Volley: Superlega, Verona fra le grandi, vincono Ravenna e Piacenza

Nelle tre gare serali che hanno chiuso la 6a giornata gli uomini di Giani hanno battuto Sora e volano al terzo posto. La formazione di Soli espugna Molfetta mentre quelli di Giuliani superano al tie break Milano al termine di una lunga maratona
Volley: Superlega, Verona fra le grandi, vincono Ravenna e Piacenza© Legavolley
19 min

ROMA- Nelle tre gare serali che hanno chiuso la 6a giornata di Superlega la Calzedonia Verona ha ribadito il proprio diritto a stare fra le grandi superando 3-1 Sora. Bella impresa di Ravenna che va a vincere a Molfetta 1-3. Vittoria al tie break di Piacenza su Milano in un match che è stata una vera e propria battaglia. Da record il primo set concluso 40-38 per gli uomini di Giuliani ma tutta l’equilibrio è stata la costante di tutto il match.

LE TRE SFIDE-

CALZEDONIA VERONA - BIOSÌ INDEXA SORA-

Sarà la febbre del sabato sera, ma l’entusiasmo e il calore dell’Agsm Forum sembra quello delle grandi occasioni. Una vera bolgia, una grande passione collettiva per una Calzedonia Verona che con Sora cerca continuità di risultato e prestazione. L’omaggio prima del match è tutto per il coach di Sora, vero ex della partita, Bruno Bagnoli. Palazzetto tutto in piedi e standing ovation per uno dei protagonisti della promozione in A1 della squadra scaligera nella stagione 2003/2004. Una partita in cui Verona mette in campo ritmo e concentrazione. Primi due set dominati interamente da Verona e giocati in poco più di quaranta minuti, terzo set punto su punto e quarto da cardiopalmo, in cui Verona chiude il set 28 a 26. Finisce 3 a1, Calzedonia Verona che porta a casa i tre punti.
Calzedonia che parte fortissima, nel primo set, andando subito sul più cinque e a metà del parziale il risultato è fissato sul 12 a 7 per i gialloblu di Giani. Da evidenziare in questo inizio di match una grande forza di Verona, bene soprattutto con Djuric e Kovacevic (75% di positività in attacco a fine set). Verona sempre avanti con un buon divario su Sora, Ferreira sale altissimo e ferma il risultato sul 19 a 13. Finisce 25 a 19 per la Calzedonia Verona che chiude il set con il 61% di positività in attacco. Secondo set ancora di Verona, che continua senza sosta il suo gioco con un ritmo forsennato. A metà parziale il risultato è sul 17 a 9 per Verona. Si fa sotto Sora ma c’è solo Verona, termina a più nove con un ace di Kovacevic, 25 a 16. Terzo set molto più equilibrato con Calzedonia subito avanti ma poi raggiunta e superata da Sora. Sale in cattedra Anzani e con un ace si va in parità (13-13). Giani cambia e fa entrare Paolucci per Baranowicz e Stern al posto di Djuric. Break di Sora con un ace di De Marchi e risultato sul 16 a 18. Sora rimane davanti (20-23), Giovi salva l’impossibile ma poi Ferreira spreca in battuta (21-24). Verona non demorde, muro di Anzani (23-24) ma il set va Sora, termina 23 a 25. Quarto set punto su punto, fino al break di Verona che arriva da un muro a tre con Mengozzi più in alto di tutti (10-8). Una Calzedonia fallosa in battuta, con Djuric e Ferreira, permette a Sora di rimanere a rimorchio andando a pareggiare con De Marchi (11-11). E’ ancora Mengozzi a muro e poi un sovrumano Djuric, che salva due palle impossibili, a schiacciarla di là per ben due volte (14-11). Set che procede punto su punto e rimane sul filo del rasoio (21-21) con Sora che va sul più due (22-24). Si va avanti punto su punto, prima Djuric la mette giù e poi Lecat annulla il set point di Sora a muro (24-24). Mengozzi a muro mette le cose apposto. Finisce 28 a 26 per Verona.

