Volley: Superlega, Perugia vince anche a Trento, tutto facile per Civitanova

Nella 7a di ritorno continua la marcia sicura della capolista che sfata il tabù del PalaTrento. Resta in scia la Lube che vince nettamente sul campo di Sora. Successo anche per Modena che al PalaPanini supera, pur soffrendo, Latina
Volley: Superlega, Perugia vince anche a Trento, tutto facile per Civitanova© Legavolley
24 min

ROMA- Nella 7a giornata di ritorno la Sir Safety Perugia, che nel week end scorso ha trionfato in Coppa Italia, conferma il suo strapotere stagionale andando a vincere con un perentorio 0-3 sul campo della Diatec Trentino dove nelle precedenti undici partite aveva perso ben dieci volte. Il successo esterno consente alla formazione di Bernardi di mantenere inalterato il vantaggio di quattro punti sulla Cucine Lube Civitanova, che ha vinto senza troppe difficoltà sul campo della Biosì Sora.

Resta attaccata al treno di testa anche l’Azimut Modena vittoriosa al PalaPanini su una Taiwan Excellence Latina che ha lottato alla pari, almeno per quel concerne il primo e il terzo set.

La Calzedonia Verona perde l’occasione per isolarsi al quarto posto cedendo, sia pure al tie break, sul campo della Bunge Ravenna che, dopo essersi fatta raggiungere due volte, ha vinto nettamente il quinto set.

Bel successo della Gi Group Monza che doma in casa la  Kioene Padova dopo aver giocato una partita senza sbavature.

La Wixo LPR Piacenza supera, senza soverchi problemi, una BCC Castellana Grotte in evidente crisi di identità e di gioco.

TUTTE LE SFIDE-

AZIMUT MODENA - TAIWAN EXCELLENCE LATINA-

Modena consolida il terzo posto in classifica imponendosi in casa nella gara che vale per la 7a giornata di ritorno. L’Azimut fatica in particolare nel primo e nel terzo set contro Latina, squadra ostica e tecnicamente valida.

I canarini partono con Bruno in regia, mentre Urnaut viene schierato come opposto viste la indisponibilità di Sabbi e Argenta. Le bande sono Ngapeth e il giovane cresciuto nella cantera gialloblù Pinali, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Latina risponde con la diagonale Sottile-Starovic, in banda Savani-Ishikawa, al centro Le Goff-Rossi con libero Shoji. Si inizia in un PalaPanini che è ampiamente sopra ai 4mila presenti. Si gioca punti a punto fino al break di Modena con l’ace di Ngapeth (9-6), ma Latina rimonta e mette la freccia (17-18) per poi restare avanti fino al 22-23. Modena fatica, ma impatta sul 25-25 e si impone 28-26. Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo, ma la squadra di Stoytchev accelera e si porta sul 15-10. L’Azimut spinge (20-14) e chiude il secondo set sul 25-17. Il terzo set è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che avanzano a braccetto (15-15). Scappa via Modena che arriva al 23-21. Si va sul 25-25 con Latina che non molla. La guerra di nervi va ai modenesi, che chiudono il set 28-26 e il match 3-0 consolidando il terzo posto in Regular season.

I PROTAGONISTI- 

Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena)- « Era importante vincere, a prescindere dal risultato. I punti ci servono, sono molto importanti e l’obiettivo oggi è stato raggiunto nonostante la formazione rimaneggiata in campo ».

Vincenzo Di Pinto (Allenatore Taiwan Excellence Latina)- « Sapevamo che giocare a Modena sarebbe stato difficile. Avevamo di fronte una grande squadra che ha fatto valere la propria esperienza nei momenti più importanti del match. Non posso rimproverare nulla ai giocatori. Ripartiamo con la consapevolezza di poter migliorare ».

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - TAIWAN EXCELLENCE LATINA 3-0 (28-26, 25-17, 28-26)

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 17, Mazzone 7, Urnaut 19, Pinali 5, Holt 12, Tosi (L), Rossini (L), Bossi 0, Franciskovic 0. N.E. Van Garderen, Marra, Argenta, Ngapeth S.. All. Stoytchev.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 2, Ishikawa 9, Rossi 5, Starovic 14, Savani 9, Le Goff 8, De Angelis (L), Shoji (L), Gitto 0, Maruotti 2, Corteggiani 1. N.E. Kovac, Huang. All. Di Pinto.

