Volley: Superlega, Modena colpo a Civitanova, Perugia scappa via

Urnaut e soci espugnano l'Eurosole e consentono alla formazione di Bernardi, che hanno superato la Biosì Sora, di portare a quattro i punti di vantaggio sui Campioni d'Italia. Trento vince a Verona e sale al quarto posto
Volley: Superlega, Modena colpo a Civitanova, Perugia scappa via
28 min

ROMA- Nella 6a di ritorno di Superlega circoletto rosso per l’Azimut Modena che espugna l’Eurosole fermando la marcia della Cucine Lube Civitanova. La formazione di Stoytchev, pur priva di Ngapeth e Sabbi, riesce ad imporsi con un netto 0-3, tenendo sempre in mano le redini del gioco e del risultato portandosi stasera a soli due punti dai Campioni d’Italia e riaprendo la corsa al secondo posto.

Scappa via la Sir Safety Perugia che, come da pronostico, batte in casa la Biosì Indexa Sora, per 3-0 anche se la squadra di Barbiero ha lottato strenuamente mettendo in difficoltà nel secondo e terzo set Zaytsev e soci. Gli umbri hanno ora quattro punti di vantaggio in classifica sulla Lube.

Successo da grande squadra quello centrato dalla Diatec Trentino a Verona che consente agli uomini di Lorenzetti di operare il sorpasso sulla Calzedonia e di guadagnare il quarto posto.

Le altre due sfide della serata si sono concluse al tie break. Vittoria interna della BCC Castellana Grotte sulla Gi Group Monza e della Bunge Ravenna alla Kioene Arena al termine di una vera e propria battaglia su Padova.

TUTTE LE SFIDE-

KIOENE PADOVA - BUNGE RAVENNA-

La Bunge Ravenna si impone al tie break sul campo alla Kioene Arena al termine di na gara incredibile, infinita, combattuta palla su palla da entrambe le squadre. Questo è quello che rimarrà, a prescindere dal risultato finale. La squadra di soli porta a casa due punti importanti per rimanere aggrappata alla corsa verso i play off, spartendosi il bottino con una Kioene che ha risollevato il match nel quarto set con l’ingresso di un ottimo Premovic e affidandosi nei momenti delicati alla sicurezza del solito Randazzo.
Grande equilibrio nel primo set, che viene interrotto sull’11-8 grazie al break importante al servizio di Randazzo che realizza due ace consecutivi. Gli ospiti trovano la parità sul 17-17 grazie ad un bel mani out ma è Randazzo l’uomo che permette alla Kioene di staccare 23-21. Il finale è sul filo del rasoio: Randazzo trova il 24-23 ma Buchegger ribalta la situazione con l’ace del 24-25. Al ritorno in campo dopo il time out, l’opposto ravennate trova l’altro servizio vincente che chiude il parziale 24-26. Parte bene Padova nel secondo set che si porta avanti 9-6 grazie all’ace di Nelli. La Bunge prova a riavvicinarsi, ma con Cirovic alla battuta i ravvenati soffrono: coach Soli chiama così time out sul 16-11. Nonostante una serie di cambi per gli ospiti, Padova domina in tutti i fondamentali con il 25-19 a firma di Travica. La coppia Randazzo-Polo consente a Padova di andare sul 5-3 all’inizio del terzo set. La Bunge però non molla e con Marechal trova la parità sull’ace che vale il 13-13. Il fallo in attacco di Nelli costringe coach Baldovin al time out sul 14-16. I patavini si riavvicinano con Randazzo (20-21) ma il set ball arriva sul 21-24 a firma di Marechal. A chiudere è il servizio sul nastro di Nelli (22-25). Nel quarto set Volpato porta avanti la Kioene 8-5 ma Ravenna trova ancora un break importante con Poglajen al servizio che mette in difficoltà la ricezione veneta (10-12). Nelli gira a vuoto e coach Baldovin tenta la carta Premovic sul 15-18. Lo stesso neo entrato trova l’ace del 20-20 e si va ai vantaggi. Il finale è ad alta tensione. Sull’azione del 27-28 Padova reclama un tocco del muro ma, avendo finito i video check, l’arbitro assegna il punto agli avversari. Sul 29-29 di Randazzo, Bartolini espelle Randazzo dopo l’esultanza tra le proteste del pubblico. La Kioene non ci sta e con Cirovic e Randazzo chiudono 32-30 dopo 41’ di gioco.
Al tie break sono due attacchi out della Bunge a permettere alla Kioene di andare in panchina sul 6-4. Al cambio campo la Kioene è avanti 8-4 grazie a Polo. Al cambio campo Ravenna lotta con i denti accorciando (9-8). L’attacco out di Cirovic regala il 10-10. L’ace dell’ex Diamantini del 13-14 costringe coach Baldovin a ripararsi in time out. Nel finale la Bunge riesce ad ottimizzare le forze chiudendo il match 13-15 con l’invasione di campo dello staff ravennate.

