Volley: Superlega, la Lube insiste, Modena ferma Perugia

La capolista batte Vibo e porta a sei i punti di vantaggio sulle seconde. La formazione di Piazza vince al tie break la sfida con la Sir Safety. Verona batte Milano, Molfetta e Piacenza si impongono al quinto su Latina e Sora
Volley: Superlega, la Lube insiste, Modena ferma Perugia© Legavolley
22 min

ROMA- Nelle gare domenicali della 7a di ritorno prosegue la marcia di Civitanova che imponendosi contro Vibo Valentia ha portato a sette i punti di vantaggio sulle seconde. I marchigiani hanno approfittato della sconfitta di Perugia a Modena maturata dopo una sfida ricca di emozioni e di belle giocate fra gli uomini di Piazza e la formazione di Bernardi davanti ai 5000 del PalaPanini. Tie break vincenti anche per Molfetta, che si coccola super-Sabbi autore di 38 punti, su Latina, e di Piacenza su Sora.  Verona, dopo aver sofferto e perso nel primo set, si impone su Milano.

TUTTE LE SFIDE-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

Cambia la competizione, ma non il risultato. La Cucine Lube Civitanova bissa la vittoria piena rifilata alla Tonno Callipo dieci giorni fa nei quarti della Del Monte Coppa Italia imponendosi per 3-1 (25-15, 25-18, 23-25, 25-13) nella settima gioranta di ritorno della SuperLega UnipolSai, che incorona i marchigiani (ancora imbattuti in casa, 12 vittorie di fila) sempre più padroni della classifica.

Nell’occasione, Blengini lascia in panchina Juantorena, Stankovic e Pesaresi, che, causa febbre, avevano saltato l’allenamento della vigilia, inserendo nel sestetto l’inedita coppia di schiacciatori formata da Kovar e Cebulj, quindi gli italiani Candellaro e Cester al centro, soluzione grazie alla quale Grebennikov può disputare la sua seconda gara di campionato stagionale da libero.

Il primo parziale è a senso unico, merito del gran lavoro che i biancorossi di casa svolgono nel muro-difesa, con l’ottimo Christenson che in fase break point si affida puntualmente a Sokolov (6 punti col 56% in attacco, 1 muro vincente) e Kovar (4 punti, 60% in attacco e 1 muro), autori dello strappo iniziale che porta la Lube sul 7-4 in avvio, e dell’allungo a metà parziale per il massimo vantaggio (17-9). Vibo tiene discretamente in ricezione, ma paga le basse percentuali in attacco di Michalovic (33%) e Geiler, i più cercati da Coscione per il cambio palla. Finisce 25-15, con la Cucine Lube Civitanova che, fresca reduce da un faticoso viaggio in Polonia, non abbassa il proprio ritmo neppure nel secondo parziale. Set che la vede volare subito sul 14-8 (primo tempo di Candellaro, intraprendente anche a muro), coprendo il calo in attacco di Sokolov (29%, mentre Kovar registra il 100% su tre schiacciate) con la crescita esponenziale di Cebulj, pungente sia da posto 4 (88% su 8 attacchi) che dai nove metri (ace del 20-15). Sul fronte opposto Kantor inserisce il regista Izzo, il martello Corrado e l’opposto Rejlek, ma le risposte non sono quelle sperate. Chiude Sokolov sul 25-18.

L’orgoglio della Tonno Callipo Calabria esce nel terzo parziale, giocato con la diagonale Izzo-Rejlek, con Corrado in posto 4 insieme a Geiler e l’ex Diamantini, cresciuto nel settore giovanile dei cucinieri, al centro con Barone. Si gioca in equilibrio dal primo all’ultimo punto, con l’ace dell’infermabile Rejlek (9 punti, 62% di positività) che vale sul 20-19 il primo vantaggio ospite della partita. Si va in volata sul 23-23, ma il muro di Diamantini su Candellaro fissa il 23-25 riaprendo la sfida. Poi i padroni di casa mettono il turbo: il mani out di Cebulj e il successivo errore in attacco di Geiler (7-3) aprono infatti la porta alla fuga della Cucine Lube, che vedrà i padroni di casa acquisire un consistente vantaggio (14-5) con la ritrovata solidità del muro e le prodezze di Micah Christenson, MVP che mette il proprio timbro anche sul tabellino finale (ben 8 punti).

