Volley: Superlega, Modena corsara a Molfetta

Nella 1^ giornata di ritorno la capolista si conferma in Puglia. Tiene botta Civitanova che travolge la CMC. Trento concede poco a Monza. Verona rende amaro il ritorno di Kovac
Volley: Superlega, Modena corsara a Molfetta
21 min

ROMA- La prima di ritorno di  SuperLega ha regalato conferme alla capolista DHL Modena cehe ha espugnato il campo di Molfetta. La diretta inseguitrice Cucine Lube Civitanova tiene botta vincendo senza problemi contro la  CMC Verona. I campioni d’Italia della Diatec Trentino superano in casa la Gi Group Monza. Verona batte al tie break Perugia rendendo amaro il ritorno in panchina di Kovac. In coda colpo di Piacenza che vince a Milano al tie break. Dopodomani alle 20.30, le otto formazioni qualificate ai Quarti di Coppa Italia SuperLega (DHL Modena – Gi Group Monza, Cucine Lube Banca Marche Civitanova - Ninfa Latina, Diatec Trentino – Exprivia Molfetta e Sir Safety Conad Perugia - Calzedonia Verona) si incontreranno per il match di andata che si giocherà in casa delle squadre peggio classificate per ciascun accoppiamento. Giovedì 14 gennaio, quindi, di nuovo in campo per la sfida decisiva di ritorno, in casa delle squadre meglio classificate.

                                                                   TUTTE LE SFIDE-

EXPRIVIA MOLFETTA - DHL MODENA-

Non riesce all’Exprivia l’impresa con cui aveva aperto questo pur straordinario campionato. La squadra di casa è costretta a cedere il passo alla capolista DHL Modena, protagonista di una gara di sostanza, in cui i suoi uomini migliori hanno fatto la differenza: Vettori, 17 punti (59% in attacco), top scorer del match e MVP di serata è stato ben assistito dalla regia di Bruninho, supportato dal 60% di squadra in ricezione e dalla solidità a muro della coppia Ngapeth-Nikic, autori di 3 block ciascuno. Molfetta ha il grande merito di averci creduto dall’inizio alla fine, con un ottimo primo set in cui si è visto il miglior Hernandez. Poi è venuta fuori la classe degli ospiti, capaci di annullare anche il fattore campo e un pubblico caldissimo, ancora una volta all’altezza del palcoscenico a cui fa da cornice. Lorenzetti schiera la diagonale composta da Bruninho-Vettori, Nikic e Ngapeth di banda, Piano e Lucas centrali. Rossini libero. Coach Montagnani, costretto a fare a meno di Joao Rafael, conferma la coppia cubana Hierrezuelo-Hernandez, Fedrizzi e Randazzo ai lati, Barone e Candellaro al centro. Libero De Pandis. Nel prim set il monologo di Hernandez illude i molfettesi ma si infrange contro la classe di Ngapeth, capace di trascinare i suoi ai vantaggi. Il set se lo aggiudica Modena grazie al muro su Randazzo (25-27).

Molfetta accusa il colpo e qualche errore di troppo di marca biancorossa vale il vantaggio di Modena che chiude i conti con la pipe vincente di Ngapeth (22-25). Gli ospiti si aggiudicano l’incontro nel terzo set grazie all’ultimo attacco vincente di Vettori, che trova le mani di Candellaro (20-25).

I PROTAGONISTI-

Luca Vettori (DHL Modena)- « Siamo stati bravissimi quest’oggi a rimontare nel primo set, mostrando carattere, e a gestire i successivi due parziali imponendo il nostro gioco. Questo è un campo difficile. Vincere qui ci dà fiducia e spero per il prosieguo del campionato alla fine del quale contiamo di arrivare più in alto possibile ».

