Volley: Superlega, vincono le grandi, Civitanova perde un punto a Monza

Perugia passa a Vibo, Trento travolge Latina, Modena supera Padova. La squadra di Medei si impone alla Candy Arena solo al tie break
Volley: Superlega, vincono le grandi, Civitanova perde un punto a Monza© Legavolley
22 min

ROMA- Il turno infrasettimanale del campionato di Superlega ha regalato una sola parziale sorpresa: la Cucine Lube Civitanova perde un punto sul campo della Vero Volley  Monza spuntandola soltanto al termine di cinque, durissimi, set. Vincono tutte le altre grandi. La capolista Sir Safety Perugia, che resta a punteggio pieno, sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia, l’Azimut Modena, soffrendo, sulla Kioene Padova,  l’Itas Trentino sulla Top Volley  Latina. La Consar Ravenna supera la BCC Castellana Grotte,  la Revivre Axopower Milano espugna il campo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

TUTTE LE SFIDE-

VERO VOLLEY MONZA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Al termine di una maratona di poco meno di due ore e mezza e di un tie-break tiratissimo, la Cucine Lube Civitanova è riuscita ad avere la meglio su una maiuscola Vero Volley Monza 3-2.

La gara tra i monzesi e i marchigiani andata in scena alla Candy Arena di Monza, valida per il turno infrasettimanale della sesta giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2018/2019, si è rivelata spettacolare. Non solo perché combattuta palla su palla fino alla fine ma perché è anche quella che ha fatto registrare il record di ace (ben 32) nella Serie A (il precedente era stato 31 in Modena-Parma nei Quarti Play Off della stagione 1999). Il racconto del confronto può essere riassunto proprio tutto nel servizio: Monza si è aggiudicata primo e terzo set proprio appoggiandosi a questo fondamentale (8 ace finali per Plotnytskyi, poi uscito al tie-break per crampi, e 4 ace, sempre al termine della gara, per Yosifov e Ghafour), Civitanova ha risposto con la stessa arma nel secondo parziale, grazie alle battute vincenti di di Leal (5 finali), e nel quarto con Juantorena (5 servizi in anche per lui, poi MVP della gara). Nel quinto parziale sono stati invece i nervi saldi a giocare un ruolo importante per i marchigiani, che proprio sul più bello per Monza (avanti 12-10 con l’ace di Yosifov), sono stati lucidi a passare in vantaggio chiudendo la gara 15-13 grazie all’errore di Ghafour dai nove metri. Civitanova ha battuto Monza per la nona volta, lasciando però ai lombardi il primo punto dopo nove gare giocate contro. Un punto che ha lasciato alla formazione di Soli, sempre al quinto posto in classifica, un sapore più amaro che dolce.

I PROTAGONISTI-

Iacopo Botto (Vero Volley Monza)- « Stasera purtroppo siamo andati ad un passo da un successo che sicuramente potevamo fare nostro. Ormai stiamo dimostrando dall’inizio della stagione che abbiamo tutte le carte in regola per giocare alla pari contro tutti. Dispiace molto per quell’invasione nel tie break che poteva regalarci il vantaggio 13-10 ed invece ha permesso a Civitanova di rientrare. Adesso dobbiamo pensare prima di tutto a riposarci e successivamente a ripartire già dalla prossima gara contro Milano ».

Dragan Stankovic (Cucine Lube Civitanova)- « Siamo in buca e dobbiamo accettare questo momento. La stagione è iniziata ma non stiamo ancora dimostrandolo in campo, attraverso la nostra consapevolezza. Dimentichiamo subito questa partita ed in questi quattro giorni che ci dividono dal match casalingo dobbiamo trovare le giuste motivazioni per capire che cosa vogliamo fare. Non mi era mai capitato in carriera di giocare una partita con così tanti ace ».

 IL TABELLINO-

VERO VOLLEY MONZA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 (25-16, 21-25, 26-24, 16-25, 13-15)

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 2, Plotnytskyi 24, Yosifov 11, Ghafour 17, Dzavoronok 5, Beretta 9, Rizzo (L), Arasomwan 0, Giannotti 0, Botto 9, Calligaro 0, Galliani 3. N.E. Buti. All. Soli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 6, Juantorena 25, Simon 2, Sokolov 20, Leal 8, Diamantini 8, Marchisio (L), Massari 2, Cantagalli 0, Cester 0, Balaso (L), D’Hulst 0, Stankovic 8. N.E. Sander. All. Medei.

ARBITRI: Cerra, Piperata.