I PROTAGONISTI-

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « E’ stata una partita giocata su buoni livelli, riuscendo a ribaltare il quarto set quando sembrava compromesso. Aver guadagnato un punto è comunque positivo in chiave play off, anche se dovremo affrontare le prossime sfide ancora meglio di questa sera. La pausa ci servirà per ricaricarci ».

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Sono felicissimo di aver vinto questa partita. Oggi le due squadre hanno dimostrato di avere caratteristiche tecniche completamente differenti ma identiche sotto l’aspetto emotivo. Ne è nato un match molto intenso, forse l’ostacolo più grosso che abbiamo affrontato negli ultimi mesi. Una dedica? A tutti i giocatori in campo e a Marco Bonitta ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA - BUNGE RAVENNA 2-3 (24-26, 25-19, 22-25, 32-30, 13-15)

KIOENE PADOVA: Travica 1, Cirovic 16, Polo 13, Nelli 11, Randazzo 30, Volpato 12, Balaso (L), Gozzo 0, Koprivica 0, Premovic 4. N.E. Peslac, Scanferla, Sperandio. All. Baldovin.

BUNGE RAVENNA: Orduna 2, Marechal 15, Diamantini 3, Buchegger 28, Poglajen 20, Georgiev 2, Marchini (L), Pistolesi 0, Raffaelli 0, Goi (L), Gutierrez 1, Vitelli 5. N.E. Mazzone. All. Soli.

ARBITRI: Bartolini, Braico.

NOTE - durata set: 31', 27', 28', 41', 20'; tot: 147'.