Daniele De Pandis (Exprivia Molfetta)- « Oggi siamo andati male proprio in battuta che è sempre stato il nostro punto di forza in casa; abbiamo faticato in attacco, ma in questo è stata brava Modena che è una signora squadra a metterci in difficoltà. Ora testa all’importante match di martedì, nel quale siamo pronti a dare tutto come abbiamo fatto questa sera. Troveremo una squadra che vuole riscattare le ultime sconfitte al Palapoli ».

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA - DHL MODENA 0-3 (25-27, 22-25, 20-25)

EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 7, Randazzo 8, Mariella, Del Vecchio 2, Barone 4, De Pandis (L), Porcelli, Hierrezuelo 5, Fedrizzi 7, Hernandez Ramos 15. Non entrati Kaczynski, Spadavecchia. All. Montagnani.

DHL MODENA: Mossa De Rezende 3, Donadio (L), Rossini (L), Ngapeth 14, Nikic 10, Piano 1, Bossi, Saatkamp 7, Vettori 17, Sighinolfi. Non entrati Petric, Soli, Casadei, Sartoretti. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Pol, Cesare.

NOTE - Spettatori 1978, incasso 11442, durata set: 29', 26', 25'; tot: 80'.

MVP Luca Vettori (DHL Modena)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - CMC ROMAGNA-

Due mesi fa, all’apertura del campionato, c’erano voluti cinque set e più di due ore per decidere il vincitore. Stavolta, invece, ne sono bastati tre alla Cucine Lube Banca Marche per liquidare la Cmc Romagna, nell’ultima gara del 2015 disputata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (3-0: 25-21, 25-22, 25-17). I ragazzi di Blengini rispondono dunque presente a sette giorni di distanza dalla rimonta subìta a Trento, iniziando bene il girone di ritorno della SuperLega Unipolsai. I biancorossi restano al secondo posto distanziati di due lunghezze dalla capolista Modena, ma soprattutto sfoderano una prestazione da applausi sotto ogni punto di vista, come da applausi è stata la proprietà cuciniera che ha deciso di donare al Comitato Marche dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro metà dell’incasso proveniente dalla vendita dei biglietti della partita odierna. Al fischio d’inizio i romagnoli sorprendono affidando la propria regia a Perini, mentre in casa Lube Blengini opta per Cester in coppa con Stankovic al centro e Cebulj in banda con Juantorena, lasciando a riposo anche Miljkovic in favore di Fei. Nel primo set le due squadre arrivano appaiate fino al 17-17, poi i padroni di casa pigiano sull’acceleratore con un regalo del posto 2 avversario e il successivo primo tempo di Stankovic, che chiude il set con l’80% di efficacia sulle schiacciate (25-21). E il muro risulterà l’arma vincente della Cucine Lube Banca Marche anche nel parziale successivo (6 vincenti), che i cucinieri chiudono sul 25-22 facendo virtualmente calare il sipario sulla partita. Il terzo set diventa poco più di una passeggiata per l’ottimo Christenson e compagni, avanti addirittura 15-5 in avvio. Finirà 25-17 (chiude il baby Vitelli), con ben 18 muri vincenti nel tabellino della Cucine Lube Banca Marche, ed Enrico Cester eletto MVP della sfida. Per lui 11 punti, con 7 blocchi vincenti.

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Banca Marche Civitanova)- « Abbiamo disputato una buona partita. Molto positivo il risultato, la cosa che conta di più, ma anche il modo in cui i ragazzi hanno interpretato la gara, a parte dei piccoli momenti in cui il nostro avversario ha fatto delle buonissime cose ».

Waldo Kantor (Allenatore Cmc Romagna)- « Sono contento di quello che abbiamo fatto nei primi due set, in cui abbiamo retto bene di fronte a un avversario di caratura certamente superiore alla nostra. Peccato che nei momenti decisivi abbiamo commesso troppi errori. Alla Lube non si possono fare certi regali, perché vengono pagati a caro prezzo. Nel terzo parziale, poi, la squadra ha ceduto sia mentalmente che tecnicamente, subendo troppi muri ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - CMC ROMAGNA 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 13, Juantorena 11, Vitelli 2, Stankovic 11, Christenson 3, Cester 11, Grebennikov (L), Cebulj 10. Non entrati Gabriele, Parodi, Miljkovic, Corvetta, Podrascanin. All. Blengini.

