Volley: Superlega, Perugia toglie un punto alla Lube, Modena sola in testa

Spettacolare big match a Civitanova dove la formazione di Kovac, in vantaggio di due set si fa rimontare da Juantorena e soci che vincono al tie break. I Campioni d'Italia spazzano via Verona e ora guidano con una lunghezza di vantaggio sui cucinieri
Volley: Superlega, Perugia toglie un punto alla Lube, Modena sola in testa© Azimut Modena,
27 min

ROMA- L’8° giornata di SuperLega è vissuta soprattutto sulle emozioni che ha regalato la sfida fra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. La formazione di Blengini ha vinto sfida al tie break, completando la rimonta da grande squadra dopo essere stata sotto per 0-2. Il punto lasciato per strada regala all’Azimut Modena il primato solitario, frutto del 3-0 rifilato alla Calzedonia Verona. Successi con il massimo scarto per Diatec Trentino contro Milano ed Exprivia Molfetta al cospetto di Sora. Impresa della Tonno Callipo Vibo Valentia sul campo di Padova. La Gi Group Monza vince in rimonta al quinto set sulla Bunge Ravenna. Bottino pieno per la LPR Piacenza contro la Top Volley Latina cui non giova l’arrivo di Daniele Bagnoli in panchina.

TUTTE LE SFIDE-

AZIMUT MODENA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)-

C’è grande pubblico al PalaPanini per la gara tra Azimut Modena Volley e Calzadonia. Emozionante il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Antonio Barone.

 Piazza schiera la diagonale Orduna-Vettori, Holt-Le Roux in mezzo, Ngapeth-Petric bande, Rossini libero. Giani risponde con Baranowicz-Djuric, Zingel-Anzani in mezzo, Kovacevic-Ferrerira in banda, Giovi libero.

 Parte bene Modena, che grazie a un gioco fluido e un buon cambio palla va sull’11-6. Continua ad avere il pallino del gioco l’Azimut, che si porta sul 15-8. Orduna usa al meglio i suoi attaccanti: 22-16 e Azimut scatenata. Modena chiude 25-17 il primo parziale. I canarini partono forte anche nel secondo set ed è subito 16-14. Non si ferma Modena e scappa sul 21-17 per poi chiudere 25-20. Inizia il terzo set e Modena è padrona del campo, 9-5. Non mollano Kovacevic e compagni che alzano la testa e si rifanno sotto (13-11). Modena torna a piazzare un break importante (21-15) e chiude i giochi 25-21 prendendosi la vetta solitaria.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena)- « Abbiamo fatto una grande partita contro un grande avversario. Avevo chiesto ai ragazzi di fare attenzione in alcuni fondamentali e posso dire che la strada intrapresa è quella giusta. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ora testa alla gara con Monza ».

Andrea Giani (Allenatore Calzedonia Verona)- « Abbiamo giocato contro una grande squadra, e sapevamo che sarebbe stata durissima. Ci è mancata la lucidità per riuscire a contenere Modena nei momenti cruciali del match ».

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)

AZIMUT MODENA: Petric 9, Orduna 3, Rossini (L), Ngapeth E 3, Le Roux 10, Piano, Holt 11, Vettori 13. Non entrati Massari, Ngapeth S, Onwuelo, Salsi, Ferrari. All. Piazza.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Kovacevic 7, Lecat 3, Ferreira 9, Giovi (L), Baranowicz, Mengozzi 2, Djuric 14, Anzani 2. Non entrati Paolucci, Holt, Frigo, Stern. All. Giani.

ARBITRI: Rapisarda, Simbari.

NOTE - durata set: 22', 26', 26'; tot: 74'.

MVP Maxwell Philip Holt (Azimut Modena)

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

E’ della Cucine Lube Civitanova il big match dell’ottava giornata di SuperLega UnipolSai. Nel primo tutto esaurito stagionale dell’Eurosuole Forum i biancorossi confermano l’imbattibilità in campionato (otto vittorie su otto) superando la Sir Safety Conad Perugia al tie break dopo una entusiasmante e incredibile rimonta (22-25, 19-25, 25-23, 25-21, 15-10), in un match che ha sfiorato le tre ore di gioco e si era presentato stracolmo di temi interessanti già dalla vigilia: dalla striscia negativa degli ambiziosi umbri, alla terza sconfitta consecutiva dopo quelle rimediate in serie con Trento e Modena, alla prima volta nelle Marche nelle vesti da avversari degli ex capitani Marko Podrascanin e Ivan Zaytsev.

