la Dinamo accelera e 14-11. Diouf lunga al servizio, l’occasione del pari svanisce (15-13). Rientra Martinez per Fiorin e l’UYBA è ancora lì (16-15). Sorpasso bustocco proprio sul turno di servizio della dominicana (16-17), certificato da un’ottima Vasilantonaki. Si scalda Diouf, braccio pesante per il 17-20 che costringe la Dinamo a dover riflettere in time out. Moneta riceve e Berti insacca il primo tempo, 19-22. Errore di Vasileva, Diouf chiude i conti: 20-25 e partita riaperta.

La Unet Yamamay non si accontenta e proseguendo con il sestetto ‘pesante’, con Vasilantonaki per Fiorin, prende il comando delle operazioni. Al contrario la Dinamo perde brillantezza e subisce la pressione di un punteggio in equilibrio. Al primo time out tecnico è 5-8, il doppio attacco di Diouf vale il 6-10. Martinez sbaglia di qualche centimetro, poi aggiusta il mirino e 8-11. Inevitabilmente la ricezione pecca un po’, ma con forza e determinazione è 11-14 (complici gli errori russi). Vasileva con violenza fissa il -2 (13-15). Due imprecisioni sottorete valgono il pareggio, un lungo scambio si conclude con l’errore di Diouf e 16-15. Si spegne leggermente fuori il muro di Diouf, 17-16. Gravi i due contrattacchi out della prima linea bustocca, resta davanti Kazan (19-18). Arriva un’altra topica in attacco – di Vasilantonaki – e time out Mencarelli sul 21-19. Dal possibile 22-22 sul muro di Berti si passa al 23-21 per l’invasione fischiata in netto ritardo alla stessa centrale. È il momento decisivo della contesa, il muro russo trasforma il primo match point (25-22) e il match si conclude 3-1.

I PROTAGONISTI-

Federica Stufi (Unet Yamamay Busto Arsizio)- « Loro sono una squadra molto fisica e forte, nei primi set eravamo tese soprattutto in ricezione, poi ci siamo sciolte e abbiamo giocato alla pari. Qualche errore di troppo, ma è normale quando cerchi di forzare i colpi. Sono fiduciosa, la prossima è in casa nostra ».

Noemi Signorile (Unet Yamamay Busto Arsizio)- « In campo all’inizio c’era un po’ di tensione, poi abbiamo fatto meglio. Peccato per l’ultimo set, sabato dovremo fare meno errori ».

IL TABELLINO-

DINAMO KAZAN – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-18, 25-21, 20-25, 25-22)

DINAMO KAZAN: Ezhoca, Maryukhnich 6, Podskalnaia ne, Zariazhko 4, Voronkova 19, Isaeva 8, Starteva 1, Ulanova (L), Filishtinskaia 3,Podoshvina, Vasileva 22, Biryukova. All. Gilyazutdinov. Battuta: errori 10, punti 0. Muri 8.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Stufi 8, Signorile 3, Cialfi ne, Spirito ne, Fiorin 7, Witkowska (L), Martinez 10, Diouf 23, Moneta, Berti 8, Negretti, Pisani ne, Vasilantonaki 11. All. Mencarelli. Battuta: errori 14, punti 1. Muri 8 (Berti 3).
ARBITRI: Lazarevic-Ivanov.
NOTE: Spettatori 2000.

IL PROGRAMMA DELLA FINALE-

GARA DI ANDATA-

Dinamo Kazan – Unet Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-18, 25-22, 20-25, 25-22)

GARA DI RITORNO-

Unet Yamamay Busto Arsizio – Dinamo Kazan  sabato 15 aprile, ore 18.00 (McDougall – Van Zanten)


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