Volley: Superlega, Civitanova allunga, Trento perde un punto con Monza

Penultima di andata favorevole alla squadra di Blengini che vince 3-1 con Molfetta. La Gi Group gioca una grande partita al PalaTrento, Perugia sale ancora espugnando Verona. Modena si impone a Piacenza
Volley: Superlega, Civitanova allunga, Trento perde un punto con Monza© Legavolley
24 min

ROMA- 12a giornata di Superlega favorevole alla capolista Civitanova che vince in casa contro Molfetta ed allunga su  Trento che in casa si fa togliere un punto da un’eccellente Monza. Perugia continua a vincere. Espugnando Verona, davanti a oltre 5400 spettatori, la squadra di Bernardi consolida il quarto posto su Piacenza battuta in casa da Modena che rimane incollata alle prime. Latina prende due punti a Milano e lascia l’ultimo posto solitario. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia doma Ravenna in quattro set.

TUTTE LE SFIDE-

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

Per Verona, quella con Perugia, non era una semplice partita, ma “la partita”. L’incontro che risveglia nel popolo scaligero ricordi agrodolci, l’incontro per tentare di superare la serie di quattro sconfitte consecutive. Così non è stato perché a Verona è arrivata una squadra che ha dimostrato forza e consapevolezza. Una partita perfetta, quella di Perugia, che non ha dato scampo ai ragazzi di Andrea Giani. Per la BluVolley non è bastato un Agsm Forum tutto esaurito e nemmeno un secondo set giocato ad alti livelli, vinto dalla squadra umbra solo sul filo del rasoio. Il primo e il terzo set sono stati di puro domino della squadra di Bernardi che ha chiuso 13 a 25 e 14 a 25. Perugia si è dimostrata forte a muro, andando a chiudere l’incontro con il 57% di positività in attacco e 10 block. Match che termina con un netto 0 a 3 e con Ivan Zaystev premiato come MVP. Continua in casa BluVolley il silenzio stampa. Fino a diversa comunicazione parleranno solo il direttore tecnico Angiolino Frigoni e il direttore generale Stefano Bianchini.

Primo set che fila via quasi a senso unico, con Perugia che allunga già nelle prime battute a +12 su Verona (8-20). BluVolley che non entra quasi mai in partita e Perugia che si dimostra quasi insuperabile a muro andando a chiudere il primo parziale con l’80% di positività in attacco e 6 block (13-25). Secondo set che riparte con la squadra umbra all’arrembaggio. Dopo pochi scambi si va sul +6 per Perugia (2-8). Ottimo il turno a servizio di Zaytsev. Verona però non demorde e non si lascia dominare. Reazione di Verona che recupera e arriva anche a meno quattro (10-14) prima di iniziare la vera e propria rimonta. E’ di Uros Kovacevic il punto del 15 a 16. Si va avanti punto a punto, e sale in cattedra anche Mitar Djuric (6 sigilli per lui a fine set). Finale concitato con il ventiquattresimo punto che viene dato a Perugia solo dopo la chiamata del Video Check System. Termina 23 a 25. Ultimo set che ripropone lo stesso copione del primo. Perugia domina dall’inizio alla fine andando a chiudere il parziale in 25 minuti e con un divario di più undici punti sulla squadra di Giani (14-25).

I PROTAGONISTI-

Angiolino Frigoni (Direttore Tecnico Calzedonia Verona)- « Ci vorrà tempo e lavoro per superare questo momento. Mi aspettavo una reazione dal punto di vista caratteriale da parte della squadra e, in parte, l’ho vista. Non ho visto, invece, una reazione dal punto di vista tecnico ». 

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Prova superata. Dopo Latina avevo detto che non eravamo ancora guariti e, infatti, nel secondo set abbiamo sofferto. Siamo stati bravi, però, a reggere l’urto di Verona nel secondo set, giocando punto a punto e andando a vincerlo. Da lì abbiamo ritrovato entusiasmo e consapevolezza per imporci nel terzo set ». 

