Volley: Superlega, Civitanova vola, Verona sgambetta Modena

Nell'ottava di ritorno la capolista vince il big match di Perugia e fa il vuoto. Resta in scia solo Trento, a sei punti, vittoriosa a Milano. La formazione di Grbic si impone nettamente a Ngapeth e compagni davanti al proprio pubblico
Volley: Superlega, Civitanova vola, Verona sgambetta Modena© Legavolley/Michele Benda
23 min

ROMA- L’ 8a giornata di ritorno ha sancito la superiorità della Lube Civitanova che è andata a vincere con autorevolezza il big match al PalaEvangelisti di Perugia ed ora guida la classifica con sei punti di vantaggio su Trento che comunque tiene il passo vincendo a Milano. Cade anche Modena che si fa imporre lo stop a Verona dalla squadra di Grbic che nell’occasione è apparsa a livello delle migliori. Piacenza espunga Latina al tie break e stacca Monza, sconfitta a Ravenna, nella corsa per il sesto posto. Altro successo al quinto set quello centrato da Vibo Valentia contro Padova dopo aver rimontato due volte.

TUTTE LE SFIDE-

REVIVRE MILANO - DIATEC TRENTINO-

 La Diatec Trentino non accusa la stanchezza di una settimana ricca di impegni e si impone con il massimo scarto davanti ai 3361 spettatori del PalaYamamay di Busto Arsizio. La Revivre Milano prova a rendere la vita difficile alla squadra di Angelo Lorenzetti, soprattutto nei momenti iniziali del primo e del secondo set, giocando palla su palla contro i campioni trentini. Poi Giannelli e compagni premono sull'acceleratore regalando poco o nulla alla formazione di casa. Il servizio fa la differenza, con Trento che firma 6 ace con sei giocatori differenti, contro gli unici 3 della Revivre. Soprattutto in attacco e in ricezione le percentuali dei trentini sono maggiori: 58% totale in attacco di squadra per la Diatec, 38% per Milano e 64% (33% di perfette) in ricezione contro il 38% (21% di perfette) per i meneghini. Per la Diatec sono tre i giocatori a finire in doppia cifra: l’MVP Filippo Lanza (13 punti con il 67% in attacco), Tine Urnaut (12 punti, il 64% in attacco e 2 muri) e Stokr (10 punti con 64%). Per Milano buona la partenza del neo arrivato Adamajtis che sigla 9 punti, 6 solamente nel primo set. Bella prova anche di Galassi che chiude con 5 punti e l’83% in attacco, di Danilo Cortina in ricezione e difesa e di un sempre presente Marretta (6 punti, con difese e recuperi spettacolari per lo schiacciatore della Revivre).

I PROTAGONISTI-

Giorgio De Togni (Revivre Milano)- « Ci aspettavamo una Diatec più stanca, ma così non è stato. Hanno dimostrato fin dai primi punti di voler chiudere la gara in fretta giocando una pallavolo di altissimo livello, soprattutto per la velocità di palla con la quale Giannelli distribuiva i palloni ai suoi compagni. Oggi volevamo continuare a percorrere la strada intrapresa con Piacenza e Verona, ma ci siamo riusciti solo parzialmente. Adesso, però, arrivano le gare importanti per noi, che non dobbiamo assolutamente sbagliare. Ringrazio il nostro pubblico spettacolare. Con questo calore è veramente bello giocare ».

Filippo Lanza (Diatec Trentino)- « Dopo la Coppa Italia e la trasferta in Finlandia che ci hanno tolto tante energie, siamo venuti qui a Milano e abbiamo disputato un’ottima partita. Abbiamo giocato con la testa, sfruttando i punti deboli di Milano e approfittando delle occasioni concesse per chiudere il match a nostro favore. Un bel risultato in vista del nostro prossimo impegno casalingo contro Verona. Trento ha un pensiero, una cultura, un modo di vivere l’annata sportiva come dovrebbe essere, con la testa dura restando sempre attaccati a ogni set, a ogni gara con determinazione e umiltà. Ci siamo guadagnati grandi finali e ora dobbiamo ottenere grandi vittorie ».

