Volley: Challenge Cup, per la Bunge ok l'andata dei quarti

La formazione di Soli, con qualche patema solo nel primo set, si impone 3-1 (22-25, 25-22, 25-23, 25-20) allo Sporting Lisboa Benfica e guarda con fiducia alla gara di ritorno
Volley: Challenge Cup, per la Bunge ok l'andata dei quarti© Cev
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RAVENNA- La Bunge Ravenna prosegue la sua striscia positiva, portando a sei il numero di vittorie consecutive tra Challenge Cup e Superlega. Proprio nell’andata dei quarti di finale della competizione europea i ravennati al Pala De André superano in rimonta il Benfica, regolandolo in quattro set al termine di una sfida molto combattuta. Perso il primo periodo, Orduna e compagni trovano a gara in corso il loro gioco migliore, aggiudicandosi le tre frazioni successive, pescando nel muro (undici, di cui cinque di Diamantini, contro i quattro dei portoghesi) il fondamentale che ha fatto la differenza. Il successo garantisce almeno la certezza di disputare il golden set nel match di ritorno, in programma a Lisbona il 28 febbraio (inizio ore 20.30 locali).

Nel sestetto iniziale Fabio Soli schiera Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen schiacciatori, Vitelli e Diamantini centrali e Goi in seconda linea. Dall’altra parte del campo il tecnico Pereira Jardim disegna il suo Benfica Lisbona con la diagonale formata dal regista brasiliano Margarido Vinhedo e il bombardiere Lucas Gaspar, le bande Gradinarov (bulgaro) e André Lopes e al centro Cveticanin e l’altro brasiliano Soares Zelao (libero Ivo Casas).

Il Benfica parte subito molto forte, realizzando un break di 4-0 a firma di Honoré e André al servizio che lo spinge sul 3-8. Gradinarov aumenta il divario, mettendo a terra la palla del 5-11, ma la risposta della Bunge arriva con un parziale di 6-0, che pareggia il conto a quota 13, dove protagonista è Diamantini con due muri. Gaspar riporta a due le lunghezze di vantaggio dei portoghesi (14-16), che tentano una nuova fuga con Gradinarov: 18-21 e time out Soli. Un’infrazione avvicina di nuovo i ravennati (20-21), Gaspar però porta il risultato in modo fortunoso sul 21-24 e al secondo set ball chiude i giochi: 22-25.

Un muro di Orduna (4-3) e un attacco di Vitelli (6-4) fanno iniziare il secondo periodo con il piede giusto alla formazione italiana che però viene acciuffata da Gaspar: 9-9. È ancora il capitano argentino a fermare i portoghesi per il 12-9, mentre Marechal aumenta il divario al servizio: 17-13. Sempre dalla linea dei nove metri Buchegger spinge in modo ulteriore i ravennati, che fuggono sul 21-16, spingendosi sul 24-20 a firma dell’austriaco. Gli avversari annullano due set point, ma sul terzo ci pensa Marechal a pareggiare il conto delle frazioni: 25-22.

Nel terzo parziale La Bunge neutralizza lo scatto iniziale del Benfica (1-4) con un break di 4-0 chiuso dal muro di Orduna: 5-4. L’ace di Diamantini porta a +3 i ravennati (9-6), che vengono acciuffati sul 10-10 da André Lopes. I muri di Buchegger e Poglajen, più il servizio vincente di Marechal valgono il 14-11, ma Honoré dalla linea dei nove metri avvicina gli ospiti: 14-13. Ci pensa Diamantini a scrollarsi di dosso gli avversari, con i muri del 16-14 e del 18-15, poi gli errori di Gaspar e Honoré regalano il 21-16. I portoghesi non mollano con André Lopes (21-18) e Soli ferma il match, ma il time out non porta risultati positivi: 21-20 e il tecnico chiama ancora i suoi in panchina. Poglajen mette a terra la palla del 22-20, Buchegger quella del 23-20, Marechal quella del 24-20, poi Honoré annulla il primo set ball: 24-21. André Lopes piazza l’ace del 24-22, Mrdak la palla break del 24-23, ma alla quarta occasione l’opposto austriaco completa il sorpasso della Bunge: 25-23 e due set a uno.

Nel quarto si viaggia sul filo dell’equilibrio, con le due squadre sempre a stretto contatto, fino a quando Marechal non fa mettere la freccia alla Bunge (14-13). L’ace di Orduna vale il 16-14, il muro dello schiacciatore francese il 18-14, ma Gradinarov dimezza il gap dei portoghesi: 19-17. Poglajen caccia via ogni paura (20-17) e Vitelli colpisce dalla linea di servizio: 21-17 e timeout di Jardim. Mrdak spara fuori due attacchi di fila per il 24-20 dei ravennati, poi Diamantini al primo match ball fa esplodere di gioia il pubblico del Pala De André: 25-20.

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Che sarebbe stata una gara dura, lo sapevamo fin dalla vigilia. Nonostante questo, ce ne siamo ricordati un po’ in ritardo, iniziando male, e a questi livelli si fa molta fatica a recuperare. Il Benfica è una squadra combattiva, che attacca e difende bene, con una buona battuta flottante, ma noi siamo stati bravi a riordinare le idee in tempo e a giocare a un ritmo a cui i nostri avversari non sono abituati. Questo è un risultato che ci dà buone chance, per ultima la certezza di disputare almeno il golden set, ma di sicuro a Lisbona sarà una battaglia ».

IL TABELLINO-

BUNGE RAVENNA - SPORT LISBOA E BENFICA 3-1 (22-25, 25-22, 25-23, 25-20)

BUNGE RAVENNA: Marechal 14, Poglajen 10, Orduna 4, Diamantini 15, Buchegger 20, Vitelli 9, Goi (L), Marchini (L), Raffaelli 0, Gutierrez suarez 0, Georgiev 0. N.E. Mazzone, Pistolesi. All. Soli.

SPORT LISBOA E BENFICA: Margarido 1, Gradinarov 14, Soares 5, Lucas gaspar 16, Reis lopes 13, Honore 13, Gentil (L), Casas (L), Da silva violas 0, Winters 0, Mrdak 2. N.E. Cveticanin, Stojsavljevic. All. Pereira jardim.

ARBITRI: Firincioglu, Dotan.

NOTE - durata set: 26', 29', 29', 27'; tot: 111'.


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