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (13-25, 23-25, 14-25)

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 0, Kovacevic 7, Anzani 5, Djuric 10, Lecat 0, Zingel 4, Frigo (L), Ferreira 8, Giovi (L), Paolucci 0, Mengozzi 0. N.E. Holt, Stern. All. Giani. Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 3, Zaytsev 18, Podrascanin 10, Atanasijevic 12, Berger 8, Birarelli 6, Bari (L), Tosi (L), Della Lunga 0, Mitic 0. N.E. Chernokozhev, Russell, Franceschini, Buti. All. Bernardi.

ARBITRI: Sobrero, Puecher.

NOTE - durata set: 24', 34', 25'; tot: 83'.

MVP: Ivan Zaytsev (Sir Safety Conad Perugia)

DIATEC TRENTINO - GI GROUP MONZA-

Dopo due sconfitte consecutive patite in Emilia, la Diatec Trentino riparte grazie ai due punti conquistati stasera contro la Gi Group Monza. Il sesto successo di fila al PalaTrento, imbattuto da inizio stagione, ha consentito alla formazione di Angelo Lorenzetti di blindare una fra le prime quattro posizioni al termine del girone d’andata di SuperLega (e quindi la certezza di essere già qualificata ai Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia 2016) e di tenere nel mirino ancora il titolo d’inverno, distante ora due punti.

Tutto ciò è arrivato al termine di una affermazione molto sofferta nella seconda metà del match. Nella prima parte di gara, grazie a ottime percentuali in attacco, i padroni di casa avevano controllato con grande cura la situazione mettendo in mostra un gioco vario ed efficace. Il successo nel terzo set di Monza ha diametralmente riaperto la partita, costringendo i gialloblù a inseguire anche durante tutta la quarta frazione. Al tie break la vena di Stokr (subentrato a Nelli) e Lanza in attacco, così come i muri di Solé (MVP del match con 4 muri e l’80% in primo tempo) hanno indirizzato i due punti verso il versante trentino, non rendendo forse il giusto merito a Monza, combattiva ed efficace su palla alta grazie alla coppia tedesca Hirsch-Fromm (43 punti in due).

I PROTAGONISTI-

Sebastian Solé (Diatec Trentino)- « E’ stata durissima, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa un successo meritato e sofferto. Sapevamo che Monza avrebbe venduto cara la pelle. Siamo stati bravi a reagire quando ci siamo ritrovati in parità nel tie break. Due punti possono sembrare pochi, ma in realtà sono giusti ».

Marcello Forni (Gi Group Monza)- « Perdere al tie-break dispiace sempre, soprattutto dopo una rimonta come quella che siamo riusciti a fare stasera. Riuscire a sorridere su questo campo è da sempre molto difficile. Noi oggi ci siamo andati molto vicino, sintomo che durante la settimana abbiamo lavorato bene e con grande attenzione. Quando gli avversari nel terzo e quarto set sono calati noi abbiamo accelerato, riuscendo a impedire i loro tentativi di rimonta. Poi nel finale sono tornati a spingere con convinzione, impedendoci di agganciare la parità, nonostante il meno uno raggiunto. Dobbiamo essere consapevoli che questo è un punto molto importante e che, oltre a darci fiducia per la gara interna della prossima domenica contro Piacenza, attesta il nostro grande carattere ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - GI GROUP MONZA 3-2 (25-18, 25-22, 22-25, 16-25, 15-11)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 2, Lanza 19, Solé 14, Nelli 11, Urnaut 13, Mazzone D. 11, Chiappa (L), Colaci (L), Stokr 8, Van De Voorde 0, Antonov 0, Mazzone T. 0. N.E. Blasi, Burgsthaler. All. Lorenzetti.

GI GROUP MONZA: Jovovic 2, Botto 13, Beretta 3, Hirsch 24, Fromm 19, Verhees 2, Brunetti (L), Rizzo (L), Forni 4, Daldello 0, Dzavoronok 0, Galliani 1. N.E. Terpin. All. Cattaneo.

ARBITRI: Braico, Cappello.

NOTE - durata set: 28', 30', 27', 25', 17'; tot: 127'.