IL TABELLINO-

REVIVRE MILANO - DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 19-25, 17-25)

REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Marretta 6, De Togni 2, Adamajtis 9, Skrimov 4, Galassi 5, Rudi (L), Hoag 4, Cortina (L), Galaverna 2. N.E. Tondo, Boninfante. All. Monti.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 2, Urnaut 12, Solé 6, Stokr 10, Lanza 13, Mazzone D. 2, Chiappa (L), Nelli 2, Colaci (L), Blasi 0, Van De Voorde 0, Burgsthaler 1. N.E. Antonov, Mazzone T.. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Canessa, Sobrero.

NOTE -  Spettatori 3361. Durata set: 25', 27', 21'; tot: 73'.

MVP Filippo Lanza (Diatec Trentino)

Spettatori: 3361

TOP VOLLEY LATINA - LPR PIACENZA-

La Top Volley porta la LPR Piacenza nella 21a giornata della Superlega UnipolSai al quinto set collezionando l’ottavo tie break della stagione. Una gara giocata a corrente alternata da entrambe le formazioni che alla fine si sono divise la posta in palio. La fetta maggiore è andata alla LPR grazie a un tie break in cui non ha concesso nulla al Latina.

Alberto Giuliani schiera Hierrezuelo al palleggio ed Hernandez opposto, Alletti e Yosifov al centro, Parodi e Clevenot schiacciatori, Manià libero. Daniele Bagnoli risponde con Sottile in regia e Fei opposto, Rossi e Gitto al centro, Ishikawa e Penchev di banda, Fanuli libero.

Inizia bene Latina con Penchev (muro e ace) portandosi 13-8, Ishikawa allunga a 16-10, ma Alletti a servizio (un ace) accorcia 19-16 e poi un muro di Yosifov (19-17) e uno di Hierrezuelo portano alla parità sul 22. E’ un errore di Hernandez a chiudere il parziale 25-23. Secondo set all’insegna di Ishikawa che con i servizi (un ace) porta i suoi 3-0, risponde Hernandez con due ace 3-3 e poi gli ospiti si portano sul 4-6, Latina sbaglia troppo e Piacenza cresce a muro (13-20). Bagnoli cambia le carte in tavola, ma senza esito. Il set si chiude 18-25. Equilibrio nel terzo set con Bagnoli che conferma Maruotti e Quintina. Il primo allungo è degli ospiti che con Clevenot si portano 11-14. Muri di Maruotti, Tencati e Hernandez (15-19) per poi chiudere 21-25. Nel quarto set Bagnoli propone il sestetto sperimentato con Sottile-Fei, Rossi-Gitto, Klinkenberg-Maruotti e Latina sfrutta il muro con Fei e Klinkenberg 6-2, poi, sempre con Klinkenberg, allunga 17-8 e chiude 25-14. Tie break con muro di Yosifov ed errore di Fei in avvio (0-2). Sul contrattacco di Parodi (5-8) si cambia campo. Hierrezuelo di seconda (9-13) anticipa il time out di Bagnoli. Ace di Herrezuelo con richiesta dell’arbitro di Video Check che chiude la gara (10-15).

I PROTAGONISTI- 

Gabriele Maruotti (Top Volley Latina)- « Possiamo uscire contenti da questa gara in cui ci sono state tante sostituzioni e ognuno ha dato il suo contributo. Siamo stati bravi a reagire al quarto set. Ora ci aspettano 20 giorni di fuoco. Un periodo in cui ci giocheremo tutto, ma sono fiducioso perché ci stiamo allenando bene ».

Viktor Yosifov (LPR Piacenza)- « una vittoria importante anche se abbiamo lasciato un punto. È sempre un piacere venire a Latina e rivedere tanti amici ».

 IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA - LPR PIACENZA 2-3 (25-23, 18-25, 21-25, 25-14, 10-15)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 0, Ishikawa 12, Rossi 4, Fei 18, Penchev 6, Gitto 2, Caccioppola (L), Strugar 0, Fanuli (L), Maruotti 10, Pistolesi 0, Klinkenberg 5, Quintana Guerra 4. N.E. All. Bagnoli.

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 6, Clevenot 16, Alletti 6, Hernandez Ramos 17, Parodi 9, Yosifov 11, Zlatanov (L), Manià (L), Tzioumakas 1, Cottarelli 0, Tencati 1, Di Martino 0. N.E. Marshall, Papi. All. Giuliani.

ARBITRI: Frapiccini, Florian.

NOTE – Spettatori 964. Durata set: 28', 20', 23', 21', 16'; tot: 108'.

MVP Clevenot (LPR Piacenza)

BUNGE RAVENNA - GI GROUP MONZA-

La Bunge supera in quattro set il Gi Group e torna al successo dopo quattro sconfitte, rilanciando le proprie quotazioni nella lotta per l’ottavo posto che vale i Play Off. I ravennati realizzano una delle migliori prestazioni stagionali, battendo a suon di muri un avversario temibile come quello lombardo, incappato in una giornata storta, in particolare in ricezione. Il tecnico Falasca ruota tutti i suoi bombardieri, senza però trovare una certa continuità di rendimento in attacco. Dal canto suo, la squadra di Soli trae il massimo dai suoi schiacciatori, soprattutto dall’Mvp Van Garderen, positivo in tutti i fondamentali e decisivo nei momenti clou della partita.

 La Bunge scatta sul 16-13 grazie a Bossi e Van Garderen, gli ospiti accorciano con Fromm (18-17), ma Torres riporta a +3 i ravennati con un ace (21-18) e poi Ricci e Spirito chiudono la prima frazione sul 25-20. L’equilibrio del secondo periodo viene spezzato da un muro di Beretta (12-14), con il Gi Group che allunga in modo ulteriore con un break di quattro punti (14-20). Fromm spinge i suoi sul 19-24. Il tedesco è decisivo pareggiando il conto dei set (20-25). Il terzo parziale è un monologo dei ravennati, che scattano sull’8-3 con Torres, sull’11-5 con Ricci e sul 16-9 con Van Garderen. La Bunge respinge il tentativo dei lombardi, arrivati a -3 (19-16), grazie a Spirito e Lyneel, con il francese che realizza due ace di fila. Poi è Ricci a mettere a terra la palla del 2-1. Anche nella quarta frazione la Bunge conduce dall’inizio alla fine, scattando sull’8-5 con Van Garderen e 10-6 con Torres. Il Gi Group ha un sussulto con Verhees per il 17-14, ma è ancora Van Garderen, realizzando tre punti di fila (20-14), a incanalare il match per Ravenna, che esulta al secondo match point grazie all’errore al servizio di Verhees.

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Abbiamo disputato una signora partita, giocando con grande attenzione e cattiveria agonistica, limitando al massimo gli errori e reagendo quando Monza ci metteva in difficoltà. Se contro questa squadra non giochi in così non vinci. E’ andato tutto bene in ogni fondamentale. Faccio i complimenti al gruppo per questa prova, che è il frutto del lavoro svolto in palestra nelle ultime due settimane, e, soprattutto, a Van Garderen, oggi presente anche al servizio e a muro”.

Iacopo Botto (Gi Group Monza)-Abbiamo pagato a caro prezzo una prestazione poco positiva in ricezione, dove siamo stati messi in difficoltà dalla battuta di Ravenna. Non abbiamo disputato una buona gara, perdendo in sicurezza nel corso del match, in particolare nel terzo e nel quarto set, dove non siamo riusciti a proseguire sulla strada tracciata nella seconda frazione. Adesso dobbiamo rituffarci a testa bassa in palestra e lavorare con l’obiettivo di rialzarci mercoledì nella gara interna con Modena ».

