Volley: Superlega, Play Off 5° Posto, passano Piacenza e Ravenna, Monza avanti su Molfetta

In Gara 3 Ravenna batte Latina per la terza volta nel giorno del Papi e Zlatanov Day, Ravenna espugna ancora Vibo. I brianzoli Al PalaIper superano 3-0 Molfetta
Volley: Superlega, Play Off 5° Posto, passano Piacenza e Ravenna, Monza avanti su Molfetta© Legavolley
14 min

ROMA- Nei Play Off Challenge che valgono il quinto posto dopo Verona si qualificano vincendo Gara 3 per la Final Four anche Piacenza, che in casa nel giorno del Papi e Zlatanov Day batte 3-1 Latina, e Ravenna, ancora corsara a Vibo. Monza si porta sul 2-1 contro Molfetta imponendosi nettamente per 3-0 sulla formazione di Kantor.

LE TRE SFIDE-

LPR PIACENZA - TOP VOLLEY LATINA-

Nel giorno della festa che la società biancorossa ha dedicato a Samuele Papi e Hristo Zlatanov, due colonne portanti della pallavolo italiana, è la LPR Piacenza a riuscire a spuntarla contro la Top Volley Latina in Gara 3 dei Quarti Play Off Challenge Cup e accedere così alla Final Four che decreterà la partecipante alla competizione europea nella prossima stagione.

Seduti in tribuna tanti gli amici del volley: ci sono, infatti, Giani, Galli, Monti, tutti venuti ad applaudire i due grandi campioni che ricevono gli omaggi da parte della LPR Piacenza e dai tifosi. L’ora X dei festeggiamenti riservati ai due biancorossi prossimi ad appendere le scarpe al chiodo è scoccata alle 17:57, quando il riscaldamento di Piacenza-Latina si è interrotto per onorare due personaggi che hanno segnato un’epoca: oltre 20 anni di carriera sono stati festeggiati da un PalaBanca gremito che ha applaudito e si è inchinato a O’ Fenomeno e a quella che per ben  14 anni è stata la bandiera della LPR Piacenza. Numerose standing ovation hanno accompagnato le parole di Nicola Gobbi, speaker LPR Piacenza, capaci di emozionare e raccontare in poco più di 20 minuti due sportivi che sono stati in grado di regalare a Piacenza una Top Team Cup (2006), un Campionato (2009), una Supercoppa (2009), una Challenge Cup (2013) e una Coppa Italia (2014). Oltre 800 gare tra Campionato e Coppe, 46 trofei tra club e Nazionale, questo è quanto Papi ha regalato agli appassionati della pallavolo: O’ Fenomeno ha rivissuto tutto questo indossando in successione le maglie di Falconara, Cuneo, Treviso, quella degli esordi in Nazionale e, per finire, proprio quella di Piacenza. I video saluti di Marco Meoni e Davide Marra hanno aperto la strada al momento dedicato a Hristo Zlatanov: per lui riconoscimenti importanti da parte del Comune di Piacenza, dai Lupi Biancorossi, e dalla LPR Piacenza: il ritiro della maglia numero 11. I Presidenti Guido Molinaroli e Roberto Pighi hanno infatti consegnato l’ultima maglia numero 11 proprio a Zlatanov: con questo gesto la Società LPR Piacenza ha ritirato ufficialmente per sempre il numero che per 14 anni è stato sulle spalle di Zlatanov.

 Poi il match: tra le fila dei biancorossi grande la prova di Hernandez, votato Mvp dai giornalisti e miglior realizzatore con 27 punti, buona anche la prestazione di Alletti con 15 punti, Marshall 18 e Clevenot 12. Tra i pontini finiscono in doppia cifra Fei autore di 14 punti e Maruotti 17.

Avvio complicato per la LPR Piacenza ma Hernandez e Alletti a metà del set si caricano la squadra sulle spalle compiendo la rimonta e chiudendo il set in proprio favore. Latina, però, non molla e nel secondo parziale conduce per quasi tutto il tempo uscendo vincitrice ai vantaggi. Terzo set combattuto fino all’ultimo punto dalle due squadre con Latina avanti per buona parte del parziale ma con Piacenza che lotta su ogni pallone riuscendo a conquistare il parziale. La quarta frazione è combattuta fino all’ultimo ma è Piacenza a riuscire ad avere la meglio conquistando la vittoria e qualificandosi alla Final Four di Challenge Cup.

I PROTAGONISTI-

Alberto Giuliani (Allenatore LPR Piacenza)- « È stata una classica partita da fine stagione: abbiamo dovuto fare i conti con un po’ di pressione in quanto ci giocavamo il match ball ma adesso festeggiamo questo accesso alla Final Four che ci siamo meritati. Non siamo stati sempre precisi ma credo sia dovuto anche alla festa pre partita che è stata vissuta con grande partecipazione da tutta la squadra. Sono molto contento che la festa per Papi e Zlatanov sia stata un successo, voglio molto bene a questi due ‘vecchietti’ ». 