Quest’ultimo decisivo dai nove metri nel primo set, un parziale che ha visto gli umbri tenere costantemente il muso davanti e in cui è stato proprio il servizio a fare il brutto e il cattivo tempo, da una parte e dall’altra. Avanti la Sir 5-1 con la float di Buti che fa scattare l’allarme nella seconda linea dei cucinieri, bravi a recuperare il gap perugino conquistato con un buon turno in battuta di Christenson (7-8), poi di colpo inermi dinanzi ai muri di Buti e di Zaytsev su Juantorena (Lube in difficoltà stavolta sul servizio di De Cecco), il migliore in attacco tra i padroni di casa (5 punti, 83%), e al successivo filotto dai nove metri dello Zar (6 punti, 60% sulle schiacciate) che lancia i suoi fino al 20-14. Una fiammata di Juantorena, ancora in battuta, riporta la Cucine Lube sotto di uno (20-21), ma un muro di Russell e soprattutto i contrattacchi di Berger fissano il definitivo 25-21 per la Sir Safety Conad.

Perugia all’inizio del secondo set soffre il ritorno di Civitanova. Trascinata da Sokolov (5 punti) e da un Juantorena (4) a tratti inarrestabile, la Lube arriva a guadagnarsi un vantaggio di quattro lunghezze, sull’11-7. Prima di spegnersi nuovamente di fronte al muro umbro (4 vincenti): la parità si registra con un blocco su Kaliberda, che lascerà il campo a Cebulj, il break della fuga lo firma invece Russell sul 18-16. E da qui in poi Perugia giocherà sul velluto, aiutata anche dai troppi errori dei marchigiani (4 in attacco, 5 in battuta). Finisce 25-19.

Nel terzo set il tecnico di casa Blengini prova a regalare maggiore sostanza al suo muro giocando la carta Cester (per Candellaro, resta nel sestetto anche Cebulj), che ripaga la fiducia siglando sul 9-10 il primo blocco vincente per la sua squadra. La Cucine Lube trova quindi un break con un contrattacco vincente di Sokolov (16-14), che verrà annullato da Zaytsev con un mani out (19-19). Ci riprova con due ace consecutivi di Juantorena (22-19), ma il muro di Perugia, sfruttando ancora il servizio di Zaytsev (5 punti, 80% di efficacia sulle schiacciate), riporta lo score sul 22-22. E nel finale, che registra in campo una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, sarà decisivo un muro vincente di Sokolov (6 punti, 62% in attacco) sull’americano Russell (24-22), autore anche dell’errore in battuta che riaprirà i giochi per i cucinieri (25-23).

La Cucine Lube alza la voce nel quarto parziale, dominato con un’incredibile efficacia al servizio: dopo il muro di Cebulj su Zaytesev (9-7) e l’attacco di prima intenzione di Stankovic, che fissa il 12-9 sfruttando una gran botta dai nove metri di Juantorena (sarà MVP della gara), è il turno in battuta del martello sloveno a regalare con largo anticipo ai suoi la certezza del tie break. Cebulj (che ha il 100% in attacco) firma gli ace del 14-10 prima e 17-10 poi (nel mezzo un muro di Stankovic su Buti e un contrattacco di Juantorena, che nel finale resterà fuori per crampi), accendendo l’entusiasmo dei suppoter biancorossi e regalando alla Lube una buona dose consapevolezza nei propri mezzi. Kovac, dal canto suo, prova a scuotere i suoi cambiando la diagonale d’attacco (dentro Mitic e Atanasijevic), così anche Zaytsev a favore di Della Lunga. Finisce 25-21 con un attacco out dell’opposto serbo degli umbri.