MVP Sebastian Solé (Diatec Trentino)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA-

La Tonno Callipo conquista l’intera posta in palio contro la Bunge Ravenna e raggiunge l’ottavo posto in classifica a quota 15 punti sorpassando la Kioene Padova. I giallorossi si sono imposti con il punteggio di 3-1 su una coriacea compagine romagnola che fino al termine ha provato a portare la partita al quinto set dopo che la squadra di coach Waldo Kantor (ex di turno) si era portata avanti nel punteggio 2-0. A fare la differenza sono stati i cambi effettuati dal tecnico argentino con l’ingresso in campo a partita in corso di Michalovic al posto di Rejlek in posto due e di Thiago Alves in posto 4 al posto di Geiler. L’opposto slovacco, premiato come MVP della partita, ha concluso il match con 19 punti realizzati (il 54% in attacco, 2 ace e 2 muri), mentre il brasiliano è stato decisivo in alcune fasi cruciali del match perforando il muro avversario (8 punti e il 54% in attacco). Alla squadra di coach Fabio Soli non è bastata una sontuosa prestazione a muro (18 block di squadra) e la serata di grazia di Fabio Ricci, autore di 14 punti con il 75% in attacco e 6 muri. A decidere la sfida in un infuocato finale di quarto set è stato l’errore del martello bulgaro Grozdanov che ha attaccato out il possibile pallone del 27-27. Ravenna ha chiamato il Video-Check System e l’occhio elettronico, confermando l’errore del martello dei romagnoli, ha decretato la vittoria di una Tonno Callipo entrata, aduna giornata dal termine del girone d’andata, tra le prime otto della classifica della SuperLega UnipolSai.

I PROTAGONISTI-

Peter Michalovic (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « E’ una vittoria fondamentale ed è stato importante ritornare a prendere il ritmo del successo dopo aver perso contro Sora. Devo trovarmi ogni volta pronto per dare il mio contributo alla squadra. Ora dobbiamo pensare subito a Latina e allenarci nel migliore dei modi per poter fare una grande gara ».

Fabio Ricci (Bunge Ravenna)- «Abbiamo espresso una buona pallavolo, ma solo a tratti per i troppi errori in battuta e ricezione. Siamo comunque riusciti a stare attaccati alla partita, ma loro nel finale sono stati più bravi e hanno avuto un guizzo in più. Ora arriviamo al prossimo match con un po’ d’amaro in bocca, ma dobbiamo cancellare subito questa partita e pensare a Sora ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA 3-1 (25-22, 28-26, 20-25, 28-26) –

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 0, Geiler 3, Diamantini 3, Rejlek 7, Barreto Silva 15, Barone 5, Torchia (L), Michalovic 19, Marra (L), Alves Soares 8, Costa 4. N.E. Izzo, Corrado, Maccarone. All. Kantor.

BUNGE RAVENNA: Spirito 6, Grozdanov 13, Ricci 14, Torres 16, Van Garderen 12, Bossi 3, Raffaelli 4, Goi (L), Lyneel 0, Marchini (L), Leoni 0, Kaminski 1. N.E. Calarco. All. Soli. ARBITRI: Goitre, Cesare.

NOTE - durata set: 31', 32', 27', 35'; tot: 125'.

MVP Peter Michalovic (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)

REVIVRE MILANO - TOP VOLLEY LATINA-

Vince chi sbaglia meno al PalaYamamay. E così è stato nella gara tra Revivre Milano e Top Volley Latina, dodicesimo turno di andata di SuperLega UnipolSai. Latina si impone al tie break sul campo dei milanesi e trova due punti che le permettono di operare il sorpasso in classifica proprio sulla Revivre (grazie a un maggior numero di vittorie) che ora scende in ultima posizione. Vince chi sbaglia meno si diceva: la Revivre Milano commette alla fine del match 28 errori al servizio, 10 in attacco e 3 in ricezione contro le 13 battute sbagliate, i 7 errori in attacco e le 3 ricezioni non corrette di Latina. Nella giornata delle assenze (Fei per Latina, De Togni e Hoag per Milano), Daniele Bagnoli trova in Rozalin Penchev un ottimo sostituto del partente Strugar, con la regia ordinata di Sottile che serve con costanza i propri centrali (11 punti per Rossi, 9 per Gitto) e nei momenti chiave Maruotti (18). L’MVP a fine match comunque è un giocatore della Revivre Milano: Sasha Starovic firma ben 28 punti con il 54% in attacco (11 solo nel secondo set), ma non è bastato alla squadra di Luca Monti per tornare al successo.

