Volley: A2 Femminile, Filottrano passa ad Olbia, ora è fuga

Ancora sconfitta Pesaro che cade a Soverato ed ora è lontano cinque punti dalla vetta. Settimo Torinese batte Brescia e si assesta al quarto posto. In coda vince ancora Cisterna che regola Chieri al tie break
Volley: A2 Femminile, Filottrano passa ad Olbia, ora è fuga© Lardini Filottrano
30 min

ROMA- La 10° giornata scava un solco su Filottrano e le più immediate inseguitrici. Pesaro, alla seconda sconfitta nelle ultime tre giornate, cade nettamente Soverato ed ora è a cinque punti dalle marchigiane che hanno fatto bottino pieno anche ad Olbia. Al quarto posto si conferma Settimo Torinese che supera Brescia per 3-1. Colpo in trasferta della Battistelli che porta via tre punti dal campo di Caserta. Palmi travolge 3-0 Mondovì mentre prosegue la risalita di Cisterna che al tie break supera anche Chieri.

TUTTE LE SFIDE-

VOLLEY SOVERATO – MYCICERO PESARO-

Colpaccio del Volley Soverato. La squadra di coach Stefano Saja rifila un secco tre a zero al Mycicero Pesaro, vicecapolista del Samsung Gear Volley Cup A2 e corazzata costruita per salire direttamente in serie A1. Una gran bella partita da parte di Manfredini e compagne che non hanno lasciato scampo alle avversarie che, in alcuni frangenti del match, non hanno visto la palla. Una prova superlativa per la squadra del presidente Matozzo che conquista così la quarta vittoria consecutiva e continua la scalata in classifica.

Veniamo al match. Le padrone di casa scendono in campo con il sestetto che ha espugnato Settimo Torinese con Demichelis al palleggio e Manfredini opposto, al centro la coppia Bertone – Travaglini, in banda Karakasheva e Zanotto con libero Bisconti. Dall’altra parte coach Bertini risponde con la diagonale Di Iulio – Kiosi, al centro Mastrodicasa e Olivotto, martelli l’esperta Santini e Degradi con libero Ghilardi. In un Pala Scoppa gremito con gli ‘ultras’ che dalla curva sostengono sin dalle prime battute le proprie beniamine, le due squadre danno subito battaglia in campo con Pesaro che su errore di Manfredini si porta 1-4 tentando di scappare subito. Poco dopo attacco fuori di Kiosi, errore di Mastrodicasa e squadre in parità 5-5; in queste prime le marchigiane sbagliano qualcosa in attacco e Soverato ne approfitta portandosi sul 9-7 con il primo time out chiesto da coach Bertini. Mani fuori di Karakasheva e le ioniche allungano 11-7 con il pubblico che sostiene a gran voce la squadra di coach Saja. Mini break della vice capolista e squadre di nuovo vicine nel punteggio con le calabresi avanti 13-11 ma è parità sul 16-16 grazie a Kiosi per le ospiti. Entra Caravello per Zanotto e sul 17-18 coach Saja chiama il suo primo time out; contrattacco delle biancorosse che vanno avanti 20-19 e arriva questa volta il time out per Mycicero. Fasi decisive queste del primo set con Manfredini che porta sul più due le padrone di casa, 22-20. E’ sempre l’opposto del Soverato a portare 23-21 il Soverato che và al servizio con la bulgara Karakasheva e Zanotto mette a terra la palla del 24-22 con due set point adesso per le locali che chiudono subito 25/22 con errore al centro di Olivotto.