Il tie break è tutto di marca biancorossa: avanti 4-0 con un grandissimo turno al servizio di Chsristenson, su cui si esaltano difesa e contrattacco, poi 8-4 con un muro di Cester su Zaytsev e il successivo errore di De Cecco. La Cucine Lube subisce il ritorno degli umbri fino all’11-10, poi mette al sicuro la vittoria con l’errore di Zaytsev (12-9) e il successivo ace di capitan Stankovic (13-9). Finisce 15-10 e la Cucine Lube Civitanova esulta pur scendendo al secondo posto in classifica con un punto di ritardo sulla capolista Modena.

I PROTAGONISTI- 

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « A inizio gara abbiamo sofferto molto la loro battuta, poi siamo stati bravi a riprenderci il campo, chiudendo in cassaforte due punti a dir poco importanti. Non era facile rimontare dallo 0-2 una squadra come Perugia. E’ sintomo di gran carattere. Grazie anche al nostro magnifico pubblico, che ci ha dato una spinta importante nei momenti decisivi ».

Slobodan Kovac (allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Abbiamo giocato una gran bella pallavolo fino al 22 pari del terzo set. Poi la nostra battuta si è fermata e abbiamo mollato anche in altri fondamentali subendo il ritorno della Cucine Lube, che invece ha iniziato ad esprimere una grande pallavolo ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (22-25, 19-25, 25-23, 25-21, 15-10)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Candellaro 4, Pesaresi (L), Kaliberda 4, Juantorena 18, Stankovic 7, Kovar, Christenson 4, Cester 6, Grebennikov, Cebulj 9. Non entrati Casadei, Corvetta. All. Blengini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 13, Tosi (L), Russell 17, Zaytsev 21, Della Lunga 1, Mitic 1, Berger 9, Atanasijevic 1, De Cecco, Bari (L), Birarelli 1, Podrascanin 4. Non entrati Chernokozhev, Franceschini. All. Kovac.

ARBITRI: La Micela, Satanassi.

NOTE - Spettatori 4136, incasso 43207, durata set: 31', 30', 35', 31', 21'; tot: 148'.

MVP Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

DIATEC TRENTINO - REVIVRE MILANO-

La Diatec Trentino inanella la settima vittoria consecutiva in SuperLega UnipolSai 2016/17, tenendo potenzialmente il ritmo delle prime della classe. La formazione di Angelo Lorenzetti ha sfruttato al massimo il doppio confronto nella parte alta della graduatoria per guadagnare ulteriori punti rispetto alle dirette concorrenti; a farne le spese una Milano volitiva per un set e mezzo prima di alzare bandiera bianca lasciando definitivamente spazio ai padroni di casa. La parte più difficile del compito odierno la formazione gialloblù l’ha svolta nel primo periodo, quando si è trovata sempre a rincorrere un avversario più preciso al servizio e determinato negli scambi a rete. Sul 22-24 la svolta; Urnaut, Lanza e il neoentrato Van de Voorde hanno firmato il 29-27 e incanalato la partita sui binari graditi. In seguito, Giannelli ha guidato la squadra in maniera superba (59% a rete) e per la Revivre è stato impossibile reggere il ritmo del trio di palla alta, in cui lo stesso Tine (61%) è stato meritatamente l’MVP perché ha saputo mettere a terra palloni pesanti.

I PROTAGONISTI- 

Tine Urnaut (Diatec Trentino)- « Nel primo parziale siamo partiti col freno a mano tirato, ma è stato importante recuperare e non mollare mai. Vincere quel set ci ha permesso di cambiare marcia e di volare verso un 3-0 importante per la classifica, ma anche in vista della prossima partita ».

Gianluca Galassi (Revivre Milano)- « Giocare al PalaTrento per uno come me che è cresciuto nel settore giovanile di Trentino Volley è stata davvero un’emozione indescrivibile. Purtroppo non ho potuto condire questo ricordo con un buon risultato, ma Trento ci ha messo molto del suo per non farci vincere nemmeno un set. Nel primo parziale abbiamo fatto vedere le cose migliori, ma non è bastato ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - REVIVRE MILANO 3-0 (29-27, 25-19, 25-19)

DIATEC TRENTINO: Nelli 2, Antonov, Blasi, Giannelli 4, Lanza 14, Solé 5, Van De Voorde 1, Colaci (L), Stokr 8, Urnaut 15, Mazzone D 9. Non entrati Burgsthaler, Mazzone T, Chiappa. All. Lorenzetti.

REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 11, Sbertoli 5, Tondo 4, Galassi 4, Dennis 7, Marretta 6. Non entrati Galaverna, Skrimov, Nielsen, Rudi, De Togni, Boninfante, Starovic. All. Monti.

ARBITRI: Vagni, Santi.

NOTE - Spettatori 3016, incasso 19189, durata set: 32', 24', 22'; tot: 78'.

MVP: Tine Urnaut (Diatec Trentino)

EXPRIVIA MOLFETTA – BIOSI’ INDEXA SORA-

Prima vittoria stagionale tra le mura amiche del PalaPoli per l'Exprivia, che batte la Biosi Indexa Sora in un match gestito alla perfezione dai ragazzi di mister Gulinelli, tornato a Molfetta in settimana. Capitan Del Vecchio e compagni battono meglio (7 ace di cui 5 di Sabbi) e attaccano con il 68% di squadra, in cui si distinguono Sabbi, autore di 18 punti con il 71% e Joao Rafael, votato MVP del match e autore di 15 punti con il 79% in attacco e il 55% di ricezione positiva. Fondamentale in cui pecca Sora, che si ferma al 40% di ricezione positiva di squadra. Tra i laziali in evidenza Miskevich, autore di 13 punti con il 52%, mentre staccano Kalinin (38% in attacco) e Rosso, sostituiti a gara in corso.

Mister Gulinelli schiera Thiaguinho in cabina di regia e Sabbi in sua diagonale; a schiacciare e ricevere Joao Rafael e Olteanu; al centro Polo e Di Martino, libero De Pandis. Coach Bagnoli risponde con la diagonale Seganov - Miskevich; Rosso e Kalinin di banda; al centro Gotsev e Mattei, libero Santucci.

 Parte bene l'Exprivia con Sabbi in grande spolvero nelle prime fasi del match: 6-1. Il muro di Mattei su Joao Rafael permette al Sora di rientrare nel match (15-12), ma un attacco del brasiliano in maglia Exprivia riporta Molfetta a distanza di sicurezza (14-19). Sabbi sfogia il suo repertorio: muro che vale il 22-17 e tre ace per il 25-17 finale. Primo parziale monstre per l'opposto molfettese, autore di 9 punti (3 ace e 100% in attacco). Ancora un super avvio in battuta dell'Exprivia mette in ginocchio la Biosi Indexa, grazie al servizio vincente di Di Martino che porta i locali sul 3-1. Olteanu ferma a muro Rosso e Molfetta allunga sul 12-9, imitato da Polo che blocca Mattei (15-11). Kalinin accorcia le distanze per Sora (18-17), poi Polo riporta Molfetta a distanza di sicurezza bloccando a muro, prima Miskevich, poi Gotsev (21-18). Miskevich riporta Sora a ridosso dell'Exprivia (22-21), ma l'attacco out di Rosso, con l'ausilio del Video Check System, consegna il parziale ai pugliesi: 25-22. Si parte punto a punto nel terzo parziale. Poi due ricezioni errate dei ciociari consentono a Polo di timbrare due punti, prima del nuovo allungo con Sabbi al servizio che porta i pugliesi sul 16-8, che con l'ace firma a il suo punto numero 2500 nella massima serie. Molfetta controlla il vantaggio e chiude set e parziale con il servizio vincente di Olteanu: 25-18.

I PROTAGONISTI-

Flavio Gulinelli  (Allenatore Exprivia Molfetta)- « Complimenti a tutti i ragazzi per l'atteggiamento mostrato in allenamento e in partita in un momento difficile. Abbiamo fatto una gara concreta e abbiamo meritato la vittoria. Spero che i ragazzi continuino con la voglia e l'entusiasmo mostrato. Abbiamo margini di miglioramento e dobbiamo tirare fuori il meglio ».

 Andrea Mattei (Biosi Indexa Sora)- « Ci aspettavamo una partita difficile e un Molfetta grintoso dopo il cambio di allenatore. Dal punto di vista tecnico abbiamo sofferto le battute di Sabbi e siamo stati poco cinici in attacco ».