ARBITRI: Braico, Cappello.

NOTE - durata set: 33', 26', 31'; tot: 90'.

MVP: Tine Urnaut (Azimut Modena)

Spettatori: 4.022

Incasso: 42.923 euro

GI GROUP MONZA - KIOENE PADOVA-

L’aria della Candy Arena fa bene al Gi Group Monza. Ne sa qualcosa la Kioene Padova, arrivata in Brianza con la voglia di sorprendere, ma impotente di fronte alla giornata di grazia dei padroni di casa, bravi ad accaparrarsi i 3 punti nella settima giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai 2017-2018. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha costruito il suo successo soprattutto su una qualit, il carattere. Dopo aver perso il primo set ai vantaggi, i ragazzi di Cattaneo (è stato lui a sostituire lo squalificato Falasca, primo allenatore monzese, complice la somma di ammonizioni rimediata nella precedente gara) hanno tirato fuori la grinta delle giornate migliori, con le giovani stelle Plotnytskyi (MVP delle gara con 23 punti, 3 ace, 1 muro, 59% in attacco) e Dzavoronok (17 punti, 4 ace, 1 muro) a demolire le certezze accumulate da Padova dopo aver vinto il primo gioco. Un prologo convinto agevolato dai lampi di Nelli e Randazzo (20 e 17 punti finali) e dalle giocate centrali di Polo (10 punti, 2 muri) non è bastato ai patavini per limitare la prepotente reazione monzese del secondo set. Con Buti e Hirsch a dare manforte agli ispirati Dzavoronok e Plontyskyi, Monza ha dato una svolta alla sua gara. E così, trainata dagli oltre 2500 spettatori presenti nell’impianto di casa, la Gi Group Monza ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo, aggiudicandosi terzo e quarto gioco e la gara che gli permette di sorpassare Latina, sperare nel possibile aggancio al treno per i Play-Off Scudetto e tornare a sorridere dopo due stop di fila.

I PROTAGONISTI-

Oleg Plotnytsky (Gi Group Monza)- « Stasera siamo stati davvero bravi. Il nostro servizio e l’attacco ci hanno dato una mano a fermare un’ottima Padova. MVP finale? Merito della squadra, che mi ha fatto sentire sereno sia quando andavo a segno che quando sbagliavo. La solidità del nostro gruppo è il fattore che ci permette di dare il meglio in ogni partita. Ora avremo due gare toste, con Civitanova e Verona, in cui cercheremo di replicare la bella prova odierna per provare a raggiungere posizioni utili ai Play-Off ».

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Monza ha giocato un’ottima partita in battuta, ricezione e difesa, mostrandosi superiore a noi in tutti e tre i fondamentali. Hanno vinto meritatamente la partita, ma noi abbiamo pagato cara la distrazione nel secondo set che ha permesso loro di prendere fiducia. Se vogliamo arrivare ai Play Off, queste sono partite che dobbiamo portare a casa. Ogni gara sarà quindi un’occasione per giocarci al meglio le carte a disposizione ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - KIOENE PADOVA 3-1 (26-28, 25-14, 25-20, 25-19)

GI GROUP MONZA: Walsh 3, Plotnytskyi 23, Beretta 7, Hirsch 14, Dzavoronok 17, Buti 13, Brunetti (L), Rizzo (L), Shoji 2. N.E. Terpin, Barone, Botto, Finger, Langlois. All. Cattaneo.

KIOENE PADOVA: Travica 2, Cirovic 7, Polo 10, Nelli 20, Randazzo 17, Volpato 3, Premovic 0, Balaso (L), Gozzo 0, Peslac 0, Koprivica 1, Sperandio 0. N.E. All. Baldovin.

ARBITRI: Gnani, Boris.

NOTE - durata set: 33', 22', 27', 27'; tot: 109'.