IL TABELLINO-

BUNGE RAVENNA - GI GROUP MONZA 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-16)

BUNGE RAVENNA: Spirito 6, Van Garderen 18, Bossi 4, Torres 23, Grozdanov 3, Ricci 9, Lyneel 7, Goi (L). N.E. Kaminski, Marchini, Calarco, Raffaelli, Leoni. All. Soli.

GI GROUP MONZA: Jovovic 0, Botto 3, Beretta 5, Vissotto Neves 13, Fromm 11, Verhees 10, Rizzo (L), Dzavoronok 1, Daldello 1, Hirsch 7, Terpin 2. N.E. Galliani, Brunetti. All. Falasca.

ARBITRI: Lot, Gnani.

NOTE -  Spettatori 2400. Durata set: 24', 28', 28', 25'; tot: 105'.

MVP Van Garderen(Bunge Ravenna)

CALZEDONIA VERONA - AZIMUT MODENA-

La partita che Verona sognava e aspettava da tanto. Dopo le cinque vittorie consecutive, di cui l’ultima contro Milano, Calzedonia arrivava alla partita contro Modena con la voglia di rivincita e soprattutto con la voglia di fare vedere a tutta Italia il proprio valore. Davanti a un AGSM Forum gremito, con oltre 5400 persone presenti, è andata in scena la trama che molti tifosi gialloblù aspettavano da tempo. Un match senza storia in cui Verona ha dominato dall’inizio alla fine. Da evidenziare l’ottima prestazione a muro dei ragazzi di Grbic, contro una Azimut Modena poco incisiva al servizio e fragile in difesa. Un 3 a 0 netto per Verona, con il capitano della Calzedonia, Michele Baranowicz, MVP di serata.

Nel primo set un devastante Mitar Djuric prima e un ace di Kovacevic dopo, mantengono Modena a distanza (17-13). Ace che arriva poco dopo anche dalle mani di un ottimo Luigi Randazzo. Calzedonia va a più sei (22-16). Orduna sbaglia in battuta e il set termina 25 a 20. Nel secondo set il primo break per Verona arriva grazie al muro di Randazzo (10-8). Vantaggio della Calzedonia Verona che si incrementa grazie anche a qualche pasticcio di troppo da parte degli uomini di Piazza. Prima una pipe di Kovacevic e dopo un muro di Zingel portano il risultato a più tre (14-11). Poco dopo, Verona va addirittura a più sei con Anzani che sale più in alto di tutti e mura il colpo di Ngapeth (19-13). Sul finale di set Verona mette a segno tre punti consecutivi con Djuric, Zingel e Randazzo (23-16). Modena fa fatica in ricezione e Ngapeth batte sulla rete, termina 25 a 17. Il terzo parziale procede secondo un copione già visto nei set precedenti, con Verona davanti (12-10) anche se viene raggiunta e superata dopo un muro di Le Roux che ferma il colpo di Mitar Djuric (12-13). Poi sale in cattedra Randazzo e arriva il break di Verona grazie a un mani e fuori del muro emiliano. Il sestetto di casa allunga (20-17) e il capitano Barnowicz chiama al tifo il pubblico del Forum. Il palazzetto diventa una bolgia. Verona resta davanti e chiude set e incontro con Mitar Djuric. (26 a 24).

I PROTAGONISTI-

Luigi Randazzo (Calzedonia Verona)- « Era un test importante. Sono settimane che lavoriamo forte. Abbiamo giocato bene di squadra a prescindere da me. Volevamo questa vittoria ed è arrivata. Oggi abbiamo giocato molto bene di squadra e quindi anche singolarmente siamo riusciti a offrire una buona pallavolo ».

Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena)- « Abbiamo giocato al di sotto delle aspettative minime che Modena deve avere. Non c’è nessuna partita facile e dobbiamo giocare ogni incontro come se fosse l’ultimo. Questa non è certamente la vera Modena. È necessario guardarsi dentro e fare un po’ di autocritica per risolvere i problemi emersi in questa partita, come il cambio palla che contro Verona non ha funzionato”.