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA – BIOSI’ INDEXA SORA 3-0 (25-17, 25-22, 25-18)

EXPRIVIA MOLFETTA: Polo 8, Vitelli, Partenio, De Barros Ferreira 15, Pontes Veloso, Olteanu 9, Sabbi 18, De Pandis (L), Di Martino 5. Non entrati Jimenez, Del Vecchio, Porcelli, Hendriks. All. Gulinelli.

BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo 1, Gotsev 7, Tiozzo 2, Santucci (L), Kalinin 4, Rosso 7, Mattei 5, Seganov, Sperandio, Miskevich 13, De Marchi 3. Non entrati Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli.

ARBITRI: Goitre, Bartolini.

NOTE - Spettatori 1844, incasso 4565, durata set: 23', 29', 26'; tot: 78'

MVP Joao Rafael De Barros (Exprivia Molfetta)

KIOENE PADOVA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

Pesante vittoria per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che strappa tre punti a Padova sfruttando il difficilissimo avvio dei veneti. A pesare sul risultato finale sono stati i tanti errori dei bianconeri nei primi due parziali, ma Vibo ha giocato un match quasi perfetto, trovando un’iniezione di fiducia nelle incredibili difese di Marra, eletto meritatamente MVP al termine del match.

 Avvio spinto per gli ospiti, che si portano subito sul 2-6 con Barreto Silva implacabile al servizio. La Kioene ci mette del suo, sbagliando molto in ricostruzione e costringendo coach Baldovin al secondo time out sul 3-10. Sul 9-17 Padova cambia regia inserendo Zoppellari per Shaw. Spazio anche a Sestan per Fedrizzi, ma Vibo gioca sul velluto e chiude 16-25.

L’inizio del secondo set è decisamente più combattuto, ma ancora una volta Padova deve scontrarsi con il muro di Vibo e con l’ace di Geiler che porta la Callipo avanti 10-13. I calabresi sono ordinati e precisi, mentre Padova perde di nuovo di lucidità. Con Sestan e Milan in campo per Fedrizzi e Giannotti, la Kioene prova a reagire ma l’ex Diamantini mette a terra il 20-25.

Al rientro in campo il capitano Giannotti scava il break al servizio e coach Kantor chiede pausa sul 10-8 dopo il primo tempo vincente di Volpato. I padroni di casa ritrovano fiducia e il colpo del 19-14 a firma di Fedrizzi porta di nuovo le squadre in panchina. Il neo entrato Rejlek mette paura alla battuta riavvicinando le due squadre sul 21-19. Vibo non cede e nel quarto set i calabresi sfruttano le ottime difese di Marra per costruire il vantaggio (7-9). Un incredibile Maar riprende il punteggio sul 17-17, ma la Tonno Callipo non molla una palla in difesa ritrovando il 19-22. Si va ai vantaggi e la Callipo ci mette tutto il cuore per chiudere 25-27 un match vinto meritatamente.

I PROTAGONISTI-

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Abbiamo commesso molti errori nel primo set, alcuni dei quali molto banali. Poi siamo cresciuti alla distanza, ma bisogna dare merito ad una Vibo Valentia che ha sbagliato molto poco. Dobbiamo fare tesoro del passo falso di oggi per giocare un match diverso a Milano ».

Waldo Kantor (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « I ragazzi stanno lavorando tanto e bene, per cui una gratificazione era necessaria a livello di risultati. Oggi siamo stati sempre in partita, giocando concentrati. Padova non ha di certo espresso la sua migliore pallavolo, ma merito a noi per aver creduto fino alla fine in questa vittoria ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 1-3 (16-25, 20-25, 25-22, 25-27)

KIOENE PADOVA: Zoppellari, Shaw 2, Giannotti 15, Balaso (L), Maar 20, Koncilja 4, Volpato 9, Milan, Fedrizzi 10, Sestan 4. Non entrati Bassanello, Canella, Link. All. Baldovin.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 8, Marra (L), Geiler 9, Michalovic 9, Barreto Silva 19, Barone 10, Alves Soares, Diamantini 7, Rejlek 5. Non entrati Buzzelli, Torchia, Maccarone, Corrado. All. Kantor.

ARBITRI: Zucca, Cipolla.

NOTE - Spettatori 2290, durata set: 22', 26', 27', 35'; tot: 110'.

