TRENTO- E’ la Diatec Trentino che va a prendersi la Finale Scudetto al termine di un’esaltante serie di cinque partite contro Perugia che stasera però ha giocato male le sue carte arrendendosi, praticamente senza combattere, di fronte a Giannelli e compagni che davanti al pubblico amico hanno ribadito tutta la propria forza e la capacità di sfruttare al meglio il sostegno della ‘torcida’ del PalaTrento. Trascinati da Stock e Lanza (che ha festeggiato le 200 partite in massima serie), micidiali dalle bande ed autori di 16 punti a testa, precisi in ricezione ed in difesa, gli uomini di Lorenzetti hanno approfittato della cattiva giornata di una Sir Safety imprecisa e poco concreta in attacco. I trentini tornano in finale dopo due anni, l’ottava in assoluto nei quindici anni di partecipazione del club ai Play Off.
LA CRONACA DEL MATCH-
Lo starting six della Diatec Trentino non regala novità: Lorenzetti sceglie Stokr nel ruolo di opposto, Giannelli in regia, Urnaut e Lanza in banda, Solé e Van de Voorde al centro e Colaci libero. Lorenzo Bernardi preferisce nuovamente Birarelli per Buti al centro della rete in diagonale a Podrascanin e conferma le altre due coppie De Cecco-Atanasijevic e Zaytsev-Berger laterali, con Bari libero. Trento esce dai blocchi di partenza con addosso tanta determinazione, quella che mettono in attacco Lanza e Stokr per l’iniziale 6-3. L’opposto ceco è in palla e firma il successivo +4 (9-5), dopo che Bernardi ha già interrotto discrezionalmente il gioco. Nella parte centrale Perugia prova a riavvicinarsi (12-10) con un muro di Atanasijevic su Urnaut, ma poi è lo stesso sloveno a riscattarsi e a spingere di nuovo i suoi avanti di quattro lunghezza (16-12) con una splendida pipe. La Diatec Trentino è molto lucida e sicura e con un cambiopalla che funziona a meraviglia si porta sul 21-15. Nel finale però Zaytsev col servizio e Atanasijevic da seconda linea riavvicinano Perugia (23-20); Lorenzetti spende i time out a disposizione e ottiene la risposta che voleva dalla sua squadra: Solé chiude il primo parziale con un primo tempo (25-22).
Nel secondo set sono ancora i padroni di casa a provare l’allungo sin dai primi scambi; Urnaut picchia forte sul muro umbro per il 7-5, poi Giannelli realizza direttamente col servizio il 9-6 che costringe Bernardi ad interrompere già il gioco. Alla ripresa l’eccessiva fallosità di Stokr e Lanza riporta in corsa Perugia (12-12); Trento non si disunisce e con Urnaut (15-12) e Giannelli (muro su Berger) riparte di slancio per il 17-13, guadagnando in seguito addirittura il +6 (20-14) con un ace fortunoso dello stesso regista bolzanino. Il pubblico di casa si fa sentire e trascina la squadra verso il 2-0, che arriva già sul 25-19, con Lanza in grande evidenza a rete.
Nel terzo set la corsa della Diatec Trentino si fa sempre più decisa; nel giro di pochi minuti il 4-0 propiziato da Stokr si trasforma in 10-4, con Bernardi che si trova già sguarnito di time out. I gialloblù si tengono stretto il cospicuo vantaggio (11-7, 15-10), poi Perugia rialza la testa con Berger in attacco e Podrascanin in battuta (16-14). Trento riparte con l’intensità difensiva (19-16). Il finale è tutto di Lanza con due muri (23-18) e il punto finale del 25-21.
I PROTAGONISTI-
DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)
DIATEC TRENTINO: Giannelli 4, Urnaut 7, Solé 9, Stokr 16, Lanza 16, Van De Voorde 3, Chiappa (L), Nelli 0, Colaci (L). N.E. Blasi, Antonov, Burgsthaler, Mazzone D., Mazzone T.. All. Lorenzetti.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 0, Zaytsev 4, Podrascanin 6, Atanasijevic 13, Berger 7, Birarelli 4, Tosi (L), Paris 0, Mitic 0, Bari (L), Buti 0, Della Lunga 2, Chernokozhev 0. N.E. Franceschini. All. Bernardi.
ARBITRI: Boris, Puecher.
NOTE - durata set: 31', 27', 28'; tot: 86'.