Volley: Vesuvio Cup, per l'Italia buona la prima, battuta l'Argentina

La formazione di Blengini da buone indicazioni alla prima uscita stagionale superando 3-1 (25-20, 24-26, 25-18, 25-23) la formazione di Velasco davanti a 3000 spettatori. Domani secondo match (ore 19.00) contro il Giappone
Volley: Vesuvio Cup, per l'Italia buona la prima, battuta l'Argentina© Fipav
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NAPOLI- Una buona Italia batte 3-1 (25-20, 24-26, 25-18, 25-23) l’Argentina e apre così nella nella gara d'esordio della Vesuvio Cup questa sua stagione post olimpica con una vittoria al termine di un test match durante il quale le squadre, che tra una settimana saranno impegnate nel primo week end di World League, non si sono di certo risparmiate anche se, naturalmente, lo stato di forma, non può essere dei migliori.

In questi giorni, infatti, il CT tricolore sta facendo lavorare molto i suoi ragazzi che comunque hanno risposto bene sul campo dimostrando voglia di vincere e di fare bella figura davanti ai più dei 3000 spettatori del PalaBarbuto.

Per quanto riguarda la formazione Blengini ha scelto per questa prima gara stagionale la diagonale Giannelli-Vettori, Candellaro e Piano centrali, Randazzo e Lanza schiacciatori con Colaci libero.

Dall’altra parte della rete Velasco ha mandato in campo Demien Gonzalez in palleggio, Johansen opposto, Bruno e Poglajen schiacciatori, Crer e Ramos centrali con Alexis Gonzales libero.  

Durante il corso della gara i due tecnici hanno poi dato spazio ad alcuni elementi provenienti dalla panchina concedendo campo e minuti a molti dei loro ragazzi con Blengini che ha donato a Sbertoli la gioia dell’esordio in maglia azzurra.

Gli Azzurri hanno disputato nel complesso una prova discreta contro la formazione sudamericana chiudendo la gara con buone percentuali in ricezione e a muro.

Domani si replica alle ore 19 contro il Giappone.

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Italia)- « Naturale che la forma non possa essere delle migliori, ma sono soddisfatto di come la squadra abbia dimostrato voglia di vincere, ma soprattutto di come abbia lavorato per provare schemi con l’intenzione di trovare un’identità di gioco. Siamo stati accolti con grande calore e passione, ma credo che abbiamo ripagato l’amore di tutta questa gente che stasera è venuta a vederci ».

Simone Giannelli (Italia)- « Secondo me abbiamo disputato una buona gara, variando molto il gioco e provando sempre tante soluzioni differenti. Dobbiamo trovare la nostra identità perché questa squadra è la naturale e fisiologica evoluzione di quella che a Rio è stata in grado di vincere una splendida medaglia ».

IL TABELLINO- 

ITALIA-ARGENTINA 3-1 (25-20, 24-26, 25-18, 25-23)

Italia: Candellaro 11, Randazzo 8, Vettori 18, Giannelli 8, Lanza 13, Piano 5, Colaci (L). Pesaresi, Antonov 1, Balaso (L), Sabbi 4, Buti 1, Sbertoli. Ne: Botto, Mazzone, Ricci, All: Blengini

Argentina: Johansen 8, Poglajen 6, Gonzalez D. 1, Bruno 2, Crer 11, Ramos 9, Gonzalez A. (L), Darraidou 4, Cavanna, Quiroga 9, Toro 1, Solé 1, Fernandez (L). Ne: Imhoff. All: Velasco

Arbitri: Gasparro, Morgillo

Spettatori: 3050. Durata set: 27’, 31’, 27’, 31’   

Italia: bs 21 a 3 mv 10 et 35

Argentina: bs 17 a 3 mv 6 et 30


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