NOTE – durata set: 27′, 33′, 38′, 29′, 21′; tot: 148′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

La Sir Safety Conad Perugia inanella la sesta vittoria consecutiva e mantiene salda la vetta in classifica, espugnando il PalaValentia, campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, con il punteggio di 0-3. Un punteggio netto nel risultato finale, ma che ha visto i padroni di casa provare a lottare con tenacia al cospetto dei Campioni d’Italia. La squadra di Bernardi è stata forse poco appariscente, ma molto concreta: Perugia trascinata dal solito Leon, falloso sì in battuta, ma determinante nell’economia del match con il suo 69% in attacco e 15 punti totali realizzati. Tuttavia, la palma di Mvp del match è andata a Filippo Lanza (8 punti realizzati con il 56% in attacco, il 42% di ricezione positiva e 2 ace). È stato un match non bellissimo, ma comunque ricco di molteplici spunti di interesse. A partire dalla brillante partenza degli uomini di Bernardi che sono volati subito avanti trovando un massimo vantaggio di nove punti. Ma la Tonno Callipo non è stata a guardare e con uno scatenato Skrimov al servizio ha rintuzzato lo svantaggio. Cinque gli ace realizzati nel primo set dal martello bulgaro, letale nella rimonta del finale di set. Ad un punto da Perugia, la Tonno Callipo ha però dovuto subire l’attacco vincente di Leon che è valso il 23-25 in favore di De Cecco e compagni. Secondo e terzo set con andamento molto simile: Perugia sempre avanti di 2-3 lunghezze e Tonno Callipo pronta a rimontare con qualche chance in contrattacco. Gli umbri si impongono 20-25 nel secondo set e nel terzo con il punteggio di 21-25 dopo l’attacco vincente di Podrascanin.

I PROTAGONISTI-

Marco Vitelli (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « È stata una partita molto complicata perché Perugia è una squadra che ha i migliori battitori del Campionato. Stare attaccati nel punteggio è sempre difficile perché ti mettono sempre pressione. Siamo stati bravi a rimanere agganciati nel primo set e anche negli altri, ma ci è mancato il guizzo giusto per provare a vincere almeno un set ».

Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia)- « Siamo molto contenti perché sono tre punti molto preziosi per la nostra classifica. Non è stata una partita bellissima da vedere, ma abbiamo secondo me giocato bene a tratti in un campo molto difficile. Ora dobbiamo continuare così e pensare già al match contro Modena ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (23-25, 20-25, 21-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 1, Skrimov 14, Mengozzi 4, Al Hachdadi 15, Strohbach 3, Vitelli 6, Marsili 0, Barreto Silva 3, Presta 0, Marra (L), Domagala 0. N.E. Focosi, Cappio. All. Valentini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 0, Lanza 8, Podrascanin 7, Atanasijevic 10, Leon Venero 15, Ricci 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Della Lunga 0, Seif 0, Galassi 0. N.E. Hoogendoorn, Gabriele. All. Bernardi.

ARBITRI: Cappello, Canessa.

NOTE – durata set: 30′, 24′, 26′; tot: 80′.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – REVIVRE AXOPOWER MILANO-

Sesta di cartello che vede al PalaCoccia di Veroli la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ospitare, dare battaglia e cedere il passo al quarto set alla Revivre Axopower Milano.Il turno infrasettimanale, che segna il quarto impegno in 11 giorni, è un match intenso ma a corrente alternata per i padroni di casa che dopo Verona, tornano a essere aggressivi e attenti a ogni situazione di gioco tanto da non farsi sorprendere e avere la meglio al rush finale del primo set, ma più arrendevoli nel secondo e terzo, con il quarto a creare l’illusione di riaprire il match. Il morale alto dei meneghini con Abdel-Aziz partito a mezzo servizio ma tornato prepotentemente a dire “ci sono”, assieme ai suoi compagni di posto 4 mostrano qualcosa in più che si trasforma nella sicurezza e nel carattere che li porta alla vittoria. Allo starting players coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero. Mister Giani risponde con Sbertoli al palleggio, Hirsch opposto, Maar e Clevenot in banda, Piano e Kozamernik al centro, Pesaresi libero. Nel segno degli ex l’avvio di gara con Nielsen a punti per il 4-0 e Hirsch a interrompere la striscia positiva. Il gap è ricucito e dal galleggiamento che accompagna la contesa coach Giani decide di cambiare la diagonale al 22-20 ma il guizzo finale è di Sora, 25-22 e 1-0. La Globo parte ancora alla conduzione ed è Milano a rincorrere fino al 13-13, quando i padroni di casa diventano fallosi e mettono avanti gli ospiti 13-17. Lavora per rimediare alla brutta situazione e si rimette in pista 18-19, ma subito dopo riapre la serie negativa che la riporta indietro fino ad arrendersi 19-25. Nel terzo set i ragazzi di coach Barbiero continuano a fare il bello e cattivo tempo. Giani inserisce Abdel-Aziz che dichiara apertamente di essere tornato per portare i suoi alla vittoria 17-25. Milano accende la miccia ma stavolta Sora le tiene testa fino al 23-23 quando sale in cattedra Kozamernik per il 23-25 che porta in casa Revivre l’intera posta in palio.