Daniele Bagnoli (AllenatoreTop Volley Latina)- « Abbiamo avuto delle defezioni e mi è dispiaciuto non aver potuto schierare il sestetto titolare. È stata una partita molto combattuta: devo fare i complimenti a Piacenza che ha un organico molto forte. La differenza l’ha fatta la battuta di Hernandez che ci ha messo in difficoltà. Ho avuto l’onore di allenare per 8 anni Samuele Papi nel pieno della sua carriera, per questo sono stato un tecnico molto fortunato. Insieme abbiamo avuto la fortuna di vincere tanti trofei ». 

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - TOP VOLLEY LATINA 3-1 (25-17, 24-26, 25-23, 27-25)

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 6, Clevenot 12, Di Martino 8, Hernandez Ramos 23, Marshall 18, Alletti 15, Papi (L), Cottarelli 1, Manià (L), Yosifov 0, Parodi 0. N.E. Zlatanov, Tencati, Tzioumakas. All. Giuliani.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 0, Klinkenberg 6, Gitto 8, Fei 14, Maruotti 17, Rossi 9, Caccioppola (L), Fanuli (L), Quintana Guerra 0, Strugar 4, Pistolesi 0, Penchev 3. N.E. Ishikawa. All. Bagnoli. ARBITRI: La Micela, Sobrero.

NOTE - durata set: 20', 33', 28', 33'; tot: 114'. 

Spettatori: 2532

Mvp: Hernandez

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA-

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia termina la sua corsa all’ultimo giro, all’ultima curva prima di imboccare la via per il rettilineo finale. Nulla da fare per i giallorossi che si arrendono anche in Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Challenge UnipolSai contro la Bunge Ravenna. I romagnoli vincono ancora con il punteggio di 1-3 ed espugnano il PalaValentia per la seconda volta nell’arco di due settimane. Gara non bellissima sotto il profilo squisitamente tecnico, ma lottata strenuamente da entrambe le squadre con determinazione. Alla fine l’ha spuntata la squadra di coach Soli ai vantaggi del quarto set quando la Tonno Callipo era avanti 24-22 e con due palle set a disposizione per conquistare il tie break. Ma i romagnoli ci hanno creduto e hanno sfruttato al meglio le occasioni concesse dalla squadra di Kantor e hanno prevalso trascinati soprattutto da Torres (Mvp della partita) e Lyneel. Se l’opposto portoricano è stato l’assoluto trascinatore in attacco e, soprattutto, in battuta, il capitano transalpino è stato decisivo con le sue giocate a tutto tondo in ogni fondamentale. Grande rammarico in casa Tonno Callipo a cui non sono bastati 19 muri e la super prestazione del centrale brasiliano Deivid Jr. Costa autore di 17 punti. La Tonno Callipo recrimina con sé stessa per aver depauperato un cospicuo vantaggio nel corso del primo set quando, avanti 16-9, ha sprecato numerose occasioni permettendo a Ravenna di rientrare in partita e di andare a vincere il set 22-25. Nel secondo set è riemersa la voglia di lottare dei padroni di casa che hanno manifestato la propria superiorità soprattutto a muro con i block degli scatenati Costa e Coscione (per il capitano 4 muri totali nel match). E così si è arrivati 1-1 nel conto dei set all’inizio del terzo parziale, ma con una Ravenna che ha spinto a tutto braccio in battuta con Torres. Un gioco non spumeggiante, ma che ha permesso ai romagnoli di stare avanti sempre di 4-5 lunghezze e di vincere il set 22-25. Si arriva al quarto parziale: una lotta punto a punto, un tira e molla pazzesco con la Tonno Callipo aggrappata disperatamente al match fino all’ultimo. Nel finale la svolta: i giallorossi rimontano e addirittura si portano sul 24-22 grazie all’ace di Geiler con il video check che ha invertito la decisione arbitrale assunta da Tanasi. Ma Ravenna trova la parità e piazzando un break di 4-0 arriva a conquistare l’intera posta in palio dopo il muro di Bossi su Michalovic.

I PROTAGONISTI- 

Rocco Barone (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Usciamo da questa partita a testa altissima, onore a Ravenna. Detto ciò non c’è nessun alibi. C’è tanto rammarico perché non possiamo perdere in quel modo il primo set con sette punti di vantaggio. C’è amarezza perché la stagione è finita, ma se analizziamo tutto c’è da fare un applauso a tutti quanti noi, alla società, allo staff e ai tifosi per l’annata che abbiamo fatto ».