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - AZIMUT MODENA 3-0 (25-20, 25-17, 26-24)

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 0, Kovacevic 12, Anzani 6, Djuric 11, Randazzo 12, Zingel 9, Frigo (L), Giovi (L), Ferreira 0, Lecat 0. N.E. Paolucci, Stern, Mengozzi. All. Grbic.

AZIMUT MODENA: Orduna 2, Ngapeth E. 17, Le Roux 5, Vettori 11, Petric 9, Piano 1, Rossini (L), Massari 0, Cook 0, Onwuelo 0, Holt 1. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Piazza. ARBITRI: Cappello, La micela sandro.

NOTE – Spettatori 5410. Durata set: 24', 23', 29'; tot: 76'.

MVP Baranowicz (Calzedonia Verona)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La capolista Civitanova sbanca con pieno merito il PalaEvangelisti e prosegue il suo cammino solitario in vetta alla Superlega. Segna il passo la Sir Safety Conad Perugia che trova una giornata storta sia al servizio che in attacco e scala in terza posizione, scavalcata da Trento. Gli errori al servizio 23 senza nessun ace. Questo il dato inequivocabile dei Block Devils del presidente Sirci dai nove metri. La Lube, invece, di servizi vincenti ne piazza 10 a cui aggiunge solidità in ricezione, grande efficacia in attacco (64% a fine match) e un gioco che in questo momento è di gran lunga il migliore del Campionato. Il primo set è decisivo nell’economia della gara. Una lunga serie di vantaggi con Perugia che non capitalizza alcuni contrattacchi e con l’ace di Kovar che chiude 31-33. Lì cambia tutto perché gli ospiti girano a mille, mentre i padroni di casa, nonostante l’apporto dei 4000 del PalaEvangelisti, vanno in confusione in molti fondamentali. La reazione d’orgoglio del terzo set, unita agli innesti positivi di Buti e Berger, rivitalizza i bianconeri, ma nel quarto la solidità di Civitanova spegne ogni velleità con l’ace di Junatorena (MVP con 18 punti e un incredibile 75% in attacco) che fa scorrere i titoli di coda.

I PROTAGONISTI-

Andrea Bari (Sir Safety Conad Perugia)- « Tralasciando secondo e quarto set, abbiamo da recriminare per il primo parziale. Magari vincendo quello la partita sarebbe andata diversamente. Ci abbiamo provato poi a girarla, ma non ci siamo riusciti. Adesso la Lube gioca meglio di noi. Va detto senza farne drammi. Dobbiamo lavorare per raggiungere questo livello che adesso penso sia il migliore del torneo ».

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Penso che gran parte del match si è decisa nel primo set. Poi noi siamo stati bravi. Loro hanno giocato così così sbagliando nei momenti importanti. Noi ne abbiamo approfittato e vinto. Ma stiamo con i piedi per terra perché è solo una partita di Regular Season e la stagione ancora è lunga ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (31-33, 10-25, 25-20, 16-25)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 5, Podrascanin 5, Atanasijevic 7, Russell 9, Birarelli 8, Berger 8, Tosi (L), Bari (L), Della Lunga 0, Buti 7. N.E. Franceschini, Chernokozhev, Mitic. All. Bernardi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 8, Juantorena 18, Stankovic 8, Sokolov 17, Kovar 12, Candellaro 10, Grebennikov (L), Pesaresi (L), Cebulj 0, Casadei 0, Corvetta 0. N.E. Kaliberda, Cester. All. Blengini.

ARBITRI: Bartolini, Simbari.

NOTE – Spettatori 3987. Durata set: 37', 21', 32', 24'; tot: 114'.