MVP: Paul Buchegger (Bunge ravenna)
Spettatori: 2.089-Incasso: 9.867 euro

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - BIOSÌ INDEXA SORA-

Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia che fa il proprio dovere al PalaEvangelisti (anche stasera ben oltre le tremila presenze) contro la Biosì Indexa Sora e si porta a casa una rotonda vittoria 3-0 nel tripudio dei Sirmaniaci e di tutto il pubblico perugino. Applausi anche a Sora, seguita a Perugia da un centinaio di festosi tifosi, che gioca un bel match e combatte su ogni palla lottando punto a punto nel secondo e terzo parziale.
Ma i Block Devils dimostrano ancora una volta perché comandano al momento la Superlega, confermandosi squadra concreta, cinica, affamata e di grandissima qualità quando il pallone conta. Serata “monstre” per Marko Podrascanin, Mvp della partita con 12 punti (di cui 5 muri e 2 ace) e best scorer bianconero.  Bravi anche i due posti quattro di Lorenzo Bernardi Russell (12 palloni vincenti anche per l’americano con il 62%) e Zaytsev (9 punti, tutti in attacco, ed anche il 60% in ricezione) e spettacolare Max Colaci in seconda linea dove, dalle sue parti, non è caduta neanche la polvere.  
I tre punti di stasera, uniti alla sconfitta di Civitanova con Modena, consolidano il primato dei bianconeri che si portano a +4 dalla Lube.
Ora la Superlega si ferma per una settimana, lasciando spazio alle Final Four di Coppa Italia. La kermesse che assegna la coccarda tricolore sarà il grandissimo spettacolo del prossimo fine settimana a Bari e Perugia è pronta a giocarsi le sue carte!
C’è Ricci per Anzani nei sette iniziali di Bernardi. Atanasijevic (due volte) e Podrascanin firmano i primi tre punti del match (3-0). +5 Perugia con il muro vincente di Russell e l’ace di Podrascanin con la collaborazione del nastro (8-3). Ace anche per Russell che nell’azione successiva va a segno dalla seconda linea e propizia l’allungo bianconero (12-5). Buona la reazione ospite ispirata da Nielsen e dall’ace di Rosso (12-9). I Block Devils non si scompongono e ripartono con gli attacchi ed i muri di Podrascanin (16-10). Distanze invariate dopo il punto di Atanasijevic (20-14). Bernardi opera qualche cambio inserendo Shaw e Berger, ma è ancora Podrascanin il protagonista sotto rete (23-16). Entra Della Lunga per il servizio e piazza subito l’ace che porta Perugia al set point (24-16). Chiude il solito Potke (25-18).
Avvio equilibrato nella seconda frazione con Perugia in campo con la formazione iniziale e con Ricci che firma il 5-5. Mete anche l’ace il centrale di origini ravennati e manda avanti i suoi (8-7). Capovolge tutto Sora con il muro di Caneschi ed il contrattacco di Petkovic (9-11). Sora gioca a braccio sciolto e bene e si porta a +3 con il contrattacco vincente di Petkovic (13-16). Due di De Cecco (attacco di seconda ed ace) accorciano, il muro di Podrascanin pareggia (17-17). Si gioca punto a punto con Russell che mette la diagonale del 21-21. Avanti Perugia con l’invasione di Seganov (23-22). Fuori Petkovic e due set point per i Block Devils (24-22). La pipe di Russell do il doppio vantaggio ai padroni di casa (25-23).
Per nulla scoraggiata, la formazione di Barbiero parte a razzo nel terzo set (1-5). Perugia si riporta a contatto con le difese di Colaci ed i punti di Russell (6-7). Il maniout di potenza firmato Ivan Zaytsev porta alla parità a quota 8. Ancora super Colaci ed ancora Russell in attacco. Sorpasso Perugia (13-11). Gli ospiti non mollano ed operano l’aggancio con Petkovic ed il sorpasso con Caneschi (14-15). +2 per Sora grazie al colpo vincente di Rosso (17-19). Due di Podrascanin pareggiano (19-19). Non si schioda l’equilibrio con Atanasijevic che firma il 21-21. Ace di Podrascanin che manda avanti i suoi (22-21), quello di Petkovic capovolge (22-23). Russell impatta (23-23). Entra Berger a muro e, dopo la millesima difesa di Colaci, ferma a muro Petkovic portando i Block Devis al match point (24-23). In rete dai nove metri Atanasijevic, si va ai vantaggi (24-24). Out il contrattacco di Petkovic (25-24). Fuori anche Rosso, al PalaEvangelisti parte la festa (26-24).
 

I PROTAGONISTI-

Fabio Ricci (Sir Safety Conad Perugia)- « In questo campionato ogni gara è difficile e se non giochi al massimo perdi. Sora ha giocato bene, come aveva fatto anche all’andata quando ci aveva messo in difficoltà. Stasera abbiamo fatto una discreta partita e ci portiamo a casa questo bel 3-0 ».

Andrea Mattei (Biosì Indexa Sora)- « Penso che almeno un set stasera ce lo meritavamo perché abbiamo giocato veramente bene e di questo sono contento per me e per i miei compagni. Ci è mancata un po’ di esperienza e la capacità di non fare errori nei momenti che contano. In questo ancora pecchiamo ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0 (25-18, 25-23, 26-24)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Zaytsev 9, Podrascanin 12, Atanasijevic 9, Russell 12, Ricci 6, Cesarini (L), Shaw 0, Colaci (L), Berger 1, Della Lunga 1. N.E. Andric, Siirila, Anzani. All. Bernardi.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 0, Rosso 8, Caneschi 4, Petkovic 18, Nielsen 5, Mattei 5, Mauti (L), Marrazzo 0, Fey 0. N.E. Duncan-Thibault, Farina, Penning, Lucarelli. All. Barbiero.

ARBITRI: Piperata, Pozzato.

NOTE - durata set: 25', 28', 30'; tot: 83'.

