LODZ (POLONIA) – Dopo la sconfitta al tie break subita ieri a Katowice, domani l'Italia affronterà nuovamente la Polonia ma nell’Atlas Arena di Lodz, impianto da 12mila posti circa. Nel gruppo azzurro c’è un po’ di rammarico per l’andamento del match perso al tie-break, ma c’è anche la consapevolezza di non aver demeritato contro una squadra che vuole fare bene anche in vista della rassegna iridata che disputerà in casa tra fine agosto e inizio settembre. Portavoce di questi sentimenti contrastanti è Gabriele Maruotti che si è così espresso: «Peccato. Avevamo preparato bene la gara, volevamo vincere e credo di poter dire che l’abbiamo un po’ buttata; il rammarico più grande è per quel terzo set durante il quale avevamo acquisito un buon margine di vantaggio che poi però abbiamo sprecato. In realtà le chance a nostra disposizione sono state diverse e non siamo stati in grado di coglierle. Ci è rimasto un po’ di amaro in bocca, ma comunque abbiamo anche delle sensazioni positive perché siamo usciti dal campo con grande consapevolezza dei nostri mezzi e ora dobbiamo guardare proprio a questi aspetti positivi per affrontare con coraggio e convinzione la gara di domani, ma anche quelle della prossima settimana in Iran». Lo schiacciatore poi prosegue: «Siamo sempre stati dentro il match, i punteggi lo testimoniano, abbiamo lottato palla su palla, ma alla fine abbiamo ceduto. Succede, l’importante è essere consapevoli di poter fare meglio, soprattutto in ricezione che secondo me ieri sera è stato il nostro punto debole. Se non fosse stato per questo fondamentale dove ho sofferto la loro battuta flottante, sono abbastanza soddisfatto di come mi sono espresso; partito dalla panchina sono riuscito a dare il mio contributo, ma ripeto tutti noi dobbiamo ricevere meglio». Ultima riflessione su come l’Italia si è espressa fino ad ora: «E’ stata una grandissima World League, abbiamo fatto molto bene, il nostro è un gruppo unito, di valore assoluto. Non dobbiamo mai accontentarci perché questa squadra può fare grandi cose sia in World League che nel Mondiale che si giocherà proprio qui in Polonia».