MVP: Oleg Plotnytsky (Gi Group Monza)

Spettatori: 2.562

WIXO LPR PIACENZA - BCC CASTELLANA GROTTE- 

Dopo la premiazione di Fei, UnipolSai MVP del mese di gennaio, al PalaBanca va in scena una partita ben diversa da quelle che negli ultimi tre turni avevano caratterizzato le sfide degli uomini di coach Giuliani. Archiviati i successi al tie break di Modena, Latina e Milano, Fei e compagni si aggiudicano una vittoria piena e veloce: un 3-0 su Castellana Grotte in poco meno di un’ora. Quattro vittorie consecutive che mantengono quindi alto il morale della Wixo LPR oltre a permetterle di rimanere nella fascia Play Off.

Piacenza viaggia sul velluto nel primo parziale (25-14), poi gli uomini di coach Lorizio, nelle successive due frazioni, cercano di dare del filo da torcere ai padroni di casa: l’intento viene però mantenuto solo fino alla doppia cifra dei due set, poi Piacenza torna ad alzare il livello di gioco e Castellana Grotte non può far altro che inseguire i padroni di casa per i risultati fotocopia del 25-17.

Ottima prova dei biancorossi al servizio e a muro: sono 10 gli ace (4 di Baranowicz) e 6 i muri (3 di Alletti) conquistati dalla Wixo LPR, mentre Castellana Grotte riesce a portare a casa solo l’ace di De Togni nel primo set. Un 61% in ricezione e il 67% in attacco fanno il resto in casa Wixo LPR che conduce 4 dei suoi giocatori a chiudere in doppia cifra: Fei e Clévenot (64% ricezione), entrambi con oltre il 67% in attacco, rientreranno negli spogliatoi con 12 punti a testa; Alletti, eletto MVP a fine gara, chiuderà con 11 punti (di cui 2 ace e 3 muri), seguito da Parodi a quota 10 punti (di cui 1 ace e 2 muri). Con questi 3 punti la Wixo LPR sale fino a raggiunge Milano (32 punti), vittoriosa nell’anticipo della settima giornata a Vibo Valentia. Non c’è tempo per i festeggiamenti: mercoledì Piacenza affronterà Padova, che in questa stagione le ha sempre reso la vita difficile.

I PROTAGONISTI-

Alberto Giuliani (Allenatore Wixo LPR Piacenza)- « Dopo uno stop del Campionato non si sa mai cosa potrà accadere in campo. Questa sera abbiamo giocato con un ottimo cambio palla e siamo stati bravi a tenere alto il livello di gioco. Ora dobbiamo immediatamente proiettare la nostra mente sulla prossima, difficilissima, sfida in casa di Padova. Stasera abbiamo risparmiato energie preziose ».

Giuseppe Lorizio (Allenatore BCC Castellana Grotte)- « Abbiamo giocato una brutta partita. Non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e positivo che ci serviva per combattere Piacenza. Non abbiamo battagliato e non abbiamo avuto testa. Piacenza, a differenza nostra, ha giocato una bellissima gara: nei momenti in cui noi siamo riusciti a forzare loro hanno risposto positivamente, cosa che noi non siamo riusciti a fare ».

IL TABELLINO-

WIXO LPR PIACENZA - BCC CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-14, 25-17, 25-17)

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 5, Clevenot 12, Alletti 11, Fei 12, Parodi 10, Yosifov 7, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0, Hershko 0, Kody 2. N.E. Di Martino, Marshall. All. Giuliani.

BCC CASTELLANA GROTTE: Paris 1, Moreira 2, De Togni 3, Tzioumakas 2, Hebda 10, Ferreira Costa 3, Pace (L), Rossatti 0, Cavaccini (L), Canuto 2, Cazzaniga 2. N.E. Zauli, Ferraro, Garnica. All. Lorizio.

ARBITRI: Pasquali, Turtu'.

NOTE - durata set: 20', 19', 20'; tot: 59'.

MVP: Aimone Alletti (Wixo LPR Piacenza)

Spettatori: 2.286

BIOSÌ INDEXA SORA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

In poco più di un’ora la Cucine Lube Civitanova espugna il PalaGlobo “Luca Polsinelli” senza concedere nulla ai padroni di casa della BioSì Indexa Sora. La pressione della gara doveva pesare tutta in capo a Civitanova, seconda in classifica, mentre da Sora ci si aspettava braccio sciolto e testa libera non avendo nulla da perdere.

