Volley: Superlega, Angel Perez esperienza in regia per Milano

Arriva da Porto Rico un rinforzo per la Revivre Milano, il palleggiatore trentacinquenne dal lungo e qualificato curriculum nei club e in nazionale
Volley: Superlega, Angel Perez esperienza in regia per Milano
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MILANO- Arriva da Porto Rico il rinforzo nel reparto dei palleggiatori della Revivre: Angel Javier Perez Rivera è un nuovo giocatore della Powervolley Revivre Milano. Nato a Rio Piedras il 20 maggio del 1982, il regista portoricano può vantare una lunga e vincente carriera tra svariati club, anche europei (Arago de Sete e Cannes in Francia, ACH Volley Bled in Slovenia, Innsbruk in Austria), e la nazionale del suo paese. Proprio con la rappresentativa di Porto Rico Angel Perez ha ottenuto pochi giorni fa il pass per i Mondiali di Italia-Bulgaria del 2018 nel torne di qualificazione con Cuba, Guatemala e Messico, torneo che ha premiato il nuovo regista meneghino come miglior giocatore.

Il premio ricevuto alla qualificazione al mondiale del 2018 è solo l’ultimo di tanti riconoscimenti ricevuti dal Angel Perez in carriera: nei numerosi campionati portoricani giocati è stato nominato 2 volte MVP della Regular Season, 2 volte MVP della Finale scudetto e 3 volte miglior palleggiatore del campionato. A livello internazionale è stato eletto miglior palleggio al torneo di qualificazione al mondiale 2006 e al torneo di qualificazione olimpica nel 2008.
I titoli conquistati con i club sono invece: 8 Campionati del Porto Rico, 1 Campionato ed 1 coppa di Slovenia e 1 Campionato austriaco.

Quest’anno il nuovo regista della Revivre Milano aveva iniziato la stagione con la formazione dei Gigantes de Adjuntas, dopo lo scudetto ed il titolo di MVP vinti l’anno scorso con i Mets de Guaynabo. Ma da inizio ottobre il campionato portoricano è stato annullato per il devastante impatto che l’uragano Maria ha avuto sull’isola delle Grandi Antille. Angel Perez, uno dei simboli della pallavolo portoricana e giocatore molto conosciuto nel suo paese, non è stato fermo dopo questa catastrofe: insieme ad altri giocatori di volley ha creato la fondazione "A la mano per Portorico"  che ha il principale scopo di aiutare i paesi colpiti duramente dall’uragano.

Angel Perez raggiungerà Busto Arsizio nei prossimi giorni, mettendosi poi a disposizione della squadra. Indosserà la maglia numero 9.

LE PAROLE DI ANGEL PEREZ-

Angel, quali sono le tue sensazioni e cosa ti aspetti da questa tua nuova sfida con la Revivre Milano.

« Sono molto felice di venire a giocare per Milano e per coach Andrea Giani. Ho sempre seguito il campionato italiano e ho desiderato giocarci un giorno. Questo desiderio si è finalmente avverato e non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra per aiutarla a vincere nel più bel campionato del mondo. Per me la SuperLega Italiana è l’NBA del volley, un onore poter giocare con tanti campioni a Milano e contro avversari tra i più forti del mondo. Sarà una bellissima esperienza non solo per me ma anche per la mia famiglia giocare e vivere in Italia: proverò a dare alla mia squadra la mia voglia di giocare, la mia esperienza per cercare il prima possibile la giusta intesa con tutti per raggiungere i traguardi fissati dalla società e da coach Giani ».

Tanti riconoscimenti individuali ottenuti in carriera e tante vittorie. L’ultima è stata la qualificazione ai mondiali con la tua nazionale ed il premio di MVP del torneo di qualificazione.
 

« E’ stato un grande risultato quello della qualificazione ai prossimi mondiali con mia nazionale. Sono molto contento di questo risultato perché nel 2018 si giocherà in Bulgaria ed in Italia e questa chiamata di Milano capita porprio al momento giusto perché mi permetterà di vivere fin da subito l’esperienza di stare in Italia ».

Il campionato a Porto Rico è stato cancellato dopo il terribile uragano Maria. Quale è la situazione nel tuo Paese? Quale scopo ha la tua Fondazione "A la mano per Portorico" ?

« Abbiamo giocato ad inizio stagione 3 gare poi è arrivato l’uragano Maria che ha devastato le nostre terre e le nostre città. La gente è rimasta senza senza elettricità e senza acqua, con il cibo limitato per tutti, soprattutto nella zona centrale. E’ un momento di difficoltà per tutti, ma i portoricani sono persone forti e tenaci e si sono messi subito al lavoro per risollevarci. Insieme ad altri giocatori di pallavolo abbiamo creato la Fondazione "A la mano per Portorico" per dare una mano alle persone che si sono trovate e si trovano ancora oggi in difficoltà. Cerchiamo di dare loro assistenza con acqua e cibo, ma la situazione è veramente complicata. Questa mia chiamata in Italia non mi allontanerà dalla fondazione: mi prenderò tutte le mie responsabilità e mi farò ambasciatore della mia isola cercando di dare una mano alla mia gente nonostante la lontananza ».


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