MVP: Marko Podrascanin (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori: 3.205

BCC CASTELLANA GROTTE - GI GROUP MONZA-

BCC infinita, Monza crolla al tie break. Ci vogliono cinque lunghissimi set e una prestazione monstre di Tzioumakas per decretare la terza vittoria in stagione di una BCC Castellana Grotte mai doma e dal grande carattere, capace di su ogni pallone trovando in stato di grazia prima l'opposto greco (32 punti ed Mvp), decisivo anche nel quinto set con quattro ace ed il muro finale, e poi Hebda (19). Il polacco ha finalmente dato un saggio delle proprie potenzialità in attacco, pur con qualche sbavatura in seconda linea. Monza dal canto suo è stata brava a recuperare il doppio svantaggio, ma poi è andata incontro a eccessivo nervosismo, costato carissimo con due cartellini rossi nel quinto set.
In vantaggio prima 1-0 e poi 2-1 Castellana non si è disunita contando sulla eccezionale prestazione in seconda linea di un Cavaccini ancora una volta protagonista che ha espresso in campo un bel duello col pari ruolo Rizzo - anch'egli autore di una buona prestazione. Il quinto set ha un solo nome e cognome Giorgios Tzioumakas ; mette quattro ace in fila e trascina i suoi alla vittoria facendo inoltre andare su tutte le furie gli avversari che contesteranno alla fine l'arbitraggio.
 
Falasca ha cambiato molto i suoi uomini nel corso del match con Hirsch, ben subentrato a Finger, in grado di dare una grossa mano in attacco sia a Dzavoronok (26) che a Botto (17), ma con la macchia di sbagliare un paio di palle importanti sempre nel quinto set.
Castellana lotta su ogni pallone e costringe l'avversario ad attaccare più volte per ottenere il punto. Il team di Lorizi  prosegue il suo percorso di crescita corale e si gode un risultato che regala ulteriore fiducia in vista della sfida a Trento di mercoledì.
I PROTAGONISTI-
Giorigios Tzioumkas (BCC Castellana Grotte)- « Siamo felici della bella prestazione contro un'ottima squadra come Monza. Per noi non cambia nulla. Dobbiamo continuare a lavorare e proseguire nella nostra crescita. Possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni nel girone di ritorno e lavoreremo tutti insieme per questo ».

Simone Buti (Gi Group Monza)- « Castellana Grotte è stata più brava nei momenti importanti del match: come nel terzo set, dove punto a punto nei vantaggi ha sbagliato meno di noi. L’obiettivo chiaramente è quello di tornare a vincere e chiudere questo periodo poco positivo. Dobbiamo guardare partita dopo partita, cercare di crescere e lavorare duro ».

       IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE - GI GROUP MONZA 3-2 (25-22, 19-25, 29-27, 20-25, 15-8)

BCC CASTELLANA GROTTE: Paris 3, Moreira 4, De Togni 8, Tzioumakas 32, Hebda 19, Ferreira Costa 8, Pace (L), Canuto 2, Cavaccini (L). N.E. Rossatti, Zauli, Cazzaniga, Ferraro, Garnica. All. Lorizio.

GI GROUP MONZA: Shoji 3, Botto 17, Beretta 6, Finger 5, Dzavoronok 26, Buti 2, Brunetti (L), Plotnytskyi 2, Rizzo (L), Langlois 0, Walsh 0, Barone 6, Hirsch 15. N.E. Terpin. All. Falasca.

ARBITRI: Frapiccini, Luciani.

NOTE - durata set: 25', 25', 32', 29', 20'; tot: 131'.