CMC ROMAGNA: Mengozzi 6, Ricci 12, Cavanna, Zappoli 5, Della Lunga 3, Van Garderen 8, Koumentakis, Goi (L), Torres 8, Boswinkel, Bari (L), Perini De Aviz 1. Non entrati Polo. All. Kantor.

ARBITRI: Lot, Saltalippi.

NOTE - Spettatori 2730, incasso 10890, durata set: 26', 31', 26'; tot: 83'.

MVP Enrico Cester (Cucine Lube Banca Marche Macerata)

NINFA LATINA - TONAZZO PADOVA-

Prova d’orgoglio di Latina che infiamma il palazzetto e passa al tiebreak contro un’agguerrita Padova. Una gara che sembrava terminare in tre set e invece i ragazzini terribili di Padova hanno riaperto la gara e portato i pontini al quinto set. Poi gli infortuni a Mattei e Yosifov sembravano aver compromesso la prestazione di Ninfa, ma Placì ha tirato fuori dal cilindro il jolly vincente nel tie-break con Hirsch centrale e Sket opposto ed è riuscita l’impresa. Inizia così il girone di ritorno della SuperLega UnipolSai, con un altro tie-break per i pontini. Nel primo set allungo provvidenziale con Rossi (20-16). C’è il tempo per un ace di Quiroga prima del termine del parziale 25-21. Secondo set altalenante con i pontini che allungano nel finale con Hirsch (ace) 20-17 e Maruotti che firma il 24-19. Il set si chiude 25-20. Baldovin conferma Quiroga nel terzo set e le due squadre arrivano a braccetto sull 18-18. Poi Berger chiude con un ace sul 23-25. Parte bene Padova nel quarto set e continua anche meglio con gli ace di Giannotti e Quiroga a decretare il 22-25. Tie-break con Hirsch centrale e Sket opposto. Padova rimane spiazzata (9-4) e reagisce tardi (13-11). Braccia al cielo per Latina sull’invasione aerea che decreta il 15-12.

MVP Simon Hirsch (Ninfa Latina)

I PROTAGONISTI-

Camillo Placì (Allenatore Ninfa Latina)- « L’esperienza non è legata all’età. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Oggi abbiamo giocato il jolly ed è andata bene. E’ la squadra che ha vinto la partita, non sono stati i miei cambi. Ho visto una grande voglia di vincere che ha scaldato il palazzetto ».

Valerio Baldovin (Allenatore Tonazzo Padova)- « I punti sono sempre guadagnati, ma c’è rammarico per il nostro brutto inizio di quinto set. Quando alcuni atleti s’infortunano, diventa sempre un’arma a doppio taglio: Latina si è caricata, ma soprattutto noi siamo calati sprecando troppo. A inizio primo set c’è stata molta confusione di gioco sul nostro campo e abbiamo dovuto fare un grande lavoro per riaprire il match ».

IL TABELLINO-

NINFA LATINA - TONAZZO PADOVA 3-2 (25-21, 25-20, 22-25, 22-25, 15-12)

NINFA LATINA: Krumins, Mattei 1, Sottile 2, Sket 15, Ferenciac, Romiti (L), Tailli 4, Hirsch 31, Yosifov 11, Rossi 5, Maruotti 17. All. Placì.

TONAZZO PADOVA: Cook 6, Orduna, Giannotti 18, Balaso (L), Bassanello, Quiroga 15, Averill 11, Berger 24, Diamantini 13. Non entrati Leoni, Volpato, Lazzaretto. All. Baldovin.

