Volley: Superlega, Perugia riprende a correre, Siena risale

Dopo l'anticipo vinto da Modena a Monza, in serata si sono giocate quattro partite della 10a giornata. I Campioni d'Italia battono nettamente Ravenna, gli uomini di Cichello superano il fanalino di coda Castellana Grotte, Padova vince il derby di Verona, Sora doma Vibo al tie break
Volley: Superlega, Perugia riprende a correre, Siena risale© Legavolley
29 min

ROMA- In attesa dei match della Cucine Lube Civitanova e della Diatec Trentino, che oggi si sono confrontate nel Mondiale per Club ed hanno posticipato i rispettivi incontri a mercoledì 12 dicembre, oggi si sono disputate cinque partite della 10a giornata di Regular Season di Superlega. Nell’anticipo del primo pomeriggio l’Azimut Modena ha espugnato il difficile campo della Vero Volley Monza con un perentorio 0-3. Nelle gare delle 18.00 da registrare l’immediato riscatto della Sir Safety Perugia che ha superato in tre set la Consar Ravenna; il colpo in trasferta della Kioene Padova nel derby con la Calzedonia Verona; la vittoria al tie break della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora contro la Tonno Callipo Vibo Valentia; il successo di una risorta Emma Villas Siena fra le mura amiche contro la BBC Castellana Grotte.

TUTTE LE SFIDE-

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

Vittoria della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nel big match contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
La classicissima che dal 2014 genera attesa, curiosità e amarcord non ha deluso le aspettative con il diciannovesimo incontro tra le due compagini finito al quinto set dopo due ore e un quarto di battaglia con Joao Rafael MVP e i due opposti, Petkovic e Al Hachdadi, a suonarsele con rispettivamente 28 e 32 punti totali realizzati.
Confermato anche il trend dei precedenti in SuperLega, con i bianconeri ancora vittoriosi nelle gare di campionato.

Al PalaCoccia dunque, il doppio turno casalingo si chiude con un bel match vissuto palla su palla, con entrambe le squadre a non mollare nulla fino all’ultimo punto, attraverso un confronto aperto tra individualità simili. A invertire la rotta però, dopo che la scorsa domenica entrambe avevano messo in campo la loro peggiore prestazione stagionale, è stata Sora, conquistando due importantissimi punti salvezza alla decima giornata del girone d’andata sempre rincorrendo i set e quindi vincendo il secondo, quarto e quinto.
A fare la differenza la continuità della Globo nella fase muro-difesa con un approccio mentale positivo che le ha dato più fame di vittoria soprattutto quando doveva uscire dai momenti brutti. La Tonno Callipo ha commesso molti errori al servizio, fondamentale su cui puntava ma che non le ha regalato grande soddisfazione questa sera.

Allo starting playes coach Barbiero scende in campo con la diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.
Mister Valentini risponde con Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Barreto Silva, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.

Non poteva essere che l’equilibrio a regnare in campo, rotto da due mini break positivi, uno per parte, al 6-4 per la rincorsa ospite che aggancia 6-7, e all’8-8 per il +3 dell’11-8. Palla su palla i sestetti tornano a equivalersi nel punteggio al 13-13. Sora apre il gas con Caneschi a muro su Skrimov per il nuovo vantaggio del 17-14 ma Vibo Valentia comincia a picchiare duro al servizio andando a segno direttamente con Zhukouski e Skrimov per il sorpasso del 19-20 che costringe coach Barbiero a fermare il gioco. Un’azione dubbia, reclamata da Sora ma non concessa dal primo arbitro, mette gli ospiti un doppio passo avanti e un errore in attacco del neo entrato Fey li porta al set ball, 21-24. Petkovic annulla la prima possibilità vibonese e Joao, giocando sulle mani del muro, spinge i suoi verso i vantaggi che però non arrivano con Al Hachdadi a chiudere prepotentemente la palla del 23-25.