MVP Davide Marra (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)

GI GROUP MONZA - BUNGE RAVENNA-

Una rimonta convinta e grintosa regala il quarto sorriso stagionale al Gi Group Team Monza. Nell’ottava giornata di andata della SuperLega UnipolSai 2016/17 il sestetto di Falasca, oltre al recupero di Jovovic e Hirsch, festeggia grazie alla vittoria per 3-2 contro la Bunge Ravenna e piazza il primo sorriso assoluto in casa contro i romagnoli da quando è nella massima categoria. Partita strana, con Botto e compagni che partono convinti nel primo set, grazie ad una coralità di squadra che fa ben sperare i 1623 spettatori presenti sugli spalti della casa del Consorzio Vero Volley, ma poi si spegne nel secondo e terzo gioco complice una grande reazione degli ospiti, trascinati da Grozdanov in giornata di grazia (subentrato all’infortunato Lyneel), alla precisa regia di Spirito e ai lampi di Torres (20 punti e 4 ace). Nel quarto parziale, però, il sestetto brianzolo tira fuori tutto il suo carattere: Botto, Fromm e Beretta, ben imbeccati da Jovovic (anche 2 ace per lui), vanno a segno con continuità, Rizzo difende con generosità e il Gi Group Team chiude il quarto gioco, 25-21. Nel tie-break l’equilibrio dei primi minuti (4-4) viene spezzato dalla convinzione di Botto e compagni: sale in cattedra Verhees (MVP della gara con 19 punti, 5 muri ed il 70% in attacco) che mura Torres (14-12) poi Fromm chiude il set decisivo (15-12) e la partita 3-2 per i monzesi.

I PROTAGONISTI-

Christian Fromm (Gi Group Monza)- « Questi due punti sono importantissimi. Abbiamo iniziato il confronto con la massima determinazione, poi abbiamo accusato la loro reazione decisa. Nel quarto set e nel tie break, però, è uscito tutto il nostro cuore. Questa squadra è, prima di tutto, un grande gruppo che ha dimostrato ancora una volta di saper reagire nei momenti difficili. Ora ci godiamo questo successo e da domani prepareremo la sfida contro Modena ».

Maurice Torres (Bunge Ravenna)- « I troppi errori e un calo nella fase finale della gara non ci hanno consentito di conquistare i tre punti. Siamo partiti poco decisi, poi ci siamo ripresi con grande carattere, ma alla fine la poca continuità, soprattutto al servizio, ha consentito a Monza di aggiudicarsi la vittoria. E’ una sconfitta che ci fa male e che dobbiamo dimenticare nel minor tempo possibile, visto che mercoledì c’è un’altra gara importante contro Civitanova ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - BUNGE RAVENNA 3-2 (25-19, 17-25, 22-25, 25-21, 15-12)

GI GROUP MONZA: Fromm 16, Dzavoronok 3, Daldello, Galliani, Rizzo (L), Jovovic 5, Botto 19, Verhees 19, Beretta 10, Hirsch 4, Brunetti. Non entrati Forni, Terpin. All. Falasca.

BUNGE RAVENNA: Ricci 8, Kaminski, Raffaelli 12, Van Garderen 2, Lyneel 3, Grozdanov 18, Goi (L), Torres 20, Bossi 6, Spirito 7, Marchini. Non entrati Calarco, Leoni. All. Soli.

ARBITRI: Tanasi, Sobrero.

NOTE - durata set: 28', 23', 30', 26', 18'; tot: 125'.

MVP Pieter Verhees (Gi Group Monza)

LPR PIACENZA - TOP VOLLEY LATINA- 

Hernandez si riconferma il matador della LPR Piacenza ma il talento di Clévenot, di partita in partita, continua ad emergere: il posto 4 francese, chiuderà con il 67% in ricezione (con 1 solo errore) ed il 68% in attacco meritandosi il titolo di MVP.

Piacenza vince abbastanza agevolmente il primo parziale (25-21), poi si ripropone un punto a punto interminabile: a spuntarla, alla fine, è Piacenza sul 34-32. Nel terzo set la LPR subisce un calo e sembra non scendere nemmeno in campo: Fei, Rossi e Gitto sui 9 metri picchiano forte favorendo l’attacco di Latina (63%) che chiuderà facilmente sul 15-25.