Equilibrio ad inizio secondo set con Pesaro che conduce 3-5 e poco dopo la squadra di coach Bertini è avanti di quattro lunghezze, 6-10 con tempo chiesto da Saja. Al rientro gran muro di Bertone e svantaggio dimezzato, 8-10 prima dell’errore di Kiosi con Soverato vicino alle avversarie 9-10; pallonetto di Manfredini e nuova parità 10-10 con applausi scroscianti dalle tribune. Nuovo mini break ospite però con Pesaro avanti a condurre 11-14  ma Soverato non molla e riagguanta la parità con Demichelis 14-14. Partita bella al Pala Scoppa con il pubblico sempre rumoroso che incita le ragazze del presidente Matozzo. Sul 171-7 entra Caravello per Zanotto. Doppio errore delle marchigiane e più due per la squadra di Saja che adesso conduce 19-17 con Pesaro costretto al time out. Manfredini e calabresi sul più tre, 21-18 con il Pala Scoppa una bolgia. Soverato a più cinque adesso 23-18 con altro time out chiesto da coach Bertini. Al rientro in campo accorcia le distanze la vice capolista portandosi 23-20 ma Karakasheva regala quattro set point al Soverato; Santini annulla il primo ma Costanza Manfredini mette a terra la palla del 25/21 con Soverato adesso avanti due set a zero.

Terzo parziale che inizia come i precedenti in equilibrio , 4-4, con Pesaro sotto di due set ma deciso a non mollare. E’ del Soverato il primo allungo in questo set con Manfredini, 12-8 per le “cavallucce marine” e coach Bertini chiama time out per la sua squadra in netta difficoltà. Ancora Soverato alla ripresa del gioco con le calabresi adesso sul più cinque, 15-10. E’ dominio totale adesso per la squadra di Saja con le ospiti che non riescono a reagire e con coach Bertini che ricorre al suo ennesimo time out sul 17-11. Carlotta Zanotto e più sette per le locali, 19-12 mentre nel Mycicero Bertini opta per qualche cambio per cercare di recuperare una situazione sempre più complicata. Murone di Manfredini e vola Soverato 22-13. Pala Scoppa tutto in piedi per questo finale di set entusiasmante. Sono ben dieci i match point per il Soverato con Zanotto al servizio. E’ la bulgara Karakasheva a siglare il punto della vittoria per 25/15. Un successo prezioso quello contro Pesaro che aumenta certamente ancora di più la consapevolezza nelle ragazze di Saja di poter raggiungere i quartieri alti della classifica.

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – MYCICERO PESARO 3-0 (25-22, 25-21, 25-15)

VOLLEY SOVERATO: Travaglini 6, Caravello, Bertone 8, Demichelis 4, Zanotto 5, Manfredini 19, Gennari, Karakasheva 10, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Caforio. All. Saja.

MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 4, Degradi 9, Olivotto 6, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 7, Di Iulio 1, Bussoli, Santini 11, Pamio 6, Rimoldi, Tonello 1. All. Bertini.

ARBITRI: Di Bari, De Simeis.

NOTE – durata set: 26′, 25′, 21′; tot: 72′.

ENTU OLBIA – LARDINI FILOTTRANO-

Per la Lardini stavolta la Sardegna è l’isola del tesoro. A Olbia, campo mai troppo foriero di soddisfazioni in passato, la formazione di Massimo Bellano viene a capo di un’autentica battaglia e centra la decima vittoria consecutiva, che la porta a +5 su Pesaro, sconfitta in casa di Soverato.

La Lardini inizia bene sul servizio di Negrini (0-4), Vanzurova e Scuka inquadrano i nove metri di un’Olbia più fallosa (3-7) ma che si rifà sotto con Angelina e un servizio aggressivo (7-8). Il muro di Mazzaro prova a frenare una Entu che però trova contributi rilevanti da Mabilo (10-9) e Tangini (muro del 16-13). Filottrano viaggia con buone percentuali in attacco (47% nel set) e sul turno al servizio di Vanzurova affonda i colpi con la stessa opposta e Cogliandro (18-18). Radonjic prova a far correre nuovamente Olbia (20-18), fuga stoppata sul nascere da Negrini e Vanzurova (20-20). Scuka risponde a Ranodjic (22-22), Vanzurova (7 punti) a Villani (23-23) in un finale di set in cui il muro di Negrini (23-24) dà il là ad una serie di cinque set-point, tutti annullati dalla formazione di casa, che a sua volta se ne procura tre sui quali ci mettono le mani Scuka e Mazzaro. Negrini procura una sesta occasione per l’1-0 (31-32), ma il servizio della Lardini è oltre i nove metri avversari, l’ace di Radonjic e il muro di Mabilo (8 punti nel set) consegnano il primo gioco alla Entu.

