ROMA- Mancano pochi giorni alla tappa italiana della World League, che andrà in scena al PalaLottomatica di Roma dal 24 al 26 giugno, e l’attesa sale giorno dopo giorno. Gli azzurri, impegnati in questo fine settimana in Australia per la prima tornata di gare, hanno la mira all’appuntamento casalingo del prossimo week-end. A parlare di Roma e della voglia della nazionale di entrare nell’impianto dell’Eur è il centrale Matteo Piano, in questi giorni impegnato con la nazionale nel primo wee-end del torneo che si sta giocando in Australia (oggi l’Italia ha esordito perdendo 3-0 contro la Francia ndr).
« Dopo le due bellissime esperienze vissute al Foro Italico giocheremo al PalaLottomatica, uno dei più grandi impianti d’Italia, per me,in questo impianto, si tratterà della prima volta. A Roma ho un ricordo meraviglioso, ovvero quello di aver giocato la mia più bella partita della carriera, non solo per il risultato, ma per il contorno e il contesto. Al Foro Italico contro la Polonia è stata una gara semplicemente speciale, un bagno di folla immenso, poi l’abbraccio dei romani unico. Lo scorso anno non ho fatto parte della spedizione azzurra perché venivo da un infortunio e stavo recuperando. Ho preferito stare fuori. Roma è speciale, per questo mi aspetto molto dalla gente, che è molto affettuosa e calorosa ».
Piano pone proprio l’accento sulle persone e sul movimento laziale, chiamandolo a raccolta.
« La fortuna e il bello di giocare in nazionale è che in qualsiasi posto tu possa andare vieni sempre accolto con grande entusiasmo e non è così dappertutto. Da Roma ci si aspetta sempre il massimo, dunque mi auguro che possano venire in tanti, anche da altre parti d'Italia ».
Dal punto di vista tecnico in campo ci saranno Belgio, Australia e Stati Uniti, che hanno vinto insieme all’Italia la Coppa del Mondo in Giappone.
« Nell’ultima partita contro gli USA abbiamo perso, ma proprio quella sconfitta ci ha dato la spinta necessaria, quella marcia in più per conquistare la qualificazione olimpica. Sarà una grande partita domenica contro gli Stati Uniti, penso che capiti nel momento giusto, nella città giusta, come Roma, casa nostra, dove vogliamo prenderci una bella rivincita ».
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