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Siamo molto contenti di questa vittoria, innanzitutto perché il risultato di una partita non è mai scontato, e poi perché è arrivata a conclusione di una settimana molto tosta. Adesso conta non abbassare la guardia e presentarci sabato al meglio a Bologna ».

Waldo Kantor (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Nei primi due set la Lube non ci ha dato modo di respirare, poi, nel terzo, siamo stati bravissimi ad approfittare del calo biancorosso. Avevamo di fronte una super squadra, ma sono contento dello spirito dei miei ragazzi. E’ questa la nota positiva ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (25-15, 25-18, 23-25, 25-13) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 8, Kovar 12, Candellaro 11, Sokolov 14, Cebulj 19, Cester 13, Pesaresi 0, Grebennikov (L), Casadei 0. N.E. Stankovic, Corvetta, Kaliberda, Juantorena. All. Blengini.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 0, Geiler 10, Costa 4, Michalovic 2, Alves Soares 0, Barone 7, Rejlek 15, Marra (L), Izzo 0, Corrado 1, Diamantini 2. N.E. Barreto Silva. All. Kantor.

ARBITRI: Saltalippi, Rapisarda.

NOTE - durata set: 23', 22', 26', 20'; tot: 91'

MVP Micah Christenson (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 3035

LPR PIACENZA - BIOSÌ INDEXA SORA-

Chi pensava che la settima giornata di ritorno fosse una passeggiata si sbagliava di grosso: Piacenza-Sora si dimostra un match poco indicato ai deboli di cuore e ricco di colpi di scena. I 2556 del PalaBanca sorreggono una LPR capace di conquistare i primi due parziali con buon scarto (25-23 e 25-20), ma qualcosa in casa biancorossa si spegne all’avvio del terzo parziale (17-25): Sora inizia a murare e ad attaccare con maggiore precisione (59%) mettendo i piacentini con le spalle al muro. La LPR tenta il tutto e per tutto nella quarta frazione, ma fatica sotto i colpi delle battute di Sora: Zlatanov e compagni, in svantaggio, agganciano gli ospiti sul 20 pari, ma Miskevich si carica sulle spalle i suoi segnando l’ace del 23-24 e il decisivo 24-26. La LPR si risolleva nel tie break: Yosifov, in grande spolvero (18 punti e il titolo di MVP), è l’unico in grado di annullare i tentativi di Sora che lascia il passo ai padroni di casa accusando i colpi delle battute di Hernandez (ace 8-4) e Clévenot (14-11). E’ proprio Yosifov a chiudere il match sul 15-12 consegnando 2 punti preziosi a Piacenza, che si riprende la sesta posizione in classifica. Hernandez si diploma nuovamente miglior realizzatore con 29 punti (di cui 3 ace), Clévenot (18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e Yosifov (18 punti di cui 1 ace e 8 muri) lo seguono e chiudono in doppia cifra. Sarà il muro di Piacenza a fare la differenza: 13 i muri vincenti per i biancorossi (8 solo di Yosifov) contro i 9 di Sora.

I PROTAGONISTI-

Viktor Yosifov (LPR Piacenza)- « Dopo i primi due set in cui abbiamo espresso un buon gioco, nel terzo abbiamo iniziato a commettere qualche errore in più, specialmente in battuta. Sora ha di conseguenza iniziato a giocare meglio mettendoci in difficoltà in tutti i fondamentali. L’importante era portare a casa la vittoria, siamo contenti di esserci riusciti; sono felice anche per la mia prestazione e per essere stato eletto MVP ».