MVP: Giorgios Tzioumakas (BCC Castellana Grotte)
Spettatori: 1.300

CALZEDONIA VERONA - DIATEC TRENTINO-

La Diatec Trentino rilancia le proprie quotazioni di quarto posto finale nella classifica di SuperLega UnipolSai 2017/18 grazie al successo ottenuto questa sera al PalaOlimpia di Verona. Come accaduto precedentemente in ben ventidue casi, il 31° derby dell’Adige ha quindi detto nuovamente bene ai colori trentini; con il 3-1 ottenuto sul campo della Calzedonia la squadra allenata da Lorenzetti scavalca gli stessi scaligeri in graduatoria e si assicura uno scontro diretto che potrebbe pesare molto nell’economia della stagione regolare.
Trascinati da un Uros Kovacevic in strepitosa forma (26 punti col 58% a rete, 2 muri e 2 ace), i gialloblù prima hanno saputo portarsi sul 2-0 esterno e poi hanno sapientemente controllato il ritorno degli scaligeri dopo la loro affermazione nel terzo set. L’affermazione in trasferta non porta in calce solo la firma del mancino serbo ma anche dell’ottimo lavoro svolto dall’intera squadra in fase di break point, in cui i servizi di Eder e Kozamernik e l’attenzione in difesa di Chiappa e Giannelli hanno avuto un ruolo centrale ai fini del risultato finale. Proprio il centrale brasiliano (75% in primo tempo con 2 muri e 3 ace) e Capitan Lanza, cresciuto alla distanza, sono stati gli altri due giocatori della Diatec Trentino a finire in doppia cifra nel tabellino e a spalleggiare perfettamente in attacco lo stesso Uros, quando c’è stato bisogno di variare il gioco.
La cronaca del match. La Diatec Trentino recupera Hoag (di nuovo a disposizione a tutti gli effetti), ma si presenta in campo con la stessa formazione che giovedì ha imposto il 3-0 all’Izmir in Champions League: Giannelli in regia, Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro, Chiappa libero. Verona risponde con Spirito al palleggio, Stern opposto, Jaeschke e Manavi schiacciatori, Birarelli e Pajenk centrali, Pesaresi libero. L’inizio di match è nel segno dell’ex di turno Kovacevic, che mette subito a segno un break point (3-2), imitato qualche istante dopo da Eder (ace per il 6-4). Il muro a uno di Jaeschke su Vettori riporta a stretto contatto le due formazioni (10-9), ma poi ci pensa ancora il mancino serbo a proporre un allungo (12-9) con un muro sullo stesso statunitense. Il time out richiesto da Grbic non sortisce gli effetti desiderati; alla ripresa del gioco infatti è Lanza a siglare il +4 (14-10) su ricostruita, imitato poi da un muro su Stern del neoentrato Zingel (16-12). Un altro ace di Eder consente di aumentare il margine (18-13), che poi diventa massimo sul 22-15 quando anche Vettori libera positivamente il braccio. Sul +7 la formazione ospite si rilassa un po’ troppo e subisce un mini-break veronese, guidato da Djuric (appena spedito in campo al posto di Stern). Mitar spinge i suoi sino al 22-18, poi ci pensa ancora il centrale brasiliano a chiudere i conti (25-20).
Verona prova a reagire in avvio di secondo parziale, ma il suo tentativo di fuga (1-4), viene immediatamente contratto dai servizi di Eder, che a suon di ace firma prima il pareggio e poi il vantaggio sul 5-4. Un’altra battuta punto, stavolta di Kozamernik, consente ai gialloblù di confermarsi avanti dopo un break point veronese con Stern (9-8). La fase centrale del set è quindi combattuta punto a punto, con le due squadre che si alternano al comando (15-14, 18-19) senza guadagnare più di una lunghezza di vantaggio rispetto all’altra. Kovacevic (21-20) inaugura lo sprint e poi firma il +2, sempre in attacco (22-20); Trento si tiene stretta il mini- break sino in fondo, sfruttando anche l’ottimo feeling di Giannelli coi propri centrali: un primo tempo di Kozamernik vale il 25-23 e 2-0.
La battaglia punto a punto prosegue anche nel terzo periodo, con Verona che vola sull’1-3 prima e poi sull’8-11 dopo che la Diatec Trentino era riuscita in mezzo a pareggiare i conti sull’8-8 grazie alla continuità a rete ed in battuta della propria coppia centrale. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco gli ospiti tornano a giocare con precisione risalendo la china sino al 12-13 sempre grazie al solito Kovacevic. La Calzedonia non ci sta e con gli ace di Manavi e di Mengozzi guadagna di nuovo terreno (13-17); la rimonta trentina stavolta non arriva (16-20, 17-23) perché Verona difende il vantaggio con lo stesso schiacciatore iraniano e porta la contesa al quarto set sul 19-25.
Nel parziale successivo è Eder a fare la voce grossa e a ritmare la fase di break point di Trento (2-4 e poi 11-13); Lanza firma poi il +3 con una ricostruita contro il muro a tre (14-11). In seguito ci pensano due ace di Kovacevic a costruire il 16-11. Grbic chiama time out e alla ripresa i suoi si fanno di nuovo minacciosi sugli ospiti (18-15). Trento vacilla sino al 20-19, poi riparte con Lanza e Kovacevic e chiude i conti sul 25-20 proprio con l’mvp di giornata.