I PROTAGONISTI-

 Andrea Giani (Calzedonia Verona)- « Due set sicuramente dove c’è stato poco da dire, il terzo più sofferto con errori diretti che hanno permesso alla squadra avversaria di prendere più ritmo e andare avanti tranquilla. Quarto set bello. Nella parte finale siamo andati un break sotto ma qui si vede il lavoro che facciamo con i giocatori ».

Bruno Bagnoli (Bionsì Sora)- « Al di là del risultato direi che abbiamo giocato un’ora di ottima pallavolo, forse alla fine avremo anche meritato un punto. Calzedonia nel quarto set è cresciuta molto a muro e questo ci ha impedito di smuovere la classifica, però è stata una bellissima reazione quella della nostra squadra, perché dopo i primi due set, dove eravamo in evidente difficoltà, siamo riusciti a reagire con l’ingresso di De Marchi. Dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo messo in campo nel terzo e quarto set e ripartire da li per cercare di muovere la classifica contro squadre del nostro livello ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-1 (25-19, 25-16, 23-25, 28-26)
CALZEDONIA VERONA: Anzani 9, Kovacevic 22, Baranowicz 1, Mengozzi 10, Ferreira 11, Djuric 20; Giovi (L), Paolucci, Lecat 11, Holt, Frigo, Zingel, Stern 2. All. Giani
Biosì Indexa Sora: Gotsev 12, Miskevich 23, Seganov 3, Kalinin 6, Mattei 9, Rosso; Santucci (L), Marrazzo, Corsetti, Tiozzo, Lucarelli, Mauti, Sperandio, De Marchi 6. All. Bagnoli
Arbitri: Santassi O., Florian M.
Note: Spettatori 3127
Durata set: 21’, 22’, 27’ 33’
MVP: Uros Kovacevic (Calzedonia Verona)

LPR PIACENZA – REVIVRE MILANO-

E’ stata un’autentica maratona pallavolistica quella che è andata in scena questa sera al PalaBanca di Piacenza nella 6a giornata di andata di SuperLega UnipolSai. 2 ore e 31 minuti di gioco, cinque set tirati, combattuti e sempre equilibrati hanno sancito la vittoria della LPR Piacenza contro una Revivre Milano che, nonostante tutte le avversità, ha dimostrato ancora una volta che la squadra c’è ed è compatta. Una gara lunga, giocata sul filo dell’equilibrio dal primo all’ultimo punto e con il verdetto sempre incerto. Piacenza si aggiudica il primo parziale dopo 43 minuti (40-38), ma la Revivre risponde aggiudicandosi, sempre ai vantaggi, i successivi due tempi (26-28, 29-31). La vittoria della LPR nel quarto set manda tutti al tie break dove la Revivre Milano ha condotto praticamente per tutto il parziale fino agli ultimi due punti firmati da un super Hernandez (41 punti per l’opposto cubano di Piacenza) che regala il terzo successo consecutivo al tie break agli emiliani. Per la Revivre Milano ci sono da segnalare i 31 punti di Dennis e i 22 di Hoag ed il punto in classifica conquistato che porta Milano a 5 punti.

