TRENTO- Tutto risolto fra Matey Kaziyski e e lo Slavia Sofia. La Corte Suprema di Cassazione Bulgara ha emesso la sentenza definitiva di 3° grado sulla causa intercorsa tra lo schiacciatore disponendo l’archiviazione della pratica stessa e liberando da qualsiasi vincolo e onere l’atleta. Tirano un sospiro di sollievo il giocatore e la Trentino Volley. Respinta la richiesta dell società bulgara che chiedeva 180 mila euro come risarcimento del vincolo a vita firmato in gioventù da Kaziyski nel quale era prevista una penale per lo scioglimento che nessuno avrebbe mai pagato.