© VolleyrROMA- Sale l’attesa per l’esordio in campionato del Volleyrò Casal de’ Pazzi. Domani prenderà il via la stagione delle Serie B1, B2 e D, a cui parteciperanno, come di consueto, le formazioni Under 18, Under 16 e Under 14.
Al Pala Volleyrò Andrea Scozzese sarà la rinnovatissima Under 18 dei coach Kantor e Pilieci ha inaugurare la stagione casalinga in Serie B1. Il Volleyrò Casal de’ Pazzi scenderà in campo alle ore 16.30 contro la Planet Strano Light Catania.
A seguire, alle ore 19, l’Under 16 di Lorenzo Pintus affronterà invece la Pallavolo Perugia nella prima partita del campionato di Serie B2.
Entrambe le gare potranno essere seguite in diretta streaming e in esclusiva sulla pagina Facebook del Volleyrò Casal de’ Pazzi.
La stagione dell’Under 14 partirà con una trasferta. La giovanissima squadra di Giovannetti e Rocco farà visita al Viterbo. L’orario di inizio del match è fissato per le 18.30.
Il direttore tecnico del Volleyrò Casal de’ Pazzi, Luca Cristofani, è soddisfatto del lavoro svolto nella fase preparatoria ed è pronto alla stagione che comincerà domani.
« Abbiamo lavorato bene. Fino a questo momento la preparazione sta andando come previsto. C’è stato qualche piccolo infortunio gestibile, niente di serio. La squadra quest’anno deve affrontare un compito duro, perché per la prima volta siamo molto sotto età. È il quinto anno che sono qui e questa è la prima volta che affrontiamo un campionato di Serie B1 praticamente con un’Under 17. Bisogna fare un lavoro completamente diverso. Rispetto alle stagioni scorse, inoltre, abbiamo una squadra che probabilmente ha meno fisicità. Dovremo giocare sulle abilità, sulla tecnica, sui fondamentali. Insomma, dobbiamo cambiare completamente la strategia e fare qualcosa che non abbiamo mai fatto ».
Nuove sfide attendono il Volleyrò Casal de’ Pazzi, perché all’inizio di ogni stagione si riparte da capo e ciò che è stato conquistato con fatica, in precedenza, si azzera.
« Ogni anno è una storia a sé. A livello giovanile – conclude Luca Cristofani – quello che si è fatto prima non conta nulla, si riparte sempre da zero. Ogni anno bisogna porsi dei nuovi traguardi. È un po’ di tempo che continuo a dire che la corsa, prima di tutto, la dobbiamo fare su di noi e poi sull’avversario. Ogni anno ci sono nuove sfide da vincere riguardo la preparazione delle ragazze. Dobbiamo portare atlete che vengono da realtà diverse, che hanno giocato campionati inferiori, a fare un doppio, forse anche un triplo salto mortale. Questa è la vera sfida. Un’altra sfida è quella di riuscire a far integrare socialmente queste ragazze, con una nuova casa, con la scuola. Va considerato tutto il contesto in cui una giocatrice giovane viene proiettata nel momento in cui si trasferisce qui, con tutte le difficolta che ciò comporta. La società e gli allenatori devono essere bravi a creare una sinergia tra la palestra e la vita ».