De Togni ferma Hernandez a muro e Milano prova subito la fuga (6-8). Marretta scatenato in contrattacco regala il +3 (9-12), mentre il muro di Galassi su Clevenot il +4 (9-13). Giuliani prova a cambiare, inserendo Yosifov per Tencati e Papi per Clevenot. I padroni di casa provano a rientrare proprio con Yosifov (14-16) ma il cambio palla della Revivre e l’ace di Dennis riportano i meneghini sul +4 (18-22, time out LPR). Break degli emiliani con Papi protagonista in difesa (20-22, tempo Monti). Black out in casa Revivre, con Piacenza che ne approfitta guadagnando la prima palla set (24-23). Dennis tiene a galla la Revivre (24-24, 25-25) ed è lui a regalare la prima palla set alla propria squadra (28-29). Clevenot risponde dai nove metri (30-29), ma ancora Dennis, questa volta a muro, concede il sorpasso (33-34). Marretta viene fermato da Hernandez (35-34), contro sorpasso con Hoag (37-38) che poi ha la palla del set ma manda fuori. Hernandez regala il nuovo vantaggio (39-38) e l’errore di Dennis permette a Piacenza di chiudere il parziale (40-38).
Nonostante la sconfitta del primo set, Milano parte accelerando nel secondo (1-5). Piacenza recupera subito con Hernandez (6-6) ma la Revivre prova ancor ad allungare con Marretta e due ace di Hoag (8-12). Sul turno al servizio di Hernandez, la LPR piazza un break di 8-0 (dal 10-14 al 18-14). De Togni riavvicina i suoi a muro (19-17) e ottima chiamata di Monti al Video Check che vede una invasione a muro di Hierrezuelo (19-18). Out di Hernandez e pareggio Revivre (19-19) ed ace di Hoag per il sorpasso (21-22, tempo Giuliani). Pipe di Hoag per la prima palla set Revivre (23-24). Alletti ferma Dennis per il 25-24 LPR, ma Tondo (entrato per Galassi) mette a terra il primo tempo del nuovo vantaggio (24-25). Errore di comunicazione nella metà campo piacentina e match in parità (26-28).

Nel terzo parziale Tondo in campo al posto di Galassi per la Revivre. Out di Marshall e di Clevenot e subito Milano in fuga (8-11). Il francese di Piacenza si fa perdonare al servizio con un turno lungo che vale il pareggio (12-12) e qualche azione dopo a muro a uno su Hoag (15-14). Marretta blocca per la seconda volta Hernandez (20-20), mentre Dennis a bilanciere regala il sorpasso (20-21, tempo Piacenza). Imprecisione nella metà campo di Milano e Piacenza ne approfitta con Marshall per guadagnare la prima palla set (24-23, tempo Monti). Piacenza ha due palle per chiudere ma Marshall prima viene murato da De Togni e poi manda out (27-27). Al servizio poco dopo va Tondo: 2 ace per il centrale meneghino, il primo confermato dal Video Check ed il secondo che colpisce Hernandez (29-31).
Nel quarto set Il tentativo immediato di fuga di Milano (4-6) viene ben arginato da Piacenza che poi trova in Hernandez e nel muro di Clevenot la contro fuga (13-9). Dentro Rasmus Nielese per Marretta, questa la scelta di Monti. Rosicchia punti la Revivre con Nielsen in attacco e l’insidioso servizio di Boninfante (16-15). Altro break Piacenza, con Milano che fatica ad uscire dalla Posizione 1 (19-15, tempo Monti). Ancora due punti recuperati da Milano (20-18), ma questa volta Piacenza è proiettata verso la vittoria del set (25-22).
Nel tie break Nielsen e la forza in difesa di Milano costringono Giuliani al time out (2-5). Piacenza si fa sotto con Hernandez (8-9) e pareggia lo scambio dopo (9-9). Due servizi corti di Clevenot sul finale di set prendono impreparata la ricezione di Milano, con Hernandez che prima blocca a muro Hoag (14-13) e poi sfrutta il contrattacco per il 15-13 finale.

I PROTAGONISTI-

Alberto Giuliani (Allenatore LPR Piacenza)- « Sono contento per il risultato soprattutto visto l’andamento della gara. Milano ha giocato bene schierando Dennis opposto. Di noi non mi è piaciuta la condizione fisica, dobbiamo migliorare. Clévenot sta esponenzialmente crescendo, per gli altri giocatori stiamo ancora pagando gli infortuni subiti a inizio campionato ».

Nicholas Hoag (Revivre Milano)- « È stata una partita lunga, combattuta fino alla fine. Piacenza è un’ottima squadra e stasera ha avuto un Hernandez super. Abbiamo giocato comunque molto bene secondo me, vincendo due set e lottando dall’inizio alla fine. Ci è mancato un pizzico di cattiveria nel finale del primo e quinto set, ma abbiamo portato a casa un punto veramente importante dimostrando ancora una volta che non molliamo mai. Ora ci attende un’altra gara molto difficile martedì contro Verona, altra ottima formazione con giocatori di assoluto livello. Recuperiamo energie e poi proviamo ad ottenere qualcosa di importante anche contro di loro ».