La reazione della squadra di Bellano è veemente in un secondo parziale in cui la Lardini non alza mai il piede dall’acceleratore, mettendo pressione ad Olbia e obbligandola a spargere nel corso del set 12 errori-punti. Scuka e Vanzurova consentono a Filottrano di allungare il passo (3-10): la slovena è solida a muro (2 nel set), la ceka una sicurezza (6 punti con il 67% di efficacia). Galli prova a mischiare le carte (dentro Iannone, Bateman e la statunitense Whitaker), ma la Lardini conserva sempre una ricca dote (8-14, 14-22), la fast di Cogliandro e l’ace di Mazzaro fanno 1-1.

La Entu si rimette in moto in avvio di terzo gioco (4-2, muro Angelina), la Lardini capovolge tutto in breve (break di 0-5 per il 4-7), e sui punti di Negrini e Cogliandro allunga con decisione (8-14). Olbia non alza bandiera bianca, ma ritrova entusiasmo, riprende a far sentire il peso del muro (Carraro per il 13-16) e torna sotto con l’ace di Radonjic (15-16). E’ Mabilo a rimettere il set in parità (17-17) e per la Lardini sono preziosi gli attacchi vincenti di Scuka per tenere la testa avanti (20-21) e riprendere slancio (20-23). Vanzurova arma il braccio per la palla-set (21-24), Angelina attacca out ed è 1-2.

Filottrano riparte forte sul servizio di Cogliandro (0-2) e con l’efficacia a rete di Mazzaro (0-4). E’ una fuga che dura poco (5-5), anche se la Lardini è sempre prova a riprendere in mano ago e filo e tessere la tela, spingendo in attacco con Scuka e Vanzurova (9-11) e sfruttando l’aggressività sotto rete e il muro di Mazzaro (12-15). Villani tiene la Entu a contatto (15-15), ma è Cogliandro a piazzare il muro del nuovo +3 (15-18). Vanzurova picchia forte (16-20), Scuka prova a tenere distante un’Olbia (19-22) che si rifà sotto sull’ace di Angelina e impatta a 23 con il muro di Mabilo. Vanzurova prende il randello, firma la palla-match (23-24) che è lei stessa a trasformare in un vero e proprio tesoro per la Lardini.

IL TABELLINO-

ENTU OLBIA – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (34-32, 14-25, 21-25, 23-25)

ENTU OLBIA: Carraro 5, Bateman 2, Formenti, Mabilo 16, Maggipinto (L), Villani 18, Tangini 9, Angelina 15, Radonjic 11, Iannone. Non entrate Whitaker, Caboni. All. Galli.

LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Feliziani (L), Negrini 6, Vanzurova 24, Rita, Mazzaro 12, Cogliandro 14, Scuka 16. Non entrate Tosi, Marangon, Galazzo, Cappelli. All. Bellano.

ARBITRI: Caretti, Bassan.

NOTE – durata set: 34′, 20′, 25′, 29′; tot: 108′.

VOLALTO CASERTA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-

Sorride la Battistelli San Giovanni Marigiano. La formazione romagnola viola il taraflex casertano chiudendo così una lunga striscia negativa che la vedeva sconfitta dall’inizio del mese di novembre. Una vittoria in quattro set, un successo figlio di una prestazione decisamente pulita delle giallonere, un successo che rilancia le azioni delle romagnole ponendo ridando al team di coach Marchese nuove energie stimoli rinnovati. Per la VolAlto ancora un ko, l’ennesimo di una stagione decisamente no, ma nella quale non manca nulla per poterla rimettere sui giusti binari. Caserta, che ha giocato con Percan in condizioni non ottimali e la Pascucci out per problemi alla schiena, recrimina per un primo set decisamente sprecato e che, forse, avrebbe potuto cambiare l’inerzia della sfida. Poi le campane hanno provato a rimettere in piedi la contesa facendo loro il secondo parziale, ma perso il terzo, hanno visto sfumare i sogni di portare la sfida al tie break.