I PROTAGONISTI-

Nikola Grbic (Calzedonia Verona)- « Ci manca la cattiveria con le squadre di prima fascia. Dobbiamo crescere da questo punto di vista, riuscire a trovare l’equilibrio, nonostante si giochi ogni tre giorni. Giovedì sera abbiamo la possibilità di rifarci, dobbiamo assolutamente vincere contro Latina ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)-« Abbiamo giocato una buona partita, iniziando il match con la giusta intensità, personalità e mentalità. Kovacevic ha fatto una grande partita, ci ha trascinato in alcuni momenti, ma non è stato l’unico a giocare bene e a farlo con la testa giusta. Temevamo molto la loro fisicità, siamo riusciti a contenerla per la maggior parte del match fra muro e difesa. Siamo contenti perché col successo odierno iniziamo nel miglior modo un ciclo di partite in trasferta molto delicato ed importante; magari non riusciremo sempre ad avere la meglio ma è fondamentale aver messo subito sul tavolo quello che volevamo mostrare ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - DIATEC TRENTINO 1-3 (20-25, 23-25, 25-19, 20-25)

CALZEDONIA VERONA: Spirito 4, Jaeschke 16, Pajenk 6, Stern 14, Manavinezhad 12, Birarelli 3, Frigo (L), Pesaresi (L), Djuric 4, Marretta 0, Mengozzi 3. N.E. Grozdanov, Paolucci. All. Grbic.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 2, Kovacevic 26, Carbonera 11, Vettori 8, Lanza 12, Kozamernik 7, Zingel 0, Chiappa (L), Teppan 0, Hoag 0. N.E. Boninfante, Cavuto, Partenio. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Santi, Gnani.

NOTE - durata set: 27', 31', 26', 32'; tot: 116'.

MVP: Uros Kovacevic (Diatec Trentino)
Spettatori: 4.421

CUCINE LUBE CIVITANOVA - AZIMUT MODENA-

Modena stravince il match che riapre la corsa al secondo posto contro la Lube. Con un Argenta straordinario che ha magistralmente sostituito Sabbi e Van Garderen per Ngapeth i gialli chiudono la pratica in un’ora e venti minuti, ammutolendo l’ECoach Stoytchev parte con Bruno in regia, Argenta opposto, le bande sono Van Garderen  e Urnaut, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Cucine Lube di Medei risponde con la diagonale Christenson-Sokolov, posto 4 Sander-Juantorena, al centro Cester-Candellaro con libero Grebennikov.

Partono con un punto a punto serrato le due squadre, Modena con van Garderen al posto di Ngapeth e Argenta per Sabbi c’è, eccome, 7-5 avanti i gialli. Non molla nulla la Lube, si arriva al 9-9. Si continua con il volley di alto livello, Modena e Civitanova sbagliano poco, 13-13. Lo straordinario muro a uno di Bruno su Juantorena porta Modena sul 18-17. L’Azimut arriva al 23-22 grazie ad un ottimo side-out. Urnaut chiude 25-23 il primo parziale a favore di Modena.

Nel secondo set l’Azimut va sul 4-2 con un Urnaut scatenato. Rossini e Grebennikov difendono tutto e anche di più, si va sul 7-6. Cerca e trova i suoi centrali Bruno Mossa De Rezende, Modena va sull’11-10, poi è parità. Holt non sbaglia nulla, Argenta è assoluto protagonista, 15-11. Modena piazza il break e se ne va, 19-14 con Ngapeth che entra per Van Garderen. E’ proprio il francese a portare l’Azimut sul 22-17. Il muro di Modena porta i gialli al 24-20. Argenta chiude 25-21 il secondo set, 2-0 Azimut.