Ultimo set infuocato: Piacenza parte bene, ma Latina rimonta e sorpassata i padroni di casa cercando di trascinarli al tie break (22-23). Le giocate di di Hernandez (23-23), Clévenot (muro 24-23) e Yosifov (25-23) mettono però il punto definitivo al set e alla gara.

Tra le fila di Latina chiudono a doppia cifra Fei (18, 2 ace 4 muri), Maruotti (17, 1 muro), Klinkenber (14, 1 ace e 3 muri) e Gitto (12, 1 ace e 4 muri). Importati segnali arrivano da entrambi i muri: nel confronto vince Latina con 18 muri vincenti contro i “soli” 13 di Piacenza.

I PROTAGONISTI-

Alberto Giuliani (Allenatore LPR Piacenza)- « Ormai è diventata un prassi mettere in scena delle battaglie qui al PalaBanca. Oggi abbiamo alternato una buona pallavolo ad alcune amnesie. Dobbiamo lavorare per continuare a proporre un buon gioco. Nel terzo set abbiamo avuto alcune difficoltà e abbiamo inconsciamente tirato il fiato. Giocando ogni tre giorni il tempo per lavorare è poco, ma siamo comunque felici per i 3 punti conquistati oggi ».

Daniele Sottile (Top Volley Latina)- « C’è stato grande equilibrio fin dall’inizio. Nel primo set siamo stati avanti per alcuni tratti, ma alcune individualità hanno fatto la differenza. Hernandez ha fatto il break decisivo mentre nel secondo parziale abbiamo sprecato troppo. Peccato per l’ultimo set…abbiamo perso un’occasione ».

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - TOP VOLLEY LATINA 3-1 (25-21, 34-32, 15-25, 25-23)

LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi, Alletti 8, Papi, Marshall 12, Yosifov 3, Tencati 8, Hierrezuelo 9, Hernandez Ramos 24, Clevenot 13, Cottarelli. Non entrati Tzioumakas, Zlatanov. All. Giuliani.

TOP VOLLEY LATINA: Klinkenberg 14, Fei 18, Gitto 12, Sottile 4, Pistolesi, Quintana Guerra 1, Rossi 8, Maruotti 17, Fanuli (L). Non entrati Caccioppola, Strugar, Ishikawa, Penchev. All. Bagnoli.

ARBITRI: Pozzato, Cappello.

NOTE - Spettatori 2608, durata set: 25', 41', 24', 29'; tot: 119'.

MVP Trevor Clevenot (LPR Piacenza)

I RISULTATI-

Azimut Modena-Calzedonia Verona 3-0 (25-17, 25-20, 25-21);

Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (22-25, 19-25, 25-23, 25-21, 15-10);

Diatec Trentino-Revivre Milano 3-0 (29-27, 25-19, 25-19);

Exprivia Molfetta-Biosì Indexa Sora 3-0 (25-17, 25-22, 25-18);

Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (16-25, 20-25, 25-22, 25-27);

Gi Group Monza-Bunge Ravenna 3-2 (25-19, 17-25, 22-25, 25-21, 15-12);

LPR Piacenza-Top Volley Latina 3-1 (25-21, 34-32, 15-25, 25-23)

LA CLASSIFICA-

Azimut Modena 23, Cucine Lube Civitanova 22, Diatec Trentino 20, Calzedonia Verona 18, Sir Safety Conad Perugia 14, LPR Piacenza 12, Gi Group Monza 12, Kioene Padova 11, Bunge Ravenna 8, Exprivia Molfetta 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Revivre Milano 5, Top Volley Latina 4, Biosì Indexa Sora 3.
Note: 1 Incontro in meno: Diatec Trentino, LPR Piacenza;

IL PROSSIMO TURNO- 09/11/2016 Ore: 20.30

Azimut Modena-Gi Group Monza;

Sir Safety Conad Perugia-Exprivia Molfetta;

Calzedonia Verona-Diatec Trentino;

Top Volley Latina-Biosì Indexa Sora;

Bunge Ravenna-Cucine Lube Civitanova;

Revivre Milano-Kioene Padova;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-LPR Piacenza


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