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Abbiamo sofferto tantissimo oggi. Voglio fare i complimenti a Vibo intesa come squadra, come società, come tifo. Oggi la Tonno Callipo ci ha fatto veramente penare e oggi abbiamo saputo ancora una volta soffrire. Faccio i complimenti anche ai miei perché hanno dato tutto quello che possono dare. Ora andiamo a giocarci la Semifinale con Verona. Sappiamo che loro sono più forti di noi, ma noi dobbiamo andare a giocare sereni e fare quello che possiamo ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA 1-3 (22-25, 25-19, 22-25, 24-26)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 6, Geiler 12, Costa 17, Michalovic 18, Alves Soares 5, Barone 10, Marra (L), Izzo 0, Corrado 1, Diamantini 0. N.E. Torchia, Rejlek. All. Kantor.

BUNGE RAVENNA: Spirito 0, Lyneel 14, Ricci 2, Torres 21, Van Garderen 14, Bossi 8, Grozdanov 3, Goi (L), Leoni 0, Raffaelli 2, Kaminski 4. N.E. Marchini. All. Soli.

ARBITRI: Tanasi, Cipolla.

NOTE - durata set: 27', 25', 26', 30'; tot: 108'.

Mvp: Maurice Armando Torres

Spettatori: 1600

GI GROUP MONZA - EXPRIVIA MOLFETTA-

Ancora una volta (la terza in questa stagione) il Gi Group Monza fa rispettare il fattore campo imponendosi con un convinto 3-0 sull’Exprivia Molfetta. A distanza di una settimana dallo stop in Gara 2 in terra pugliese, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, senza l’influenzato Dzavoronok, strappa un sorriso di grande importanza alla squadra di Gulinelli, e non solo perché si tratta del quattordicesimo stagionale tra regular season, Del Monte® Coppa Italia, Play Off Scudetto e Challenge, ma anche perché conquista l’occasione di staccare il pass per le Final Four della competizione già giovedì prossimo nella quarta gara della serie in programma a Molfetta (in caso di sconfitta si andrebbe a gara 5, fissata domenica 16 aprile in Brianza). Impresa ardua ma non impossibile, a maggior ragione se i brianzoli dovessero replicare la positiva prova di questa sera, condita da un costante rendimento in attacco (59%), trainato dalle giocate di uno straripante Hirsch (MVP della gara con 15 punti ed il 65% finale di palle messe a terra), da un pimpante Fromm (14 punti) e da un prolifico Botto (13 punti, 3 ace e 3 muri) ben serviti da un Jovovic in grande spolvero (anche un muro per lui), che gli ha permesso di chiudere con serenità il primo set e determinazione il secondo. I molfettesi appaiono meno precisi del solito nei primi due giochi soprattutto al servizio (4 ace, di cui due di Sabbi e 12 errori) e in attacco, complici anche gli ottimi muri di Verhees e Beretta e le generose difese di Rizzo, poi si risvegliano nel terzo con Sabbi (13 punti, 2 ace e 1 muro) e Polo (10 punti, 1 ace e 3 muri) ma non basta: Monza è lanciata verso la conquista del parziale e della gara che alla fine si aggiudica con un 3-0 estremamente positivo per morale e prosieguo della stagione.

I PROTAGONISTI- 

Simon Hirsch (Gi Group Monza)- « Oggi abbiamo espresso davvero un’ottima pallavolo: continuità in attacco, grande correlazione muro difesa e generosità in difesa. E’ stata un prova corale che certifica il lavoro di qualità svolto in settimana. Gara 4? Giocare a Molfetta contro l’Exprivia, si sa, non è mai facile: il calore del pubblico e la loro continuità in attacco e al servizio rende tutto più difficile. Dovremo arrivare preparati come lo siamo stati oggi e limitarli fin dall’inizio. Abbiamo tre giorni pieni per preparare al massimo questa sfida che vale un posto in Europa ».  

Bogdan Olteanu (Exprivia Molfetta)- « Eravamo consapevoli che giocare contro il Gi Group a Monza è molto difficile. Stasera bisogna fare i complimenti a loro per come hanno interpretato la gara e per come hanno limitato il nostro gioco nei momenti in cui eravamo vicini a recuperarli. Cos’è cambiato da una settimana a questa parte? Direi nulla. Non siamo stati continui al servizio e in attacco e loro ne hanno approfittato. La strada per le Final Four prevede un’altra partita da noi in Puglia, li aspetteremo cercando di farci trovare pronti. Teniamo tanto ad aggiudicarci questa serie ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-15, 25-22, 25-22)

GI GROUP MONZA: Jovovic 1, Botto 13, Beretta 4, Hirsch 15, Fromm 14, Verhees 8, Brunetti (L), Rizzo (L), Daldello 0, Vissotto Neves 0. N.E. Galliani, Terpin. All. Falasca.

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 0, De Barros Ferreira 7, Polo 10, Sabbi 13, Olteanu 5, Vitelli 5, Porcelli (L), De Pandis (L), Partenio 1. N.E. Leite Costa, Jimenez, Hendriks, Del Vecchio. All. Gulinelli.

ARBITRI: Puecher, Rapisarda.

NOTE - durata set: 21', 26', 26'; tot: 73'. 

Spettatori: 1423

MVP: Simon Hirsch



Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA