Volley: Superlega, Perugia perde un punto, vincono Modena e Civitanova

Kaziyski soci mettono alle corde i Campioni d'Italia che si impongono solo al tie break. La formazione di Velasco batte Castellana Grotte, la squadra di De Giorgi espugna Ravenna. Successi per Milano a Padova e per Monza su Latina
Volley: Superlega, Perugia perde un punto, vincono Modena e Civitanova© Legavolley
31 min

ROMA-Nell’ultima giornata del 2018, la seconda di Superlega, fatica le proverbiali sette camicie la Sir Safety Conad Perugia che impiega cinque set per domare una Calzedonia Verona in crescita e che era riuscita a portarsi in vantaggio per 2-1 al Pala Barton. Il punto lasciato per strada dalla capolista consente alla Itas Trentino, vittoriosa nell’anticipo di ieri sulla Banca Popolare del Frusinate Sora di accorciare le distanze dal primo posto. Vincono netto sia la Cucine Lube Civitanova, sul campo della Consar Ravenna, e l’Azimut Modena, che travolge in casa la BCC Castellana Grotte. Chiudono bene l’anno la Vero Volley Monza, che batte in casa la Top Volley Latina, e la Revivre Axopower Milano che espugna la Kioene Arena di Padova.

TUTTE LE SFIDE-

VERO VOLLEY MONZA – TOP VOLLEY LATINA-

 Il 2018 della Vero Volley Monza si chiude con un’importantissima vittoria da tre punti, l’ottava stagionale, la seconda davanti al pubblico amico della Candy Arena dopo un digiuno di quasi due mesi (l’ultimo successo era stato con Ravenna). A farne le spese, nella seconda giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, è la Top Volley Latina, che in Brianza vince il primo set grazie ad una partenza determinata guidata da un ispirato Sottile in regia e dalle bocche da fuoco Ngapeth e Palacios. I pontini battono forte, Monza fatica a trovare ritmo in attacco e in battuta. Con pazienza, però, la formazione di Soli ritrova il suo gioco a partire dal secondo parziale. La ricezione inizia a funzionare, l’attacco sale d’intensità con Dzavoronok e Plotnytskyi devastanti (21 e 16 punti, con 2 ace e 2 muri a testa) e Ghafour molto attivo in fase offensiva. Vinto il terzo set con carattere, grazie ad sprint deciso nel finale, la Vero Volley si conferma anche nel quarto, appoggiandosi anche a qualche lampo dalla panchina (ace di Galliani) e ai muri di Yosifov e Beretta. Ora di fronte alla prima squadra maschile del Vero Volley ci sono tre giorni di riposo: si torna in campo il 12 gennaio a Ravenna contro la Consar. La terza giornata contro Vibo Valentia è stata infatti posticipata al 6 febbraio.

Inizia forte la Vero Volley con due lampi di Ghafour (attacco vincente ed ace), 2-0. Ngapeth tiene in corsa Latina (4-3), che poi passa avanti proprio con il francese, 5-4. Gli ospiti scappano con Palacios e Sottile, 7-5, poi allungano con Rossi e Ngapeth, 10-6 e Soli chiama time-out. Alla ripresa del gioco pipe di Ngapeth, errore di Ghafour (filotto di cinque punti del laziali) e nuova pausa chiamata da Soli. Ancora Ngapeth a trainare i suoi (14-7) e Monza a tentare la reazione con Dzavoronok (15-9). Latina pericolosissima al servizio, monzesi sottotono in tutti i fondamentali (17-9 Top Volley). Soli lancia in campo Galliani per Plotnytskyi ma lo cose non cambiano, sempre Latina avanti (19-10). Dzavoronok tenta di dare una scossa ai suoi (19-11) ma Latina scappa con Rossi, 23-14. Orduna e Galliani tengono vivo il parziale (23-16) e Tubertini chiama time-out. Galliani e Dzavoronok (ace) ancora a bersaglio, Ngapeth spara a rete e Tubertini chiama time-out sul 23-19 per i suoi (filotto di cinque punti dei lombardi). Stern, però, chiude il primo parziale per la Top Volley, 25-20.
Equilibrio nel prologo del secondo parziale (4-4), poi Beretta dal centro e palla out di Stern, break Vero Volley (6-4). La Top Volley recupera lo svantaggio con Stern (6-6), che poi spara out dopo il mani fuori di Plotnytskyi, 8-6 Monza. Quando Ngapeth spara a rete dopo l’errore di Rossi e Tubertini chiama time-out sul 10-7 per i monzesi. Giocata di Plotnytskyi (13-11), poi di Ghafour ed i monzesi tentano l’allungo. Rossi vincente ma Monza mette la freccia con Beretta e Plotnytskyi (16-13). Invasione di Latina dopo il mani fuori di Plotnytskyi e time-out Tubertini sul 19-15 per i lombardi. Monza sale d’intensità con Plotnytskyi (attacco vincente ed ace) e Dzavoronok (muro su Stern), volando sul 23-16. Pipe vincente di Ngapeth, pallonetto di Ziga Stern e la palla out di Dzavoronok, Latina risale 24-22 e Soli chiama la pausa. Al ritorno in campo Dzavoronok chiude il secondo parziale, 25-22 per la Vero Volley.
Ancora inizio punto a punto (4-4) nel terzo set con qualche errore da entrambe le parti. Latina si appoggia alle giocate centrali di Barone e ai lampi di Ngapeth per costruire un break (8-6) ma la Vero Volley questa volta non si perde, acciuffa il pari con Dzavoronok, passa avanti con due assoli di Plotnytskyi (12-10) e Tubertini chiama time-out. Monza inizia a spingere sull’acceleratore, ritrovando anche la verve offensiva di Ghafour, 13-11. Out il servizio di Palacios, poi quello di Plotnytskyi, ma la Vero Volley è sempre avanti con Dzavoronok (16-14). Azioni lunghe e combattute accompagnano il punteggio sul 17-16 per i padroni di casa che pareggiano i conti con l’ace di Ngapeth e Soli chiama la pausa (17-17). Ancora ace di Ngapeth (18-17 per la Top Volley), poi equilibrio fino al 21-21, con Dzavoronok a schiacciare forte per i monzesi e Palacios e Ngapeth a spingere per i laziali. E’ l’ace di Plotnytskyi a portare avanti nuovamente la Vero Volley, 22-21 e Tubertini chiama time-out. Stern ad andare a segno per Latina, Ghafour a riportare in vantaggio i suoi (23-22). L’errore in battuta dello stesso Stern vale il terzo parziale alla Vero Volley, 25-23.
Inizio di nuovo gioco fotocopia degli ultimi due: il punteggio rimane in parità fino al 6-6, con azioni di grande intensità da entrambe le parti e qualche errore al servizio. Con il muro di Orduna su Ngapeth e quello di Dzavoronok su Stern, la Vero Volley mette la freccia, 11-8 e Tubertini chiama time-out. I padroni di casa sembrano aver trovato le giuste misure: Plotnytskyi inizia a chiudere con continuità le alzate di Orduna, Dzavoronok firma l’ace e Latina fatica a trovare continuità in attacco, 13-9 Monza. Ancora Dzavoronok a segno (15-10), poi mini break dei pontini con Gitto e Palacios, 15-12. Il muro di Yosifov su Palacios sembra spianare la strada ai lombardi, che subiscono il rientro di Latina guidato proprio dallo schiacciatore argentino, 16-14. Con l’ace di Galliani e l’errore di Barone la squadra di Soli si porta sul 20-14, Latina non molla e su riaffaccia con Stern (22-17) ma Monza gestisce bene e chiude set, 25-21 e gara 3-1.

I PROTAGONISTI-

Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)- « Oggi siamo stati molto bravi a non calare a livello mentale dopo aver perso il primo set. Stasera era molto importante saper giocare il nostro gioco, senza concedere troppo ad un avversario che sapevamo poter battere. L’abbiamo fatto con fatica, dopo essere partiti non al meglio, ma alla fine ci portiamo a casa tre punti molto importanti che è l’unica cosa che conta alla fine. Ora ci aspetta qualche giorno di riposo che ci meritiamo tutti dopo aver centrato questo bel successo ».

Daniele Sottile (Top Volley Latina)- « E’ stata una partita equilibrata decisa per poche situazioni. Ce la siamo giocata fino alla fine: bravi a loro ad essere più cinici nei momenti chiave. Nel primo set loro sono partiti male, favorendo la nostra discesa. Non siamo riusciti a confermarci nei restanti giochi ma abbiamo disputato comunque una buona gara. Dove può arrivare questa squadra? Dobbiamo pensare a salvarci prima di tutto. Cercare di fare punti su tutti i campi dovrà essere il nostro unico obiettivo anche se, come abbiamo visto oggi, non è mai facile ».

IL TABELLINO-

VERO VOLLEY MONZA – TOP VOLLEY LATINA 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-21)

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 2, Plotnytskyi 16, Yosifov 3, Ghafour 15, Dzavoronok 21, Beretta 6, Rizzo (L), Giannotti 0, Botto (L), Calligaro 0, Galliani 4, Arasomwan 0. N.E. Buchegger, Buti. All. Soli.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Palacios 13, Rossi 5, Stern T. 11, Ngapeth 24, Gitto 10, Tosi (L), Caccioppola (L), Barone 2, Parodi (L), Huang 0, Gavenda 1, Stern Z. 1. N.E. All. Tubertini.

ARBITRI: Boris, Cesare.

NOTE – durata set: 26′, 31′, 31′, 28′; tot: 116′.

Spettatori: 1348

MVP: Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)

AZIMUT LEO SHOES MODENA – BCC CASTELLANA GROTTE-

Un PalaPanini con oltre 4600 spettatori accoglie la gara tra l’Azimut Leo Shoes Modena di Velasco e la BCC Castellana Grotte nella seconda giornata di ritorno della Superlega. L’Azimut Leo Shoes Modena inizia la gara con Christenson in regia, Pinali è l’opposto, bande Bednorz e Urnaut, al centro Holt e Anzani, il libero è Salvatore Rossini. La BCC parte con la diagonale Falaschi-Renan, in banda Mirzajanpourmouziraji-Wlodarczyk, Zingel-De Togni sono i centrali, libero Cavaccini. Parte fortissimo Modena che si porta sul 14-10 grazie ad un ottimo sideout. Scappa via l’Azimut Leo Shoes che va sul 24-18 e chiude il primo parziale 25-18. Nel secondo set Modena tieni il ritmo altissimo sin dai primi punti, 14-7. Non si fermano i gialli che vanno sul 19-14. Urnaut e compagni chiudono il parziale ancora 25-18, è 2-0. Nel terzo set è ancora Modena a farla da padrone, ma Castellana non molla nulla, 13-11. Non si fermano i gialli, 21-16. Modena chiude il set 25-17 e il match 3-0.

I PROTAGONISTI-

Julio Velasco (Allenatore Azimut Leo Shoes Modena)-« Abbiamo fatto una buona partita con il giusto atteggiamento, i ragazzi sapevamo che dovevamo giocare con molta aggressività dal primo all’ultimo punto e lo abbiamo fatto, certo anche i loro errori ci hanno facilitato il compito, ora faremo tre giorni di riposo perché siamo tutti molto stanchi »

Vincenzo Di Pinto (BCC Castellana Grotte)- « Abbiamo giocato solo all’inizio, poi non siamo riusciti a tenere il ritmo di Modena. Si può perdere, ma sono arrabbiato. L’anno nuovo? Dobbiamo vincere una partita e sbloccarci, a quel punto le cose potranno diventare più semplici ». 

IL TABELLINO-

AZIMUT LEO SHOES MODENA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18, 25-18, 25-17)

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 5, Urnaut 10, Anzani 9, Pinali 17, Bednorz 10, Holt 6, Benvenuti (L), Rossini (L), Pierotti 0. N.E. Van Der Ent, Truocchio, Kaliberda, Keemink. All. Velasco.

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 0, Wlodarczyk 7, De Togni 2, Zanatta Buiatti 11, Mirzajanpourmouziraji 5, Zingel 1, Pace (L), Cavaccini (L), Scopelliti 0, Studzinski Rodrigues 5. N.E. Agrusti, Kovac, Quartarone, Kruzhkov. All. Di Pinto.

ARBITRI: Venturi, Oranelli.

NOTE – durata set: 27′, 26′, 24′; tot: 77′.

Spettatori: 4842

MVP: Giuio Pinali (Azimut Leo Shoes Modena)

KIOENE PADOVA – REVIVRE AXOPOWER MILANO-

Si chiude con il botto il 2018 della Revivre Axopower Milano. Alla Kioene Arena di Padova la formazione di Andrea Giani trova una preziosissima vittoria per 3-1 contro la formazione di casa e mette in cassaforte il quinto posto in classifica, toccando quota 26 punti. Prestazione determinata per la Powervolley che offre il fianco solo nel terzo parziale, vinto nettamente dai padroni di casa, ma trova la forza per chiudere il match con il bottino pieno dei tre punti.

In un campo difficile come quello patavino, Milano trova un preziosissimo successo in trasferta, il secondo della stagione (dopo quello di Sora), e contro una diretta concorrente. Perché la Revivre Axopower spinge Padova a -8 e fortifica il suo posizionamento in campionato. Match combattuto quello andato in scena nell’impianto di Padova, dove le due squadre hanno messo in campo tutto quello che avevano per avere la meglio sull’avversario. Con Nimir sottotono, sono Clevenot e Maar a prendersi sulle spalle la squadra (16 punti finali per i due schiacciatori) con un’altra grande prova di Piano che, con i suoi 13 punti, è il terzo giocatore a raggiungere la doppia cifra, seguito da Kozamernik a 10. Nel corso della gara la compagine biancorossa ha dimostrato carattere nei primi due parziali, combattuti fino all’ultima palla, e chiusi entrambi per 25-23. Da rivedere il black out totale del terzo set, in cui Padova ha avuto vita facile, mentre la svolta mentale c’è stata nel quarto e decisivo set in cui lo sprint finale ha dato merito a Milano. Si chiude con il sorriso e anche con la gioia dell’esordio assoluto in Superlega di Fabrizio Gironi, entrato nel terzo set, condivisa con i suoi compagni.

Prime fase di gioco con le due squadre a studiarsi: Maar piazza la pipe del 3-4, mentre Polo va a stampare il muro del 5-4 su Nimir, con l’ace susseguente di Volpato. Milano impatta sul 7-7 sull’errore proprio di Polo, ma Padova si riporta avanti di un break sulla diagonale out di Nimir. Nuovo pareggio Milano con il primo tempo vincente di Piano sull’ottimo servizio di Maar (11-11), ma è nuovo allungo della Kioene con Giani a chiamare time out (14-11). L’inversione di rotta non c’è e i padroni di casa si portano sul 18-14, ma è Piano a ricaricare i suoi con il primo tempo che porta la Revivre Axopower a -2 con il 17° punto di squadra. Clevenot sfodera il colpo del 22-21, mentre Hirsch si supera con l’ace del 22-22. Maar riporta Milano avanti per il 23-24, poi è Kozamernik a muro a chiudere il set 23-25.

Si riparte con doppio errore per Nimir che porta Padova sul 5-2, ma è lo stesso olandese a riportare i suoi a -1 con il pallonetto del 6-5. Il 7-7 arriva sull’errore in attacco dei patavini, mentre il sorpasso arriva sull’attacco out di Torres (8-9). Padova rimette il muso davanti con il primo tempo di Volpato (12-11), poi ci pensa Piano al servizio a ristabilire le distanze per il +2 Milano (12-14). Clevenot a muro su Torres prova ad incrementare il vantaggio con il 16° punto di squadra, cui segue il primo tempo di Kozamernik per il +4 (13-17). Louati trova un grandissimo punto (15-17), mentre Barnes colpisce per il 18-19. La parallela di Clevenot vale il 20-22, ma è Polo a impattare sul 22-22. Clevenot chiude i conti con l’ace del 23-25.

Nel terzo parziale Kozamernik e Maar per il 2-0 Milano. Pesaresi in difesa assicura a Maar la diagonale del 2-4, ma è Torres a muro su Clevenot a trovare il 4-4. Il pareggio tiene fino al 11-9, quando Maar subisce un doppio muro che consente a Padova di scappare sul +2. Altro errore di Maar e +4 Padova, con Giani a giocare la carta Basic proprio per il canadese. L’ace di vale il +6 dei padroni di casa, con Giani a chiamare time out. Neanche l’ingresso di Hirsch e Izzo cambia l’inerzia del set, con Padova a portarsi sul +9 (19-10). Esordio per Gironi sul 23-12 al posto di Clevenot, con il parziale che si chiude 25-15

Nel quarto set Nimir si blocca sul muro di Padova (5-3) e Giani spende subito il time out. Ace di Piano per il 5-4, ma è Torres a sfoderare il servizio vincente dell’8-5. Clevenot accorcia in pipe, mentre Piano stampa a Torres il muro del 9-9. Out Louati per il 10-12, ma è nuovo pareggio Padova con Barnes. Break Milano con l’errore in attacco proprio dello stesso Barnes (13-15), con Kozamernik e Piano in primo tempo ad assicurare il +3 di vantaggio (17-19). Ci pensa Clevenot a muro a bloccare Torres per il 19-22, seguito da Kozamernik sullo stesso Torres (19-23). Hirsch mani out (19-24), poi Milano può festeggiare.

I PROTAGONISTI-

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « E’ stata una bella partita, abbiamo giocato bene per lunghi tratti ma purtroppo non è stato sufficiente. Dal punto di tecnico abbiamo fatto fatica a mettere la palla a terra sulle situazioni di contrattacco e alla fine l’abbiamo pagata cara ».

Trevor Clevenot (Revivre Axopower Milano)- « E’ stata una vera battaglia in cui abbiamo dimostrato di avere forza e luciditàNon abbiamo mollato mai, anche dopo quel set in cui siamo scesi in campo un po’ molli e con la convinzione di aver forse già vinto il match. Ora ci godiamo questo successo che chiude positivamente il nostro 2018 ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA – REVIVRE AXOPOWER MILANO 1-3 (23-25, 23-25, 25-15, 19-25)

KIOENE PADOVA: Travica 3, Louati 17, Polo 9, Torres 15, Barnes 8, Volpato 9, Bassanello (L), Danani La Fuente (L), Cottarelli 0, Lazzaretto 0. N.E. Premovic, Sperandio, Cirovic. All. Baldovin.

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 0, Clevenot 16, Kozamernik 10, Abdel-Aziz 7, Maar 16, Piano 13, Hoffer (L), Pesaresi (L), Izzo 0, Hirsch 5, Bossi 0, Gironi 0, Basic 0. N.E. All. Giani.

ARBITRI: Gnani, Braico.

NOTE – durata set: 30′, 30′, 22′, 28′; tot: 110′.

Spettatori: 2716

MPV: Trevor Clevenot (Revivre Axopower Milano)

CONSAR RAVENNA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La Cucine Lube Civitanova chiude nel migliore dei modi espugnando in tre set il Pala De Andrè di Ravenna: sesta vittoria consecutiva per i cucinieri con un solo set perso nelle ultime gare disputate tra SuperLega e Champions League. Gli uomini di De Giorgi continuano, dunque, la corsa anche in Romagna con una prestazione di alto livello in ogni fondamentale, partendo sempre forte nei tre parziali e respingendo i tentativi di reazione di Ravenna guidata soprattutto dalla battuta (7 ace per la Consar contro i 6 Lube).

Bruno è l’MVP del match: l’attacco biancorosso gira a meraviglia per tutta la gara (62% in attacco contro il 39 di Ravenna) con Juantorena e Leal a quota 14 punti, Sokolov a 13. Soltanto 4 gli errori in attacco nel match per la Lube (3 nel terzo set).

Graziosi risponde con il collaudato sestetto Saitta-Rychlicki, Russo-Verhees, Poglajen-Raffaelli, il libero è Goi.

Fefè De Giorgi continua ad alternare al centro gli stranieri, stavolta c’è Simon con Cester, poi consueta formazione Bruno-Sokolov, Juantorena-Leal, Balaso libero..

Leal è protagonista a inizio gara, dai sui contrattacchi (più un muro) nasce il +4 Lube (4-8), Raffelli non trova il campo ed è 5-10, Sokolov invece sì e il gigante bulgaro firma il 7-13. I biancorossi avrebbero anche un paio di contrattacchi non sfruttati su free-ball ma gli errori al servizio di Ravenna e un buon cambio palla permettono agli uomini di De Giorgi di tenere il break e di allungare ancora su ace di Sokolov (10-17). Dai nove metri la Lube continua a spingere con Leal (11-19, 6 punti e 71% in attacco per il cubano-brasiliano) e Juantorena (14-23), il set si chiude 16-25, zero errori in attacco per i cucinieri.

Graziosi cambia le carte spostando Rychlicki in banda per Raffaelli e inserendo Argenta opposto, ma l’impatto della Lube con il secondo set è devastante: Leal e Simon firmano 3 ace, Rychlicki sbaglia e in un attimo è 2-9. Il lussemburghese prova a guidare la reazione con due ace di fila (6-10), i romagnoli provano a forzare dai nove metri per recuperare un set compromesso dall’inizio e Poglajen firma il -3 (10-13): la Lube tiene i nervi saldi e torna a +6 su errore di Argenta e contrattacco di Juantorena (14-20). L’italo-cubano in attacco e la coppia D’Hulst-Cantagalli entrata con il consueto doppio cambio guidano la Lube al 18-25 finale. Attacco biancorosso stellare al 71%, un solo errore in due set.

Sokolov porta subito la Lube al +3 (3-6), Ravenna si aggrappa al servizio per restare in partita prima con Rychlicki (5-6) poi con Poglajen (9-10) ma i biancorossi si affidano ancora al gigante bulgaro per il nuovo +3 (9-12). Cester mura il 10-14, Sokolov non si ferma e l’errore in attacco di Rychlicki regala il +6 (11-17) alla Lube. Ravenna si riavvicina complici due errori di fila dei cucinieri e un ace di Verhees (16-18) e si fa ancora più aggressiva al servizio e in attacco, Juantorena e compagni non si fanno sorprendere e gestiscono il vantaggio chiudendo con un ace dell’italo-cubano e un fallo in palleggio di Saitta (20-25).

I PROTAGONISTI-

Gianluca Graziosi (Allenatore Consar Ravenna)- « La Lube è una squadra che sa giocare a pallavolo, è infarcita di campioni ed era oggettivamente difficile fare meglio, però potevamo magari in alcuni momenti crederci un po’ di più, usare di più le nostre armi, spingere col servizio, con la difesa visto che siamo una squadra che difende tantissimo; in alcuni momenti ho avuto l’impressione che fossimo rassegnati alla loro forza. Per carità non è una palla in difesa che poteva cambiare la partita, ci abbiamo provato al 90% e non al 100%, e comunque non sono queste le gare su cui dobbiamo fare conto per arrivare alla salvezza ».

Ferdinando De Giorgi (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo chiuso il 2018 in modo bello, abbiamo preso una buona continuità contro avversari che non son i primi della classe ma sono pericolosi, se non si gioca come abbiamo fatto questa sera con attenzione e ritmo. Sono partite importanti perché gli allenamenti sono pochi perché dobbiamo usare le partite per trovare la coralità, il ritmo e l’attenzione come oggi contro Ravenna, che è una squadra molto tignosa, una gara che ti propone continuamente scambi lunghi. Sono contento della disponibilità che i ragazzi mettono per lavorare quotidianamente e come interpretano alcuni momenti in partita sui cui puntiamo ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (16-25, 18-25, 20-25)

CONSAR RAVENNA: Saitta 0, Poglajen 6, Verhees 3, Rychlicki 13, Raffaelli 3, Russo 3, Frascio (L), Argenta 4, Goi (L), Di Tommaso 0, Marchini (L), Lavia 2, Elia 1, Smidl 0. N.E. All. Graziosi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 2, Juantorena 14, Cester 3, Sokolov 13, Leal 14, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), D’Hulst 0, Cantagalli 0, Massari 0, Diamantini 0. N.E. Stankovic, Sander. All. De Giorgi.

ARBITRI: Puecher, Florian.

NOTE – durata set: 26′, 28′, 29′; tot: 83′.

Spettatori: 2900

MVP: Bruno Mossa De Rezende (Cucine Lube Civitanova)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA-

Chiude l’anno al comando della Superlega la Sir Safety Conad Perugia che ha ragione al tie break di una ottima Calzedonia Verona e trovai due punti che la tengono in vetta alla classifica con una lunghezza di vantaggio su Trento. Tutto questo in attesa dell’inizio, decisamente col botto, del 2019 che vedrà il prossimo 5 gennaio i Block Devils di scena proprio in casa della Diatec per un match che già promette grandissimo spettacolo.

Spettacolo che davvero non è mancato neanche stasera con Perugia che, dopo un primo set condotto con grande autorità, ha subito la rimonta scaligera. I veneti, con Kaziyski, Boyer e Solè sugli scudi, si sono issati fino all’uno a due e 21-23 nel quarto parziale. La spinta del PalaBarton ed il cuore dei bianconeri hanno capovolto tutto come un guanto. L’attacco di Leon, l’ace di Podrascanin ed il muro di Atanasijevic hanno portato il match al quinto set dove Perugia è uscita di prepotenza partendo 5-0 con Podrascanin al servizio e tenendo senza altri patemi fino all’errore conclusivo al servizio di Boyer. Tutti in piedi alla fine ad applaudire i ragazzi.

Perugia vince la sfida nel conto degli ace (11, di cui 5 di Leon, a 7) e dei muri (10 a 8 con Galassi con 3 vincenti), si gode Leon (27), Atanasijevic (22) e Lanza (16) tutti in doppia cifra e trova in Podrascanin l’Mvp della gara. 9 i punti del centrale serbo (con l’88% in primo tempo), ma soprattutto due ace e due turni dai nove metri decisivi per l’esito della sfida.

Un punto perso? Assolutamente no, questi di stasera sono due punti guadagnati dalla Sir Safety Conad che ha dimostrato di saper portare a casa il match con la testa e con il carattere prima ancora che con la tecnica. Con la stagione che entra nel vivo, un segnale importante degli uomini di Lorenzo Bernardi che non saranno perfetti in questo periodo, ma che sono davvero duri a morire e mai domi. Qualità che avranno un peso specifico sempre maggiore nel 2019.

Si chiude dunque definitivamente un 2018 indimenticabile per Perugia. La società approfitta per fare a tutti i propri tifosi i migliori auguri di buon anno a dà appuntamento a tutti per il 2019. Quando ci saranno ancora tante emozioni da vivere tutti insieme al PalaBarton!

Formazione confermata per Bernardi, in panchina si rivede Ricci. Primo break per Perugia con l’errore di Kaziyski (3-1). Bravo Lanza in attacco da posto due (7-5) e poi in pipe (8-6). Arriva il doppio ace di Leon, poi muro di Galassi (13-8). Verona torna sotto con il turno al servizio di Kaziyski (14-12), i Block Devils ripartono con il contrattacco vincente di Atanasijevic (16-12). Leon chiude la parallela del 18-14, poi la diagonale del 19-15. Ace di Atanasijevic, subito dopo pipe di Lanza (21-15). Super muro di De Cecco su Kaziyski (23-16). Terzo ace del set per Leon e set point Perugia (24-16). In campo Seif a muro e proprio l’americano chiude con un “block” su Kaziyski (25-16).

Gli ace di Zakiyski e di Leon aprono la seconda frazione (4-4). +2 Verona con il muro di Solè (6-8). Due di Lanza (attacco ed ace) e parità (8-8). Nuovo break per gli ospiti con Boyer (8-10). Attacco out di Leon (8-11). Ace di Atanasijevic che riporta Perugia a contratto (11-12). Torna a +3 la Calzedonia con l’ace di Spirito con la collaborazione del nastro (13-16). Grandi difese di Lanza con Leon che capitalizza (18-19). Fallo di Spirito e parità (19-19). Fuori Boyer (20-19). Torna avanti Verona (20-21). Leon pareggia (21-21). Solè a segno (21-22). Boyer (21-23). Ancora Boyer e set point Calzedonia (21-24). Il muro di Spirito porta alla parità (21-25).

Avvio equilibrato nel terzo parziale con Lanza a bersaglio per il 7-5 Perugia. Verona trova la parità (7-7). Tornano avanti i padroni di casa con il muro di Galassi ed il contrattacco di Leon (11-8). Verona recupera un break con il muro (11-10). Sorpasso ospite con il doppio ace di Kaziyski (12-13). Lanza show con muro, contrattacco e smash di prima intenzione (16-13). Solè non ci sta (16-15). Atanasijevic tiene Perugia a +2 (18-16). Primo tempo di Podrascanin (19-16). Kaziyski con il maniout (19-18). Atanasijevic in diagonale stretta (20-18). Parità con Kaziyski (20-20). Muro di Leon (21-20), poi Boyer (21-21). Ancora Leon (22-21). Fuori il servizio del cubano (22-22), in rete quello di Kaziyski (23-22). Super difesa di Lanza e Leon porta i suoi al set point (24-22). Sharifi in diagonale (24-23). Fuori Atanasijevic (24-24). Fuori il servizio di Birarelli (25-24). Solè (25-25). Muro di Solè (25-26). Boyer manda avanti Verona (25-27).

Il contraccolpo del set perso costa un avvio difficile per Perugia (1-4). Lanza ed Atanasijevic non ci stanno e pareggiano (5-5). Si continua a braccetto (9-9). Ace di Leon e vantaggio Sir (11-10). +3 Perugia con la pipe di Leon e l’errore di Sharifi (14-11). Verona piazza un break di quattro punti e torna avanti (15-16). Si gioca punto su punto con Leon che mette il 18-18. Sempre grande equilibrio dopo il punto di Atanasijevic (21-21). +2 Calzedonia con il muro di Solè (21-23). Leon pareggia (23-23). Match point Verona (23-24). In rete il servizio di Manavi, si va ai vantaggi (24-24). Ace di Podrascanin (25-24). Muro di Atanasijevic, si va al tie break (26-24).

5-0 Perugia in avvio con la coppia Leon-Atanasijevic e con l’ace di Podrascanin. Muro-tetto di Leon (7-1). Si cambia campo 8-2 con l’attacco di Leon. Fuori Manavi (10-4). In campo l’attacco di Lanza (11-5). Leon di prepotenza (12-6). Maniout di Atanasijevic (13-7). Ace dell’opposto serbo e match point Perugia (14-7). L’errore al servizio di Boyer fa scorrere i titoli di coda (15-9).

I PROTAGONISTI-

Filippo Lanza (Sir Safety Conad Perugia)- « Siamo stati bravi. In futuro ci saranno tante gare del genere. Non lo vedo come un punto perso, ma come due guadagnati dopo una battaglia vinta con carattere e determinazione grazie ad un gruppo unito che ha saputo lottare fino all’ultimo pallone ».

Emanuele Birarelli (Calzedonia Verona)- « Cosa ci è mancato? Niente. Siamo stati bravi a tenere testa ad una grande squadra, alla fine del quarto set loro hanno puntato sulla loro arma migliore che è la battuta e lo hanno vinto ai vantaggi. C’è rammarico perché la vittoria era vicina, ma ci sono anche tante cose positive e prendiamo questa partita come una tappa di avvicinamento a quello che è il nostro potenziale ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 3-2 (25-16, 21-25, 25-27, 26-24, 15-9)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Lanza 16, Podrascanin 9, Atanasijevic 22, Leon Venero 27, Galassi 6, Seif 1, Colaci (L), Piccinelli 0, Della Lunga 0. N.E. Hoogendoorn, Ricci, Hoag. All. Bernardi.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 5, Manavinezhad 5, Solé 15, Boyer 17, Kaziyski 19, Birarelli 5, Giuliani (L), De Pandis (L), Marretta 0, Sharifi 3. N.E. Alletti, Magalini, Jaeschke, Pinelli. All. Grbic.

ARBITRI: Luciani, Simbari.

NOTE – durata set: 22′, 31′, 34′, 30′, 17′; tot: 134′.

Spettatori: 3736

MVP: Marko Podrascanin (Sir Safety Conad Perugia)

I RISULTATI-

Consar Ravenna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (16-25, 18-25, 20-25);

Sir Safety Conad Perugia-Calzedonia Verona 3-2 (25-16, 21-25, 25-27, 26-24, 15-9);

Kioene Padova-Revivre Axopower Milano 1-3 (23-25, 23-25, 25-15, 19-25);

Vero Volley Monza-Top Volley Latina 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-21);

Itas Trentino-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-0 (25-19, 25-11, 25-23) Giocata ieri;

Azimut Leo Shoes Modena-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-18, 25-18, 25-17);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Emma Villas Siena 3-0 (25-22, 25-17, 26-24) Giocata il 13/12/2018

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 39, Itas Trentino 38, Cucine Lube Civitanova 36, Azimut Leo Shoes Modena 34, Revivre Axopower Milano 26, Vero Volley Monza 23, Calzedonia Verona 22, Consar Ravenna 18, Kioene Padova 18, Top Volley Latina 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 14, Emma Villas Siena 10, BCC Castellana Grotte 5.

IL PROSSIMO TURNO- 06/01/2019 Ore: 18.00-

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia Si gioca il 05/01/2019 ore 18.00;

Cucine Lube Civitanova-Calzedonia Verona Ore 18:15;

Top Volley Latina-Revivre Axopower Milano;

Azimut Leo Shoes Modena-Consar Ravenna;

BCC Castellana Grotte-Kioene Padova;

Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Si gioca il 06/02/2019 ore 20.30;

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Emma Villas Siena 08/02/2019 ore 20.30


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