Bruno Bagnoli (Allenatore Biosì Indexa Sora)- « Come contro Verona abbiamo disputato una bellissima partita e siamo contenti per avere conquistato un punto nonostante le tante assenze. Anche Kalinin questa sera ha giocato con 38 di febbre, i ragazzi sono stati tutti bravi, Miskevich e De Marchi hanno giocato molto bene. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà Piacenza, ma alla fine Yosifov ha dimostrato ancora una volta di essere un grande giocatore ed è stato lui a fare la differenza ».

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-2 (25-23, 25-20, 17-25, 24-26, 15-12)

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 7, Clevenot 18, Yosifov 18, Hernandez Ramos 29, Parodi 4, Alletti 3, Papi (L), Zlatanov 1, Manià (L). N.E. Di Martino, Cottarelli, Tencati, Tzioumakas. All. Giuliani.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 0, De Marchi 11, Gotsev 9, Miskevich 29, Tiozzo 10, Sperandio 8, Corsetti (L), Kalinin (L), Marrazzo 0. N.E. Mauti, Rosso, Lucarelli. All. Bagnoli.

ARBITRI: Bartolini, Satanassi.

NOTE - durata set: 25', 23', 24', 31', 18'; tot: 121'.

MVP Viktor Yosifov (LPR Piacenza)

Spettatori: 2556

CALZEDONIA VERONA - REVIVRE MILANO-

Forte delle quattro vittorie consecutive e con tanta fame di continuare la propria striscia positiva, la Calzedonia Verona supera in rimonta la Revivre Milano per 3-1. Il sestetto meneghini, penultimo in classifica, ma capace di giocare una buona pallavolo e in grado, come visto nelle ultime partite, di mettere in difficoltà squadroni come Modena. Il primo set, complice una Calzedonia poco reattiva, va a Milano e termina 20 a 25. Verona risponde bene e, set dopo set, grazie anche a una buona prestazione a muro dal secondo parziale in poi, va a vincere la partita portando a cinque i propri successi consecutivi. Migliore in campo, ancora una volta Uros Kovacevic. Per lo schiacciatore scaligero 21 punti totali con il 70% di positività in attacco.

Un primo set con le due squadre che rimangono vicine, combattendo punto a punto fino all’allungo di Milano che arriva nella seconda parte del parziale. Revivre Milano va a più tre (14-17) sbagliando veramente poco. La squadra di Monti rimane al comando, complici alcuni errori in battuta di Kovacevic e Djuric (sostitutiti da Lecat e Stern), aumentando il proprio vantaggio sui gialloblu (16-20). Un primo set che per Verona si chiude con zero muri e che vede trionfare Milano 20 a 25. Il secondo parziale vede in campo una Calzedonia diversa, più concentrata. Il primo break per Verona arriva dopo un muro di Aidan Zingel (13-11). I ragazzi di Grbic tornano presenti a muro e con Baranowicz a punto rimangono a +3 su Milano (21-18). Revivre si fa sotto nel finale, rosicchiando punti senza fermare i veneti. Il set si chiude con un muro di Djuric (25 a 23). Nel terzo set Milano accusa il colpo. Lecat al servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria e, grazie a un ace, porta Verona sul 14 a 10. Il pallino del gioco rimane nelle mani di Verona che allunga (21-13). Entra anche Mengozzi al posto di Anzani e Verona chiude 25 a 17. Quarto set con Lecat in stato di grazia: il suo muro vale il punto del 10 a 9 e il sorpasso di Verona, dopo una prima parte guidata da Milano. Squadre che vanno avanti punto a punto con la seconda parte del parziale caratterizzata dalla bolgia di un Forum incandescente per una palla data dentro a Milano dopo la prova al Video Check. Il finale è concitato con Milano che recupera palla su palla e va al sorpasso grazie a una ace dell’ex Sasha Starovic (24-25). Verona non sbaglia più nulla grazie a un Djuric ancora una volte decisivo nel finale (27-25).