ARBITRI: Tanasi, Simbari.

NOTE – Spettatori 700. Durata set: 25', 28', 31', 31', 20'; tot: 135'.

MVP Enrico Cester (Cucine Lube Banca Marche Macerata)

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

Il destino vuole che Verona e Perugia, al PalaOlimpia, finiscano sempre il match in cinque set. Dopo la maratona della scorsa stagione, anche nella prima del girone di ritorno i gialloblù di Andrea Giani e gli umbri di Kovac danno vita ad una gara spettacolare, bellissima, chiusa solamente all’ultimo respiro. Un match che ha visto la Calzedonia Verona, già in emergenza per le condizioni di Starovic, dover rinunciare prima a Bellei, per un problema muscolare, e, nel finale, a Sander, colpito alla testa dall’attacco di Atanasijevic durante il tie-break. Giani, quindi, si trova dall’inizio ancora senza Starovic, alle prese con i problemi alla schiena e schiera Bellei. La formazione gialloblù è completata da Baranowicz in cabina di regia, Sander e Kovacevic schiacciatori, Zingel e Anzani centrali con Pesaresi libero. Kovac, al suo esordio stagionale in campionato, propone la formazione tipo con De Cecco palleggiatore, Atanasijevic opposto, Kaliberda e Russell schiacciatori, Birarelli e Buti al centro e Giovi libero. Nel primo parziale si sprecano i continui capovolgimenti di fronte. Le due squadre giocano alla pari, ma ai vantaggi chiude Bellei con un muro su Atanasijevic (27-25). Nel secondo parziale la Calzedonia domina e si impone 25 a 14. Il terzo parziale è caratterizzato dalla lunga rincorsa della Calzedonia Verona. Il pareggio arriva nel finale (20-20), ma Atanasijevic sale in cattedra con due battute spettacolari echiude il parziale sul 25 a 27. La Calzedonia Verona e la Sir Safety Perugia offrono un grandissimo spettacolo nel quarto parziale, giocato alla pari Gli ospiti chiudono con il muro di Buti su Kovacevic (23-25). Tie-break bellissimo. Calzedonia Verona sotto 6 a 8, ma brava a rovesciare il risultato. Sander è costretto ad uscire dal campo per una pallonata in testa. Entra Bucko e subito va a segno due volte. Verona prende il via e non si ferma più chiudendo 15 a 13.

I PROTAGONISTI-

Michele Baranowicz (Calzedonia Verona)- «Abbiamo fatto una bella partita. Abbiamo giocato bene, nonostante l’emergenza del nostro opposto. Siamo costretti a rincorrere sempre per problemi fisici, ma questo è un grande risultato. Dobbiamo cancellare quello che abbiamo fatto e pensare subito alla gara di martedì ».

Slobodan Kovac (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Ho cercato di trasmettere ai ragazzi maggior aggressività rispetto ai primi due set, anche se il primo è finito ai vantaggi. La Calzedonia Verona gioca molto bene a pallavolo e ha due bocche da fuoco come Sander e Kovacevic che a fatica abbiamo fermato. Quando è entrata la nostra battuta la partita è cambiata ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (27-25, 25-14, 25-27, 23-25, 15-13)

CALZEDONIA VERONA: Zingel 12, Kovacevic 22, Pesaresi (L), Gitto, Lecat 3, Spirito, Baranowicz, Bellei 12, Sander 23, Anzani 14, Bucko 2. Non entrati Frigo, Starovic. All. Giani.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 5, De Cecco 4, Kaliberda 18, Giovi (L), Russell 12, Dimitrov, Tzioumakas, Atanasijevic 26, Fanuli, Birarelli 3. Non entrati Fromm, Elia, Franceschini. All. Kovac.

ARBITRI: Gnani, Zanussi.

NOTE - Spettatori 3560, durata set: 30', 25', 29', 28', 22'; tot: 134'.