Nel terzo set Modena parte male poi alza i giri del motore, 4-5 e i gialli ci sono. Non molla un pallone l’Azimut, nonostante la Lube abbia migliorato il proprio gioco, 12-11. Urnaut gioca un grande volley, come i suoi compagni, 14-15, poi è ace Holt. Mette la freccia l’Azimut, 19-16 con l’ace del capitano. L’ace di uno straripante Tine Urnaut porta Modena sul 21-17, poi è out la palla di Sokolov. Modena chiude 3-0 un match a senso unico con il 25-19 del terzo set. Modena sale a 45 punti in classifica, a sole due lunghezze dalla Lube, seconda.

I PROTAGONISTI-

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Merito a Modena per l’ottima prestazione, siamo arrivati a questa partita non in buone condizioni per una serie di motivi ma questo fa parte di una stagione e del gioco: non dimentichiamo che l’Azimut ha giocato senza due giocatori molto importanti per loro. Non mi è assolutamente piaciuto che siamo mancati di carattere, la squadra non ha reagito quando la partita si è messa male e mi aspettavo di più dai giocatori in condizioni normali: peccato perdere di fronte ad un palasport così gremito, questa mancanza di carattere non deve più accadere. Modena ha dato il tutto per tutto avendo anche poco da perdere visto che i favori del pronostico erano dal nostro lato, ora dobbiamo pensare a guardare avanti e alla sfida sabato, ancora più importante, con Modena ».

Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena)- « Civitanova davanti a Modena senza Earvin e Sabbi si è trovata con grande pressione addosso, i miei giocatori hanno gestito bene il match, come avevamo programmato, aspettandoli e giocandoci bene le nostre opportunità. Argenta? E’ sempre rimasto concentrato, sono contento per lui e per noi ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - AZIMUT MODENA 0-3 (23-25, 21-25, 19-25)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Juantorena 8, Candellaro 7, Sokolov 10, Sander 6, Cester 9, Grebennikov (L), Stankovic 2, Zhukouski 0, Kovar 2, Casadei 1. N.E. Milan, Marchisio. All. Medei.

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 3, Urnaut 15, Mazzone 6, Argenta 15, Van Garderen 6, Holt 8, Tosi (L), Rossini (L), Franciskovic 0, Ngapeth E. 1. N.E. Pinali, Bossi, Ngapeth S., Sabbi. All. Stoytchev.

ARBITRI: Boris, Pasquali.

NOTE - durata set: 27', 28', 26'; tot: 81'

MVP: Tine Urnaut (Azimut Modena)
Spettatori 4.000- Incasso 56.594

I RISULTATI-

Calzedonia Verona-Diatec Trentino 1-3 (20-25, 23-25, 25-19, 20-25);

Cucine Lube Civitanova-Azimut Modena 0-3 (23-25, 21-25, 19-25);

Revivre Milano-Wixo LPR Piacenza 2-3 (25-23, 25-22, 20-25, 26-28, 11-15) Giocata ieri

BCC Castellana Grotte-Gi Group Monza 3-2 (25-22, 19-25, 29-27, 20-25, 15-8);

Taiwan Excellence Latina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-17, 25-20) Giocata venerdì;

Kioene Padova-Bunge Ravenna 2-3 (24-26, 25-19, 22-25, 32-30, 13-15);

Sir Safety Conad Perugia-Biosì Indexa Sora 3-0 (25-18, 25-23, 26-24)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 51, Cucine Lube Civitanova 47, Azimut Modena 45, Diatec Trentino 33, Calzedonia Verona 32, Kioene Padova 30, Wixo LPR Piacenza 29, Revivre Milano 29, Bunge Ravenna 27, Taiwan Excellence Latina 22, Gi Group Monza 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7. 

IL PROSSIMO TURNO-04/02/2018 Ore: 18.00

Biosì Indexa Sora-Cucine Lube Civitanova;

Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia;

Bunge Ravenna-Calzedonia Verona;

Azimut Modena-Taiwan Excellence Latina;

Gi Group Monza-Kioene Padova;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Revivre Milano Si gioca il  02/02/2018 ore 20:30;

Wixo LPR Piacenza-BCC Castellana Grotte 


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