Partenza a tutto fuoco per la Globo che con Joao alla pipe e Nielsen all’ace, apre il secondo set 5-3, lo allunga 8-4 con Di Martino ancora a segno dai nove metri, e sale sul +6 del 13-7 con Petkovic a muro su Skrimov. A nulla serve il time out discrezionale richiesto da coach Valentini perché, mentre i suoi non riescono a trovare il campo con la battuta, Nielsen li ferisce ancora in ricezione per il 16-9. Zhukouski si affida al suo opposto per i rimettere Vibo in corsa ma da solo non basta contro il muro a 1 di Di Martino a inchiodare Vitelli per il 21-15, l’indiavolato Petkovic a sfoderare tutti i suoi colpi, e Joao a giocare con le mani del muro per il 25-18 che rimette la contesa in parità.

Di Martino apre il terzo game e Petkovic, in attacco da posto 2 e 4, lo porta al 6-4. È il momento di Nielsen, sulla rete per l’8-5 e dai nove metri per il 10-6. Arriva la risposta positiva della Tonno Callipo che con un parziale di 3-0 aggancia 10-9, ma Joao conquista il cambio palla che ridà gas ai suoi con l’opposto in attacco e il palleggiatore all’ace per il 14-10. Time out per coach Valentini, con i suoi che si rimettono in pari al 16-16. Una battuta vincente per parte per il 19-17 e ancora Al Hachdadi per la nuova parità del 21-21. Con la decisione arbitrale invertita dal video check e le ali vibonesi a picchiare incisivamente, è 22-24. Petkovic annulla la prima possibilità set, ma il suo pari ruolo avversario non concede repliche per il 23-25 che si traduce per i giallorossi, in un punto classifica.

La Tonno Callipo torna in campo con Strohbach al posto di Barreto Silva e con Skrimov ad autografare 2 ace consecutivi per il 2-4. Con Caneschi a muro la fuga termina qua, per il 4-4 seguito dal 6-6 con Al Hachdadi a fare il bello e cattivo tempo, e dal 9-9 di Petkovic. Fasi concitate nella parte centrale del quarto set e gioco fermo per una serie di video check e contro check. L’ace di Di Martino e gli attacchi di Joao, rimettono avanti il naso della Globo 16-14. La panchina ospite inserisce per il giro dietro, Loper su Skrimov, ma al suo rientro la sua metà campo è ancora a -2, 18-16. L’asticella si alza con il gioco che raggiunge davvero bei livelli, il PalaCoccia si infiamma con gli scambi lunghi che lasciano però sempre Sora alla conduzione. Un punto per parte si arriva al 24-22 e, dopo il guizzo di Skrimov, Petkovic porta tutti al tie break con il 25-23 che mette nelle casse Globo un punto classifico e rilancia l’altro rimasto in gioco.

Strohbach da una parte e Fey dall’altra, confermati per il quinto set che, dopo il 2-3, vede Di Martino e Petkovic mettere avanti Sora 5-3. Zhukouski, a muro su Fey e poi a giocare d’astuzia di seconda intenzione, rimette tutto in parità 7-7, ma è la Globo ad autorizzare il cambio campo. Nell’altro quadrato i padroni di casa continuano la marcia con l’opposto a bloccare sulla rete il suo pari ruolo, e lo schiacciatore Hawaiano in attacco per il +3 del 10-7. Si prosegue punto a punto fino al 12-10 con gli ospiti a forzare al servizio e a commettere errori. È Joao Rafael a trovare i punti mancanti per arrivare alla vittoria finale e alla conquista di 2 ottimi punti classifica.

I PROTAGONISTI-

Mario Barbiero (Allenatore Globo Banca Popolare del Frusinate Sora)-« Una bella partita. Giocare con questo nervosismo e tensione aiuta a crescere, quindi la vittoria è ancora più importante per il modo in cui è arrivata. Ci servirà per prepararci al meglio anche per la prossima gara. È stato un match difficile da vivere soprattutto quando siamo dovuti uscire fuori da determinare situazioni, ma i ragazzi sono stati davvero bravi a farlo. Abbiamo avuto più continuità nella fase muro-difesa e abbiamo fatto belle cose soprattutto perché l’approccio mentale è stato positivo ».

