Volley: Supercoppa, la Lube è la prima finalista

Davanti al pubblico amico la formazione di Medei si impone 3-1 (16-25, 25-19, 25-23, 25-22) sull'Azimut Modena. Trascinatori Sokolov (20 punti) e Juantorena (17)
Volley: Supercoppa, la Lube è la prima finalista© Legavolley/Zani
8 min

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- La prima  finalista di Supercoppa è la Cucine Lube Civitanova. La formazione di Medei travolge nella prima semifinale della Final Four l'Azimut Modena in un Eurosuole Forum di Civitanova Marche esaurito in ogni ordine di posto (4013 spettatori).

I campioni d’Italia si impongono in rimonta 3-1 (16-25, 25-19, 25-23, 25-22) al termine di un match complicato solo all'inizio e risolto dalle prodezze di Sokolov (20 punti) e Juantorena (17).

Capitan Stankovic e compagni se la dovranno vedere con la vincente della seconda semifinale, che vedrà in campo Diatec Trentino e Sir Safety Perugia.

LA CRONACA DEL MATCH-

Il neo tecnico Giampaolo Medei conferma quasi in toto il sestetto titolare che nella scorsa stagione portò in casa biancorossa coppa Italia e scudetto, con la sola variante relativa all’impiego al centro di Cester in coppia con Stankovic. Per il resto, Sokolov gioca in diagonale con Christenson, arrivato nelle Marche solo tre giorni fa reduce dai tanti impegni con la nazionale americana, quindi Kovar e Juantorena martelli di posto 4, Grebennikov libero.

Sull’altra sponda Radostin Stoytchev, debuttante sulla panchina modenese, schiera Bruno al palleggio in diagonale con l’ex di turno Sabbi, Holt e Mazzone sono i centrali mentre Urnaut e Earvin Ngapeth formano la coppia di schiacciatori, Rossini è il libero.

Il parziale d’apertura è un monologo di Modena, che procura inizialmente qualche grattacapo di troppo alla ricezione biancorossa (2 ace), ma soprattutto sfodera una gran prova nel muro-difesa (ben 5 i blocchi vincenti), con l’ispiratissimo Bruno che trova ottime risposte dalle sue bocche di fuoco sia in fase di cambio palla che in contrattacco (56% di efficacia sulle schiacciate per il gialloblu). La Lube? Sotto addirittura 11-22, prova a invertire l’andamento del set con gli inserimenti di Sander (per Kovar) e Candellaro (obbligatoriamente per Stankovic, vista la regola sul numero degli stranieri. Ma il 25% di positività in attacco di squadra, per gli uomini di Medei che pure dopo le difficoltà chiudono col 73% in ricezione, non può certo bastare per riprendere gli avversari, che chiudono 25-16.

Completamente opposta la trama del secondo set, in cui i campioni d’Italia partono col piglio giusto, trascinati da un grande Juantorena (7 punti, 71% sulle schiacciate). Il break per i marchigiani arriva subito, sul servizio di Christenson (8-4 col muro di Juantorena su Sabbi, che arriva dopo due contrattacchi vincenti dell’italo-cubano), quindi il massimo vantaggio che si registra sul 14-6, fissato da un errore di Bruno. Gira tutto a perfezione nella metà campo dei marchigiani (58% in attacco, 65% in ricezione e 5-1 nel computo dei muri), mentre dall’altra parte è l’attacco ad accusare delle difficoltà rispetto a quanto visto nel parziale precedente (solo 32%, con Urnaut addirittura all’11% su 9 palloni giocati). La reazione degli emiliani arriva con un ace di Sabbi, cui fa seguito un errore di Kovar (16-18). Ma la Lube ristabilisce subito le distanze appoggiandosi sul solito Juantorena, su un Sokolov in crescita esponenziale (suo il muro del 21-17 su Ngapeth), e nel finale anche su Sander, riproposto per Kovar e autore del muro su Sabbi che scrive il temporaneo 23-18. Finisce 25-19, con un altro blocco vincente di Osmany su Ngapeth.

