Volley: Coppa Italia, Trento domani sfiderà la Lube

Nella seconda semifinale Lorenzetti batte da ex, in rimonta, al tie break 3-2 (26-28, 30-28, 22-25, 30-28, 15-13) Modena, al termine di un match giocato alla morte da entrambe le formazioni capaci di infiammare il pubblico dell'Unipol Arena
Volley: Coppa Italia, Trento domani sfiderà la Lube© Legavolley/Zani
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BOLOGNA- E' la Diatec Trentino che va in finale di Coppa Italia a sfidare alla Lube superando, al termine di una partita bellissima, in rimonta, l'Azimut Modena. Angelo Lorenzetti ha condotto i suoi al successo contro la sua ex squadra tirando fuori il massimo da ogni suo uomo sceso in campo questa sera ma dall'altra parte della rete Petric e compagni avrebbero meritato al pari degli avversari ed hanno dovuto arrendersi soltanto dopo due ore e mezza di estenuante battaglia. Trento ha potuto contare su un ispiratissimo Lanza, autore di 23 punti ma tutta la squadra ha giocato a pieni giri in ogni fondamentale. Modena ha affidato il suo gioco d'attacco a Ngapeth, miglior realizzatore di serata con 27 palloni vincenti, e a Vettori (20).

LA CRONACA DEL MATCH-

Negli starting six non ci sono novità dell’ultima ora: Angelo Lorenzetti conferma la Diatec Trentino in formazione titolare, con Giannelli al palleggio, Stokr opposto, Lanza ed Urnaut schiacciatori, Solé e Van de Voorde centrali e Colaci libero; Roberto Piazza deve rinunciare a Holt e risponde presentando Modena quindi con Orduna in regia, Vettori opposto, Petric e Ngapeth in banda, Le Roux e Piano al centro, Rossini libero. L’inizio di match è difficile per Urnaut, che viene murato subito da Vettori, non mette a terra la successiva palla e sbaglia il servizio; Modena scappa via quindi già sull’1-3 e poi accelera quando lo stesso opposto italiano ha la meglio del muro a tre in fase di break point (7-10), dopo una lunga serie di cambiopalla. Il time out di Lorenzetti non segna la svolta della sua squadra, che alla ripresa viene murata Le Roux con un attacco di Urnaut e sbaglia da posto 4 con Stokr (8-13); i trentini rialzano la testa con Capitan Lanza e con lo stesso Jan al servizio, superando addirittura l’avversario sul 17-16. L’Azimut reagisce con Ngapeth (17-19), Stokr mura Vettori e la riprende (22-22). Si va ai vantaggi, dove Trento non sfrutta due occasioni per chiudere e cade alla seconda per i gialloblù (26-28) per via di un errore di Urnaut.
La Diatec Trentino prova a reagire in apertura del secondo set (5-2), affidandosi a Lanza e ad un Van de Voorde che al centro della rete attacca e mura con continuità. Vettori è il più in palla dei suoi e quasi da solo costruisce la parità che arriva a quota 11. La squadra di Lorenzetti riparte di nuovo, sfruttando il turno al servizio di Stokr (condito anche da un ace) ed alcune imprecisioni degli avversari. Sul 17-13 Piazza ha già speso tutti i time out a sua disposizione, ma i suoi giocatori poggiandosi soprattutto su battuta e muro risalgono la china sino al 22-22, dopo essere andati sotto anche 22-19 (ace di Urnaut). Anche in questo caso per dirimere la questione servono i vantaggi; Trento resta sempre davanti, non sfrutta cinque palle set consecutive ma chiude il discorso alla sesta (30-28), quando Van de Voorde mura Vettori.
L’equilibrio regna anche nella prima parte del terzo set, che vede Lanza e compagni provare a scappare sul 7-5, prima che si scateni Ngapeth (due muri consecutivi per il 7-9). Lorenzetti spende subito un time out ed inserisce anche Nelli ed Antonov al posto di Stokr e Urnaut, ma la fase cambiopalla dei suoi fatica ancora ad essere fluente e concede il fianco a Modena, che accelera sul +5 (8-13). Piano e Le Roux fermano due volte Solé per il 9-15; Trento prova a risalire la china sino al 17-21 grazie ad un buon turno al servizio di Giannelli. Successivamente servono i muri di Daniele Mazzone (in campo al posto di Solé) e Van de Voorde per risalire sino al meno uno (22-23); a togliere le castagne dal fuoco per l’Azimut ci pensano ancora una volta Piano e Ngapeth per il 22-25 che consegna l’1-2 nel computo dei parziali.
Il quarto set si gioca punto per lunghi tratti (5-5, 11-11), con le due formazioni che si esaltano in difesa e contrattacco. La battuta di Modena fa male alla ricezione trentina, che però tiene botta in cambiopalla con Lanza. Urnaut in pipe regala il +2 (16-14, time out Piazza), ma è un vantaggio effimero perché poi Petric in battuta firma il controsorpasso (18-19). Anche in questo caso servono in vantaggi per risolvere la questione (23-23): Modena si guadagna due palle match, non le sfrutta e Trento ne approfitta alla quarta occasione, con un ace del monumentale Giannelli (30-28).