I PROTAGONISTI-

Riccardo Sbertoli (Revivre Milano)- « La cosa che non ha funzionato è sicuramente il numero di errori in battuta. Non so dare sinceramente una spiegazione perché è la prima volta che ci capita di sbagliare 28 servizi in un match, ottenendo veramente poco da questo fondamentale. Non c’è stato verso di cambiare: se non forzavamo sbagliavamo, se tiravamo pure. Una serata difficile sotto questo aspetto. La differenza è stata proprio questa, con il numero di errori esagerato ».

Gabriele Maruotti (Top Volley Latina)- « Ci eravamo ripromessi a inizio partita di rimanere tranquilli in questa gara e, nonostante un po’ di nervosismo, a fine terzo set, siamo riusciti a mantenere la calma, reagendo alle situazioni difficili con una formazione rimaneggiata e restando attaccati sempre alla gara. Oggi Rozalin Penchev ci ha dato una grande mano sostituendo Fei e gli faccio veramente i complimenti. Siamo stati bravi in battuta, abbiamo tenuto in ricezione: una prestazione solida e una vittoria della squadra soprattutto per la nostra situazione di emergenza ».

IL TABELLINO-

REVIVRE MILANO - TOP VOLLEY LATINA 2-3 (25-22, 23-25, 25-21, 19-25, 9-15)

REVIVRE MILANO: Sbertoli 2, Marretta 9, Tondo 5, Starovic 28, Skrimov 17, Galassi 12, Rudi (L), Cortina (L), Nielsen 9, Dennis 0, Boninfante 0. N.E. Hoag, De Togni, Galaverna. All. Monti.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Maruotti 18, Rossi 11, Strugar 0, Klinkenberg 11, Gitto 9, Fanuli (L), Penchev 16, Pistolesi 0, Quintana Guerra 0. N.E. All. Bagnoli.

ARBITRI: Zucca, Florian.

NOTE - durata set: 27', 26', 30', 24', 20'; tot: 127'.

MVP Sasha Starovic (Revivre Milano)

LPR PIACENZA - AZIMUT MODENA-

E’ Modena a conquistare il big match della dodicesima giornata di andata. Dopo 5 lunghi turni casalinghi in cui il PalaBanca non aveva mai lasciato scampo agli avversari, sono gli uomini di coach Piazza a espugnare il tempio biancorosso. Piacenza dimostra in tutti e quattro i set la grande determinazione e il gran cuore, prerogative sempre presenti dalla terza giornata di andata, ma a fare la differenza in questo confronto è la battuta: saranno 12 gli ace a fine partita per gli uomini di Piazza, con i biancorossi invece a secco nel fondamentale. La LPR non si dimostra mai doma e nei momenti di crisi riesce sempre a trovare la grinta e lo spirito di squadra necessario per riemergere, pareggiare i conti e giocarsela punto a punto con gli ospiti fino alla fine. Piacenza eccelle a muro: 10 quelli andati a segno (contro i 7 gialloblù) con Hierrezuelo autore di 4 block. Tra le fila di Piacenza chiudono in doppia cifra Hernandez (21 punti), Clévenot (14 di cui 2 muri) e Marshall, per Modena il best scorer, poi designato MVP a fine gara, è Vettori: per lui una gara perfetta con 25 punti messi a segno, di cui 4 ace e 2 muri. Seguono Ngapeth (21, 1 ace e 3 muri) e Petric (13, 3 ace e 1 muro).

Parte subito bene Modena che con Petric vola sul +5 (10-15). Yosifov e Alletti le provano tutte ma Le Roux e Vettori, sui 9 metri, sono devastanti e favoriscono i gialloblù per la chiusura sul 19-25. Piacenza non si dà per vinta: nella seconda frazione firma subito il break del 5-1, Modena pareggia i conti sul 12-12, ma Alletti, Hernandez e Marshall fuggono e conquistano l’1-1 (29-27). L’Azimut parte bene nel terzo set (10-15), ma Piacenza combatte con i denti e con le unghie: il muro della LPR lavora alla perfezione consegnando ai biancorossi il 20-20. Il punto a punto emozionante e al cardiopalma si concluderà solo sul 31-33. Nell’ultimo set a farla da padrone è la battuta di Modena: Holt e Petric picchiano forte (8-10), Hernandez e Alletti si riportano avanti (20-18), ma sul finale Ngapeth ribalta l’andamento del set: il suo turno in battuta (ace 21-22) apre la strada a Petric e a Vettori per il 22-25.