La cronaca. Caserta punto molto al centro e Mio Bertolo risponde presente. Al di al della rete i centimetri di Moretto si fanno sentire. Così il set si mantiene in equilibrio (4-4). Strobbe e Percan griffano il primo allungo campano (6-4). Errori offensivi delle romagnole lanciano le padrone di casa sul più quattro (9-5, 11-6). Contro break della Battistelli e ospiti nuovamente in scia delle rivali (11-10). Caserta gioca bene i cambi palla e pur soffrendo in ricezione conserva il suo piccolo vantaggio (15-13). Tallevi sbaglia il servizio (16-14), la VolAlto mette con continuità palla a terra e arriva sul più tre (20-17). Qui la marcia si interrompe. Attacco vincente e due ace della Saguatti rimettono la contesa in pareggio (20-20). Magia difensiva di Cecchetto e punto della Percan (21-20), poi Strobbe a muro (22-20). Pare fatta. Non sarà così. Due ricezioni poco felici aprono il campo alla Battistelli che prima impatta e poi va a costruirsi il primo set point (23-24). La VolAlto lo annulla. Un muro vincente di Moretti dà ancora una palla set. La Volalto commette infrazione e i giochi finiscono qui: 24-26.

Secondo set. Dopo il vantaggio iniziale delle ospiti (0-2), Caserta si rimette in marcia e con la Percan impatta (3-3), poi Strobbe griffa il primo vantaggio rosanero (5-4). Le squadre procedono a braccetto sino a metà frazione (10-10). Un errore in attacco campano e l’ace della Battistoni aprono il break delle romagnole (11-13). Saguatti spara forte al servizio e fa male anche dalla seconda linea. La VolAlto soffre troppo in ricezione e la Battistelli scatta sul più quattro (14-18). Un muro di Agrifoglio apre un break a favore di Caserta. Mio Bertolo al centro è una sicurezza, così come Strobbe (18-19). Moretto prova a rimettere aria tra le due formazioni (18-21). Ancora una volta Mio Bertolo ricuce il margine (21-22). Percan vine murata (21-23). Sembra la fuga buona della Battistelli. Astarita la stoppa ed un ace della Percan vale il 23-23. Tallevi fa punto. Set point romagnolo. La Percan lo annulla. Poi Strobbe fa punto a muro e Bartesaghi chiude i conti: 26-24 e parità.

Terzo set. L’equilibrio iniziale è rotto da un ace di Mio Bertolo (5-4). Saguatti sbaglia l’attacco (6-4). Il set, però, è ben lungi dall’avere un padrone (7-7). Due muri vincenti della Strobbe portano ancora Caserta avanti (9-8). Qui cambia la storia del parziale. La VolAlto non risce più a mettere palla a terra e soffre in ricezione (9-12). Coach Russo chiama time out. L’ace della Vyazovik vale il più cinque (10-15). Percan ed il solito egregio lavoro delle centrali consentono alle rosanero di tornare sul meno due (14-16). Avenia fa il suo esordio nella sfida, ma è ancora Saguatti a spezzare l’equilibrio con l’aiuto di Moretto (14-18). Pipe di Tallevi e punto di Moretto (14-20). Il set di fatto si chiude qui. La VolAlto ha un sussulto (21-23), ma la Battistelli controlla e fa suo il parziale. La chiosa è di Giuliodori 21-25.

Quarto set. Sino al 4-4 il set segue i cambi palla. La solita Saguatti è un fattore al servizio, ma le campane non mollano di un millimetro e, anzi, con Strobbe si portano avanti di uno (10-9). Si prosegue a strappi. La VolAlto soffre troppo in difesa e ne paga le conseguenze anche il suo attacco. Al di là della rete Tallevi e Moretti lanciano le compagne sul più tre (13-16). Sono ancora una volta, però, i punti al centro a ridare ossigeno alle campane. Mio Bertolo si conferma all’altezza della situazione, Astarita risponde presente (17-17). Marignano sbaglia due attacchi. Caserta ringrazia e mette la freccia (20-19). E’ ancora una volta la Saguatti a rimettere le cose a posto per la sua squadra con due diagonali devastanti (20-21). Un errore di Caserta obbliga coach Russo a chiamare sospensione (20-22). Ottime notizie arrivano al centro con le solite Strobbe e Mio Bertolo (22-22). Saguatti prima fa punto, poi piazza un servizio vincente. Arrivano due palle match. Il muro di Avenia ne annulla una, poi Caserta si arrende: 23-25.