I PROTAGONISTI-

Mario Barbiero (Allenatore Globo Banca Popolare del Frusinate Sora)- « Non è stata una partita entusiasmante. Siamo partiti benino ma poi ci siamo persi nell’arco del match. Nel secondo e nel terzo set non abbiamo praticamente lottato. Ci siamo un po’ ripresi nel quarto, ma a quel punto Milano aveva in campo i suoi giocatori migliori ed hanno portato a casa 3 punti importanti. Ora ci prepareremo per questa seconda parte del girone di andata dove ci aspettano scontri importanti e dovremo avere un atteggiamento diverso da quello di oggi ».

Andrea Giani (Allenatore Revivre Axopower Milano)- « Era una partita non facile, perché Sora è una squadra molto buona, che in queste prime cinque partite ha fatto vedere di avere un bel sistema e schiacciatori importanti. Venire in casa loro significava saper soffrire, e così è stato. Siamo stati bravi, però, a mostrare qualcosa in più di loro in termini di qualità che ci ha permesso di conquistare sicurezza. Anche nel 4 set siamo stati 23 pari, poi siamo stati bravi a conquistare il cambio palla e l’ultimo punto ».

IL TABELLINO-

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – REVIVRE AXOPOWER MILANO 1-3 (25-22, 19-25, 17-25, 23-25)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, De Barros Ferreira 6, Caneschi 5, Petkovic 24, Nielsen 6, Di Martino 5, Mauti (L), Marrazzo 0, Bonami (L), Fey 4, Esposito 1. N.E. Rawiak, Bermudez, Farina. All. Barbiero.

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 2, Clevenot 16, Kozamernik 8, Hirsch 7, Maar 15, Piano 1, Hoffer (L), Pesaresi (L), Abdel-Aziz 11, Bossi 8, Izzo 0. N.E. Gironi, Basic. All. Giani.

ARBITRI: Luciani, Zavater.

NOTE – durata set: 30′, 27′, 22′, 29′; tot: 108′.

AZIMUT LEO SHOES MODENA – KIOENE PADOVA-

Un PalaPanini con oltre 4000 spettatori accoglie la gara tra la Modena di Velasco e la Padova di Baldovin. L’Azimut Leo Shoes Modena inizia con Christenson in regia, Zaytsev è l’opposto, le bande sono Kaliberda e Urnaut, al centro Mazzone e Anzani, il libero è Salvatore Rossini. Padova parte con Travica-Torres, Cirovic e Randazzo in banda, al centro Volpato e Polo, Danani è il libero. L’inizio di gara è all’insegna dell’equilibrio, si arriva al 7-9 con Padova avanti. Macinano gioco Travica e compagni che vanno sul 16-17, l’Azimut Leo Shoes fatica. Mettono la freccia i gialli che arrivano al 23-22 e chiudono il set 25-23. Nel secondo parziale Modena scappa via subito, 16-13. Non si fermano Zaytsev e compagni, 21-14 e set che pare indirizzato. L’Azimut Leo Shoes chiude il parziale 25-18, è 2-0. Nel terzo set Padova resta avanti da inizio parziale, si va sul 13-17 con Randazzo che fa malissimo al servizio. Non si ferma la Kioene che arriva al 22-24. Non molla Modena che arriva al 24-24 e chiude il set 31-29 ed il match 3-0.

I PROTAGONISTI-

Julio Velasco (Allenatore Azimut Leo Shoes Modena): « Siamo stati incostanti,  abbiamo giocato bene a sprazzi, dobbiamo risolvere questo problema, l’approccio alla partita non è stato buono e non mi è piaciuto. Già dal riscaldamento ho visto cose che non mi piacevano. Serve maggiore umiltà. I cambi? Li ho sempre fatti nella mia carriera, ciò che non mi piace è dover cambiare troppo spesso la squadra ».