I PROTAGONSITI-

Aimone Alletti (LPR Piacenza)- « Questa partita ci lascia l’amaro in bocca. Modena ha battuto forte ma noi siamo stati bravi in più frazioni a riprenderli e a disputare una buona gara. Peccato davvero per il risultato perché potevamo racimolare qualche punto, adesso testa alla prossima partita, ma la strada che abbiamo imboccato è quella giusta ».

Matteo Piano (Azimut Modena)- « Siamo stati bravi a non mollare, Piacenza nel terzo set è stata abile a rientrare in partita ma noi siamo stati altrettanto in gamba a tenere duro e a reggere il colpo dei loro contrattacchi. Sapevamo che sarebbe stata una trasferta difficile. Piacenza sta giocando molto bene in casa e non era un aspetto da sottovalutare ».

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - AZIMUT MODENA 1-3 (19-25, 29-27, 31-33, 22-25) –

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 5, Clevenot 14, Tencati 2, Hernandez Ramos 20, Marshall 11, Alletti 7, Manià (L), Yosifov 1, Parodi 0, Papi (L), Tzioumakas 0, Cottarelli 0. N.E. Zlatanov. All. Giuliani.

AZIMUT MODENA: Orduna 0, Ngapeth E. 21, Holt 5, Vettori 25, Petric 13, Le Roux 11, Rossini (L), Onwuelo 0, Cook 0, Piano 0, Ngapeth S. 0. N.E. Massari, Salsi. All. Piazza.

ARBITRI: La Micela, Satanassi.

NOTE - durata set: 25', 35', 38', 26'; tot: 124'

MVP Luca Vettori (Azimut Modena)

CUCINE LUBE CIVITANOVA - EXPRIVIA MOLFETTA-

Tanti applausi ma niente sconti ai numerosi ex biancorossi tornati nelle Marche con la maglia dell’Exprivia Molfetta: dal bomber Sabbi (oggi top scorer con 22 punti) al giovane Partenio (ben tre tricolori giovanili con la Lube), fino all’ancor più baby Vitelli, esordiente nella massima serie proprio con i cucinieri, due stagioni fa. Contro la formazione di Gulinelli capitan Stankovic e compagni balbettano un set, ma si impongono 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-17), conquistando la loro vittoria numero undici in dodici giornate di SuperLega Unipolsai, utile a mantenere il primato solitario in graduatoria (allungando a due i punti di vantaggio su Trento, oggi vittoriosa al tie break con Monza) in vista del big match di domenica prossima a Modena, per l’ultima di andata. Primi due set decisi dall’efficacia del servizio.

 Nel primo sono le bordate di Sokolov e la float di Candellaro a scavare un gap immediato per i marchigiani (11-8), che poi prendono decisamente il largo forti di un attacco ad altissima efficacia in posto 4 (80% sulle schiacciate sia per Juantorena che per Cebulj, tornato titolare e spesso chiamato in causa con la pipe) e anche sulle vie centrali (100% per Stankovic e Candellaro). Massimo vantaggio Lube sul 20-14 firmato da Sokolov, finisce 25-15 dopo un muro di Juantorena su Polo.

Nel secondo parziale i padroni di casa sono avanti 18-15 con un ace di Cebulj e il successivo contrattacco vincente di Juantorena. Quando la situazione sembrava insomma ben salda nelle mani di Christenson e compagni, ecco invece la rimonta dell’Exprivia Molfetta, trascinata dal turno in battuta di Olteanu, che guadagna la parità a quota 18 (ben 5 gli ace dell’Exprivia nel set), e dal sangue freddo di Joao Rafael (6 punti col 60%, stesso bottino per Sabbi che attacca invece col 67%), che sancisce il sorpasso ospite murando Sokolov, e poi conquista anche il break mettendo a terra un contrattacco (20-18). I pugliesi chiudono il set sul 25-22 a proprio favore.