I PROTAGONISTI-

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « L’avevo detto anche alla vigilia. Ne ho viste e giocate così tante al punto di dire che questa è una di quelle partite tra le più difficili da affrontare. Giochi contro una squadra che ha dei giocatori infortunati ed era per loro l’occasione di uscire dalla crisi. Durante la settimana abbiamo caricato molto e si vedeva da parte nostra la stanchezza, la scarsa brillantezza e la poca lucidità in alcuni fondamentali di gioco. Siamo andati in difficoltà, ma sono contento perché abbiamo portato a casa 3 punti difficili contro una squadra che ha lottato e ci ha messo in estrema difficoltà ».

Riccardo Sbertoli (Revivre Milano)- « Sono abbastanza amareggiato perché è una partita in cui ci potevamo meritare un punto o, comunque giocarci un tie-break. Mi dispiace perché stiamo facendo buone partite con ottime squadre, ma non riusciamo a portare via punti. Sono contento, invece, dal punto di vista tecnico per l’atteggiamento: in due partite contro due team meglio posizionati di noi in classifica abbiamo espresso un buon gioco senza patire troppo il divario. Dobbiamo cercare di mantenere questo livello tecnico e mentale sia in partita che in allenamento perché poi arriveranno gare da giocare col coltello tra i denti per incamerare punti decisivi ».

IL TABELLINO- 

CALZEDONIA VERONA - REVIVRE MILANO 3-1 (20-25, 25-23, 25-17, 27-25)

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Kovacevic 21, Anzani 5, Djuric 24, Randazzo 4, Zingel 8, Frigo (L), Giovi (L), Stern 1, Lecat 8, Mengozzi 0, Paolucci 0. N.E. All. Grbic.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 2, Marretta 9, De Togni 6, Starovic 29, Skrimov 11, Galassi 3, Rudi (L), Cortina (L), Tondo 2. N.E. Boninfante, Galaverna, Hoag. All. Monti.

ARBITRI: Cipolla, Gnani.

NOTE - durata set: 21', 25', 21', 32'; tot: 99'.

MVP Uros Kovacevic (Calzedonia Verona)

Spettatori: 3159

AZIMUT MODENA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

C’è sold out al PalaPanini per la sfida tra Azimut Modena e Sir Safety Conad Perugia. Prima del match le due tifoserie sfilano in campo con uno splendido striscione dedicato Vigili del fuoco relativo al terremoto che continua a scuotere il centro Italia. Piazza schiera Orduna-Vettori, Piano-Holt in mezzo, Ngapeth-Petric bande, Rossini libero. Lorenzo Bernardi risponde con risponde con De Cecco – Atanasijevic, Podrascanin-Birarelli in mezzo, Zaytsev-Berger in banda, libero Tosi. E’ spettacolo puro al PalaPanini con Modena che gioca un grande volley e Perugia che risponde colpo su colpo. Onwuelo chiude 25-22 il primo set. Il secondo parziale inizia con Perugia guidata da un super De Cecco. Resta avanti la Sir che batte bene e gioca meglio il cambio palla (15-17). Non si fermano Zaytsev e compagni (16-22). Perugia vince il secondo set 19-25, 1-1 nei parziali. L’inizio del terzo set è tiratissimo con le due squadre che giocano punto a punto, 8-8. Modena piazza un break importante, Perugia è sempre lì (23-20). Il set si chiude con l’ace di Petric (25-21) per il 2-1. Il quarto parziale è un’emozione dopo l’altra: Modena resta avanti, ma la Sir non molla nulla (15-15). Perugia mette la freccia e vola sul 20-24 per poi vincere 21-25 e prolungare il match. Nella guerra di nervi finale si impone Modena 15-11.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena Volley)- « Una partita vera, vissuta da ambo le squadre con grande aggressività, bravi noi a portarla a casa alla fine.Nel secondo set abbiamo fatto troppi errori gratuiti contro un avversario che di errori gratuiti non ne aveva bisogno ».