I PROTAGONISTI-

Francesco Russo (Allenatore VolAlto Caserta)- « Gara strana, abbiamo ancora una volta sofferto la nostra mancanza di continuità. Purtroppo siamo scesi in campo con la Percan con problemi fisici e la stessa Pascucci obbligata in panchina per problemi alla schiena e ciò ci ha comunque penalizzato. Le ragazze ci hanno provato, si è sofferto tantisismo in ricezione e di conseguenzza in attacco. Si è fatto fatica a mettere palla a terra. Peccato. Ora ritorniamo a lavorare sperando di recuperare in breve tempo gli infortuni ».

IL TABELLINO-

VOLALTO CASERTA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (24-26, 26-24, 21-25, 23-25)

VOLALTO CASERTA: Percan 15, Avenia 2, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 10, Astarita 12, Agrifoglio 2, Bartesaghi 13, Mio Bertolo 13. Non entrate Boriassi, Barone, Pascucci. All. Russo.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 9, Tallevi 12, Battistoni 1, Giuliodori 15, Saguatti 16, Lanzini (L), Sgherza, Boccioletti, Rynk, Moretto 10. Non entrate Angelini, Agostinetto. All. Marchesi.

ARBITRI: Palumbo, Stancati.

NOTE – durata set: 28′, 30′, 28′, 28′; tot: 114′.

OMIA CISTERNA – FENERA CHIERI-

L’Omia Volley vince ancora, stavolta a farne le spese è il Fenera Chieri che offre insieme alle pontine una splendida partita ma cede al tie break. Le cisternesi, nonostante le difficoltà affrontate nella prima fase del Campionato, reagiscono con forza ed ora appaiono più consapevoli dei propri mezzi. Seconda vittoria consecutiva che porta le ragazze di William Droghei a quota sette punti. Settimana prossima c’è lo scontro diretto fuori casa contro Mondovì, ultima in classifica.

Partita bellissima, da godere sugli spalti quella tra Omia Volley Cisterna e Fenera Chieri, entrambe le squadre cercavano la vittoria: le piemontesi per sfatare il tabù trasferta, le pontine per ottenere conferme dall’ottimo lavoro delle ultime giornate.

Il primo set è subito dell’Omia che entra in campo decisa a portare a casa la vittoria, riesce a staccarsi fino all’11-6 nella prima parte del parziale, ma il Chieri non resta a guardare e recupera fino al pareggio sul 12-12. Da questo momento è lotta punto su punto e il Chieri sul finale riesce a passare in vantaggio fino al 20-22, ma Cisterna non molla: recupera, sorpassa e vince il primo set 26-24.

Secondo set a dir poco in favore del Fenera Chieri che gioca per conto suo, perché l’Omia va in vacanza, spegne la luce e per le piemontesi è tutto facile, si staccano subito rifilando un parziale di 5-13. Stavolta L’Omia continua a sbagliare e il Chieri chiude facilmente il secondo parziale con il punteggio di 13-25.

La squadra di Droghei rientra e ricomincia a macinare punti, costantemente in vantaggio ma con il Chieri subito ad inseguire. Il primo allungo è sul 10-6, ma il Chieri riesce a ridurre lo svantaggio fino al 16-15 e il time out di Droghei che sarà benefico perché l’Omia se ne va di nuovo (22-19 e time out Chieri). Il set termina con il punteggio di 25-21.

Cisterna prova a terminare la partita sul quarto set, non riesce per un ottimo ritorno del Chieri che insieme alle pontine regalano spettacolo sugli spalti. Un battaglia anche questa volta equilibrato fino al 15-15, ma con il Chieri che riesce ad andare più stabilmente in vantaggio. Colpo d’orgoglio Fenera che conclude in suo favore il quarto parziale 22-25.

Si deciderà al tie break l’incontro, con il pubblico divertito che tifa Cisterna che va sotto sul 5-8 ma recupera con tanta grinta ed avrà due matchball (14-12), che il Chieri annulla. Cisterna chiude 16-14 ed esplode il Ramadù. Seconda vittoria consecutiva, terza del campionato con sette punti in classifica.

IL TABELLINO-

OMIA CISTERNA – FENERA CHIERI 3-2 (26-24, 13-25, 25-21, 21-25, 16-14)

OMIA CISTERNA: Bacciottini 3, Borelli 8, Barboni 10, Modena 1, Marinelli (L), Bulajic 11, Ventura Ferreira 17, Maruotti 22, Nardone Alessandra. Non entrate Fusari, Noschese, Mariani, Antignano, Di Cocco Martina. All. Droghei.

FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 1, Leggs 14, Errichiello, Provaroni 12, Serena 9, Nenkovska 22, Armando, Caneva 12, Vingaretti 2. Non entrate Scapati, Tasca. All. Guidetti.

ARBITRI: Autuori, Morgillo.

NOTE – durata set: 31′, 23′, 26′, 30′, 21′; tot: 131′.

GOLEM SOFTWARE PALMI – LPM BAM MONDOVI'-

Quarta vittoria consecutiva per una Golem Software Palmi che non si ferma più, battuta anche Mondovì con una prestazione più che convincente. La squadra guidata da Pasqualino Giangrossi e Patrizio Okechukwu si impone sulle piemontesi con un secco 3-0, arrivato con una buona prova corale e con parziali rassicuranti. Buone indicazioni anche sotto il profilo del gioco, con la squadra che sembra ormai trovarsi a memoria sugli schemi voluti dai due allenatori.

La gara si apre con l’attacco vincente di Elisa Zanette e l’ace di Valeri Caracuta, che portano il risultato sul 3-1. Ancora Zanette e poi Guidi allungano sul 7-2. La Golem è decisamente in partita, meno bene invece Mondovì che soffre particolarmente i violenti attacchi di Elisa Zanette. È proprio lei a timbrare l’11-6 con un attacco dal centro del campo. Monica Lestini firma poi i punti 12 e 13. Zanette, tra le più positive della gara, gestisce bene un attacco di Mondovì, Caracuta alza bene una palla difficile e Casillo timbra il 18-13. Un muro della Caracuta mette poi in difficoltà la difesa ospite, la palla scavalca la rete e va fuori per il 20-14. Più avanti ancora un gran recupero della Zanette, Caracuta alza ancora una volta meravigliosamente per Monica Lestini che firma il 21-14. Mondovì prova ad accorciare le distanze, ma un attacco out consegna alla Golem 6 set point sul 24-18. La migliore della frazione è Elisa Zanette, che chiude tutto sul 25-19. La Golem gestisce la prima frazione senza troppi affanni se si eccettua il tentativo di rimonta di Mondovì a sul finale, troppo tardiva per impensierire la formazione calabrese.

Il secondo set si apre con uno scambio lunghissimo, Monica Lestini prova a chiuderlo ma viene murata. La Golem parte sotto e sembra accusare un lieve calo della concentrazione. I servizi forzati della Bici mettono in difficoltà Palmi, brava a reagire e far ruotare la squadra ospiti con il punto di Ludovica Guidi. Elisa Zanette, con cattiveria, prova ad avviare la rimonta sul 4-6, ma a Valeria Caracuta viene sanzionata doppia che blocca sul nascere la rimonta Golem. Che ci prova ancora, Elisa Zanette sbaglia la ricezione ma Caracuta aggiusta magnificamente il pallone e lei attacca con cattiveria il 7-9. Nel momento peggiore della Golem è Francesca Moretti a far partire la rimonta. Suo il punto dell’8-10, poi Casillo fa 9-10. Erblira Bici, la migliore delle ospiti fa il 9-11, ma Francesca Moretti si carica la squadra sulle spalle mettendo a terra il 10-11. L’aggancio con l’attacco out di Mondovì 11-11. Poi ancora il capitano Moretti firma il sorpasso della Golem sul 12-11. Poco dopo Elisa Zanette salva un pallone difficile, lo scambio continua e Lestini fa 14-12. Il set prosegue con la Golem che incrementa il suo vantaggio portandosi sul 24-17 con il punto messo a segno, ancora una volta, da Francesca Moretti. Casillo chiude sul 25-19. È il set del capitano, che nel momento di maggior difficoltà si carica sulle spalle la squadra e la porta al sorpasso prima e alla vittoria poi.