MVP Michele Baranowicz(Calzedonia Verona)

DIATEC TRENTINO - GI GROUP MONZA-

L’ultimo turno del 2015 di regular season di SuperLega conferma l’inespugnabilità del PalaTrento. Anche nel primo match del girone di ritorno l’impianto dei Campioni d’Italia ha infatti retto all’onda d’urto di una Gi Group Monza salita a Trento tutt’altro che rassegnata ma che a gioco lungo ha dovuto arrendersi di fronte a una Diatec Trentino apparsa in serata negativa in alcuni fondamentali (ricezione e battuta su tutti), ma comunque determinata a difendere il proprio campo con armi differenti e ugualmente efficaci. La Gi Group ha avuto diverse occasioni per muovere la classifica; dopo essersi trovata meritatamente avanti per 1-0 non è però riuscita a capitalizzare alcuni importanti vantaggi (come sul 20-22 del secondo parziale e l’11-16 del quarto) e allora è stata punita da una rediviva Trentino Volley che si è poggiata soprattutto su Djuric (mvp con 21 punti, il 51% e 3 muri), su Lanza (16) ma anche su Bratoev (nuovamente decisivo nel finale al posto di Giannelli) per risalire la china e portare a casa tre punti preziosissimi che consentono di distanziare le dirette concorrenti Verona e Perugia.

I PROTAGONISTI-

Mitar Djuric (Diatec Trentino)- « L’unica cosa che contano sono i tre punti. Monza ha giocato davvero bene, ci ha messo in difficoltà in tutti i fondamentali ma è difficile riuscire ad esprimersi bene ogni tre giorni. E’ importante però non scendere mai sotto certi livelli e avere pazienza, togliendoci di dosso qualche paura di troppo che in alcuni momenti del match accusiamo ».

Andrea Galliani (Gi Group Team Monza)- « Peccato, perché questa sera, per come si era messa, avremmo potuto conquistare almeno un punto. Primo set a parte, in cui abbiamo espresso un’ottima pallavolo, sono stati alcuni frangenti del terzo e quarto set, nonostante il vantaggio, a non permetterci di chiudere il parziale in modo vincente. Non siamo stati bravi a sfruttare il cambio palla, limitandoci da soli. Ora dobbiamo ripartire con carattere per il difficile ed importante impegno di Coppa Italia, in programma martedì sera in casa contro la DHL Modena ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - GI GROUP MONZA 3-1 (20-25, 25-23, 25-21, 25-23) - DIATEC TRENTINO: Antonov, Bratoev 2, De Angelis, Giannelli 1, Lanza 16, Solé 9, Djuric 21, Colaci (L), Urnaut 8, Mazzone 5. Non entrati Nelli, Mazzone, Van De Voorde. All. Stoytchev. GI GROUP MONZA: Sala, Daldello, Galliani 11, Mercorio, Rizzo (L), Botto 13, Verhees 10, Beretta 6, Zanatta Buiatti 31, Rousseaux 2. Non entrati Brunetti, Jovovic, Gao. All. Vacondio. ARBITRI: Pasquali, Piana. NOTE - Spettatori 2538, incasso 16578, durata set: 24', 29', 27', 30'; tot: 110'. 

MVP Djuric Mitar (Diatec Trentino)

REVIVRE MILANO - LPR PIACENZA-

Nel match della prima giornata del girone di ritorno della SuperLega UnipolSai, Revivre Milano e LPR Piacenza si spartiscono la posta in palio, con gli emiliani che alla fine di un match equilibrato riescono ad avere la meglio sui padroni di casa al tie-break. Due punti importanti per la squadra di Alberto Giuliani che stacca in classifica i milanesi lasciandoli ora ultimi in solitaria. Per Piacenza si tratta del secondo successo stagionale dopo quello ottenuto, sempre contro la Revivre, alla prima giornata di andata. Una partita dai due volti, con la Revivre molto determinata nei primi due parziali (vinti 25-22 e 27-25), poco cinica nei successivi tre permettendo alla LPR Piacenza di riaprire le sorti dell'incontro nel terzo parziale (23-25). Gli emiliani s’impongono anche nel quarto set e vanno a vincere 12-15 al quinto set. Ben 26 punti per l'MVP John Perrin (LPR Piacenza) e Danail Milushev (26 punti anche per l'opposto della Revivre Milano), i migliori realizzatori dell'incontro.