Antonio Valentini (Allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia)-« Mi spiace enormemente che il tie break sia finito così Purtroppo il nostro gioco è ancora altalenante, non riusciamo a trovare continuità più che nel cambio palla, nel contrattacco. Anche oggi si è evidenziato quello che io definisco “gioia e dolore” della nostra squadra, il servizio. Il numero di errori è ancora troppo alto ma stiamo lavorando per diminuirlo, perché è un fondamentale che ci può dare tanto o penalizzarci molto. Sora è stata molto brava in difesa e aveva la giusta voglia di vincere, non che noi non l’avessimo, ma conosciamo il finale ».

IL TABELLINO-

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (23-25, 25-18, 23-25, 25-23, 15-11)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, De Barros Ferreira 22, Caneschi 7, Petkovic 28, Nielsen 7, Di Martino 6, Mauti (L), Marrazzo 0, Bonami (L), Fey 1, Esposito 0. N.E. Rawiak, Bermudez, Farina. All. Barbiero.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 4, Skrimov 15, Mengozzi 3, Al Hachdadi 32, Barreto Silva 10, Vitelli 6, Cappio (L), Marra (L), Marsili 0, Strohbach 4, Lopez 0, Presta 1. N.E. Domagala. All. Valentini. ARBITRI: Sobrero, Bartolini.

NOTE – durata set: 30′, 22′, 29′, 38′, 14′; tot: 133′.

Spettatori: 685

MVP: Joao Raffael De Barros Ferreira (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora)

EMMA VILLAS SIENA – BCC CASTELLANA GROTTE-

La Emma Villas Siena conquista la seconda vittoria consecutiva sconfiggendo la Bcc Castellana Grotte con il punteggio di 3-1. L’opposto cubano Fernando Hernandez si carica la squadra sulle spalle e realizza 30 punti rivelandosi decisivo in tanti frangenti caldi dell’incontro. Siena vince primo (con un super Ishikawa) e secondo set, nel terzo viene fuori la voglia di riaprire la sfida da parte di Castellana Grotte ma è poi Siena a chiudere l’incontro nel quarto parziale dopo due ore e due minuti di sfida.

Partono dall’inizio le formazioni attese alla vigilia. Siena è sul taraflex con la diagonale composta da Marouf ed Hernandez, al centro ci sono Gladyr e Spadavecchia, di banda Ishikawa e Maruotti, il libero titolare è Giovi. I pugliesi rispondono con Falaschi in cabina di regia e Renan Buiatti in posto 2, come schiacciatori agiscono Wlodarczyk e Mirzajanpour, al centro Scopelliti e Zingel, in seconda linea a difendere è schierato Cavaccini.

La gara inizia in maniera assolutamente equilibrata. Renan mostra subito buonissime qualità. Gli risponde Hernandez con un superlativo ace e soprattutto Yuki Ishikawa, autore di 3 punti consecutivi (2 muri-punto e una schiacciata vincente). Il parziale prosegue in parità (11-11) e ancora Ishikawa va a segno con una schiacciata in diagonale. Siena attacca bene e stavolta è Maruotti a trovare il punto con una schiacciata in parallela non difesa da Castellana Grotte. Gladyr dai nove metri spara un ace che dà il +2 ai biancoblu (17-15). Il set si gioca sul filo dell’equilibrio: Ishikawa (fin qui 7 punti per lui) non finalizza ora un paio di situazioni e Castellana Grotte passa avanti. Dopo la murata su Renan c’è la murata anche su Hernandez per il 19-20 in favore degli ospiti. La battuta float di Zingel va a segno (22-23) ma gli risponde uno strepitoso Fernando Hernandez, su cui la Bcc non riesce a difendere. Entra Fedrizzi in battuta, che però sbaglia dai nove metri. Set point per gli ospiti, annullato da Ishikawa. A segno Wlodarczyk per Castellana Grotte, risponde ancora Hernandez addirittura con un pallonetto (25-25). Quando Spadavecchia mura Mirzajanpour è la Emma Villas ad avere un set point, annullato in questa circostanza da Simone Scopelliti. Ancora Spadavecchia chiude la porta a Mirzajanpour per il tripudio dei tifosi senesi sugli spalti. La battuta di Ishikawa esce di pochissimo e quindi è di nuovo parità. Il giapponese si fa subito perdonare, il suo attacco va a segno per un altro set point dei locali (28-27).