La terza frazione è combattuta fino al 6-5 timbrato da Luisa Casillo. La Golem prova ad incrementare il suo vantaggio. Caracuta firma il 2° tocco dell’8-5. Un attacco di Monica Lestini è chiamato prima fuori dall’arbitro, che poi si corregge e le assegna il punto dell’11-8. Applausi anche per Alice Barbagallo che prova un recupero difficilissimo, senza tuttavia evitare il punto numero 9 di Mondovì, che subito dopo ottiene l’aggancio murando un attacco di Ludovica Guidi. Set in parità fino al 12-12, quando Elisa Zanette sale in cattedra firmando i punti 13 e 14 della Golem. Mondovì questa volta accusa il colpo e lascia campo libero alla Golem. Caracuta prova due volte il punto personale appoggiando dei piazzati e andando a segno nel secondo caso. Monica Lestini si prende prepotentemente la scena nel finale. Prima con un attacco violento nei primi metri di campo, poi con un lungolinea di potenza che fa 19-14. La Golem allunga in maniera definitiva con i due muri firmati da Ludovica Guidi ed Elisa Zanette per i punti 23 e 24. Al servizio del match point ci va Valeria Caracuta, la ricezione non tiene e Monica Lestini si avventa sul pallone e chiude la partita sul 25-15.

I PROTAGONISTI-

Pasqualino Giangrossi (Allenatore Golem Palmi)- « Alla vigilia eravamo abbastanza preoccupati, non perché temessimo particolarmente l’avversario ma perché questa gara arrivava molto presto dopo una partita nella quale avevamo utilizzato molte energie, sia fisiche che mentali. Mondovì è una squadra molto ben messa in campo e che difende benissimo. La richiesta era quindi quella di tenere altissima la concentrazione ed avere tanta pazienza. Siamo stati bravi a non abbassare il livello di concentrazione ed a portare a casa tre punti importantissimi ».

IL TABELLINO-

GOLEM SOFTWARE PALMI – LPM BAM MONDOVI' 3-0 (25-19, 25-19, 25-15)

GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 7, Lestini 12, Zanette 17, Barbagallo (L), Vietti, Guidi 7, Caracuta 4, Moretti 8. Non entrate Tomaselli, Quiligotti. All. Giangrossi.

LPM BAM MONDOVI': Bici 15, Poma (L), Dhimitriadhi 7, Borgogno 6, Bruno 5, Stomeo 2, Rolando, Cane, Camperi 3. Non entrate Costamagna, Carraro, Martina. All. Secchi.

ARBITRI: Merli, Cavalieri.

NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′; tot: 72′.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – MILLENIUM BRESCIA-

Prova di carattere della Lilliput che torna alla vittoria superando Brescia per 3-1 al PalaSanBenigno: dopo essersi ritrovata sotto al termine del primo set, vinto dalle lombarde per 21-25, la squadra di Venco ha cambiato marcia, vincendo agevolmente il secondo parziale e mostrando grande carattere nel terzo, vinto per 25-21. Nel quarto Biganzoli e compagne hanno chiuso la partita, conquistando tre punti che rinvigoriscono la classifica e ridanno morale in vista delle ultime partite del 2016. Ancora fuori causa Adriana Vilcu, sempre più vicina al ritorno ma ancora indisponibile, Venco ha optato per De Stefani ricevendo in cambio un’ottima prestazione. Il recupero di Akrari, assente mercoledì con Soverato a causa dell’influenza, ha dato una marcia in più alla Lilliput: per la centrale una prestazione maiuscola con 18 punti, 3 ace e alcune giocate chiave nel corso della partita.

Sarebbe riduttivo limitare alla sola Akrari le lodi per la partita di oggi: cinque le biancoblu in doppia cifra, con la solita Fiore a quota 19 seguita da Midriano e De Stefani con 12, mentre i punti di Biganzoli sono stati 11. Per Brescia in evidenza Viganò, sia in ricezione che in attacco, mentre per Saccomani e Baldi due prestazioni sottotono con 8 e 4 punti con rispettivamente il 24% e il 14% di efficenza offensiva.