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Dispiace per il 3-0 finale, perché per lunghi tratti abbiamo giocato una buona pallavolo. Dobbiamo partire da quello che di buono abbiamo fatto dato che l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo era quello giusto, rendendoci conto però che in alcuni frangenti non dobbiamo commettere certi errori, soprattutto contro squadre così attrezzate come Modena ».

IL TABELLINO- 

AZIMUT LEO SHOES MODENA – KIOENE PADOVA 3-0 (25-23, 25-18, 31-29)

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 6, Urnaut 7, Anzani 9, Zaytsev 17, Kaliberda 1, Mazzone 7, Benvenuti (L), Rossini (L), Bednorz 9, Pierotti 0. N.E. Van Der Ent, Keemink, Holt, Pinali. All. Velasco.

KIOENE PADOVA: Travica 1, Cirovic 8, Polo 6, Torres 8, Randazzo 17, Volpato 5, Bassanello (L), Cottarelli 1, Danani La Fuente (L), Lazzaretto 0, Sperandio 1. N.E. Premovic, Ferrato. All. Baldovin.

ARBITRI: Saltalippi, Gnani.

NOTE – durata set: 30′, 26′, 40′; tot: 96′.

ITAS TRENTINO – TOP VOLLEY LATINA-

L’Itas Trentino approfitta del “fattore BLM Group Arena” per tornare subito al successo in Regular Season. Dopo Siena e Vibo Valentia, anche Latina ha infatti dovuto cedere di fronte alla forza d’urto casalinga della formazione di Lorenzetti, che ha imposto anche in questo caso il 3-0 agli avversari. Per avere la meglio dei pontini, ai gialloblù è bastato premere sull’acceleratore nella fase di break point, sfruttando al massimo l’onda d’urto del proprio servizio (pochi ace, ma tante occasioni di ricostruita procurate) e del muro, in cui la coppia serba Lisinac (5, alla fine mvp) e Kovacevic ha fatto la parte del leone. Latina, priva sin dal fischio d’inizio di Parodi (problema muscolare), ha vissuto su qualche fiammata di Stern e Ngapeth ma ha faticato durante tutto il match in attacco ed in ricezione, lasciando velocemente il proscenio agli avversari.

I PROTAGONISTI-

Luca Vettori (Itas Trentino)- « E’ stata una prova efficace da parte di tutta la squadra, volevamo questi tre punti per continuare la corsa in Campionato. Sono contento di aver offerto un buon contributo, adesso però pensiamo subito alla prossima partita. A Bari non sarà semplice ma in questa SuperLega sarà sempre così ».

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)- « Purtroppo non siamo mai riusciti a dare regolarità al nostro cambio-palla e questo non ci ha permesso di tenere un po’ più acceso il match. Peccato, perché grazie alla battuta, soprattutto quelle flottanti, stavamo riuscendo ad ottenere buoni risultati. Dispiace perché qualche difficoltà loro l’hanno avuta, e a tratti siamo riusciti a bloccare il loro gioco al centro, approfittando di qualche incertezza in ricezione. Alla fine, però, il nostro cambio-palla è stato troppo altalenante e questo ci ha condannato. Nel corso del match ho provato a cambiare anche qualche giocatore ma alla fine non è bastato per cambiare l’inerzia della gara ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – TOP VOLLEY LATINA 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)

ITAS TRENTINO: Giannelli 0, Kovacevic 12, Lisinac 10, Vettori 12, Russell 11, Candellaro 9, De Angelis (L), Grebennikov (L), Van Garderen 0. N.E. Nelli, Cavuto, Codarin, Daldello. All. Lorenzetti.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 0, Parodi 0, Rossi 7, Stern 10, Palacios 7, Gitto 2, Caccioppola (L), Tosi (L), Gavenda 2, Barone 0, Ngapeth 9, Huang 0. N.E. All. Tubertini.

ARBITRI: Florian, Zanussi.

NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′; tot: 84′.

CONSAR RAVENNA – BCC CASTELLANA GROTTE-

Dopo Vibo, la Consar Ravenna batte anche Castellana Grotte e fa il pieno di punti nel doppio scontro casalingo. Ma per conquistare questi tre punti la squadra di Graziosi ha dovuto faticare non poco: nel primo set c’è voluta l’accelerata finale dopo un costante equilibrio, nel secondo parziale è servita una rimonta pazzesca, quando ribalta gli ospiti, in vantaggio anche di 5 punti (7-12); nel terzo set paga caro l’incredibile blackout ad un passo dal traguardo quando in vantaggio 24-21, subisce un parziale di 5-0 che regala ossigeno alla BCC; nel quarto, pur a strappi, passa subito in testa e mantiene a distanza di sicurezza la squadra di Tofoli, piazzando un tremendo break di 7-0, con 5 punti sul turno al servizio di Saitta. La Consar trova l’oro da una battuta incisiva e pericolosa (13 gli ace in totale) e da un Rychlicki spesso incontenibile, che chiude la sua prova con 28 punti e con la palma di MVP. Castellana incassa la quinta sconfitta in altrettante partite e mostra ancora troppa discontinuità.