Il quinto set prende subito una brutta piega per la Diatec Trentino; Modena ottiene due punti di vantaggio 3-5 ma la squadra di Lorenzetti non si dà per vinta e pareggia i conti sull’8-8 per poi mettere la freccia sul 10-9 (errore di Ngapeth). Il rush finale è deciso da un errore di Petric (15-13).

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Abbiamo fatto la partita che ci eravamo ripromessi di giocare, restando sempre attaccati agli avversari anche nei momenti più difficili. Siamo stati anche fortunati, perché abbiamo approfittato dell’assenza di Holt e degli errori che i nostri avversari nel quinto set hanno commesso, però abbiamo avuto un grande cuore, magari non sempre giocando benissimo ma non smettendo mai di crederci come ci eravamo promessi alla vigilia. E’ bello allenare squadre di questo tipo perché ti danno tanto e ti offrono l’opportunità di giocare partite importanti come quella disputata oggi o come quella che affronteremo domani sera ».

Simone Giannelli (Diatec Trentino)- « E' stata una partita lunghissima ed esaltante, siamo stati bravi a crederci sino alla fine dimostrando di che pasta siamo fatti. Abbiamo fatto tutti la nostra parte, guadagnando la terza finale di fila; non può essere un caso siamo orgogliosi ma stiamo già pensando al match di domani con la Lube che sarà ancora più importante ».

 

Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena Volley)- « Abbiamo giocato contro una grande squadra, che ha meritato di vincere dopo una partita tiratissima e in cui nei momenti cruciali loro sono stati più cinici. La mancanza di Holt? Si parla di chi ha giocato e chi ha giocato lo ha fatto molto bene, rialziamo subito la testa, la stagione è ancora lunga ».

Nemanja Petric (Azimut Modena)- « Siamo dispiaciuti, molto dispiaciuti. E’ inutile nasconderlo, abbiamo giocato una partita importante contro una squadra importante e loro hanno meritato di vincere. Ringrazio tutti i tifosi, fantastici, come sempre ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - AZIMUT MODENA 3-2 (26-28, 30-28, 22-25, 30-28, 15-13)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 7, Urnaut 15, Solé 9, Stokr 17, Lanza 23, Van De Voorde 12, Chiappa (L), Nelli 1, Antonov 2, Mazzone D. 2, Colaci (L), Blasi 0. N.E. Mazzone T., Burgsthaler. All. Lorenzetti.

AZIMUT MODENA: Orduna 2, Ngapeth E. 27, Le Roux 9, Vettori 20, Petric 16, Piano 10, Rossini (L), Massari 0, Cook 0. N.E. Zanni, Salsi, Holt, Ngapeth S., Onwuelo. All. Piazza.

ARBITRI: Rapisarda, Cesare.

NOTE - durata set: 33', 32', 28', 37', 19'; tot: 149'.


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