Dopo il primo set vinto agevolmente da Brescia e la risposta della Lilliput nel secondo, la svolta della partita arriva nella terza frazione: le settimesi riescono a portarsi in vantaggio, Brescia tenta il riaggancio ma è Cumino a fermare la rincorsa. De Stefani conquista il punto del 23-19 , un errore di Cumino alla battuta porta a quota 20 Brescia, Dall’Ara restituisce il favore regalando quattro set point alla Lilliput sul 24-20. Biava annulla il primo ma Akrari concretizza con il punto del 25-21 che vale il 2-1 per Settimo.

Nel quarto set la Lilliput parte forte portandosi immediatamente sull’8-3 con un ace di Akrari; Martinelli tiene a contatto Brescia, Midriano, Biganzoli e Akrari confezionano il 14-9 per la Lilliput. Il vantaggio delle settimesi non viene intaccato negli scambi successivi, un errore in battuta di Akrari vale il 16-12: Fiore a cavallo del timeout chiesto da Mazzola realizza il 19-13, Biganzoli mette a terra il punto del 20-13.

Viganò e De Stefani portano il set sul 22-15, la diagonale stretta di Fiore avvicina Settimo alla vittoria: un errore in battuta di De Stefani vale il 23-17, Akrari non perdona dal centro e porta la Lilliput a un punto dalla vittoria. Dopo gli errori di Fiore e Biganzoli, è ancora Fiore a chiudere la partita mettendo a segno il punto del 25-19 che chiude il match sul 3-1.

IL TABELLINO-

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – MILLENIUM BRESCIA 3-1 (21-25, 25-16, 25-21, 25-19)

LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 19, Malvicini, Midriano 12, Cumino 1, Tonello Elisa, De Stefani 12, Parlangeli (L), Biganzoli 11, Akrari 18. Non entrate Joly Jessica, Bisio, Vilcu, Kone. All. Venco.

MILLENIUM BRESCIA: Dall’acqua 7, Baldi 4, Garavaglia 3, Viganò 12, Portalupi (L), Biava 5, Saccomani 8, Prandi 1, Martinelli 7, Zampedri, Mazzoleni, Dall’ara, Lapi. All. Mazzola.

ARBITRI: Laghi, Marotta.

NOTE – Spettatori 226, durata set: 24′, 22′, 26′, 25′; tot: 97′.

I RISULTATI-

Volley Soverato-Mycicero Pesaro 3-0 (25-22, 25-21, 25-15);

Entu Olbia-Lardini Filottrano 1-3 (34-32, 14-25, 21-25, 23-25);

Sab Grima Legnano-Delta Informatica Trentino 3-0 (25-21, 25-15, 25-21) Giocata ieri ;

Volalto Caserta-Battistelli S.G. Marignano 1-3 (24-26, 26-24, 21-25, 23-25);

Omia Cisterna-Fenera Chieri 3-2 (26-24, 13-25, 25-21, 21-25, 16-14);

Golem Software Palmi-Lpm Bam Mondovì 3-0 (25-19, 25-19, 25-15);

Lilliput Settimo Torinese-Millenium Brescia 3-1 (21-25, 25-16, 25-21, 25-19)

LA CLASSIFICA-

Lardini Filottrano 29, Mycicero Pesaro 24, Sab Grima Legnano 21, Lilliput Settimo Torinese 20, Volley Soverato 17, Golem Software Palmi 17, Delta Informatica Trentino 15, Fenera Chieri 13, Battistelli S.G. Marignano 12, Entu Olbia 12, Millenium Brescia 10, Volalto Caserta 8, Omia Cisterna 7, Lpm Bam Mondovì 4.

IL PROSSIMO TURNO- 18/12 ore 17.00-

Delta Informatica Trentino – Volley Soverato
myCicero Pesaro – Lilliput Settimo Torinese
Lardini Filottrano – SAB Grima Legnano
Fenera Chieri – Volalto Caserta
Battistelli S.G. Marignano – Golem Software Palmi
Millenium Brescia – Entu Olbia
LPM Bam Mondovì – Omia Cisterna


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