Ed è Siena ad aggiudicarsi il primo parziale: 30-28 il finale, con i punti decisivi messi a segno da Gladyr e poi da Hernandez con un servizio vincente.

Ottimo Yuki Ishikawa, già a quota 10 punti personali. Molto bene anche Fernando Hernandez, autore di 8 punti e tra questi anche dell’ace che chiude il primo parziale.

Castellana Grotte vuole pareggiare i conti e prova a prendersi un vantaggio nel secondo parziale con le schiacciate vincenti di Renan Buiatti. Siena risponde immediatamente e qualche errore di troppo della Bcc al servizio e in attacco permette ai biancoblu di rimettere la testa avanti. Marouf mette a segno un ace. Hernandez continua a colpire in attacco ed è molto bravo anche a muro quando si fa vedere con il punto del 20-17. Maruotti fa toccare quota 22 ai senesi, poi è bravo Zingel a murare su Gladyr (22-20). La Bcc mura ancora, stavolta su Maruotti (22-21). Coach Cichello chiama time out e stavolta il cambiopalla funziona, con il primo tempo di Gladyr che va a segno per il 23-21. Ma arriva un altro mini break per la Bcc: Hernandez sbaglia la battuta e poi Maruotti spedisce out la schiacciata (23-23). La schiacciata a segno di Fernando Hernandez consegna tuttavia a Siena un set point anche in questo parziale (24-23). Il muro di Gladyr chiude il secondo set (25-23).

In questo set 5 punti per Hernandez e 4 per Gladyr.

La Bcc vuole rimanere nel match e parte nel terzo con un ottimo 6-11 in proprio favore nel terzo parziale. Marouf è autore di una magia con un tocco che dà un bel punto all’Emma Villas. I pugliesi trovano punti da Renan e da Zingel, trascinatori della formazione allenata da coach Paolo Tofoli. Mirzajanpour con astuzia realizza il punto del 9-14. Si mette in mostra anche il libero degli ospiti Domenico Cavaccini, protagonista di un salvataggio spettacolare sulla schiacciata di Fernando Hernandez. Wlodarczyk colpisce nuovamente ed è ancora +6 per la sua squadra (10-16). Siena tenta di riavvicinarsi con il solito Gladyr che non sbaglia su bel passaggio di Marouf. Arriva un’altra murata di Spadavecchia e con Studzinski che sbaglia l’attacco Siena è appena sul -2 (17-19). Fedrizzi, entrato in battuta, realizza l’ace del 18-19. Quando Hernandez viene murato, tuttavia, la Bcc si riporta sul +3. L’ace questa volta è di Wlodarczyk (20-23), che si ripete pochi istanti dopo dai nove metri per il 20-24. Il polacco è autore di 7 punti in questo parziale, con il 67% in attacco. Mirzajanpour chiude il terzo set che è favorevole ai pugliesi con il punteggio di 21-25.