 Invece i padroni di casa hanno tardato a entrare in gara facendosi vedere solo sul 4-14 con un break positivo che è riuscito ad accorciare le distanze fino al 9-14, prima che Juantorena scavasse il solco definitivo al set con una battuta ficcante (11-23). Chiusura dei marchigiani sul 13-25.

Il secondo set si apre con Sora per la prima volta in vantaggio grazie al break di 5 a 0 firmato da Petkovic al servizio con ben 4 ace consecutivi (11-8). La Lube aggancia e accelera, ma un altro turno al servizio dell’opposto bianconero rimette la contesa in parità 20-20. Lube al cambio palla e Christenson a rispondere con la stessa moneta per gli ace del 20-24 che aprono la strada a Kovar per l’attacco del 20-25.

La terza e ultima frazione di gioco si avvia come la precedente, con il 4-3 sorano trasformato dagli ospiti nel +4 dell’8-12 grazie a due mini break positivi guidati da Sander. I cucinieri al break point rosicchiano qualche altra lunghezza di vantaggio. La BioSì Indexa prova a resistere come può, ma sul 19-25 non le resta che applaudire un avversario di altissimo livello.

Con un calendario fitto di appuntamenti che propone gare ogni tre giorni tra SuperLega e Champions League, la Lube per affrontare il suo impegno sorano ha fatto ricorso a tutte le sue risorse con coach Medei a trovare soluzioni alternative utilizzando tutto il roster a sua disposizione. Così allo starting six il tecnico dei marchigiani schiera Stakovic al centro con Cester, per la diagonale di posto 4 sceglie Juantorena, MVP del match, e Sander, mentre per quella palleggiatore opposto Christenson e Kovar con Grebennikov libero. Nessuna variazione invece per Mario Barbiero che si affida al rodato 6+1, quello formato dalla regia di Seganov opposto a Petkovic, dagli schiacciatori-ricettori Rosso e Nielsen, dai centrali Caneschi e Mattei, e il rientrante Santucci libero, mentre in corso d’opera spazio a Fey e a Mauti, utilizzato nel terzo set nella fase di difesa.

I PROTAGONISTI- 

Mario Barbiero (Allenatore BioSì Indexa Sora)- « E' stata una partita complicata perché Civitanova ha giocato un'ottima pallavolo. Anche se con una formazione diversa dal solito, c’erano in campo giocatori di alto livello. Abbiamo provato nel secondo set a tornare in partita, ma non ce l'hanno concesso. Complimenti a loro ».

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Ovviamente sono soddisfatto perché questo è un campo difficile dove hanno sofferto in molti. Sora, poi, ha forzato molto al servizio, soprattutto nel secondo set con l'opposto, mettendoci in difficoltà. Abbiamo giocato con un assetto nuovo, quindi certi meccanismi non erano al 100%, ma i ragazzi si sono adattati e siamo molto contenti dei 3 punti ».

IL TABELLINO-

BIOSÌ INDEXA SORA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (13-25, 20-25, 19-25)

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Rosso 3, Caneschi 4, Petkovic 12, Nielsen 6, Mattei 1, Mauti (L), Santucci (L), Fey 3, Duncan-Thibault 1, Marrazzo 0, Penning 0. N.E. Farina, Lucarelli. All. Barbiero.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 10, Juantorena 13, Stankovic 10, Kovar 7, Sander 15, Cester 4, Grebennikov (L), Milan 2, Candellaro 0. N.E. Casadei, Zhukouski, Marchisio, Sokolov. All. Medei.

ARBITRI: Venturi, Saltalippi.

NOTE - durata set: 20', 23', 26'; tot: 69'.

MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 1.711

DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

A otto giorni di distanza dalla sfida di Semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2018, la Sir Safety Conad Perugia conferma la propria superiorità violando in tre set il PalaTrento, campo su cui in precedenza aveva subito la sconfitta in dieci partite su undici. In questa occasione, invece, il terreno di gioco della Diatec Trentino ha ulteriormente certificato il primato in classifica degli umbri, che con i 3 punti ottenuti oggi confermano il +4 sulla Lube e guadagnano ancora maggiore convinzione. Il 3-0 imposto ai padroni di casa può sembrare severo, ma alla fine è e corretto, perché la squadra di Bernardi ha saputo reggere l’onda d’urto dei 4.363 spettatori del PalaTrento (record stagionale) e con freddezza e sagacia tattica in fase di break point si è portata a casa ogni singolo parziale. Trascinati da Atanasijevic (mvp del match con 18 punti ed il 63%) e da un completissimo Russell, gli umbri hanno vinto allo sprint il parziale d’apertura, continuando il proprio forcing fra muro e difesa anche nei successivi. Col modulo a tre schiacciatori Trento ha provato a rispondere colpo su colpo, ma a gioco lungo ha dato l’impressione di poter fare poco di più.

I PROTAGONISTI- 

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)-« Abbiamo giocato un buon primo set e forse, con qualche imprecisione in meno, avremmo potuto portarlo a casa. Nei due successivi non siamo riusciti a rispondere colpo su colpo in attacco; le nostre pause in questo fondamentale sono state brevi, ma decisive, perché poi senza un servizio efficace non siamo mai riusciti a recuperare la situazione di svantaggio. Stasera abbiamo comunque fatto per gran parte del nostro match quello che avevo chiesto; c’è mancata un po’ di resistenza tecnica su alcuni aspetti. Ci attende un’altra settimana impegnativa, ma lo spirito dei giocatori in palestra è positivo ».

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia)- « E’ stata una grandissima emozione tornare al PalaTrento, mi hanno fatto piacere gli applausi e gli striscioni che i tifosi hanno riservato per me. Appena è iniziata la partita però ho cercato di concentrarmi solo sul gioco e il risultato ci ha premiato in maniera piuttosto netta. Avevamo preparato tatticamente la partita bene, studiando le due alternative di moduli proposti da Trento. Sono tre punti importanti ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (23-25, 21-25, 19-25)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 1, Kovacevic 10, Carbonera 2, Lanza 10, Hoag 13, Zingel 4, Kozamernik 0, Vettori 2, De Pandis (L), Chiappa (L), Teppan 0. N.E. Boninfante, Cavuto, Partenio. All. Lorenzetti.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 0, Zaytsev 5, Podrascanin 9, Atanasijevic 18, Russell 8, Anzani 6, Cesarini (L), Shaw 1, Colaci (L), Berger 1, Della Lunga 0. N.E. Andric, Siirila, Ricci. All. Bernardi.

ARBITRI: Satanassi, Goitre Mauro Carlo.

NOTE - durata set: 29', 30', 28'; tot: 87'.

MVP: Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia)

Spettatori: 4.363

BUNGE RAVENNA - CALZEDONIA VERONA-

La Bunge torna al successo casalingo dopo due mesi e lo fa al termine di un’altra battaglia con Verona. Come era successo nel match di andata, la gara si chiude al tie break, ma questa volta a esultare dopo più di due ore e mezza di gioco sono i ravennati, che riescono a piegare una Calzedonia capace di raggiungere due volte il pareggio. Continua così il poco positivo andamento esterno della formazione di Grbic, che perde il terzo incontro consecutivo lontano da casa. I veneti comunque salgono al quarto posto, affiancando Trento, mentre Ravenna si porta a una lunghezza dall’ottava posizione di Padova.

Il primo set è una girandola di emozioni: sul 23-24 la Bunge annulla quattro set point e alla prima occasione passa in vantaggio con Buchegger: 29-27. Il secondo parziale è un dominio gialloblù, con la Calzedonia che sul turno in battuta di Spirito vola sul 7-18. Acquisito tale vantaggio, per la formazione di Grbic è facile pareggiare il conto dei set alla seconda occasione con Stern: 13-25. Il terzo set è lottato quanto il primo, con i veneti che riescono a bloccare un tentativo iniziale di fuga dei padroni di casa (da 7-2 a 7-7), ma perdono Manavi per infortunio sull’8-8 (entra Maar). Jaeschke mette a terra la palla del 12-14, Buchegger quella del 18-17, poi si viaggia sul filo dell’equilibrio fino ai vantaggi. Il Video Check per due volte è decisivo per annullare un set point per parte, infine alla terza occasione la Bunge torna in vantaggio grazie all’errore di Pajenk: 29-27. La quarta frazione è da montagne russe e dal 6-1 di Diamantini si passa al 13-14 causato da un attacco in rete di Marechal. Tre servizi vincenti di Pajenk fanno scappare Verona (14-19), che riesce a capitalizzare un po’ a fatica il vantaggio accumulato, pareggiando il conto al quinto set ball con Jaeschke: 22-25. Senza storia il tie break, con la Bunge che scappa sull’11-2 grazie a un parziale di 7-0 che porta la firma di Poglajen, Buchegger e Marechal (ace per il francese). Al quinto match point, Maar spedisce in rete la battuta, facendo così esultare il Pala De André (15-9).