IL TABELLINO-

 

 LPR PIACENZA - REVIVRE MILANO 3-2 (40-38, 26-28, 29-31, 25-22, 15-13)
LPR PIACENZA: Hernandez Ramos 39, Clevenot 22, Marshall 19, Alletti 6, Hierrezuelo 5, Yosifov 3, Papi 1, Tencati 1, Cottarelli 0, Parodi 0, Manià (L). N.E. Zlatanov, Tzioumakas. All. Giuliani.
REVIVRE MILANO: Dennis 31, Hoag 23, De Togni 11, Marretta 9, Nielsen 8, Tondo 7, Galassi 3, Boninfante 1, Cortina (L), Rudi (L). N.E. Starovic, Galaverna, Sbertoli. All. Monti.
ARBITRI: Cipolla, Tanasi.  
NOTE - durata set: 43', 31', 35', 25', 17'; tot: 151'.
MVP: Clevenot

EXPRIVIA MOLFETTA BA - BUNGE RAVENNA-

 Un’ottima Bunge Ravenna espugna il PalaPoli, sconfiggendo l’Exprivia Molfetta, guidata da un ottimo Torres, Mvp del match e autore di 22 punti, di cui 3 aces. Bene a muro la Bunge Ravenna: 13 block vincenti, di cui 3 di Van Garderen. In casa Exprivia bene Di Martino, 10 punti con il 75% in attacco, mentre gli attaccanti di palla alta Joao Rafael e Jimenez, chiudono solo con il 25% e al 37% di positività. Ben 4 ex in campo; tra le fila della Bunge Ravenna il regista Spirito, il centrale Bossi e il bomber portoricano Torres i quali hanno un passato, felice, in maglia Exprivia, mentre il centrale molfettese Polo nella passata era un punto di forza dei romagnoli. Mister Di Pinto schiera Thiaguinho al palleggio e Sabbi in sua diagonale. A schiacciare e ricevere Joao Rafael e Jimenez, al centro Polo e Di Martino. Libero De Pandis. Dall'altra parte della rete Soli risponde con la diagonale Spirito - Torres; laterali Van Garderen e Lyneel, al centro Ricci - Bossi, libero Goi. Inizio di match equilibrato con l'Exprivia Molfetta che si porta sul +2 con il muro di Joao Rafael su Torres (9-7), ma la Bunge Ravenna si riporta sotto e supera i pugliesi con tre muri consecutivi: Bossi ferma prima Joao Rafael e poi Sabbi (9-10), poi Torres stoppa Joao Rafael per il 9-11. Exprivia poco precisa in attacco, prima Jimenez (13-17), poi Polo (13-19) favoriscono l'allungo della Bunge. Joao Rafael, dalla linea dei 9 metri, firma il 19-21, ma l'attacco direttamente fuori di Sabbi consegna il parziale al Ravenna: 21-25. La Bunge parte bene anche nel secondo parziale sfruttando un attacco out di Sabbi (2-5) e allunga grazie all'attacco di Van Garderen che fissa il punteggio sul 7-11. L'Exprivia si sveglia: prima Joao Rafael, poi Jimenez suonano la carica; Vitelli, neoentrato, mura Torres (11-11), poi Jimenez fa lo stesso stoppando Lyneel:12-11. Torres firma il controsorpasso Ravenna, 15-16, poi la Bunge allunga con i muri di Lyneel (16-18) e Spirito (16-19). Grozdanov, entrato a metà parziale su Van Garderen, chiude il parziale in favore della Bunge Ravenna: 20-25. Molfetta parte bene nel terzo parziale portandosi sul 4-1; Soli chiama timeout, ma il muro di Polo e l’ace di Di Martino, allungano la serie positiva in casa Exprivia. La serie al servizio di Torres è devastante e Ravenna si porta a ridosso dei padroni di casa (7-6). L'Exprivia allunga sfruttando la linea dei 9 metri: Joao Rafael firma il 12-9, Di Martino fissa il punteggio sul 14-10. Lyneel non ci sta e piazza due punti consecutivi e la Bunge dimezza lo svantaggio (17-16). Jimenez ferma Torres (22-20), l’Exprivia preme sull'acceleratore e fa suo il parziale con Sabbi: 25-22. Partenza super per Ravenna nel quarto parziale con Torres che fa male dalla linea dei 9 metri (3-7) e Di Pinto chiama il timeout, ma al rientro in campo ancora l'opposto portoricano, con l’ausilio del check, allunga sul 3-8. Sabbi attacca out e Ravenna vola sul 15-8. Joao Rafael illude l’Exprivia portandola sul 17-20, ma Torres archivia set e match firmando il 18-25.