Nel quarto set Siena prova a chiudere. Hernandez spara un ace che vale il 10-8 e subito dopo Marouf delizia il pubblico di casa con un tocco beffardo ai danni della difesa pugliese: ed è l’11-8. L’opposto cubano va ancora a segno (12-9). C’è Fedrizzi in campo e il numero 15 della Emma Villas realizza un altro ace (13-9). Qualche errore di troppo e Castellana Grotte riacciuffa la parità. Un punto lunghissimo e con spettacolari difese da una parte e dall’altra viene chiuso da Hernandez, che adesso è fantastico con 4 punti di fila. Fedrizzi schiaccia a terra il 20-18. Poi è di nuovo l’opposto cubano ad andare a segno (22-20). Renan riduce le distanze (22-21). Poi però Mirzajanpour sbaglia la schiacciata (23-21). Ancora Hernandez realizza un pallonetto che porta la Emma Villas sul match point (24-21). Renan sbaglia e Siena vince il match. 

I PROTAGONISTI-

Michele Fedrizzi (Emma Villas Siena)- « Era una partita importantissima per entrambe le squadre. Abbiamo cominciato bene, siamo un po’ calati nel terzo set, ma poi siamo riusciti a chiudere la sfida. Sono contento, non è semplice giocare queste gare quasi da dentro-fuori. Siamo stati molto bravi a reggere la pressione. Hernandez ha giocato una grande partita, ha fatto vedere la sua classe. Il Campionato è lungo, dobbiamo mantenere questo livello di gioco ».

Paolo Tofoli (Allenatore BCC Castellana Grotte)- « E’ stato un match lottato che si è risolto per pochi palloni. Nei momenti cruciali sbagliamo qualcosa di troppo e si paga botta perché gli errori pesano come un macigno. Hernandez ha trascinato la sua squadra alla vittoria, però mi reputo abbastanza soddisfatto perché il gruppo è in crescita e sono fiducioso in vista delle prossime partite ».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (30-28, 25-23, 21-25, 25-21)

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 5, Ishikawa 15, Spadavecchia 6, Hernandez Ramos 30, Maruotti 5, Gladyr 9, Caldelli (L), Fedrizzi 4, Cortesia 0, Giovi (L), Giraudo 1, Vedovotto 0. N.E. Johansen, Mattei. All. Cichello.

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 2, Wlodarczyk 17, Scopelliti 7, Zanatta Buiatti 15, Mirzajanpourmouziraji 17, Zingel 6, Pace (L), Cavaccini (L), Studzinski Rodrigues 0, Quartarone 0. N.E. Agrusti, De Togni, Kruzhkov, Kovac. All. Tofoli.

ARBITRI: Rapisarda, Florian.

NOTE – durata set: 33′, 31′, 29′, 29′; tot: 122′.

Spettatori: 1750

Mvp: Fernando Hernandez. (Emma Villas Siena)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CONSAR RAVENNA-

Torna prontamente al successo in Superlega la Sir Safety Conad Perugia!

I Block Devils riprendono a correre a marce alte e si impongono 3-0 di fronte ai 3300 del PalaBarton sulla Consar Ravenna nella decima di andata di campionato.

Riscatto doveva essere, dopo lo stop della scorsa settimana con Monza, e riscatto è stato per Perugia, spinta dal calore dei Sirmaniaci e di tutto il palazzetto. Un riscatto arrivato al termine di una prova in generale concreta ed efficace di capitan De Cecco e compagni, implacabili nel primo (soprattutto) e terzo set. Una pausa iniziale nella seconda frazione (sulla quale Bernardi si è soffermato nei commenti di fine gara) costringe invece Perugia a concorrere per tutto il set con Ravenna che arriva a guadagnarsi due set ball sul 22-24. A quel punto escono i campioni di Perugia con Atanasijevic che annulla il primo e con Leon che piazza una serie fulminante al servizio chiudendo i giochi.

I bianconeri spaccano il match in battuta ed a muro. 9 gli ace e 9 i muri vincenti con Colaci che assicura i soliti rifornimenti in seconda linea e De Cecco che delizia la platea con alzate al bacio per i suoi attaccanti (parla chiaro in tal senso il 58% conclusivo di squadra).