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Questa è la bella squadra che voglio vedere, quella che lotta, sta sul pezzo, con un po’ di sana ‘ignoranza’. In una partita molto simile a quella dell’andata abbiamo fatto vedere che quando riusciamo a incanalare l’energia nel modo giusto, senza innervosirci, siamo capaci di battere simili avversari. Abbiamo giocato due set straordinari, vincendoli ai vantaggi, mentre al tie break abbiamo dominato. È vero che Verona ci ha regalato qualcosa, ma in una stagione così dura e impegnativa ci può stare che anche gli avversari debbano tirare il fiato ».

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « E’ un peccato perché non abbiamo fatto tutto il possibile in un match che potevamo vincere. C’eravamo fisicamente, ma non mentalmente. Non si possono mancare così tante occasioni, come è successo nel primo e nel terzo set. Alla fine tutti questi errori si pagano a caro prezzo. Spero che questa esperienza ci sia d’insegnamento, in modo da non sbagliare più l’approccio ».

IL TABELLINO-

BUNGE RAVENNA - CALZEDONIA VERONA 3-2 (29-27, 13-25, 29-27, 22-25, 15-9)

BUNGE RAVENNA: Orduna 2, Marechal 17, Diamantini 9, Buchegger 29, Poglajen 11, Vitelli 9, Marchini (L), Pistolesi 1, Goi (L), Raffaelli 2, Gutierrez 2. N.E. Georgiev, Mazzone. All. Soli.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Jaeschke 23, Pajenk 11, Stern 16, Manavinezhad 13, Birarelli 7, Frigo (L), Pesaresi (L), Djuric 0, Maar 5, Marretta 1, Grozdanov 0. N.E. Paolucci. All. Grbic.

ARBITRI: La Micela Sandro, Vagni.

NOTE - durata set: 37', 25', 40', 30', 23'; tot: 155'.

MVP: Paul Buchegger (Bunge Ravenna)

Pubblico: 2.078

Incasso: 8.748 euro

I RISULTATI-

Biosì Indexa Sora-Cucine Lube Civitanova 0-3 (13-25, 20-25, 19-25);

Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (23-25, 21-25, 19-25);

Bunge Ravenna-Calzedonia Verona 3-2 (29-27, 13-25, 29-27, 22-25, 15-9);

Azimut Modena-Taiwan Excellence Latina 3-0 (28-26, 25-17, 28-26);

Gi Group Monza-Kioene Padova 3-1 (26-28, 25-14, 25-20, 25-19);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Revivre Milano 0-3 (17-25, 24-26, 23-25) Giocata Venerdì;

Wixo LPR Piacenza-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-14, 25-17, 25-17)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 54, Cucine Lube Civitanova 50, Azimut Modena 48, Calzedonia Verona 36, Diatec Trentino 36, Wixo LPR Piacenza 32, Revivre Milano 32, Kioene Padova 30, Bunge Ravenna 29, Gi Group Monza 22, Taiwan Excellence Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7.

IL PROSSIMO TURNO- 07/02/2018 Ore: 20.30

Taiwan Excellence Latina-Diatec Trentino;

Revivre Milano-Azimut Modena;

Kioene Padova-Wixo LPR Piacenza;

Cucine Lube Civitanova-Gi Group Monza;

Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;

BCC Castellana Grotte-Bunge Ravenna Si gioca l’ 08/02/2018 ore 20:30;

Calzedonia Verona-Biosì Indexa Sora


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