I PROTAGONISTI-
Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Quest'oggi è stata determinata la fase break con muro e contrattacco che hanno funzionato benissimo. Abbiamo avuto pazienza negli scambi lunghi e importanti e siamo stati bravi a gestire Molfetta in un campo caldo come questo. Speriamo di mantenere il titolo di mina vagante che ci siamo conquistati sul campo ».
Francesco Del Vecchio (Exprivia Molfetta)- « Dobbiamo rimanere sereni, diminuire il numero di errori e cercare di uscire da questo momento con lo spirito di squadra. Dobbiamo imparare a mantenere la calma nei momenti chiave del match. Adesso c'è solo da lavorare e mettercela tutta per risalire la china ».
IL TABELLINO-

 

 

EXPRIVIA MOLFETTA - BUNGE RAVENNA 1-3 (21-25, 20-25, 25-22, 18-25)
EXPRIVIA MOLFETTA: Sabbi 22, Jimenez 12, Di Martino 10, De Barros Ferreira 9, Polo 3, Vitelli 2, Pontes Veloso 1, Del Vecchio 0, Partenio 0, De Pandis (L), Porcelli (L). N.E. Hendriks, Cormio. All. Di pinto vincenzo.
BUNGE RAVENNA: Torres 22, Lyneel 13, Van Garderen 12, Bossi 7, Ricci 5, Spirito 4, Kaminski 3, Grozdanov 3, Marchini 0, Raffaelli 0, Goi (L). N.E. Leoni, Calarco. All. Soli.
ARBITRI: Lot, Zucca.
NOTE - durata set: 27', 29', 26', 32'; tot: 114'. Spettatori 1849. Incasso 4586 euro.
Mvp Torres (Bunge Ravenna)

I RISULTATI-

Azimut Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-22, 25-21, 25-18) giocata ieri;

Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-2 (22-25, 25-20, 15-25, 25-14, 15-8);

Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (18-25, 25-21, 25-19, 25-21) ;

Calzedonia Verona-Biosì Indexa Sora 3-1 (25-19, 25-16, 23-25, 28-26);

Exprivia Molfetta-Bunge Ravenna 1-3 (21-25, 20-25, 25-22, 18-25);

Gi Group Monza-Top Volley Latina 3-0 (25-20, 25-21, 25-22) ;

LPR Piacenza-Revivre Milano 3-2 (40-38, 26-28, 29-31, 25-22, 15-13)

LA CLASSIFICA-

Azimut Modena 17, Cucine Lube Civitanova 17, Calzedonia Verona 15, Diatec Trentino 14, Sir Safety Conad Perugia 13, Gi Group Monza 10, Kioene Padova 8, Bunge Ravenna 7, LPR Piacenza 6, Revivre Milano 5, Exprivia Molfetta 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Biosì Indexa Sora 3, Top Volley Latina 1.
Note: 1 Incontro in meno: Diatec Trentino, LPR Piacenza

IL PROSSIMO TURNO- 1/11/2016 Ore: 18.00

Sir Safety Conad Perugia-Azimut Modena Ore 17:15;

Top Volley Latina-Exprivia Molfetta;

Kioene Padova-Gi Group Monza;

Bunge Ravenna-Diatec Trentino;

Revivre Milano-Calzedonia Verona;

Biosì Indexa Sora-LPR Piacenza;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova  


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