Straripante, ed Mvp, Wilfredo Leon. Il martellone cubano bombarda senza soluzione di continuità in attacco e spara missili al servizio (5 ace alla fine) mandando in visibilio il pubblico del PalaBarton. Solito finalizzatore anche Atanasijevic (13 palloni vincenti), solito metronomo Lanza (7 punti con 2 ace ed 1 muro), solito punto di riferimento al centro Podrascanin (8 punti) ed infallibile Galassi, in campo anche stasera per un Ricci non al meglio ed autore di 8 punti con il 100% in attacco (su 4 colpi), di 3 muri e di 1 ace.

Esordio a referto per il giovane Bucciarelli. In tribuna invece l’ultimo arrivato in casa Sir Nicholas Hoag, applaudito dal pubblico di casa e dalla prossima settimana a disposizione di Lorenzo Bernardi. Una freccia in più nella faretra bianconera con Perugia attesa ora da un trittico consecutivo lontano da casa con le trasferte di Superlega a Padova e Sora e quella di Champions in terra francese a Tours.

C’è ancora Galassi al centro in coppia con Podrascanin nei sette di partenza di Bernardi. A bordo campo l’ultimo arrivato Hoag. Subito break dei padroni di casa firmato dal contrattacco di Leon, dai muri di Galassi e De Cecco e dall’ace di Atanasijevic (6-1). Ace anche per Leon, poi contrattacco di Atanasijevic, poi altro muro di Galassi (11-2). Ancora l’opposto serbo, sempre in contrattacco e poi ace di Galassi (14-3). Perugia mantiene senza grandi affanni l’enorme vantaggio (20-9). A terra l’attacco di Atanasijevic, poi quello di Podrascanin (23-11). Ancora Podrascanin e set point Sir (24-11). Out Poglajen, il primo parziale è dei Block Devils (25-11).

Immediato 0-4 per gli ospiti in avvio di seconda frazione con Poglajen (anche un ace) al servizio. Perugia accorcia con l’ace di Leon ed il muro di Galassi (5-6), poi Russo e Verhees riportano a +4 gli ospiti (7-11). L’ace di Lanza dimezza (9-11). Due in fila di Lavia, attacco ed ace, poi out Lanza (12-17). Due errori dei romagnoli rimettono in pista la Sir (15-17). Il muro di Podrascanin vale il -1 (17-18). Super scambio chiuso da Leon e parità (20-20). Muro di Atanasijevic, è sorpasso bianconero (21-20). Ravenna non ci sta e controsorpassa con Lavia (21-22). Leon di potenza (22-22). Maniout di Rychlicki (22-23). Muro di Russo e set point Consar (22-24). Atanasijevic dalla seconda linea (23-24). Bernardi manda in campo Seif per alzare il muro e proprio il regista americano a muro manda il set ai vantaggi (24-24). Ace di Leon, stavolta il set point è per Perugia (25-24). Altro ace di Leon, il PalaBarton impazzisce (26-24).

Leon a segno alla ripresa del gioco (3-1). Ravenna pareggia con l’ace di Rychlicki (4-4). +3 Sir dopo gli attacchi out di Lavia e Poglajen (8-5). Colpo vincente di Atanasijevic (10-7). Ancora un ace di Leon, poi muro vincente di Lanza (14-9). Primo tempo a segno di Podrascanin (16-11). Ace, con l’aiuto del nastro, di Lanza (18-12). Tesa al centro vincente di Galassi (20-14). Spazio a Seif in cabina di regia. Perugia arriva al match point sfruttando l’errore al servizio di Russo (24-18). Out Rychlicki, la Sir torna alla vittoria (25-18).

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Bernardi (Sir Safety Conad Perugia)- « Una buona prestazione, ma nel secondo set ci sono state delle amnesie che in questo periodo abbiamo e che sono pericolose. Dopo un primo parziale giocato con grande pressione ed attenzione, siamo partiti 0-4, come ci era successo con Monza. C’è ovviamente l’avversario ci mancherebbe, ma ci succede troppo frequentemente per nostre disattenzioni ed errori ».