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Abbiamo giocato contro una grande squadra, lo sapevamo. Serviva maggior "arroganza" nei momenti chiave del match. Sicuramente quello conquistato è un buon punto, ma possiamo e dobbiamo fare di più. Il primo posto in Superlega? Penso che i giochi siano ancora aperti ».

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (25-22, 19-25, 25-21, 21-25, 15-11)

AZIMUT MODENA: Orduna 4, Ngapeth E. 14, Holt 5, Vettori 22, Petric 13, Piano 1, Rossini (L), Massari 0, Le Roux 14, Onwuelo 1. N.E. Cook, Salsi, Ngapeth S.. All. Piazza.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Berger 10, Podrascanin 6, Atanasijevic 3, Zaytsev 14, Birarelli 2, Tosi (L), Bari (L), Russell 21, Mitic 0, Chernokozhev 0, Buti 4. N.E. Franceschini, Della Lunga. All. Bernardi. ARBITRI: Boris, Tanasi.

NOTE - durata set: 33', 29', 30', 29', 18'; tot: 139'.

MVP Luca Vettori (Azimut Modena)

Spettatori 5175

EXPRIVIA MOLFETTA - TOP VOLLEY LATINA-

Servono due ore di battaglia sportiva per scrivere la parola fine al match tra Exprivia Molfetta e Top Volley Latina. A trionfare è l'Exprivia, che parte male e si riprende nel corso del match grazie all'avvicendamento tra Olteanu e Jimenez. Latina fa suo il terzo parziale e cede all'Exprivia il quarto set, spinta da Sabbi, autore di 10 punti in pochi minuti. Al tie break è monologo Exprivia. Tra le fila dei pugliesi spiccano Polo e Joao Rafael, autori, rispettivamente, di 12 e 17 punti. Tra i pontini ottima prova di Sottile che manda in doppia cifra Fei, Klinkenberg e Maruotti. A decidere il match è il turno al servizio di Sabbi nel quarto parziale e nel tie break. All'opposto molfettese va il titolo di Mvp dopo 38 punti, con il 61% di positività in attacco.

Mister Gulinelli schiera Thiaguinho in cabina di regia e Sabbi in sua diagonale; Joao Rafael e Olteanu a schiacciare e ricevere; Polo e Vitelli al centro. De Pandis libero.

Coach Bagnoli risponde con la diagonale Sottile - Fei; Maruotti e Klinkenberg di banda; Gitto e Rossi centrali. Libero Ishikawa.

Latina parte benissimo: 4-10. Klinkenberg firma il 10-18, l'Exprivia non ci sta e tenta una disperata rimonta con Sabbi (11-19; 12-19) e con l'ace di Joao Rafael (13-19). Chiude il parziale Fei: 20-25. La battuta vincente di Olteanu rompe il sostanziale equilibrio in avvio di secondo parziale: 5-3 Exprivia. Klinkenberg, sempre dai 9 metri, porta in vantaggio Latina (6-7). Polo, con un altro servizio vincente, firma un nuovo break Exprivia (11-9). Jimenez, subentrato ad Olteanu, mura Maruotti (18-16) e Bagnoli chiama il time out. Dopo la sosta Klinkenberg attacca out (22-18), Vitelli fa male dai 9 metri (24-19) e un errore al servizio di Klinkenberg consegna il parziale ai pugliesi: 25-20. Gulinelli conferma Jimenez in luogo di Olteanu e Penchev rileva Maruotti. Positivo l'ingresso del cubano in maglia Exprivia: suo l'8-6, seguito dall'ace di Polo che fissa il punteggio sul 9-6. Latina si riporta sotto grazie a Maruotti, tornato in campo al posto di Penchev (18-17) e lo stesso Maruotti firma il sorpasso Top Volley: 20-21. Sabbi attacca out (21-24) e Klinkenberg chiude il parziale: 22-25. Parte bene Latina che trova in Klinkenberg il suo uomo in più (7-4). Gitto ferma ferma a muro Sabbi (10-14) e mister Gulinelli chiama timeout; la sosta fa bene all'Exprivia con Sabbi che firma il 13-15; lo stesso opposto biancorosso firma il 17-18 e poi il pareggio:18-18. Il “Sabbi show” continua con il 20-18 e con l'ace del 21-18. Ancora Sabbi per il 25-22 interno. Tie break che inizia nel segno del solito Sabbi (8-3). Vantaggio Exprivia che incrementa con Joao Rafael (11-5) e con il muro di Maicon Leite (12-5). Il sigillo è di Sabbi per il 15-7.