I PROTAGONISTI-

Gianluca Graziosi (Allenatore Consar Ravenna)- « E’ stata la tipica partita in cui la posta in palio è altissima; un po’ di tensione pertanto è normale e fa perdere lucidità; il finale del terzo set è eclatante perché bastava essere un minimo lucidi e l’avremmo portato a casa. Era importante vincere perché era uno scontro diretto e andava a valorizzare tutto quanto fatto con Milano e Vibo. I ragazzi hanno dimostrato grande carattere e nel quarto set hanno dimostrato di essere un grande gruppo perché il modo in cui abbiamo perso il terzo set avrebbe steso un toro. Invece i ragazzi si sono rimboccati le maniche a alcuni giocatori si sono presi grandi responsabilità ».

Paolo Tofoli (Allenatore BCC Castellana Grotte)- « Partita delle occasioni perse, senza nulla togliere a Ravenna che è sempre squadra ostica, che gioca bene e difende molto; per fare il punto dobbiamo attaccare due-tre volte, ai ragazzi l’avevo detto. Ogni tanto però perdiamo lucidità, nei momenti particolari e in situazioni delicate facciamo errori che non dobbiamo fare, abbiamo cali di tensione che dobbiamo limitare. Dobbiamo capire le situazioni e i momenti in cui si può rischiare di più e i momenti in cui si deve mettere la palla di là. Abbiamo lottato, è stata una partita durata due ore, ma ci manca quel qualcosa che ci fa fare il salto in avanti ».

IL TABELLINO- 

CONSAR RAVENNA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-22, 25-21, 24-26, 25-17)

CONSAR RAVENNA: Saitta 6, Poglajen 14, Verhees 6, Rychlicki 28, Lavia 2, Russo 8, Frascio (L), Goi (L), Marchini (L), Argenta 0, Elia 0, Raffaelli 6. N.E. Di Tommaso, Smidl. All. Graziosi.

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 4, Mirzajanpourmouziraji 11, De Togni 9, Zanatta Buiatti 19, Wlodarczyk 9, Zingel 4, Pace (L), Cavaccini (L), Studzinski Rodrigues 6, Kovac 0, Quartarone 0, Scopelliti 0. N.E. Agrusti, Kruzhkov. All. Tofoli.

ARBITRI: Simbari, Boris.

NOTE – durata set: 31′, 30′, 33′, 26′; tot: 120′.

I RISULTATI-

Azimut Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-18, 31-29);

Itas Trentino-Top Volley Latina 3-0 (25-19, 25-20, 25-19);

Consar Ravenna-BCC Castellana Grotte 3-1 (25-22, 25-21, 24-26, 25-17);

Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-16, 21-25, 26-24, 16-25, 13-15);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (23-25, 20-25, 21-25);

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Revivre Axopower Milano 1-3 (25-22, 19-25, 17-25, 23-25);

Emma Villas Siena-Calzedonia Verona – Si gioca l’ 08/11/2018 ore 20.30

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 18, Azimut Leo Shoes Modena 17, Cucine Lube Civitanova 13, Itas Trentino 13, Vero Volley Monza 10, Revivre Axopower Milano 10,  Consar Ravenna 9, Calzedonia Verona 6, Kioene Padova 6, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 5, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 5, Top Volley Latina 5, Emma Villas Siena 2, BCC Castellana Grotte 1. 

Note: 1 Incontro in meno: Emma Villas Siena, Emma Villas Siena, BCC Castellana Grotte, BCC Castellana Grotte; 2 Incontri in meno: Calzedonia Verona

IL PROSSIMO TURNO-

Domenica 11 novembre 2018, ore 18.00

Sir Safety Conad Perugia – Azimut Leo Shoes Modena 

Cucine Lube Civitanova – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 

Calzedonia Verona – Consar Ravenna 

Revivre Axopower Milano – Vero Volley Monza 

Kioene Padova – Emma Villas Siena 

Top Volley Latina – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 

BCC Castellana Grotte – Itas Trentino 


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