Davide Saitta (Consar Ravenna)- « Perugia nel primo set ha messo tutta la voglia di non ripetere la partita con Monza e sono stati ingiocabili. Nel secondo ci siamo creati la nostra opportunità arrivando fino 22-24, poi in battuta purtroppo per noi è andato Leon… Perugia non sbaglia due gare di seguito, sono fortissimi tutti con un fuoriclasse come il cubano. Usciamo comunque da questa gara contenti per gli sprazzi di buon gioco mostrati. Non sono queste le partite dove dobbiamo portare punti a casa ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CONSAR RAVENNA 3-0 (25-11, 26-24, 25-18)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Lanza 7, Podrascanin 8, Atanasijevic 13, Leon Venero 17, Galassi 8, Colaci (L), Seif 1, Piccinelli 0, Della Lunga 0. N.E. Bucciarelli, Ricci. All. Bernardi.

CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Poglajen 2, Verhees 6, Rychlicki 13, Raffaelli 2, Russo 5, Di Tommaso 0, Argenta 0, Lavia 7, Goi (L). N.E. Marchini, Smidl, Elia. All. Graziosi.

ARBITRI: Zanussi, Cerra.

NOTE – durata set: 20′, 31′, 24′; tot: 75′.

Spettatori: 3270

MVP: Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia)

CALZEDONIA VERONA – KIOENE PADOVA-

Sono tre punti pesanti come il piombo quelli che la Kioene raccoglie a Verona. In poco meno di due ore di gara, Padova riesce a sfruttare l’ottima serata di Polo (7 muri) e Torres, quest’ultimo eletto MVP del match. Dopo un primo set vinto agevolmente, la Calzedonia (senza Savani e Sharifi) ha provato a riaprire il match ma questa volta la Kioene è riuscita in quello che altre volte era venuto a mancare. Un derby che ad un tratto si è trasformato a senso unico, con i tifosi giunti dalla Città del Santo a festeggiare insieme alla squadra a fine match.

Attentissimo il muro della Calzedonia in avvio di gara con Birarelli che aiuta i suoi a staccare sul 4-1. Con Randazzo al servizio e l’invasione dei padroni di casa, la Kioene pareggia i conti (6-6). Torres firma il sorpasso col mani out dell’8-9 dopo una lunga azione e Polo allunga a muro (8-11). E’ ancora con Randazzo al turrno al servizio che Padova trova continuità: 11-16 e coach Grbic chiama time out. Padova prende il largo con Louati (13-21) e il primo match ball arriva con l’ace di Polo (15-24). A chiudere il parziale 16-25 è la diagonale vincente di Torres.
Deciso avvio della Kioene nel secondo set, con Volpato a firmare il momentaneo 3-6. Padova però sbava in ricezione sulla serie al servizio di Marretta, con Verona che supera sul 10-9. Sull’11-9 Cirovic prende il posto di Louati ma la Calzedonia prende coraggio e vola sul 18-13 con Boyer decisamente più in palla rispetto al parziale precedente. Lazzaretto entra in campo per Randazzo ed è sul turno in battuta di Travica che Padova si avvicina pericolosamente (21-19). Verona però trova il set ball con Solé (24-20) e a chiudere è lo stesso centrale con l’ace che riporta il punteggio in parità.
Terzo set con triplo muro consecutivo di Polo e ace di Volpato (0-4). Sul 5-10 la ricezione di Padova vacilla nuovamente e Calzedonia ritorna sotto pericolosamente (10-11) ma la Kioene questa volta non cade nel tranello e recupera subito con Torres e Louati (11-16). Lo schiacciatore francese allunga 15-22 ma è sul finale che Verona recupera: coach Baldovin chiama time out sul 18-23. Torres trova il set ball sul 18-24 ed è sempre lui a chiudere 18-25.
Un super Randazzo inaugura il quarto set per 1-4. Sul 3-8 coach Grbic chiede pausa di gioco ma Padova controlla senza difficoltà: sul muro del 7-13 di Volpato, Verona si rifugia ancora in time out. Torres trascina la Kioene sull’11-19 e il primo match ball arriva grazie alla diagonale di Louati e a mettere la parola fine è l’ace di Volpato (25-15).

I PROTAGONISTI-

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Abbiamo giocato una buona gara, limitando gli avversari nella fase break. Era un risultato non facile da ottenere qui a Verona, soprattutto dopo un secondo set in cui abbiamo accusato la loro battuta flottante. I ragazzi però sono stati capaci a reagire e questi tre punti sono tutti meritati ».

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « Purtroppo abbiamo avuto e stiamo avendo diversi problemi fisici, abbiamo recuperato Manavi in extremis ma ora dobbiamo vedere come sta. È una situazione preoccupante, ma non è un alibi per come abbiamo giocato. Quando gli avversari giocano bene perdiamo troppo in fretta le sicurezze e smettiamo di fare le cose che sappiamo fare bene. Positivo, ora, giocare subito un’altra partita, potrebbe aiutarci a venire fuori da una situazione difficile. Smettiamo di pensare solo a noi stessi e cerchiamo di aiutare la squadra ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA – KIOENE PADOVA 1-3 (16-25, 25-20, 19-25, 15-25)

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Marretta 2, Solé 12, Boyer 16, Manavinezhad 11, Birarelli 4, Giuliani (L), Pinelli 0, De Pandis (L), Alletti 1. N.E. Grozdanov, Magalini, Savani, Sharifi. All. Grbic.

KIOENE PADOVA: Travica 2, Louati 15, Polo 13, Torres 21, Randazzo 14, Volpato 8, Bassanello (L), Danani La Fuente (L), Cottarelli 0, Cirovic 2, Lazzaretto 0. N.E. Premovic, Sperandio, Ferrato. All. Baldovin.

ARBITRI: Goitre Mauro Carlo, Piana.

NOTE – durata set: 26′, 27′, 26′, 25′; tot: 104′.

Spettatori: 4214.

MVP: Maurice Armand Torres (Kioene Padova)

I RISULTATI-

Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-0 (25-11, 26-24, 25-18);

Cucine Lube Civitanova-Top Volley Latina Si gioca il 12/12/2018 ore 20.30;

Itas Trentino-Revivre Axopower Milano Si gioca il 12/12/2018 ore 20.30;

Calzedonia Verona-Kioene Padova 1-3 (16-25, 25-20, 19-25, 15-25);

Vero Volley Monza-Azimut Leo Shoes Modena 0-3 (23-25, 23-25, 25-27);

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (23-25, 25-18, 23-25, 25-23, 15-11);

Emma Villas Siena-BCC Castellana Grotte 3-1 (30-28, 25-23, 21-25, 25-21)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 28, Azimut Leo Shoes Modena 24, Cucine Lube Civitanova 21, Itas Trentino 21, Consar Ravenna 15, Revivre Axopower Milano 15, Vero Volley Monza 14, Kioene Padova 12, Calzedonia Verona 11, Top Volley Latina 10, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 10, Emma Villas Siena 8, BCC Castellana Grotte 2.

Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Revivre Axopower Milano, Calzedonia Verona, Top Volley Latina, BCC Castellana Grotte;

IL PROSSIMO TURNO-09/12/2018 Ore: 18.00-

Azimut Leo Shoes Modena-Emma Villas Siena  Si gioca l’ 8/12/2018 Ore 18:00;

Revivre Axopower Milano-Cucine Lube Civitanova;

Consar Ravenna-Itas Trentino;

Kioene Padova-Sir Safety Conad Perugia;

Top Volley Latina-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Calzedonia Verona;

BCC Castellana Grotte-Vero Volley Monza  Si gioca l’ 8/12/2018 Ore 18:00


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