I PROTAGONISTI-

Luca Monti (Allenatore Revivre Milano)- « Nonostante il vantaggio iniziale, sono venuti fuori tutti i nostri difetti. Abbiamo iniziato a giocare con paura mancando, nei momenti decisivi, di quella determinazione che si è invece vista nei primi due parziali. E' mancata la convinzione di vincere nelle nostre teste ».

Stefano Patriarca (LPR Piacenza)- « La classifica diceva che eravamo le ultime due della classe, ma oggi sul campo credo si sia vista una bella partita tra due formazioni che avevano voglia di vincere. Per noi era importante ottenere un successo per ripartire, soprattutto a livello morale. Abbiamo dimostrato carattere e grande orgoglio, aspetti che forse più ci mancavano fino a questo momento ». 

 IL TABELLINO-

REVIVRE MILANO - LPR PIACENZA 2-3 (25-22, 27-25, 23-25, 18-25, 12-15)

REVIVRE MILANO: Milushev 26, Alletti 15, Sbertoli 1, Skrimov 14, Russomanno Dos Santos 12, Tosi (L), De Togni 9, Rivan (L), Baranek 3, Boninfante 1, Burgsthaler, Marretta. Non entrati Gavenda. All. Monti.

 LPR PIACENZA: Coscione 3, Kohut 13, Ter Horst 2, Perrin 26, Sedlacek 1, Patriarca 11, Lampariello (L), Zlatanov 14, Luburic 17, Tencati, Tavares Rodrigues. Non entrati Papi, Cottarelli. All. Giuliani.

ARBITRI: Pozzato, Cipolla.

NOTE - Spettatori 1427, incasso 3533, durata set: 28', 35', 29', 27', 19'; tot: 138'.

MVP John Gordon Perrin (LPR Piacenza)

I RISULTATI-

Ninfa Latina-Tonazzo Padova 3-2 (25-21, 25-20, 22-25, 22-25, 15-12);

Exprivia Molfetta-DHL Modena 0-3 (25-27, 22-25, 20-25);

Calzedonia Verona-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (27-25, 25-14, 25-27, 23-25, 15-13);

Diatec Trentino-Gi Group Monza 3-1 (20-25, 25-23, 25-21, 25-23);

Cucine Lube Banca Marche Civitanova-CMC Romagna 3-0 (25-21, 25-22, 25-17);

Revivre Milano-LPR Piacenza 2-3 (25-22, 27-25, 23-25, 18-25, 12-15)

LA CLASSIFICA-

DHL Modena 32, Cucine Lube Banca Marche Civitanova 30, Diatec Trentino 27, Calzedonia Verona 26, Sir Safety Conad Perugia 25, Exprivia Molfetta 18, Ninfa Latina 15, Gi Group Monza 12, CMC Romagna 10, Tonazzo Padova 10, LPR Piacenza 6, Revivre Milano 5.

IL PROSSIMO TURNO-

Domenica 17 gennaio 2016, ore 17.00

Sir Safety Conad Perugia - Revivre Milano

Domenica 17 gennaio 2016, ore 18.00

Tonazzo Padova - Diatec Trentino ;

DHL Modena - Calzedonia Verona

LPR Piacenza - Cucine Lube Banca Marche Civitanova;

CMC Romagna - Exprivia Molfetta;

Martedì 19 gennaio 2016, ore 20.30

Gi Group Monza - Ninfa Latina

 

 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA