© Legavolley FemminileFILOTTRANO (ANCONA)- La Lardini Filottrano arricchisce il suo roster con l’ingaggio di Martina Marangon, 18 anni il prossimo 29 agosto, che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Nata a Genova, ma di fatto novarese di Sozzago, la neo giocatrice di Filottrano proviene dall’Igor Volley Novara, società in cui è cresciuta attraverso tutta la trafila nelle formazioni giovanili fino ad approdare la scorsa stagione in B1, nella formazione in cui a gennaio è tornata a giocare, dopo aver sconfitto la malattia, la campionessa del mondo Sara Anzanello.
« Avere in squadra una giocatrice del suo livello è stato molto utile – racconta Martina Marangon – perché oltre ad aver messo a disposizione la sua grande qualità tecnica è stata una persona molto importante nello spogliatoio per noi giovani ».
Impegnata nel ruolo di libero da tre stagioni, dopo aver vestito nelle categorie giovanili i panni della schiacchiatrice, Martina Marangon rappresenta un prospetto molto interessante per ricoprire il ruolo di specialista della seconda linea alle spalle di Federica Feliziani: giocatrice dotata di ottime qualità soprattutto nel fondamentale della ricezione, durante la stagione potrà ricoprire sia il ruolo di secondo libero che quello di schiacciatrice con licenza di entrare nella seconda parte dei set a caccia di difese e ricezioni decisive.
« Ho conosciuto coach Bellano a Verona (in occasione del Volley Master Clinic da lui stesso coordinato, ndr) e mi ha subito mostrato il suo interesse. Avevo alcune proposte dalla serie B, ma francamente mi ha attirato l’idea di poter crescere con lui in una situazione molto affascinante come quella di disputare l’A2 con la Lardini ».
Per un’avventura carica di adrenalina nella quale la Marangon ritroverà Francesca Bosio.
« Siamo state compagne di squadra due anni fa nell’under 18 di Novara con la quale abbiamo conquistato le finali nazionali e siamo diventate amiche. Sono molto entusiasta di affrontare questa esperienza a Filottrano, anche se so che sarà un anno duro in cui dovrò pensare anche allo studio (l’attende la maturità, ndr). Nessuna paura, però, per me questa è un’occasione importante. Obiettivi? Prima di tutto viene la squadra, poi è chiaro che spero che la prossima stagione possa rappresentare un ulteriore step nella mia crescita individuale ».