I PROTAGONISTI-

Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta)- « Siamo stati bravi a non mollare nel quarto parziale. Da ora in poi dobbiamo fare più punti possibili. Dobbiamo far uscire la mentalità e il carattere che stiamo mostrando ultimamente. Uniti possiamo fare grandi cose ».

Alessandro Fei (Top Volley Latina)- « Siamo contenti per il punto ottenuto; il quarto set è stato il parziale della svolta. Noi abbiamo rallentato, abbiamo perso il filo del gioco e siamo calati. Con un Sabbi così si fa fatica: faccio a lui i miei complimenti. In ogni caso, anche noi stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare così ».

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA - TOP VOLLEY LATINA 3-2 (20-25, 25-20, 22-25, 25-22, 15-7)

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 1, De Barros Ferreira 17, Polo 12, Sabbi 38, Olteanu 1, Vitelli 3, Porcelli (L), De Pandis (L), Del Vecchio 0, Jimenez 9, Partenio 0, Leite Costa 3. N.E. Hendriks. All. Gulinelli.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 6, Maruotti 15, Rossi 7, Fei 16, Klinkenberg 15, Gitto 8, Fanuli (L), Ishikawa (L), Strugar 0, Penchev 4, Pistolesi 0. N.E. Quintana Guerra. All. Bagnoli.

ARBITRI: Puecher, Zucca.

NOTE - durata set: 24', 26', 29', 29', 15'; tot: 123'.

MVP Giulio Sabbi Exprivia Molfetta

Spettatori: 1857

I RISULTATI-

Azimut Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 19-25, 25-21, 21-25, 15-11);

Exprivia Molfetta-Top Volley Latina 3-2 (20-25, 25-20, 22-25, 25-22, 15-7);

Diatec Trentino-Bunge Ravenna 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) Giocata ieri;

Calzedonia Verona-Revivre Milano 3-1 (20-25, 25-23, 25-17, 27-25);

LPR Piacenza-Biosì Indexa Sora 3-2 (25-23, 25-20, 17-25, 24-26, 15-12);

Cucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-15, 25-18, 23-25, 25-13) ;

Gi Group Monza-Kioene Padova 3-1 (25-17, 25-19, 19-25, 28-26) Giocata venerdì 21/01

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 53, Sir Safety Conad Perugia 47, Diatec Trentino 47, Azimut Modena 45, Calzedonia Verona 40, LPR Piacenza 32, Gi Group Monza 31, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 24, Exprivia Molfetta 22, Bunge Ravenna 20, Top Volley Latina 19, Kioene Padova 14, Biosì Indexa Sora 13, Revivre Milano 13.

IL PROSSIMO TURNO 05/02/2017 Ore: 18.00-

Calzedonia Verona-Azimut Modena;

Sir Safety Conad Perugia- Cucine Lube Civitanova;

Revivre Milano-Diatec Trentino;

Biosì Indexa Sora-Exprivia Molfetta;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Kioene Padova;

Bunge Ravenna-Gi Group Monza;

Top Volley Latina-LPR Piacenza


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