Il terzo parziale è decisamente il più equilibrato, con la squadra di Medei che sotto 10-15 dopo due errori di Sokolov, presa per mano dal solito Juantorena (5 punti, 56% in attacco) riesce a pareggiare i conti a quota 17, poi piggia sull’acceleratore in maniera decisiva con l’ace di Sokolov (23-21). Il resto lo fa il perfetto cambio palla innescato da Christenson, con Kovar che firma il 24-22, e l’errore al servizio di Ngapeth, che fissa il 25-23 per i marchigiani.

E nel quarto set gli uomini di Medei conducono sin dall’avvio: biancorossi avanti 6-3, poi 15-10 con i contrattacchi vincenti di Kovar (prima) e Juantorena (poi), fino al 19-12 segnato da un ace dell’italo-cubano. Che dolorante alla schiena, sul 20-16 lascia il campo all’americano Sander, per poi ritrovare il campo quando Modena aveva riportato la sfida sul punto a punto (21-20). Vince comunque la Lube, grazie alla solidità del cambio palla. Chiude un errore di Van Garderen, 25-23.

Tsvetan Sokolov è il top scorer con 20 punti (49% in attacco, 75% in ricezione su 28 palloni col 46% di perfette, 2 muri, 1 ace), seguito da Osmany Juantorena a quota 17 (67% in attacco, 2 muri, 1 ace).

I PROTAGONISTI-

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Nel primo set abbiamo avuto una partenza complicata, forse per la tensione e la voglia di dare tanto di fronte al nostro pubblico, in una manifestazione organizzata in casa. E’ stata un battaglia come mi aspettavo, per questo ho chiesto ai ragazzi di saper soffrire, di lottare insieme e ci sono riusciti. Sono felice per questa vittoria, anche perché la squadra è cresciuta nel corso della gara, una nota molto positiva di questa giornata ».
 
Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)- « Mi aspettavo una match duro e così è stato. Secondo me Modena è più forte dello scorso anno. Nel primo parziale non abbiamo giocato, commettendo tantissimi errori, poi è uscita fuori la nostra pallavolo ed è arrivata una bella vittoria, in una fase ancora di preparazione alla stagione con tanto carico di lavoro e la squadra al completo solo da due giorni. Il sestetto non è cambiato molto e dunque ci basta uno sguardo per capirci: siamo una squadra e questa è la nostra forza ».
 
Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena)- « E’ la prima gara della stagione e sapevamo di poter andare in difficoltà. Non siamo riusciti a sfruttare alcuni momenti importanti. Dobbiamo lavorare e affinare i meccanismi di squadra, ma anche alzare il livello del nostro gioco e sarà possibile farlo con tanta applicazione, in campo e in palestra ».
 
Tine Urnaut (Azimut Modena)- « Abbiamo fatto un grande primo set, poi siamo calati e nel secondo non siamo riusciti a contenerli. Siamo alla prima gara e ci sono equilibri da trovare. Equilibri che, invece, Civitanova aveva già, essendo la stessa squadra che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Ci metteremo subito al lavoro per migliorare e raggiungere il livello di gioco che ci chiede il coach ».
 

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - AZIMUT MODENA 3-1 (16-25, 25-19, 25-23, 25-22)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Sander 2, Juantorena 17, Stankovic 6, Kovar 12, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 6. Non entrati Marchisio, Casadei, Milan, Zhukouski. All. Medei.

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 3, Argenta, Van Garderen 1, Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth 16, Sabbi 17, Holt 7, Urnaut 10, Mazzone 8. Non entrati Franciskovic, Bossi, Marra, Pinali. All. Stoytchev.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

NOTE - Spettatori 4023, incasso 69700, durata set: 24', 27', 31', 31'; tot: 113'.


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