 E continueranno a dar filo da torcere ai propri avversari anche nel terzo, tanto da riuscire a rimontare dal 7-10 al 13-11 (muro vincente di Sabbi), per poi però arrendersi davanti all’ennesimo turno al servizio decisivo della sfida, che stavolta è di Tsvetan Sokolov (7 punti). Con i suoi ace consecutivi la Cucine Lube Civitanova, che getta nella mischia Kaliberda al posto di Cebulj, vola sul 18-15 e va a chiudere 25-20, mettendo in vetrina un ritrovato cambio palla (5 punti e 83% di efficacia in attacco per Juantorena, che insieme a Sokolov è il più servito da Christenson) e anche buone giocate in difesa con Pesaresi protagonista.

 Il quarto parziale diventa subito un monologo grazie al gran turno in battuta di Kaliberda (12-5). Chiude Juantorena con una pipe, 25-17. Tsvetan Sokolov è MVP e autore di 20 punti (54% di efficacia su 26 attacchi e 6 ace).

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « L’importante era il risultato e lo abbiamo trovato, seppur faticando nel secondo e a tratti anche nel terzo set, credo per colpa del nervosismo legato agli errori. In generale è stata comunque una prova molto concreta, che ci ha portato una vittoria fondamentale per la classifica ».

Flavio Gulinelli (Allenatore Exprivia Molfetta)- « E’ sempre difficile giocare contro la Lube, perché bisogna riuscire a stare al passo. Cosa che non ci è riuscita nel primo set, e che invece ci è venuta bene nel secondo e per parte del terzo, in cui i differenti valori in campo sono venuti fuori solo nel finale. Le nostre occasioni le abbiamo avute e penso che per sfruttarle dovremmo essere più spavaldi. Oggi sono soddisfatto per alcune situazioni, mentre su altri aspetti dobbiamo ancora lavorare molto ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-17)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Juantorena 21, Stankovic 7, Sokolov 20, Cebulj 9, Candellaro 10, Pesaresi (L), Grebennikov 0, Kaliberda 5. N.E. Corvetta, Casadei, Cester, Kovar. All. Blengini.

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 2, De Barros Ferreira 12, Vitelli 6, Sabbi 22, Olteanu 10, Polo 2, Porcelli (L), De Pandis (L), Del Vecchio 0, Partenio 0, Jimenez 0. N.E. Cormio, Hendriks. All. Gulinelli.

ARBITRI: Zanussi, Frapiccini.

NOTE - durata set: 22', 29', 27', 26'; tot: 104'.

MVP Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)

I RISULTATI-

Cucine Lube Civitanova-Exprivia Molfetta 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-17);

Diatec Trentino-Gi Group Monza 3-2 (25-18, 25-22, 22-25, 16-25, 15-11);

Calzedonia Verona-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (13-25, 23-25, 14-25);

Revivre Milano-Top Volley Latina 2-3 (25-22, 23-25, 25-21, 19-25, 9-15);

LPR Piacenza-Azimut Modena 1-3 (19-25, 29-27, 31-33, 22-25);

Biosì Indexa Sora-Kioene Padova 3-2 (18-25, 25-15, 25-27, 25-20, 19-17) Giocata venerdì;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bunge Ravenna 3-1 (25-22, 28-26, 20-25, 28-26)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 31, Diatec Trentino 29, Azimut Modena 28, Sir Safety Conad Perugia 25, LPR Piacenza 21, Calzedonia Verona 19, Gi Group Monza 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 15, Kioene Padova 14, Biosì Indexa Sora 11, Bunge Ravenna 11, Exprivia Molfetta 11, Top Volley Latina 9, Revivre Milano 9.

IL PROSSIMO TURNO 04/12/2016 Ore: 18.00 -

Azimut Modena-Cucine Lube Civitanova;

Sir Safety Conad Perugia-Revivre Milano;

Exprivia Molfetta-Diatec Trentino;

Top Volley Latina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;

Kioene Padova-Calzedonia Verona;

Gi Group Monza-LPR Piacenza;

Bunge Ravenna-Biosì Indexa Sora


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