MVP Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - KIOENE PADOVA

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conquista la prima vittoria del 2017 battendo al termine di una vera e propria maratona la Kioene Padova. I giallorossi si impongono al tie break dopo aver rimontato due volte i veneti e dopo che la squadra di coach Baldovin aveva annullato 5 palle match. Padova gioca una buona pallavolo, soprattutto nel primo e terzo set, ed è trascinata dai due posti 4 Maar e Milan. Il canadese chiude la partita con 25 punti realizzati. Impattanti nel quinto set (7-11) i suoi tre ace consecutivi. Stupendo il duello a distanza con lo schiacciatore brasiliano di casa Carlos Eduardo Barreto Silva, MVP del match, autore del punto finale al termine di un interminabile tie break vinto da Coscione e compagni con il punteggio di 21-19. Il giovane martello verdeoro ha chiuso la partita con 25 punti realizzati (il 55% in attacco con due muri e due ace). A dare linfa vitale nei momenti cruciali dell’incontro è stato anche Filip Rejlek, entrato al posto di Michalovic alla fine del terzo set e capace di realizzare 15 punti con il 59% in attacco. Bene anche Deivid Junior Costa, autore di 15 punti con il 60% in attacco e 6 muri realizzati. Padova torna a casa con molti rimpianti, ma con il primo punto conquistato dopo numerose partite e dopo essere rimasta all’asciutto sia di vittorie che di punti nelle prime sette giornate del girone di ritorno.

I PROTAGONISTI- 

Waldo Kantor (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « E’ stata dura perché Padova è una squadra forte che gioca bene. All’inizio si sono distinti sbagliando poco e ci hanno messo in difficoltà. Noi, però, siamo stati molto bravi a rimontare, a spuntarla e a giocare con coraggio e grinta quando è servito. Complimenti ai miei ragazzi ».

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Vibo ha meritato di vincere, a noi è mancata la giusta determinazione nei momenti decisivi del quarto set e nel tie break. Dobbiamo essere bravi a ripartire in questo momento molto difficile ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - KIOENE PADOVA 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 25-23, 21-19)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Geiler 4, Costa 15, Michalovic 7, Barreto Silva 25, Barone 9, Torchia (L), Marra (L), Alves Soares 2, Rejlek 15, Diamantini 0, Izzo 0. N.E. Maccarone, Corrado. All. Kantor.

KIOENE PADOVA: Shaw 5, Maar 25, Averill 10, Giannotti 14, Milan 17, Volpato 12, Balaso (L), Sestan 0, Zoppellari 0, Fedrizzi 0, Bassanello 0, Link 0, Koncilja 0. N.E. All. Baldovin. ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

NOTE – Spettatori 1000. Durata set: 27', 31', 26', 32', 29'; tot: 145'.

MVP Carlos Eduardo Barreto Silva (Tonno Callipo Vibo Valentia)

I RISULTATI-

Calzedonia Verona-Azimut Modena 3-0 (25-20, 25-17, 26-24);

Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 1-3 (31-33, 10-25, 25-20, 16-25);

Revivre Milano-Diatec Trentino 0-3 (19-25, 19-25, 17-25);

Biosì Indexa Sora-Exprivia Molfetta 3-1 (25-27, 25-20, 25-21, 25-22) Giocata venerdì 3 febbraio; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Kioene Padova 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 25-23, 21-19);

Bunge Ravenna-Gi Group Monza 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-16);

Top Volley Latina-LPR Piacenza 2-3 (25-23, 18-25, 21-25, 25-14, 10-15)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 56, Diatec Trentino 50, Sir Safety Conad Perugia 47, Azimut Modena 45, Calzedonia Verona 43, LPR Piacenza 34, Gi Group Monza 31, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 26, Bunge Ravenna 23, Exprivia Molfetta 22, Top Volley Latina 20, Biosì Indexa Sora 16, Kioene Padova 15, Revivre Milano 13.

IL PROSSIMO TURNO-8/02/2017 ORE 20.30

Gi Group Monza-Azimut Modena

Exprivia Molfetta-Sir Safety Perugia

Diatec Trentino-Calzdonia Verona

Biosì Indexa Sora-Top Volley Latina

Cucine Lube Civitanova-Bunge Ravenna

Kioene Padova-Revivre Milano

LPR Piacenza- Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Si gioca il 9/02/2017 ore 20.40

 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA